Autore Topic: I progressi dell'elettronica  (Letto 4970 volte)

Offline Valchisun

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I progressi dell'elettronica
« il: 17 Aprile 2011, 12:16:16 »
Sono rimasto impressionato dalle prove su strada che ho avuto modo di fare, sia della Mv Agusta Brutale 920 S:



che della Yamaha 1.200 Supertènèrè:



sulla Mv che e' una quattro cilindri sportiva di "soli" 910 cc. il progresso e l'evoluzione dell'elettronica applicata alle centraline elettroniche e alla mappature dell'accensione e all'alimentazione elettronica del carburante, rendono il motore a quattro cilindri con "capolavoro" di erogazione della potenza anche ai bassi regimi, mentre, fino a pochi anni fa', i motori plurifrazionati erano poveri di coppia in basso, con una erogazione della potenza troppo appuntita, motori da mantenere sempre a regimi di rotazione elevatisssimi, mentre sulla nuova Mv questo non accade piu', sembra di guidare una moto bicilindrica, con una grande spinta in basso, una piacevole rivelazione!
Lo stesso vale per la Yamaha Supertènèrè 1.200, l'acceleratore e' un fly by wire, i cavi che partono dalla manopola dell'acceleratore sono soltanto di "sicurezza", almeno questo e' quanto ci hanno detto prima della prova su strada, quindi l'acceleratore "comunica" con una centralina che "decide" quanta apertura dare alla valvola a farfalla degli iniettori e quindi quanto "gas" dare al motore, in funzione di svariati parametri pre-impostati, anche in funzione dell'aderenza e dell'inclinazione della ruota posteriore, una sorta di controllo di trazione in accelerazione, ci sono anche due mappature selezionabili dal pilota, una turistica dove la potenza viene erogata in modo piu' soft ed una altra denominata "sport" a piena potenza!
Ormai l'elettronica ha preso possesso anche della moto, come avviene gia' da anni sulle autovetture, con pregi e difetti, da una parte, l'elettronica rende la moto piu' facilmente fruibile, anche le grandi potenze vengono "imbrigliate" e sono piu' facilmente gestibili da qualsiasi utente, anche del meno smaliziato, dall'altra la moto diventa un po' piu' "estranea" al pilota, c'e' meno contatto diretto con i comandi della moto, in quanto l'elettronica "filtra" le sensazioni, e poi ci sono piu' "diavolerie" elettroniche che si possono rompere e l'eventualita' di dovere lasciare la moto a bordo strada senza sapere dove mettere le mani non e' mai una bella sensazione.... sm404 :73: Ma ormai il futuro e' quello... sm41 smban
« Ultima modifica: 17 Aprile 2011, 20:23:36 da Valchisun »

Ktm Super Duke 1290 R

Offline Coz

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Re: I progressi dell'elettronica
« Risposta #1 il: 17 Aprile 2011, 14:39:43 »
Sono le cose che mi fanno girare gli zebedei, la MIA moto deve essere più spartana ed essenziale possibile!
Far la "punta agi spilli" con accrocchi elettronici serve solo ad essere più legati all'assistenza ufficiale per ogni minima cavolata, e come tutta l'elettronica non si aggiusta, si SOSTITUISCE!!!! sm91 sm41
Senza contare che spesso non si risolve il problema nemmeno così... :-[

 sm409
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Offline Valchisun

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Re: I progressi dell'elettronica
« Risposta #2 il: 17 Aprile 2011, 14:54:08 »
Gia', ma credo che il progresso tecnologico sulle moto passera' per forza da li', cioe' sulla sempre maggiore invasivita' degli aggeggi elettronici, con l'arrivo della normativa Euro 4, fra' due anni, sparira' il carburatore sulle moto a due tempi da fuoristrada, ormaii il due tempi e' relegato soltanto piu' al trial ed all'enduro, e' anche vero che sulle automobili l'iniezione e l'elettronica e' presente da anni e l'affidabilita' e' quasi indiscutibile (pero' c'e' sempre il "quasi"...), ovviamente nel fuoristrada c'e' il fango e la polvere che possono contribuire a mandare in crisi gli spruzzatori e gli altri elementi dell'iniezione elettronica, basta vedere che i Ktm ufficiali che partecipano alla Dakar montano ancora il loro bravo carburatore Kehin mentre sulle 690 di serie il carburatore e' gia' da anni che e' scomparso, lo stesso accade sulle Husqvarna da enduro, carburatore sulle ufficiali da gara, che strano vero? sm419

