Autore Topic: Il cuore Yamaha e' giallo  (Letto 4852 volte)

Offline Joker

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Il cuore Yamaha e' giallo
« il: 20 Aprile 2016, 13:10:33 »
Lorenzo e' stato messo nelle condizioni di andarsene dalla Yamaha fin dall'ultimo Gp della scorsa stagione, la casa dei tre diapason non e' mai stata la sua vera casa, fin dalla vigilia del Gp di Valencia i vertici Yamaha decisero  di cancellare la grande festa organizzata per celebrare il titolo appena vinto matematicamente e dopo la gara le espressioni sui volti del team erano da funerale, nonostante Lorenzo avesse vinto, ma Rossi aveva perso, la Yamaha non aveva vinto con il campione desiderato, nonostante Lorenzo abbia dato alla Yamaha tre titoli mondiali, questo si chiama effetto Rossi....

Offline il pratese

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Re: Il cuore Yamaha e' giallo
« Risposta #1 il: 20 Aprile 2016, 17:36:18 »
Bhe se era così dispiaciuta non lo faceva vincere all ultima gara con un qualsiasi guasto e Rossi avrebbe vinto il titolo poi Lorenzo non è che è stato costretto semplicemente ha trovato un contratto migliore prende circa il 30% in più di Marquez ma di cosa si parla con questo non voglio dire che non se li merita però per me rimane il secondo pilota più veloce
ps il primo è Marquez
pss se fossi il Sig.Yamaha prima dei risultati sportivi contano i risultati di vendita e se Rossi mi fa vendere di più mi tengo Rossi

Offline ilario

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Re: Il cuore Yamaha e' giallo
« Risposta #2 il: 20 Aprile 2016, 17:42:52 »
Nello sport,come nella vita di tutti i giorni,ci sono dei comportamenti e delle situazioni che si pagano--cavoli se si pagano.
Quando si gioca sporco e si ottiene un risultato importante senza meritarselo ti si ritorce contro.
Nel caso di Lorenzo e' piu' sottile ma il risultato e' stato comunque disastroso a livello di immagine.
Deve ringraziare il suo "amico" Marquez che gli ha servito su un piatto d'argento un mondiale che "probabilmente" sarebbe riuscito a vincere comunque.
Il grandissimo sospetto di un accordo precedente lo ha privato del merito e dell'onore di festeggiare ed essere festeggiato come
"il campione del mondo".
Ora e' per tutti "il campione del mondo--pero'SE".Probabilmente avrebbe vinto ugualmente ma non e' stato messo nella condizione di poterlo fare.
L'amico Marc e' riuscito in una sola volta a fare due vittime--visto che lui non era in grado di concorrere ,un campione del mondo "pero'" e Rossi "ma se"!
Il vero figlio di putt---e' stato il ragazzino--ma verra' pure per lui il momento di pagare dazio.

Offline Bikerider

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Re: Il cuore Yamaha e' giallo
« Risposta #3 il: 20 Aprile 2016, 18:07:40 »
Nel 2011 Rossi va via da Yamaha per approdare in Ducati. Tra le motivazioni (le stesse di Lorenzo) sentirsi preferire Lorenzo da Yamaha.

Nel 2016 Lorenzo va via da Yamaha per approdare in Ducati. Tra le motivazioni (le stesse di Rossi) sentirsi preferire Rossi da Yamaha.

Trovo strano che entrambi gli assiomi possano essere veri.

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Offline alex

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Re: Il cuore Yamaha e' giallo
« Risposta #4 il: 21 Aprile 2016, 00:06:33 »
Nel mondo animale, dove non esiste il marketing, chi perde un duello per il dominio del branco viene espulso dal maschio dominante.
Nel mondo Yamaha invece chi perde un duello riceve in regalo un rinnovo di contratto e chi lo vince invece viene mandato via da chi ha…Perso. (ma solo io trovo questa cosa assurda?!)
Rossi ha lavorato per mandare via Jorge da Iwata? Sembrerebbe di si…E se lo ha fatto è perchè non lo vuole più sfidare ad armi pari.
Lorenzo al contrario ha sempre sfidato Valentino ad armi pari lungo tutta la sua carriera, anzi lo ha spesso sfidato anche in condizioni tecniche di svantaggio (vedi le gomme Michelin e vedi muro voluto da VR46).
Per me Lorenzo ha sempre avuto le palle, quelle vere. Mettersi contro Valentino in una MotoGP da sempre “Rossicentrica” è avere le palle in titanio.
Da un lato mi spiace non vederlo più in Yamaha, mentre dall’altro sono davvero curioso di vederlo con la Ducati.
Secondo alcuni il passaggio di Jorge in Ducati è una vittoria per Rossi…Per me invece è la sua più grande sconfitta.
E’ una sconfitta perchè rappresenta una resa e da un 9 volte campione del mondo non mi aspetto una resa, mi aspetto al contrario una furente lotta per mantenere il dominio sul branco.
Quando non lotti contro il tuo avversario ha già perso.
Quando usi il tuo peso politico per vincere una battaglia non sei più un guerriero…Sei solamente un politico.

