Autore Topic: Vinales humanum est  (Letto 3017 volte)

Offline Valchisun

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Vinales humanum est
« il: 25 Aprile 2017, 23:32:23 »
Il Gp di Austin, ha dato una dimensione un po' piu' umana e meno da robot a Maverick Vinales, visto i presupposti delle prime due gare, temevo che quest'anno il Mondiale fosse gia' chiuso ancora prima di iniziare...
Temo comunque che, tutte quelle cadute tutte uguali nelle prima fasi di gare siano da imputare piu' alle nuova gomme Michelin che all'imperizia o alla foga dei piloti, quelli manco si rendono conto che la gomma anteriore li ha abbandonati proprio all'inizio di una staccata, la Bridgestone li aveva abituati troppo bene e nemmeno piu' Marc Marquez riesce a guidare alla.....Marc Marquez con quelle gomme troppo cedevoli in fase di ingresso curva.
Che dire di Rossi, a quasi quarant'anni suonati e' in testa al Mondiale davanti ai nuovi talenti emergenti, la sua enorme esperienza gli permette di non esagerare e di essere sempre sul podio, credo che quest'anno potra' approfittare della rivalita' tra i due giovani spagnoli, si prevedono carenate nei prossimi gran premi....
Chi e' fuori dai giochi e' la Ducati e, soprattutto, Jorge Lorenzo, ma erano cose che qualunque appassionato di moto, sapeva gia' benissimo prima dell'inizio del campionato, e' piuttosto clamoroso che la Ducati sia stata l'unica a non rendersene conto, i 24 Milioni di Euro spesi per ingaggiare il maiorchino dovevano essere investiti nella riprogettazione della Gp17 e non in un pilota che da meta' gara era gia' completamente in balia della moto.
Bravo anche Zarco ed il mai domo Dani Pedrosa, mi sa' che quest'anno, gomme a parte, sara' un bel campionato...


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Offline Enzo

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Re: Vinales humanum est
« Risposta #1 il: 26 Aprile 2017, 06:31:46 »
Forse è dico forse ,questo è l' anno in cui Rossi può puntare al titolo che gli manca , e troppo presto per dirlo però se punta alla regolarità e non alla prestazione assoluta ( dove i due Spagnoli sono superiori) può farcela. Per quanto riguarda Ducati la situazione è ridicola , prendi un 5 volte Campione del Mondo , uno che con la moto giusta ti può vincere il Mondiale e continui con la stessa filosofia di moto che si è rilevata perdente nei confronti di Honda e Yamaha.
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Offline bultacone

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Re: Vinales humanum est
« Risposta #2 il: 26 Aprile 2017, 14:16:06 »
Non capisco Aprilia, che casso ci sta a fare li, mah
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Offline Enzo

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Re: Vinales humanum est
« Risposta #3 il: 26 Aprile 2017, 19:29:11 »
Guarda , con i pochi mezzi che ha l' Aprilia non è una brutta moto , di telaio mi sembra più azzeccata della Ducati ( risultati a parte), sicuramente come al solito quando si vedranno dei progressi i vertici Piaggio decideranno di lasciare perdere , ma invece ne vogliamo parlare di KTM ?
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Offline bibo

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Re: Vinales humanum est
« Risposta #4 il: 27 Aprile 2017, 16:33:28 »
Ma invece ne vogliamo parlare di KTM ?

Si, sono estremamente contento che stiano facendo una bella figur'e'mmerda.

Cosi imparano a "tradire la base" e a impegnarsi in cose a cui la clientela affezionata che li ha ritirati su dalla me**a non interessa. KTM ha le radici nell'offroad, la transizione sulla "stradale" non sta pagando (vedi i numeri di vendita sulle ammiraglie). Dove vendono è perchè non hanno concorrenza, ma Beta ha dimostrato che se si vuole, si arriva a rompere le palle a KTM anche nel suo settore principale e anche alla sua moto regina.

Son diventati boriosi come BMW, faranno la figura di BMW (cfr superbike ed enduro). I milioni spesi nel progett MotoGP avrebbero dovuto investirli in qualità ed evoluzione dei prodotti, non fare uscire enduro con carburatori peggiori degli anni scorsi e lamelle che non si chiudono. Modelli già morti dopo un anno, tra l'altro.

Peccato solo che siano gli unici ad avere buone moto a prezzi quasi giustificabili e contemporaneamente avere una assitenza post vendita efficiente. Le altre case o hanno le une  o hanno le altre.

Ciao!

Bibo
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Offline Lamberto

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Re: Vinales humanum est
« Risposta #5 il: 27 Aprile 2017, 16:38:58 »

Si, sono estremamente contento che stiano facendo una bella figur'e'mmerda.