Ktm Super Duke 1290 R

gianni

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Re: I progressi dell'elettronica
« Risposta #3 il: 17 Aprile 2011, 15:05:39 »
...bhe anche il mio GS ha la regolazione elettronica delle sospensioni che agisce sia sulla compressione che sull'estensione
si hanno 3 mappature: NORMAL - COMFORT - SPORT poi si regola il carico SOLO PILOTA - PILOTA e BAGAGLI - PILOTA e PASSEGGERO
e quelle da fuoristrada NORMAL e HARD ( su Hard la moto si alza di ulteriori 20mm)

La cosa può piacere o no...ma con l'avvento dei motori meno inquinanti ormai l'iniezione è d'obbligo...e di conseguenza dell'elettronica

Si può rimanere dispiaciuti per il tempo che fu...ma è difficile se non impossibile che vengano ancora messe in commercio moto prive di questi componenti

L'ABS che c'è sul GS consente, usando la sola leva al manubrio del freno anteriore, di frenare al 30% anche con quello posteriore

Magari i nostalgici puristi storceranno il naso...ma a livello di sicurezza vi posso garantire, che una volta presa l'abitudine alle diverse "reazioni" della moto, si viaggia meglio

Io ad esempio ho migliorato il mio stile di guida, con un procedere più scorrevole e pulito rispetto a qualche tempo fa...

Offline Coz

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Re: I progressi dell'elettronica
« Risposta #4 il: 17 Aprile 2011, 15:16:05 »
Che gli accrocchi elettronici offrano qualcosa in più sono daccordo, il problema è quando si guastano!!
Pensa solo allo start&stop sulle auto!!! sm443
Visto che a volte sono contatti o interferenze strane che non si trovano nemmeno sostituendo i pezzi...
L'importante è che si possano escludere con un tasto! sm470

Sul Yamaha 660 sono passati anni prima che risolvessero il problema degli spegnimenti improvvisi in fase di sorpasso! :-\

 sm409
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Offline Valchisun

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Re: I progressi dell'elettronica
« Risposta #5 il: 17 Aprile 2011, 15:19:18 »
Anche nel fuoristrada hanno preso piede le doppie mappature che lavorano sull'anticipo dell'accensione, specie sulle moto da enduro la differenza e' sensibile, ormai tutte le due tempi da enduro sono dotate di un tasto interruttore al manubrio con la selezione della mappatura hard a potenza piena e quella soft con il "taglio" della potenza ai bassi regimi, adatta ai terreni piu' viscidi, sulla Gas Gas Ec 300, con la mappatura soft si avverte moltissimo, cambia addirittura il rumore di scarico ai bassi regimi, mentre sulla Gas Gas da trial la differente mappatura e' poco avvertibile, mentre invece sulla Beta Evo 290 la differenza e' molto piu' evidente, sopratutto ai bassi regimi il motore diventa meno reattivo e piu' adatto a procedere sul viscido, in quanto variando il diagramma di anticipo dell'accensione viene "tagliata" l'erogazione della potenza a regimi prestabiliti!