Marco Meli
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Offline Bikerider

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Re: Il cuore Yamaha e' giallo
« Risposta #5 il: 21 Aprile 2016, 08:30:35 »
Citazione
Nel mondo Yamaha invece chi perde un duello riceve in regalo un rinnovo di contratto e chi lo vince invece viene mandato via....

E chi l'ha detto?

Fa un affermazione come se fosse cosa conclamata e non lo è. Da quel che ho ascoltato (pochissimi sanno le cose per diretta conoscenza) è Lorenzo che ha chiesto il contratto prima dell'inizio del campionato e Yamaha l'ha accontentato. E un azienda che spende parecchi milioni perchè dovrebbe mandare via il campione del mondo, ancora vincente, rischiando molto concretamente di non essere più lei stessa vincente per qualche anno?

Mi paiono più scelte di Lorenzo che di Yamaha, la sua richiesta mi fa pensare che lo spagnolo volesse avere subito un parametro certo per trattare con Ducati e ci è riuscito.

Va tutto bene, Lorenzo ha fatto i suoi interessi e Rossi altrettanto. Business e non gare in questo caso.

Tutta sta roba riportata a me fa pensare al solito modo di porre le cose scandalisticamente per fare notizia e scriverci su, esattamente come si dice di Meda & Co. nè più nè meno.

« Ultima modifica: 21 Aprile 2016, 08:34:05 da Bikerider »
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Offline alex

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Re: Il cuore Yamaha e' giallo
« Risposta #6 il: 21 Aprile 2016, 09:00:36 »
E chi l'ha detto?

Yamaha.  :93:  Non l'ha detto, lo ha fatto.
Il punto però non è che Lorenzo sia andato via, chiunque è padrone di andare dove gli pare. Il punto è il perché. Il perché che vedo io è lampante, ed è che in quei box si tratta il campione del mondo, il più veloce, il più vincente del decennio, come una seconda guida quando avrebbe guadagnato sul campo, in abbondanza, il diritto a supporto e dedizione incondizionati.
Jarvis ha scelto il pilota che gli farà vendere più scooter e più Tracer. Per un anno. E' TUTTO business e non gare.

Degli uomini invece non vale la pena di parlare, è sotto gli occhi di tutto chi è uomo e chi no.  :SAD:
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Offline vin-lap

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Re: Il cuore Yamaha e' giallo
« Risposta #7 il: 21 Aprile 2016, 09:01:19 »
Citazione
Nel mondo Yamaha invece chi perde un duello riceve in regalo un rinnovo di contratto e chi lo vince invece viene mandato via....

E chi l'ha detto?

Fa un affermazione come se fosse cosa conclamata e non lo è. Da quel che ho ascoltato (pochissimi sanno le cose per diretta conoscenza) è Lorenzo che ha chiesto il contratto prima dell'inizio del campionato e Yamaha l'ha accontentato. E un azienda che spende parecchi milioni perchè dovrebbe mandare via il campione del mondo, ancora vincente, rischiando molto concretamente di non essere più lei stessa vincente per qualche anno?

Mi paiono più scelte di Lorenzo che di Yamaha, la sua richiesta mi fa pensare che lo spagnolo volesse avere subito un parametro certo per trattare con Ducati e ci è riuscito.

Va tutto bene, Lorenzo ha fatto i suoi interessi e Rossi altrettanto. Business e non gare in questo caso.

