Autore Topic: Scegliere una candela per il 2T  (Letto 10285 volte)

Offline alex

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Scegliere una candela per il 2T
« il: 29 Dicembre 2016, 23:56:28 »
La scelta del grado termico della candela. Contributo di fabio Bizzetti / Tecnica Enduro

La candela ha il compito di generare la scintilla, ma lo deve fare in un ambiente molto difficile, complicato (nel caso del motore a 2 tempi) dalla presenza dell'olio lubrificante. La combustione della benzina, ma non di meno quella dell'olio, ha la caratteristica di produrre dei composti carboniosi sull'isolante della candela, composti che in presenza di tensioni elevate diventano buoni conduttori, scaricando quindi a massa l'energia che dovrebbe invece servire per far scoccare una bella scintilla.

La candela però ha la possibilità di autopulirsi da questi composti carboniosi, ma ci riesce solo sopra una certa temperatura, 500C. Sotto i 450C non riesce ad autopulirsi, anzi i composti si accumulano sempre di più. Tra 450C e 500C diciamo che la situazione rimane in equilibrio.

Quindi è importante che l'isolante della candela raggiunga almeno i 500C, ma esiste anche un problema complementare, sopra i 850C la candela è così calda che può danneggiarsi, o peggio (sopra i 950C circa) causare l'accensione della miscela prima che scocchi la scintilla, causando la cosiddetta preaccensione, che è estremamente deleteria per il motore perché la combustione anticipata sviluppa pressione quando il pistone sta ancora salendo, frenandolo quindi con conseguente riduzione della potenza meccanica generata, stressando termicamente il pistone e meccanicamente sia questo che l'imbiellaggio, e causando pressioni così elevate in camera di combustione da innescare un fenomeno secondario ma ugualmente deleterio, la detonazione delle sacche di miscela non ancora investite dal fronte di fiamma (quindi normalmente quelle periferiche). La detonazione (come dice la parola) è una vera e propria esplosione, quindi gli shock meccanici e termici cui è sottoposto il motore sono elevatissimi. La detonazione inoltre spazza via il sottile strato di benzina e lubrificante che protegge le superfici interne del motore, e provoca l'erosione del metallo del pistone e della testata e a volte persino del cilindro (che iniziano letteralmente a partecipare anch'essi alla combustione ad altissima temperatura). Passano al massimo una manciata di secondi che prima ancora che il danno da detonazione possa provocare un grippaggio, quello da preaccensione (sotto forma soprattutto di temperatura estremamente elevata localizzata al centro del pistone) provoca un bel foro e il motore si ammutolisce.

Quindi è importante che la candela smaltisca il proprio calore in modo da non provocare mai la preaccensione, ma non lo faccia troppo, in modo da non accumulare depositi carboniosi fino ad impedire che avvenga la scintilla ("candela bagnata" o "bruciata"). Come detto, sopra i 450-500C alcuni composti si generano ugualmente, ma non sono conduttori. La diversa temperatura genera composti di colore diverso e, come avrai già intuito, questo si può sfruttare (e si sfrutta) per valutare la temperatura della combustione e quindi indirettamente cose come la carburazione o ad esempio se l'anticipo di accensione è eccessivo (anche se ci sono metodi molto migliori per valutare quest'ultimo).

La scelta del grado termico della candela è lo strumento che abbiamo a disposizione per far si che questa temperatura sia sempre entro il range compreso tra 500C e 850C. Ogni costruttore usa una scala propria, alcuni addirittura inversa (nel senso che, ad esempio per NGK e Denso, più alto è il numero e più fredda sarà la candela, ma es. per Brisk, Champion e Bosch invece è il contrario). Qui ho preparato una tabella di equivalenza tra le diverse scale:



Va de sé che se usi la moto in pista da cross sabbiosa col gas sempre spalancato devi seriamente preoccuparti della preaccensione (e ancora prima di non danneggiare l'isolante) e quindi di montare una candela sufficientemente fredda, in modo che smaltisca bene il calore, quindi montare ad esempio una NGK di grado termico 8 (dipende dal motore, è solo un esempio per semplificare) ma se usi la stessa moto prevalentemente a bassi regimi e gas parzializzato, con la 8 rischi seriamente di bagnarla/bruciarla, se poi sei grasso è anche peggio (in caso di carburazione grassa la combustione genera meno calore) e se il motore ti fa continuamente fourstroking ("trotta" come spesso avviene a gas parzializzato specie quando si è carburati grassi) le combustioni saranno dimezzate e con esse anche la generazione di calore, quindi con la 8 hai la quasi certezza di bagnare/bruciare la candela e di rimanere a piedi.

Generalmente un motore a punto, non troppo esasperato, come i nostri insomma (li consideriamo "motori racing" ma sono ben lontani dalle potenze specifiche dei motori da pista, ad esempio) non è esageratamente critico sotto questo aspetto, quindi sui 250-300 2T a meno che tu non la usi in condizioni esasperate, un grado termico 7 (scala NGK) in genere offre, per l'enduro vario, il compromesso migliore, mettendo comunque al sicuro da rischi. E' il grado che consiglio anche a chi ha un cross endurizzato, dove quindi la Casa raccomanda la 8, ma per un uso enduristico normale sui 250-300 ripeto la 7 va meglio. Sui 125-144 (sempre ad uso enduro, non cross) invece consiglio la 8.

Sui 4T la candela è un componente molto meno critico, e si può usare quella specificata dalla Casa senza bisogno di ottimizzare / affinare la scelta in base all'uso che si fa della moto, cosa invece molto utile (e necessaria) sui 2T.
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Offline Valchisun

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Re: Scegliere una candela per il 2T
« Risposta #1 il: 30 Dicembre 2016, 10:44:26 »
Adesso vanno di moda quelle all'iridio, mi pare che la Beta X Trainer monti quella di serie, ma me le hanno sconsigliate in quanto candele molto "fredde", che rendono tantissimo agli alti regimi, ma patiscono l'imbrattamento dell'elettrodo se si gira troppo ai bassi regimi.

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Offline alex

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Re: Scegliere una candela per il 2T
« Risposta #2 il: 30 Dicembre 2016, 10:52:25 »
 :OK:  infatti io attualmente monto una BR8EG che non è all'iridio ma di quelle con elettrodo sottile però giro con una volgarissima BR8ES in marsupio, proprio perchè andando spesso e volentieri sottocoppia ed avendo una carburazione al momento disastrosa, teoricamente mi garantirei almeno il ritorno a casa  sm444
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Offline Bikerider

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Re: Scegliere una candela per il 2T
« Risposta #3 il: 30 Dicembre 2016, 18:17:30 »
Comunque grazie per avere pubblicato l'articolo di Fabio Biz  :OK:

If everything seems under control, you're just not going fast enough.

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Offline alex

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Re: Scegliere una candela per il 2T
« Risposta #4 il: 30 Dicembre 2016, 18:19:39 »
Comunque grazie per avere pubblicato l'articolo di Fabio Biz  :OK:

E' uno di quelli che leggo con grande piacere e che per come dice le cose (e per cosa dice soprattutto) permette una diffusione tranquilla su quel che si va apostare.
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