Cosi imparano a "tradire la base" e a impegnarsi in cose a cui la clientela affezionata che li ha ritirati su dalla me**a non interessa. KTM ha le radici nell'offroad, la transizione sulla "stradale" non sta pagando (vedi i numeri di vendita sulle ammiraglie). Dove vendono è perchè non hanno concorrenza, ma Beta ha dimostrato che se si vuole, si arriva a rompere le palle a KTM anche nel suo settore principale e anche alla sua moto regina.

Come non darti ragione!
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Offline Enzo

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Re: Vinales humanum est
« Risposta #6 il: 27 Aprile 2017, 16:42:10 »
Cavolo Bibo , non saprei cosa aggiungere. adoremus
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Offline Valchisun

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Re: Vinales humanum est
« Risposta #7 il: 27 Aprile 2017, 20:35:46 »
Ktm in MotoGp dovra' fare una lunga gavetta, i due piloti Bradley Smith e Pol Espargaro, lamentano un motore piuttosto "scontroso" come gestione della potenza, un'elettronica ancora da mettere a punto ed una guidabilita' ancora molto lontana dalle Honda e Yamaha ufficiali, ad Austin la moto di Espargaro e' andata pure arrosto...Ma, a quanto pare, l'intento di Pierer, l'Ad di Ktm e' di fare una guerra spietata su tutti i fronti al "nemico" Honda, Pierer sostiene nelle interviste che la Honda ha sempre giocato "sporco" nei regolamenti in tutti i settori del Motorsport dove corrono e vuole fargliela pagare con i risultati in pista.
Comunque in Moto Gp, gli austriaci avevano gia' picchiato il naso duramente una decina di anni fa', progetto motoristico affidato alla gestione del Team di Kenny Roberts finito in un nulla di fatto, con un mare di milioni di Euro gettati alle ortiche, quest'anno Ktm dispone di risorse quasi illimitate, tra proprieta' di minoranza Bajay e munificio sponsor Red Bull, credo che a Mattighofen non costi quasi niente il team di MotoGp, ma ci vorra' tempo, denaro e dei piloti di alto livello per arrivare nelle zone alte della classifica, basti vedere quanti anni ci ha messo la Ducati per arrivare a vincere il Mondiale MotoGp e di Casey Stoner disponibili non se ne trovano quasi piu'....Intanto pare che le vendite delle moto stradali superino di gran lunga in redditivita' il settore fuoristrada dove lavorano in regime di semi-monopolio da anni, Ktm resta la prima produttrice di motoveicoli europei dal 2013 in poi:

http://www.moto.it/news/ktm-record-di-fatturato-e-vendite.html


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Offline Enzo

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Re: Vinales humanum est
« Risposta #8 il: 27 Aprile 2017, 20:58:34 »
Ok, la KTM vuole farla pagare alla Honda ( i Giapponesi sono.già li che tremano ), per cui della Yamaha e delle altre non gli interessa niente ? Gli basta arrivare davanti solo a lei ? Però gli Austriaci , che menti geniali. :arar:
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Offline alex

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Re: Vinales humanum est
« Risposta #9 il: 27 Aprile 2017, 22:35:11 »
Però gli Austriaci , che menti geniali. :arar:

Da sempre, grandi strateghi!  Proprio qui, dai luoghi che vedo dalle mie finestre, li abbiamo ributtati in Tirolo a calci in culo coi ragazzi del '99...
Immagino quanto brigherà Nakamoto a pisciargli in testa...  :bins:
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Offline bibo

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Re: Vinales humanum est
« Risposta #10 il: 28 Aprile 2017, 13:41:57 »
Intanto pare che le vendite delle moto stradali superino di gran lunga in redditivita' il settore fuoristrada dove lavorano in regime di semi-monopolio da anni, Ktm resta la prima produttrice di motoveicoli europei dal 2013 in poi:

http://www.moto.it/news/ktm-record-di-fatturato-e-vendite.html



Le chiacchiere stanno a zero, specie quelle dei siti internet che vono di pubblicità, e se poi sono vecchi di 2 anni... lasciamo perdere Valchi, hai detto una fesseria.

Basta prendere l'ultimo Investor report di KTM (su quello non si può barare, finisci in galera) e leggerlo. Si parla del 2016 ovviamente:


Pagina 54: KTM ha venduto 163.000 moto con la sua rete di vendita+ 40.000 con la rete di vendita della Bajaj in India. E diciamocelo francamente..... le stradali son tutte li, le "sub premium" come le chiamano da noi, che la sono "premium". Palimao delle duke 125/250/390 e relative RC carenate.

Sono un totale di 203.000 moto.
Il fatturato di KTM nel 2016 è 1.141.000K . Togli 184.000K di accessori e powerpart e ottieni 957.000K euro di fatturato per le moto


Ma soprattutto, sono le cifre ufficiali "suddivise" che parlano. Sempre dell'investor relation 2017 il fatturato fatto dalle regioni geografiche, pagina 57:
Europa 603.000 K
USA     327.000 K
Other country  210.000 K

Intanto questo vuol dire che l'europa rimane di gran lunga il maggiore mercato e cuba più di tutto il resto del mondo.


