Autore Topic: L'EVOluzione continua beta evo 2011  (Letto 7914 volte)

matty-78

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L'EVOluzione continua beta evo 2011
« il: 08 Settembre 2010, 10:51:00 »
Beta e il Trial, un binomio indissolubile e vincente, costruito su anni di successi ma soprattutto sullo stretto rapporto fra l’azienda, le sue moto e chi le guida sui sentieri di tutto il mondo.

Che arrivino dai campi del Mondiale, delle gare regionali o dalle uscite di un tranquillo amatore, infatti, ogni feedback che possa permettere di migliorare i propri prodotti è per Beta un patrimonio prezioso ed uno stimolo importante per realizzare motociclette sempre più vicine alle reali esigenze degli appassionati e dei piloti.

E questa filosofia è più che mai evidente nelle EVO versione 2011. Il successo riscosso da questa gamma nella scorsa stagione, andato ben oltre le aspettative, non ha distolto Beta dall’impegno verso una continua e indispensabile evoluzione, per mantenersi al vertice del mondo del Trial.

Ecco dunque, caratteristiche comuni a tutte le EVO 2T, una nuova distribuzione dei pesi che porta benefici in termini di maneggevolezza e stabilità, una posizione di guida rivista per migliorare il controllo in salita, un cambio dal funzionamento più pratico e confortevole, una sospensione posteriore dal comportamento più efficace e progressivo, nuove leve ergonomiche, freni più modulabili ed efficaci, una decisa riduzione di peso nella ruota posteriore e, naturalmente, nuove e aggressive grafiche racing in contrasto con un’inedita colorazione antracite del telaio.

Per quanto riguarda invece la sola EVO 125, le migliorie hanno interessano anche il motore, oggetto di un’importante opera di ottimizzazione che ha portato a prestazioni superiori e a una guida più dinamica, efficace e finalmente adatta ad un utilizzo “pro”.

Naturalmente, accanto ai modelli con motore a 2T, Beta presenterà al Salone di Milano anche le 4T 250 e 300cc, anch’esse oggetto di migliorie sostanziali e restyling.

 

 

EVO 125/250/290 2T

Elenco caratteristiche comuni

 

Nuova posizione del motore, più in alto e più in avanti: sposta ed alza il baricentro e migliora la guidabilità in salita e la stabilità nelle manovre.
Nuovo cambio con innesti a zero gradi: rende più facile il cambio marcia e assicura maggiore comfort e piacere di guida.
Adozione tappo sul fondo della scatola filtro: consente di far defluire l’acqua e garantisce una manutenzione più semplice. Inoltre, il filtro aria offre un bordo aggiuntivo che ne migliora l’impermeabilità.
Nuovo collettore di scarico: oltre ad essere più leggero (-200g) offre una progressione più lineare (solo EVO 250/290 2T).
Posizione del manubrio più bassa (-10 mm): trasferisce in avanti il carico del pilota, migliora l’aderenza e consente una guida più efficace in salita. Perfetta per l’indoor dove le brusche accelerazioni sono all’ordine del giorno.
Nuova ruota posteriore con cerchio più leggero (-500g) e sigillato. Oltre al risparmio di peso garantisce una completa affidabilità e stabilità della pressione.
Nuova molla ammortizzatore con costante elastica più dura: migliora l’assetto statico della moto, rende più efficace l’assorbimento degli ostacoli e più reattivo il comportamento della moto. Inoltre, il nuovo tampone di forma tronco-conica, offre un comfort maggiore, soprattutto nelle condizioni di guida estrema, grazie al funzionamento più progressivo.
Differenti leve freno e frizione: offrono un’ergonomia migliore e un funzionamento più modulabile.
Attacchi della testa motore al telaio di nuova concezione: contribuiscono ad irrigidire l’architettura della moto e smorzano in modo più efficace le vibrazioni.
Migliorato il sistema di fissaggio delle plastiche grazie all’adozione di viti di maggiore dimensione (M6). Più praticità e facilità di manutenzione.
Nuova pompa freno posteriore con serbatoio integrato: più praticità ed efficacia unite ad un design più compatto e una maggiore leggerezza.
Inedita colorazione di grande impatto con telaio antracite e kit adesivi 2011.
 