Tutta sta roba riportata a me fa pensare al solito modo di porre le cose scandalisticamente per fare notizia e scriverci su, esattamente come si dice di Meda & Co. nè più nè meno.
:OK:
parlando "per sentito dire" Yamaha ha fatto a Lorenzo una proposta economica ottima e gli ha sempre fornito materiale tecnico al meglio.....
se Ducati ha ritenuto "conveniente" fare una offerta economicamente migliore e Lorenzo ha fatto una scelta direi che è legittimo.....

spero solo che la storia non si ripeta e che ducati dopo l'esborso dell'ingaggio stanzi anche i soldi per lo sviluppo.....  :SAD:
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Offline vin-lap

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Re: Il cuore Yamaha e' giallo
« Risposta #8 il: 21 Aprile 2016, 09:22:52 »
..............
Il punto però non è che Lorenzo sia andato via, chiunque è padrone di andare dove gli pare. Il punto è il perché. Il perché che vedo io è lampante, ed è che in quei box si tratta il campione del mondo, il più veloce, il più vincente del decennio, come una seconda guida quando avrebbe guadagnato sul campo, in abbondanza, il diritto a supporto e dedizione incondizionati.
...............
tu sei sicuramente più informato di me,
e sicuramente i "rapporti umani" all'interno dei box non li "esternano" a me,
ma tecnicamente non direi che Lorenzo sia stato penalizzato, economicamente era, è e sarebbe stato il pilota più pagato,
se questo è essere trattato male  :SAD:
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Offline alex

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Re: Il cuore Yamaha e' giallo
« Risposta #9 il: 21 Aprile 2016, 09:49:12 »
Questa è la tattica di regime, informare in modo che si pensi che Jorge sia andato in Yamaha per i due milioni in più.
Un passo indietro: Lorenzo è quello che ha vinto nonostante non avese avuto le Bridgestone, nonostante il muro nei box, dal 2010 ha portato a casa Yamaha 36 vittorie su 46 totali in motoGP, gli unici titoli mondiali.
Se queste sono le basi del lavoro fatto dal pilota vincente, viene o non viene da chiedersi come mai tali situazioni siano state riprisitnate appena iniziato il campionato 2013? Jorge vive di gradini del podio, non di chiacchiere nel backstage. E lui a yamaha ha portato i fatti. 80 podi contro 47, 35 vittorie contro 9, 3 mondiali contro 0. Numeri. Coi numeri non si ciacola, si guardano e basta.
Quando Lorenzo porta a casa Yamaha il mondiale 2015 che succede? Musi scuri come se l'avesse vinto Honda. Qual è la prima azione del 2016? Chiede la conferma del contratto ad entrambi i piloti. Uno non aveva altre chance, Jorge ha chiesto di decidere a Le Mans.
Perché prendere tempo? "Per alzare la posta", scrivono in massa i pennaioli nostrani. "Per verificare il comportamento di Yamaha", scrive il resto del mondo. Non tanto in termini di materiali (da oggi pomeriggio però vediamo...) ma in termini di ambiente. Noi ci lavoriamo bene in un ambiente dove portiamo il massimo del risultato/beneficio all'azienda e ci considerano quello da ascoltare dopo? Forse voi, io dove è successo (ed è successo) me ne sono andato subito. Non si vive di solo pane, si dice. Gratificazione, fiducia, riconoscenza, questo si. Siamo uomini.
Quindi Lorenzo ha chiesto di decidere in Francia. jarvis ha ribattuto "no, Jerez". E Jerez fu.

A proposito, al primo podio di Jorge, preparatevi a sentire che la Ducati l'ha sviluppata quell'altro.  sm453
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Offline Stefano Miata

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Re: Il cuore Yamaha e' giallo
« Risposta #10 il: 21 Aprile 2016, 09:52:37 »
Nello sport,come nella vita di tutti i giorni,ci sono dei comportamenti e delle situazioni che si pagano--cavoli se si pagano.
Quando si gioca sporco e si ottiene un risultato importante senza meritarselo ti si ritorce contro.
Nel caso di Lorenzo e' piu' sottile ma il risultato e' stato comunque disastroso a livello di immagine.
Deve ringraziare il suo "amico" Marquez che gli ha servito su un piatto d'argento un mondiale che "probabilmente" sarebbe riuscito a vincere comunque.
Il grandissimo sospetto di un accordo precedente lo ha privato del merito e dell'onore di festeggiare ed essere festeggiato come
"il campione del mondo".
Ora e' per tutti "il campione del mondo--pero'SE".Probabilmente avrebbe vinto ugualmente ma non e' stato messo nella condizione di poterlo fare.
L'amico Marc e' riuscito in una sola volta a fare due vittime--visto che lui non era in grado di concorrere ,un campione del mondo "pero'" e Rossi "ma se"!
Il vero figlio di putt---e' stato il ragazzino--ma verra' pure per lui il momento di pagare dazio.