Ma la parte che smentisce completamente quello che dici è a fine di pagina 57 dove c'è scritto:
Offroad: 526.000 K euro fatturati
OnRoad 381.000 K euro fatturati

Come fatturato la parte offroad è ancora preponderante.

Non solo. La divisione offoroad ha venduto 86.000 moto. Di queste, 57.000 sono Enduro+Freeride. Quelle "onroad" sono 66.000.

Il report, se siete curiosi, potete scaricarlo da qui http://www.ktmgroup.com/globalassets/media/files/financial-reports/2017/gb2016-e_web.pdf

Ciao!

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Offline Valchisun

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Re: Vinales humanum est
« Risposta #11 il: 28 Aprile 2017, 13:54:47 »
Io stavo parlando di guadagno puro, cioe' di utile netto per ogni singola moto, quel di piu', ma molto di piu'...che fa' guadagnare alla casa produttrice, ad esempio, una Bmw serie 3 (auto) rispetto ad una Fiat Panda, il segmento Premium e', da sempre, quello che da maggiori guadagni netti, si guadagna di piu' a vendere una Super Adventure 1290 R da 18.000 Euro che non una  Exc da 10.000, quello Ktm non lo scrive nelle sue relazioni, ma e' piuttosto evidente...Per maggiori info chiedere a Bmw e a Ducati che mette a listino le sue moto con una maggiorazione del 30% rispetto alla concorrenza...

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Offline Valchisun

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« Risposta #12 il: 28 Aprile 2017, 14:00:15 »

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Re: Vinales humanum est
« Risposta #13 il: 28 Aprile 2017, 14:40:26 »
Beh , almeno le curve ... :arar:
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Offline bibo

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Re: Vinales humanum est
« Risposta #14 il: 28 Aprile 2017, 17:03:14 »
si guadagna di piu' a vendere una Super Adventure 1290 R da 18.000 Euro che non una  Exc da 10.000,
Questo lo supponi tu. Sulla EXC non c'è attaccato niente, niente elettronica, niente ABS, niente cazzilli, niente sospensioni sofisticate ed elettroniche, niente sensori, nbiente giroscopi, niente fari che si orientano, niente adattatori, niente sopensioni autoregolanti.
Secondo me non sono poi cosi distanti come utile assoluto e come utile percentua. Giusto per riferimento che ho di prima mano (se ritrovo la fattura), L'ultima VOR supermotard prodotta (in piccola serie, sofisticata e con ohlins posteriore) aveva un costo indistriale attorno ai 4500 euro TUTTO COMPRESO. Veniva venduta a quasi 9000 all'utente finale.

E comuque nel 2016 hanno immatricolato in italia, secondo i dati di Motociclismo che arrivano dall'ANCMA:

786 EXC 300 2T (l'enduro più venduto di KTM),
416 350 EXC 4T
385 250 EXC 2T
309 250 EXC 4T
208 125 EXC 2T

sono 2104 immatricolati con costi di R&D bassi (stesso telaio, due motori) e ti ricordo che ci sono anche i cross, che NON sono immatricolati, del valore medio attorno ai 9000 euro.

In confronto di

314 SAdv 1290
273 Adv 1190

Totale solo 587 esemplari, che sono però moto diverse, con costi quindi superiori per differenziazione di sovrastrutture, elettronica, accessori etc. Per non parlare del costo dell' R&D delli traction control etc etc, che sulle offroad ver non ci sono.

Quindi dubito che guadagnino più da quel comparto li, anzi, sia come singola moto, si appunto come comparto

Le uniche stradali KTM che fanno "numeri" sono le duke piccole, grazie al prezzo abbordabile. Hanno immatricolato ben 907 Duke 125, grazie al fatto che non hanno concorrenza. Ma sono anche moto da 4500 euro, 4t, con l'eletronica obbligatoria (iniezione e ABS) e fatte bene, non so quanti margini possano avere.
Tra le altre cose, guardandole dal vivo, la Duke 125 è bellissima in assoluto ed è la più bella tra tutte le Duke.

quello Ktm non lo scrive nelle sue relazioni, ma e' piuttosto evidente...Per maggiori info chiedere a Bmw e a Ducati che mette a listino le sue moto con una maggiorazione del 30% rispetto alla concorrenza...

Motivo di più per dire che KTM sulle supeAdv e Adv ha margini del 30% in "meno del dovuto" e quindi meno incisivo globalmente. Poi c'è Honda che con la CRF 1000 ha un ricarico maggirato del 60%, ma li è un altra storia.

Ciao!

Bibo
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