Questo e' lo switch e la centralina per la doppia mappatura per la Beta Rr 400 da enduro:

http://www.betamotor.com/it/enduro/parts/centralina-doppia-mappatura-rr4t-400cc-10
« Ultima modifica: 17 Aprile 2011, 15:42:46 da Valchisun »

Ktm Super Duke 1290 R

Offline Coz

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Re: I progressi dell'elettronica
« Risposta #6 il: 17 Aprile 2011, 17:59:40 »
Questa è un' evoluzione ok!! :PDT_Armataz_01_37:
Non si sostituisce al pilota, non lo limita e non impedisce la "personalizzazione" del mezzo, anzi!  :72:
Poi le accensioni elettroniche esistono da mo', sono già abbastanza collaudate, un'interruttore che ti dia un'altra mappatura non è una soluzione più complessa e soggetta a guasti rispetto ad una mappatura sola... sm443
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Re: I progressi dell'elettronica
« Risposta #7 il: 17 Aprile 2011, 18:27:49 »
Pare che sulla moto di James Stewart campione americano di Supercross sia gia' apparso una specie di controllo elettronico di trazione, in realta' nel Supercross americano la moto dev'essere strettamente di serie, pare che si tratti di una nuova centralina adottata sperimentalmente che agisce sull'accensione e sulla mappature dell'iniezione elettronica della Yamaha Yz 450 del campione americano e che abbia una taratura simile ad un traction control, certo che nel fuoristrada ci sono parecchi parametri e variabili che su asfalto non possono verificarsi, ma prima o poi qualcosa del genere saltera' fuori, lo stesso vale per le sospensioni, esistono gia' dei sistemi di taratura in tempo reale delle sospensioni dove forcella e sospensione posteriore vengono gestiti da sensori che comunicano fra loro, sperando che non si mettano a litigare...... sm405


















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Offline Coz

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Re: I progressi dell'elettronica
« Risposta #8 il: 17 Aprile 2011, 20:15:32 »
Già, basta che non vadano in corto al primo guado e inizino a fare così...


http://www.veoh.com/watch/v63965648hg4fnTy     sm85



 smrij
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Re: I progressi dell'elettronica
« Risposta #9 il: 17 Aprile 2011, 22:16:11 »
Trattasi di auto posseduta...... :You_Rock_Emoticon:

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Offline ilario

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Re: I progressi dell'elettronica
« Risposta #10 il: 21 Aprile 2011, 13:55:04 »
L'elettronica tende ad appiattire le prestazioni e permettere a fruitori medi di utilizzare mezzi a loro proibiti fino a pochi anni fa.
Si possono utilizzare moto con quattro mappature diverse,cio' permette a neofiti senza esperienza di trascinarsi fino al bar a sfoggiare il mezzo
super preparato e le loro tutine immacolate.
Solo pochi anni fa non sarebbero stati in grado di arrivarci per incapacita' di gestire la prima.
Basta guardare il mondo della competizione--negli anni c'e' stato un appiattimento delle prestazioni"sono diventati tutti bravi"--controllo di trazione--
antislittamento frizione--partono a palla con il gas completamente aperto"tanto gestisce tutto l'elettronica"--non devono controllare il consumo"viene
fatto dal box"--il divario tra il campione e il mediocre e' mezzo giro a fine gara--prima dell'elettronica si contavano i giri con il pallottoliere.
Noi stessi ne approfittiamo a piene mani,qualche anno fa' mi chiesero di provare la 500 2t Cagiva che aveva vinto il Gp la settimana prima per farmi
un'idea della differenza rispetto a quella dell'anno precedente che avevo provata a Monza --non fui in grado di partire perche' la prova si svolgeva
nel cortile della ditta che per le mie capacita' era troppo corto e non mi dava margine di errore--la frizione come la intendiamo noi era inesistente--
incollata o aperta e il salire dei giri al minimo sfioramento del gas era mortale--dopo un paio di impennate con spegnimento del motore decisi che non
era il caso di rischiare la pelle e 500 milioni di lire di moto.
Ora ,con l'elettronica,chiunque e' in grado di gestire 200 kv

