Autore Topic: Di Pillo Theory  (Letto 1292 volte)

Offline alex

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Di Pillo Theory
« il: 18 Aprile 2016, 16:20:59 »


Non so voi, (per quanto dubiti pesantemente che sappiate dell'esistenza della Stock 1000)  sm442 ma per me significa solo che quelle moto a volte finiscono in mano a persone non in grado di gestirle. Alcuni possono, gli atri si giocano i jolly. La differenza con un campione sta tutta lì, che sia 1000, 600 o 250.
Essendo poi uno di quelli che non capiscono perchè le moto anche da strada debbano avere quasi o più di 200 cavalli se poi con l'elettronica a fatica se ne utilizzano la metà, penso ignorantemente che il discorso sia facilmente riportabile anche su strada, dove fa ancora più paura per le caratteristiche del luogo in cui si svolge l'utilizzo, per la decisamente inferiore capacità del motaro comunis, e per le situazioni infauste che vedono gioire solo quelli in lista di attesa per un trapianto.
E prima che lo diciate, lo dico io: i casi limite si fanno male anche con il Califfone. ma qui una volta tanto proviamo a trattare dai normodotati in su. Normodotati tra le orecchie, non nelle mutande.  :sig:
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Offline Valchisun

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Re: Di Pillo Theory
« Risposta #1 il: 18 Aprile 2016, 18:56:02 »
La Super Stock me la sono guardata sia sabato che ieri, ho visto anche quella gamba fratturata dalla moto che gli e' passata sopra e le altre cadute. Credo che, in ogni caso, sia molto difficile fermare il progresso che, attualmente, si chiama elettronica, non ci fosse quest'ultima , avremmo ugualmente motori di serie da 200 cavalli, e' quello che chiede il cliente, anche quello che si fa' il giro della domenica o la girata in pista, oppure tutt'e due.
Da che mondo e mondo le ipersportive, o Super Bike Replica che dir si vogliano, ci sono sempre state, non venite a dirmi che le Kawa Mach III a due tempi o le Suzuki Gt  tre cilindri a due tempi fossero poi tanto diverse da queste, sto' parlando degli anni settanta, moto senza telaio, senza freni e senza ammortizzatori, moto che fanno ancora battere il cuore agli appassionati di oggi vedendole in giro.
Personalmente penso che chi corre nel Mondiale Super Stock sia in grado di capire cosa guida e gestire le potenze delle moto attuali, forse un po' meno chi decide di farsi le strade panoramiche o i colli per andare al mare, ma non e' certo colpa delle moto, ma molto di piu' del cervello a cui e' collegato l'acceleratore, ci sono stati moltissimi incidenti, anche dall'esito piu' tremendo che si possa pensare che con un semplicissimo e banalissimo controllo di trazione potrebbero avere avuto un esito molto meno tragico, lo stesso si puo' dire dell'Abs e delle altre "diavolerie" elettroniche oggi sempre piu' diffuse anche su moto economiche.
Vedo molto piu' pericolo in quelle specie di camper da duecentocinquanta chili che rendono tutto facile e che ti tagliano le curve con un grande "Handling", come bisogna dire adesso... :omo:, nelle mani di parvenu del motociclismo.

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Re: Di Pillo Theory
« Risposta #2 il: 18 Aprile 2016, 21:13:54 »
io dico che i 200 cavalli li vogliono perchè c'è l'elettronica che taglia. non c'è più gente che salirebbe su un Mach III. i motari di oggi sono troppo abituati male, si ammazzerebbero pure con una Mito prima serie.
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Offline Valchisun

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Re: Di Pillo Theory
« Risposta #3 il: 18 Aprile 2016, 21:58:39 »
Per vedere funzionare gli "aggeggi" elettronici devi darci dentro e anche parecchio, quelli che li fanno funzionare, in genere, e' gente che sa' quel che fa' in pista, ma non pensiamo che i Marquez de noartri in strada andrebbero piu' piano senza quegli autini, se ne schianterebbero soltanto di piu'. Ricordiamoci che le sportive carenate sono praticamente sparite dalla circolazione, sono rimaste una nicchia e li vedi solo al sabato e domenica nei bar in punta ai soliti colli, mentre la guida delle maxi endurone al massimo conciglia il sonno, altro che elettronica... :57:
« Ultima modifica: 18 Aprile 2016, 22:24:39 da Valchisun »

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Re: Di Pillo Theory
« Risposta #4 il: 18 Aprile 2016, 23:16:18 »
Non conosco i fatti, comunque i due piloti citati sono molto forti e abbastanza esperti.

I "mostri" hanno sempre il loro fascino. Come lo avevano le 500 GP o le bicilindriche della Dakar o le Gruppo B nei rally e via dicendo.

La competizione ma soprattutto lo spettacolo e la popolarità si nutrono anche di questo.

Che poi tutte quelle citate siano morte (e con loro molti piloti) non è un caso.
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Re: Di Pillo Theory
« Risposta #5 il: 18 Aprile 2016, 23:21:53 »
Io sono per avere i cavalli e non usarli, ed accarezzargli soltanto la criniera ogni tanto....Tutte le volte che salgo su una di quelle maxi enduro stradali mi viene la malinconia e mi chiedo che cosa stia facendo dietro un barabrezza o cupolino che sia...E quelle sarebbero delle moto? Ma per favore! :tris:  :arar:
« Ultima modifica: 18 Aprile 2016, 23:28:51 da Valchisun »

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