92 minuti di standing ovation  smbrv smbrv smbrv
Montesa Cota 4RT 2010

...e finalmente il DRZ è arrivato...

Offline vin-lap

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Re: Il cuore Yamaha e' giallo
« Risposta #11 il: 21 Aprile 2016, 10:06:55 »
...................
Quando Lorenzo porta a casa Yamaha il mondiale 2015 che succede? Musi scuri come se l'avesse vinto Honda.......................
quel giorno, dopo quella gara e quelle sceneggiate i musi lunghi li avevano tutti, anche in honda ed in ducati e tutti gli spettatori....
Citazione
.......
Qual è la prima azione del 2016? Chiede la conferma del contratto ad entrambi i piloti. Uno non aveva altre chance, Jorge ha chiesto di decidere a Le Mans.
Perché prendere tempo? "Per alzare la posta", scrivono in massa i pennaioli nostrani. "Per verificare il comportamento di Yamaha", scrive il resto del mondo. Non tanto in termini di materiali (da oggi pomeriggio però vediamo...) ma in termini di ambiente. Noi ci lavoriamo bene in un ambiente dove portiamo il massimo del risultato/beneficio all'azienda e ci considerano quello da ascoltare dopo? Forse voi, io dove è successo (ed è successo) me ne sono andato subito.
altri invece "ingoiano il rospo" finché c'è la convenienza economica....
Citazione
Non si vive di solo pane, si dice. Gratificazione, fiducia, riconoscenza, questo si. Siamo uomini.
Quindi Lorenzo ha chiesto di decidere in Francia. jarvis ha ribattuto "no, Jerez". E Jerez fu.

A proposito, al primo podio di Jorge, preparatevi a sentire che la Ducati l'ha sviluppata quell'altro.  sm453
sì, il Dovi....come sempre.....
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Offline bibo

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Re: Il cuore Yamaha e' giallo
« Risposta #12 il: 21 Aprile 2016, 10:18:19 »
Il vero figlio di putt---e' stato il ragazzino--ma verra' pure per lui il momento di pagare dazio.

Il Ragazzino ha restituito con gli interssi quello che ERA GIUSTO E SACROSANTO restituire.

Chi semina vento raccoglie tempesta.

Il Gradasso Lamnetino, autore da anni di bullismo mediatico all'interno del circus, ha iniziato una battaglia psicologica che gli si è ritorta contro, grazie a chi non ha timori reverenziali.

Psicologicamente, Marquez is the new Stoner.

La tenuta psicologica di Marquez è ben differente, come caratteristiche , da quella di Lorenzo.

Lorenzo è un grande, ha avuto le palle in uranio, lui "sente" la pressione mediatica data da anni di servile valentinismo da parte dell'ambiente ma con un carattere straordinario l'ha retta alla grandissima, portando a casa risultati che il cantore di se setesso di Tavullia NON HA PORTATO (la matematica non è un opinione)

Marquez invece è un "me ne fotto" alla Stoner ("sticazzi" per gli amici romani). Non deve reggere alla pressione, perchè "non glie ne può calar di meno" di quello che dicono gli altri. E' giovane, è un talento, ha gia vinto quattro (QUATTRO!) titoli mondiali in tutte le classi (125, moto2, motpGP*2), ha spazzolato Rossi sulla sua pista del ranch, non deve dimostrare niente a nessuno perchè ha già vinto tutto. Se Cairoli ha tatuato "velocità, fango e gloria", marquez alla sua tenera età può gia tatuarsi "Che me ne futte ammè", visto che ha già vinto tutto quello che c'era da vincere e "spazzolato" più volte il gallo del pollaio.

E per il futuro, quando Lorenzo comicerà a fare i podi con la Rossa di Panigale, tutti i pennaioli serventi capeggiati da Sbrodolino Meda cominceranno a dire cha la Rossa non è più di Panigale ma di Ingolstadt, che è perchè ci sono i soldi. Dimenticandosi che quando andò in Ducati il VR46 impose il suo staff e il suo capotecnico, plasmando di fatto la squadra corse a suo piacimento e ottendo tutto quello che voleva e che ha chiesto.

Secondo me ne vedrete delle belle.

Voi, perchè io durante la motoGP starò sicuramente facendo altro.

Ciao!