Offline Valchisun

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Re: I progressi dell'elettronica
« Risposta #11 il: 21 Aprile 2011, 14:14:26 »
Gia'!Da quanto dicono i piloti-giornalisti che alla fine di ogni anno provano le moto che vincono il mondiale della Moto Gp, sarebbero moto utilizzabili tranquillamente per le uscite su strada domenicali, ovviamente ai fortunati giornalisti danno delle moto "addomesticate" con le mappature piu' soft, ma sono sempre mezzi dal valore inestimabile e dotate di quasi 250 cavalli da destinare ai musei ed alle fiere, ma sono sempre moto che hanno vinto un mondiale!
Come dicevamo, le moto attuali stanno diventando troppo fredde, troppo impersonali, questo e' quanto ho potuto constatare sia nella prova della Yamaha Superténéré, della Ducati Multistrada 1.200 e della Bmw Gs 1.200, fanno tutto da sole o quasi, l'invasivita' dell'elettronica sta facendo perdere buona parte del piacere della guida della moto, si va' troppo forte senza essere in grado di accorgersi della velocita' raggiunta! Ma per me "andare forte" non e' "andare in moto"! :73:

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Offline ilveromarcolino

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Re: I progressi dell'elettronica
« Risposta #12 il: 21 Aprile 2011, 15:00:42 »
sembra che con l'avvento di euro 4 le ditte dovranno mettere a disposizione dell'utente il software che non dovrà più essere legato al concessionario per spippolare.

ma sembra eh?

non saprei dirvi dove l'ho letto.

M
"Al mondo ci sono le cose vere e ci sono le cose solamente supposte. Quelle vere lasciamole dove stanno, ma le supposte, dove le mettiamo le supposte?" Principe Antonio De Curtis

Offline alex

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Re: I progressi dell'elettronica
« Risposta #13 il: 21 Aprile 2011, 15:53:42 »
Euro 4 a parte, è il doveroso recepimento di una normativa comunitaria. E mi pare che sia una cosa giusta. Non dico che vada piratata, c'è comunque lavoro e sviluppo sul software, ma se pago l'originale poi posso pistolarmi la centralina come e quanto credo nel garage di casa mia, o no?  sm412

Quanto al discorso che l'elettronica rende le moto facili concordo al 100%. Anzi ritengo che a medio periodo potrebbe essere addirittura un boomerang per chi vende, e mi spiego con questa scaletta logico-temporale:
- un sacco di sprovveduti ne proverà una e penserà "mizzica ma allora andare in moto è una cacchiata, me ne posso comprare una perfino io che sono sempre andato a lavorare in bici!"
- visto che "andare in moto è una cacchiata" e ruotare la manetta piace anche ad un cercopiteco, la stampata è ad altissimo livello di probabilità. Basti stare dietro a un paio di questi nuovi Eroi nelle rotatorie per accorgersi che non sanno fare nemmeno quelle.
- gli ospedali saranno sovraffollati di gessati (non gli abiti) sciancati e politraumatizzati
- le statistiche sugli incidenti schizzeranno in alto, inizierà la diffusione dello spauracchio moto=morte, si scatenerà il tam-tam mediatico e qualche governuccio prenderà decisioni drastiche per il bene del Paese
- gli sprovveduti a seguire ci penseranno molte volte prima di salire in moto, e rinnoveranno l'abbonamento del tram.

Discorso estremizzato, ma "in media stat virtus" (et veritas) come dice il Sommo Admin  ;)
Aprilia SL1000 Falco "Zia Frankenstein"
SWM RS 500 R

Offline Coz

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Re: I progressi dell'elettronica
« Risposta #14 il: 06 Maggio 2011, 13:56:43 »
Come volevasi dimostrare!! :-[

http://www.motociclismo.it/richiamo-per-ducati-diavel-e-multistrada-moto-11105

Sicuramente era peggio se il bloccasterzo si inseriva da solo :-\ ma rimane comunque una di quelle "baggianate" che se funzionano risolvono problemi da nulla (chi fa fatica a girare la chiave uno scatto in più???) ma sono solo un costo aggiuntivo e se si guastano sono rotture di scatole se non guai seri!

Questo genere di "evoluzione" serve solo a farci diventare più pigri, flaccidi e incapaci, non serve a nulla!!
E' solo uno specchietto per allodole per far pagare di più una moto. sm409

 sm421
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