
Il 20° raduno, come tanti altri, è stato organizzato dall'infaticabile Nonnomiki, garanzia di divertimento assicurato e di luoghi che rimangono impressi nella memoria.
Eravamo in nove con una eterogeneità di moto notevole che fa capire che per divertirsi in questi ambiti basta poco, la cosa più importante è la compagnia che come sempre è simpatica e rende piacevole ogni sosta.
Ci siamo ritrovati al Colle delle Finestre alle 10:30 io e il mio amico Ruggero, che si è rimesso su una moto da fuoristrada dopo vent'anni, noi provenienti da Meana mentre il resto della compagnia proveniva dalla Val Chisone.





Questa volta alla piccola KTM ho montato dei pneumatici adeguati (Mitas 09 Dakar) e le cose sono cambiate radicalmente, poi, dopo che Nonnomiki mi ha regolato la pressione del posteriore, mi sono trovato benissimo, la moto si rivela adatta per questo tipo di percorsi.

Dopo un breve sosta per il caffè e i panini siamo partiti per percorrere la strada dell'Assietta che, grazie alla giornata limpida, ci ha regalato panorami stupendi.







Purtroppo causa la siccità c'erano pochissime stelle alpine

Veloce pausa pranzo perchè poi ci aspettava la salita al Sommellier, percorso in salita e soprattutto nella parte finale più impegnativo.


Prima di intraprendere la salita al Sommellier al casello si paga l'accesso

Il primo tratto della salita oltre che polveroso era piuttosto affollato poi, dopo alcuni chilometri la situazione è decisamente migliorata.
C'erano diversi tedeschi con i GS Adventure moto bellissime su asfalto ma inadatte a questo tipo di percorsi, abbiamo trovato una di queste moto con il cardano rotto, in cima al Sommellier invece abbiamo trovato un Super Tenere con la coppa dell'olio rotta nonostante la protezione in alluminio.
I messaggi pubblicitari che declamano caratteristiche "adventure" di moto da 250 kg condizionano il mercato e ovviamente c'è chi poi si cimenta in questi percorsi.....

Eccoci a 3009 mt sotto la cima del Sommellier, il tratto terminale del percorso era abbastanza impegnativo, stretti tornanti e le numerose rocce piantate han fatto "lavorare" le sospensioni.










Questa è la più simpatica di tutte!

Ancora grazie amici e alla prossima!!!
