KTM nel trial....

[bibo]

Ritaglio da un intervista a Philpp Habsburg, capo R&D KTM, fatta in occasione del lancio delle EXC 2017. Interessante il ragionamento sui "numeri", sempre che siano corretti.



Se vi interessa l'intervista completa la trovate qui: https://issuu.com/enduro21.com/docs/enduro_illustrated_15/76?e=15066372/35694990

Ciao!

Bibo

[alex]

 E' il suggello ufficiale a quel che in fondo s'è sempre detto anche qui dentro 

[bibo]

Si, ma contrasta con altre realtà, ovvero che aziende riescano a progettare motori e telai anche con numeri così piccoli (sempre che siano corretti).
Non solo, pur partendo da numeri piccoli, almeno due aziende sono riuscite dal trial a estendersi con R&D di certo non economici nel settore Enduro: Beta e Sherco. Non cito GasGas per ovvi motivi, ma anche qui, ho idea che con amministratori "veri" non sarebbero in questa situazione.

Se KTM non riesce a coprire la R&D per un trial ma Beta e Sherco hanno coperto la (maggiore) R&D per un enduro, i casi sono due: o KTM sta facendo la "piagnina", o (secondo me più vero) i margini su una mot da trial a 7000 euro somo MOSTRUOSI tali da pagare, anche con i relativamente pochi pezzi del mercato del trial, un costoso R&D per le moto da enduro.

Ciao!

Bibo

[alex]

E' anche vero che i numeri di qualche enduro possono sostentare la linea trial, mentre uno sviluppoo di una trialera non vale l'investimento e soprattutto una redditività ampiamente garantita dal settore enduro/cross, specie dopo la ripartizione della quota di mercato tra KTM ed Husqvarna, che pur incrementando ha riportato la marginalità in positivo per gli arancio.

[Joker]

Se dicono che non entrano nel trial vuole dire che ci entrano...
Nelle mani di un buon pilota collaudatore una moto da trial la si fa' in un mese, come hanno fatto per la Trs, Raga se l'e' cucita su misura in pochissimo tempo, inoltre le sospensioni da trial sono semplicisse da realizzare, specie se si dispone di un'azienda come la Wp, credo che siano i numeri di vendita troppo ridotti a fare tentennare la Ktm, un mercato da tremila moto all'anno e' troppo di nicchia anche per un'azienda che si deve guardare intorno per andare ad incrementare le vendite, a vedere i dati delle immatricolazioni, Ktm nel 2016 sta' perdendo, anche nel segmento delle stradali, non parliamo poi della contrazione delle moto da enduro, moto dal prezzo superiore ai 10.000 Euro.

[bibo]

No so dove stia perdendo KTM nelle stradali, a me risulta che stiano vendendo tanto. Vedremo a fine estate, se appariranno offerte speciali e finziamenti stracciati sulle stradali.
E' indubbio invece che chiunque venda una moto vecchia di (tanti9 anni come se fosse progettata ieri (parlo dei 2T in vendita fino ad adesso) si meriti di scendere nelle vendite, così chi vende moto da trascinare sui sassi a 10000 euro. Insomma, se il mercato enduro per loro è sceso (e per Beta è salito) è perchè se la sono cercata.

Detto questo KTM potrebbe evitare tranquillamente di svilupparsi in casa le forcelle e il mono per il trial esattamente come fanno la maggior parte se non tutte le altre case, abbassando ulteriormente i costi di ingresso nel mercato. Dovrebbe solo "clonare" un motore (per loro è un attimo), fare un bel telaio a traliccio stile "prototipo fantic" e svilupparlo  comprandosi un buon pilota come collaudatore. E comunque si sarebbero costi infintamente inferiore all'enorme buco che faranno in MotoGP.

Ciao!

Bibo

[alex]

Riqualifico. KTM ha avuto "bisogno" di Husqvarna perché col 50 e rotti % del mercato off la marginalità unitaria del prodotto si stava pericolosamente assottigliando, insomma più producevano e meno guadagnavano. In altre parole, stavano arrivando all'MPU.
L'intento, acquistando HSQ è di superare il 65% del mercato totale (cifre sciorinate al meeting RdV successivo alla acquisizione), però con una ripartizionedi quote che porti KTM sotto il 50% in modo abbondante, così da riportare su livelli migliori quel che mettono in tasca per ogni unità prodotta.
In parole poverissime, KTM fa 40%, HSQ fa 30%, e ci realizzano un botto in più aumentando la quota in modo monopolistico in termini di consolidato. E tutto questa operazione è semplice (dal di fuori) ed ha un gran senso.

Con tali premesse, con l'impegno in Moto3 e lo sviluppo del modello GP, onestamente converrebbe andarsi a smaronare per vendere si e no 3000 pezzi l'anno in tutto il mondo, nella migliore delle ipotesi e tra tot anni, con il mal di testa di assistenza, garanzia e logistica di magazzino che ne conseguono?

[Joker]

 Aggiungo anche che buona parte dei concessionari  ufficiali del marchio austriaco non erano d'accordo di entrare nel vortice del ritiro usati dei trial...

[bibo]

Con tali premesse, con l'impegno in Moto3 e lo sviluppo del modello GP, onestamente converrebbe andarsi a smaronare per vendere si e no 3000 pezzi l'anno in tutto il mondo, nella migliore delle ipotesi e tra tot anni, con il mal di testa di assistenza, garanzia e logistica di magazzino che ne conseguono?

assitenza, garanzia e logistica sarebbero a costo zero, han già incluso Husaberg pe poi Husqvarna che è molto ancora peggio, perche devono garantire i ricambi per 10 anni, anche dei vecchi cadaveri dell'era BMW. Non ci sarebbero certo problemi, considerata oltretutto l'estrema razionalizzazione dei prodotti KTM che hanno prechcie parti insospettabilmente in comune.

E anche il ritiro dei trial usati.... nessun concessionario è obbligato a ritirare altre marche, puo scegliere o meno di farlo. Già molti concessionari KTM ritirano con estrema difficoltà moto di altri brand. Quelli che lo fanno è perchè sono già multibrand di loro. Quindi anche qui non vedo problemi.

Ciao!

Bibo