Mi stavo chiedendo dove fosse finito il tanto decantato progresso ed evoluzione della tecnologia applicata alle moto di serie, in normale vendita al pubblico, stavo leggendo le prestazioni della Yamaha Tdr 250, una specie di moto "totale", in grado di affrontare anche delle facili sterrate, una antesignana delle motard stradali arrivata molto, ma molto prima della moda delle supermotard stradali, esplosa all'inizio degli anni 2.000, ebbene quella piccola moto, di soli 250 cc. vanta prestazioni insuperate da qualunque moto di serie attuale di pari cilindrata, e stiamo parlando di una moto presentata nel lontano 1987, e cioe' la bellezza di trentatre anni fa:
Quel piccolo bicilindrico di stretta derivazione da quello adottato sulla sportiva Tzr, e quindi depotenziato, sviluppava la bellezza di 50 Cv. a 10.000 Giri/Min., con una coppia massima di 36,2 Nm a 8.500 Giri/Min., raggiungeva i 175 Km/H a 10.600 Giri ed impiegava soltanto 13,6 secondi per percorrere i classici 400 metri da fermo, con un peso a secco di 137 Kg. che diventavano 150 in ordine di marcia.
Stavo cercando di ricordarmi se, nell'anno 2020, esistano delle moto, sempre strettamente di serie, in grado, almeno di avvicinarsi a queste prestazioni, ma temo che la ricerca sia vana, i moderni 250 quattro tempi, non arrivano a sviluppare piu' di 35 Cv. nelle piu' ottimistiche delle ipotesi, per cui mi stavo chiedendo a cosa siano serviti oltre trent'anni di sviluppo tecnologico, io dico che siano serviti, soltanto a farci prendere in giro, punto.
https://youtu.be/KlOBaiuUdAM
