Autore Topic: Nico Cereghini racconta la storia delle Kawasaki 2 tempi  (Letto 1280 volte)

kappa

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Offline alex

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Re: Nico Cereghini racconta la storia delle Kawasaki 2 tempi
« Risposta #1 il: 24 Aprile 2011, 16:17:45 »
Nostalgia e brivido.
E tristemente vero il discorso del cavalletto, conoscevo bene una delle tante vittime sacrificali.

Con l'ultimo pensiero si potrebbe stare al bar per settimane intere.

La domanda è: la tecnologia di oggi non sarebbe in grado di darci delle due tempi ecologiche? Perché sarebbe bello, ed anche economico.
Aprilia SL1000 Falco "Zia Frankenstein"
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Offline menca

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Re: Nico Cereghini racconta la storia delle Kawasaki 2 tempi
« Risposta #2 il: 25 Aprile 2011, 10:52:48 »
La mia prima moto stradale di grossa cilindrata ........................ penso ....... solo chi l'ha posseduta possa capire l'emozione che dava!! .............. Adrenalina a mille!! sm409 .............. Dopo di lei il nulla! ........... solo la Yamaha 500 RD mi ha dato simili emozioni!! ;)

Offline ilario

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Re: Nico Cereghini racconta la storia delle Kawasaki 2 tempi
« Risposta #3 il: 25 Aprile 2011, 13:54:36 »
Una bella"bestia"--ma inguidabile.
Mainini di Busto ne importo' dieci--fece nove morti in due mesi----mi salvai perche' la vendetti al volo e mi comprai il Guzzi Le Mans.
Riuscii a ricascarci portandomi a casa la prima 750.
Prestazioni motoristiche impressionanti per il tempo e per la pochezza del telaio e dei freni--non stava in strada nemmeno sul dritto.
Il telaio ed i freni erano il tallone di Achille di TUTTE le Giapponesi del tempo che prendevano sistematicamente paga da Guzzi-Ducati-Laverda.
Solo in ripresa andavano via ma venivano ridicolizzate alle prime curve serie e bastonate sul misto.
Li si lasciava sgasare i primi km. limitandoci a seguirli discretamente--poi li si tallonava per un po' di km. con il fiato sul collo inducendoli all'errore e li
si attendeva al bar per mooolti minuti.
Mi fa ancora accapponare la pelle la musica del motore--quel wwinggg-wwingg che solo il due tempi frazionato riesce a dare.
Lo avevo ritrovato anni dopo sulla 500 Cagiva da GP.

Claudio.

Offline Valchisun

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Re: Nico Cereghini racconta la storia delle Kawasaki 2 tempi
« Risposta #4 il: 26 Aprile 2011, 23:13:07 »
Esistono svariati studi e brevetti in ambito dei motori a endotermici funzionanti con il ciclo a due tempi, la australiana Orbital aveva progettato dei motori anche per conto della Fiat, ovviamente tutto e' rimasto a livello di progetto, nessun segno di industrializzazione in campo automobilistico, l'ultima moto stradale prodotta in larga serie e' stata la bicilindrica Aprilia Rs 250 dotata di propulsore di produzione Suzuki (scelta molto discutibile dal punto di vista di immagine sportiva, ma funzionale dal punto di vista dell'affidabilita' e prestazioni), ormai in campo motociclistico il motore a due tempi e' relegato in ambito enduro, trial e motocross soltanto per le ottavo di litro. Dove il due tempi e' stato maggiormente sviluppato ed evoluto e' nell'ambito dei motori marini fuoribordo, dove le prestazioni, i consumi, la semplicita' di funzionamento ed anche le emissioni inquinati hanno di gran lunga superato le motorizzazioni a quattro tempi, la Johnson e' l'azienda che crede di piu' nel motore a due tempi, il loro propulsore e' l'unico che ha superato le severissime leggi sulle emissioni in California, in un lago dentro ad un parco nazionale californiano e' l'unico motore a cui e' stata concessa l'autorizzazione a circolare!

Ktm Super Duke 1290 R