Autore Topic: Prova ICE HELL 2017  (Letto 2624 volte)

Offline Lamberto

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Prova ICE HELL 2017
« il: 08 Gennaio 2017, 22:38:51 »


Ed eccoci alla prova della ICE Hell, ritirata  dopo la festività di Santo Stefano siamo riusciti a fare la prima prova il 31/12 e la seconda dopo l’Epifania….insomma giornate non proprio caldissime!!
Infatti questa mattina, pur avendo scelto di salire su un tratto a sud i -7° c’erano tutti ma la passione, si sa, muove il mondo.
Dopo la prima uscita di rodaggio e ambientamento regolo il monoammortizzatore  per le mie esigenze, pochi click ed è perfetto.
La ICE, da intendersi come la versione Factory della casa spagnola, condivide gran parte degli elementi con cui è costruita la sorella CAMO, al lato pratico l’ho trovata un po’ diversa rispetto a quest’ultima.
Sulla ICE ho fatto montare le forcelle Tech RR le stesse montate sulla versione Titanium, queste sospensioni oltre ad avere lamelle diverse sono dotate di una molla progressiva.
Ho provato la ICE a distanza di una ventina di giorni dalla ultima uscita con la CAMO quindi la precisione di alcune sensazioni potrebbe essere perfettibile, però alcune differenze si avvertono inequivocabilmente.

Come è stile Vertigo anche questa è costruita con grande cura e la ICE gode di alcuni particolari che la rendono più sofisticata.

Le principali differenze rispetto alla CAMO sono:
-Piastre pressofuse alleggerite
-Forcelle TECH Gold con trattamento ad alta scorrevolezza
-Mono Reiger con una regolazione in più
-Manubrio e manopole Renthal
-Carter esterni motore in magnesio
-Cerchione posteriore lavorato in alleggerimento
-Telaio in acciao al cromo particolare per un risparmio di 800 grammi
-Inclinazione forcelle più aperto
-Trasmissione secondaria diversa, sulla Camo monta un 9-38 mentre la ICE Hell 10-42
-Lavorazione del cilindro e della testa per una maggior prontezza
-La differenza di peso tra i due modelli è di un kg, quindi 69 per la CAMO e 68 per la ICE

Veniamo alla prova dinamica, la ICE è nuova quindi ha bisogno di un po di rodaggio, le sospensioni dopo un paio d'ore lavorano già ad un buon livello.
Dato che sono della vecchia scuola, al motore preferisco fargli almeno una decina di ore di rodaggio prima di tirare le marce, inoltre, come avevo notato con la CAMO, dopo il rodaggio i consumi calano sensibilmente.
La prima cosa che noto è la diversa risposta del motore rispetto alla CAMO, è un "zic" più pronto e anche se è minimamente rapportata più lunga, la differenza si sente. Si guida più in souplesse e, motoalpinisticamente parlando, la cosa mi fa piacere.
Il motore, con l’ultima versione di mappatura è perfetto, a freddo alla seconda pedalata parte e a caldo alla prima, sempre pulito e pronto.
Ho provato sia con la prima mappatura (standard) che con la quarta, quella da motoalpinismo, quest’ultima rende la progressione più dolce e i consumi si abbassano. Questa mappatura è particolarmente indicata quando si è in alta quota essendo più magra, comunque la standard è perfetta.
Come con la CAMO il motore spinge sempre riducendo sensibilmente l’utilizzo del cambio.
Direi che questo motore è proprio ben riuscito, ora verrà la prova di affidabilità, che verificheremo con il tempo.
La ciclistica mi ha richiesto un attimo di adattamento rispetto alla CAMO, quest’ultima è più svelta, facile da muovere tra i sassi, il feeling  era stato immediato, la ICE offre una maggior direzionabilità pagando il prezzo di un maggior sforzo, comunque minimo.
Le forcelle Tech RR sono sontuose, non trovo altro aggettivo per descriverle, soprattutto quando si salgono tratti con tanti sassi di non grandi dimensioni, qui la scorrevolezza fa la differenza, assorbe tutto, fantastica!
Dopo un po di rodaggio, vedrò se regolarle indurendo un attimo la compressione, perché il comportamento con la molla progressiva dopo circa il 70% di compressione ha un repentino indurimento.
La trazione è sempre ottima e non richiede equilibrismi particolari per salire, la risposta del telaio è sempre precisa e sincera, si ha sempre il controllo del mezzo.
Come sempre i nostri giudizi sono relativi ad un utilizzo del mezzo per la pratica del motoalpinismo dove le esigenze sono diverse e meno esasperate rispetto ad un utilizzo agonistico e la Vertigo, anche se nata per le gare, ha tra la facilità di guida una delle sue peculiarità, qualità necessaria per andar per monti e per poter piacere ad un folto pubblico.






....andiamo in garage

ecco le due sorelline





Le bellissime piastre alleggerite "all'osso".































Il serbatoio trasparente permette di controllare facilmente il livello del carburante, la capacità è di 2,3 lt, mentre la miscela è allo 0,5%











Moto sempre più belle, performanti e divertenti però l'importante è l'andar garruli per le montagne!!!!




A la procaine!!
BMW R 310 GS
GASGAS TXT 300