Bibo
In ordine di apparizione: TA600+K640Adv+K690E+TRide290+2*(Alp200)+Freeride250F+K390Adv

Offline Bikerider

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Re: Il cuore Yamaha e' giallo
« Risposta #13 il: 21 Aprile 2016, 10:53:43 »
E chi l'ha detto?
Yamaha.  :93:  Non l'ha detto, lo ha fatto.

Mica vero.

Citazione
Il punto però non è che Lorenzo sia andato via, chiunque è padrone di andare dove gli pare. Il punto è il perché. Il perché che vedo io è lampante, ed è che in quei box si tratta il campione del mondo, il più veloce, il più vincente del decennio, come una seconda guida quando avrebbe guadagnato sul campo, in abbondanza, il diritto a supporto e dedizione incondizionati.
Jarvis ha scelto il pilota che gli farà vendere più scooter e più Tracer. Per un anno. E' TUTTO business e non gare.

Degli uomini invece non vale la pena di parlare, è sotto gli occhi di tutto chi è uomo e chi no.  :SAD:

Ci sta che Lorenzo (tre le altre motivazioni di cambiamento) si sia sentito non abbastanza considerato.

Non ho particolare simpatia per Rossi, nè mi straccio ke vesti per Lorenzo, pur se ammiro ambedue, ma a mio parere  Jarvis si sarebbe tenuto stra volentieri entrambi. Premesso che non sceglie lui (anche se è una parte del processo decisionale), torno a ribadire che per me Lorenzo in Yamaha l'avrebbero rivoluto tutti.

Vabbè, tranne uno diciamo  :hee20hee20hee:
« Ultima modifica: 21 Aprile 2016, 10:56:14 da Bikerider »
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Re: Il cuore Yamaha e' giallo
« Risposta #14 il: 21 Aprile 2016, 13:53:11 »
Jarvis si sarebbe tenuti entrambi? Chiaro, il vincente ed il money-maker tutti per lui nel suo team, chi avrebbe voluto diversamente? M perché coi fatti ha dimostrato altro?

A proposito di numeri, che quando si parla di numeri io mi arrapo sempre perché toglono ogni possibilità di replica, ditemi chi avreste tenuto. Certo, bisogna anche considerare che per Yamaha Rossi è tornato a costo zero, son numeri anche quelli, ma per meriti sportivi chi diveva restare?
Poi facciamo anche le chiacchiere, che ho giusto un paio di domande da fare.

Dicevamo, i numeri, si




Voi chi avreste tenuto?

Ora le chiacchiere:
Torniamo alla romanza del biscotto. Il biscotto, per chi si collegasse adesso, è quello che, secondo alcuni irriducibili col cane guida fornito dall'ASL, sarebbe stato visto da Rossi ai suoi danni con un trenino Lorenzo-Marquez che non si sono sorpassati fino al traguardo dove Lorenzo si è laureato di nuovo campione del mondo.
Ora, tralasciando l'inezia secondo la quale (ariecco i numeri) arrivando secondo il campione della GP 2015 sarebbe stato sempre e comunque Lorenzo, come mai per una cosa tanto grave Rossi ha fatto dichiarazioni stampa e non un immediato, legittimo, irreprensibile ricorso alla Direzione Gara?
Altro backleap, torniamo a Sepang. Dopo la conferenza stampa famosa, in gara assistiamo al fatto tra Rossi e MM93. Ora, a bocce ferme, la pensate come hanno battuto fino ad oggi gli omuncoli di regime mediatico, quelli con le magliette gialle (età media "l'altroieri mi pisciavo addosso" e avevo il grembiulino) oppure credete alle riprese delle telecamere come tutto il resto del mondo bipede in cima alla catena alimentare? Ossia che un pischello di 22 anni e mezzo gli sia semplicemente ronzato attorno come a una mosca sulla cacca fin quando uno di 37 anni è andato talmente fuori di melone da averfatto una scorretttezza massimamente pericolosa per un concorrente, prendendosi una sanzione inferiore a quelle comminate fino ad allora per una condotta similare?
Nel caso vi vergognaste di essere in posizione tra la donnola e il leprotto nella vostra catena alimentare, e quindi obtorto collo accettaste la realtà dei fatti, ritenete davvero che JL abbia rubato qualcosa? Non si può sostenere, come ho letto qualche volta, che avrebbe vinto il mondiale comunque, ma che il tutto sia stato generato da una serie di continuate pisciate controventi di Rossi, quello si. Sbaglio?
« Ultima modifica: 21 Aprile 2016, 13:58:29 da alex »
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