Solo EVO 125 2T

 

Pistone dal nuovo profilo, biella alleggerita e nuovo albero motore per incrementare potenza e reattività di risposta del motore oltre a ridurre le vibrazioni.
Camera di combustione di nuovo disegno, con benefici in termini di incremento potenza.
Volano alleggerito. Contribuisce a rendere la moto più leggera e maneggevole; diminuisce l’inerzia e rende la guida più dinamica, efficace ed adatta all’utilizzo racing.
Silenziatore rivisto internamente per maggiori performance in termini di potenza e coppia.
Curva di anticipo rivista per ottimizzare le prestazioni in accordo con le altre modifiche.
 

 

I PREZZI AL PUBBLICO (f.f. IVA inclusa):

EVO 125 2T - ?5.890 euro

EVO 250 2T - 6.190 euro

EVO 290 2T - 6.390 euro



« Ultima modifica: 27 Settembre 2010, 23:54:14 da Lamberto »

Offline madmax56

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Re: L'EVOluzione continua beta evo 2011
« Risposta #1 il: 14 Settembre 2010, 08:25:52 »
bella esteticamente; io ho il modello 290 2009; mi piace molto, però se devo dire il vero, mi piacerebbe che venisse riprogettato il motore; non che questo non funzioni ma se lo paragoniamo a quelli di ultima generazione, dimostra tutti i suoi anni. ho avuto modo di aprire recentemente un motore di una rev, ci sono tanti particolari che si potrebbero a mio avviso migliorare ( poi magari sui modelli ultimi sono stati già sistemati!). rimane comunque un motore "vecchio". penso che tutto lo sviluppo degli ultimi anni sia andato nella messa a punto dei motori 4 tempi, ora mi sembra che ci sia una sorta di ritorno al 2t e chissà mai che in beta ci facciano una sorpresa, magari un nuovo motore con anche l'iniezione.
ritornando al modello 2011, spero siano anche stati risolti i problemi delle cricche al telaio che affliggevano i modelli 2009.
resta comunque, una bella moto, io sono contento, chiaro che non esiste una moto priva di difetti, inoltre il gusto è soggettivo per cui ciò che va bene a me magari ad altri va BENISSIMO; io per la mia poca esperienza nel trial, la posso solo paragonare alla moto che avevo prima: montesa 4rt,  secondo me ancora un passo avanti a tutti.
unico difetto, la manutanzione ed i relativi costi, però come dice il proverbio: ....hai voluto la bicicletta? allora adesso pedala!
buon trial a tutti.
max
 ^-^
" yo, soy mi mala suerte"

capitan trinchetto

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Re: L'EVOluzione continua beta evo 2011
« Risposta #2 il: 25 Settembre 2010, 13:34:24 »
Beta e il Trial, un binomio indissolubile e vincente, costruito su anni di successi ma soprattutto sullo stretto rapporto fra l’azienda, le sue moto e chi le guida sui sentieri di tutto il mondo.

Che arrivino dai campi del Mondiale, delle gare regionali o dalle uscite di un tranquillo amatore, infatti, ogni feedback che possa permettere di migliorare i propri prodotti è per Beta un patrimonio prezioso ed uno stimolo importante per realizzare motociclette sempre più vicine alle reali esigenze degli appassionati e dei piloti.

E questa filosofia è più che mai evidente nelle EVO versione 2011. Il successo riscosso da questa gamma nella scorsa stagione, andato ben oltre le aspettative, non ha distolto Beta dall’impegno verso una continua e indispensabile evoluzione, per mantenersi al vertice del mondo del Trial.

Sono un nazionalista ... Vero ...
Ma vi rendete conto che dopo ( secoli) di innovazione finalmente il modello 2011 adottera' il sistema di scarico dell'acqua nella cassa filtro......
Semplicemente assurdo......
Se traducete in vecchie lire quello che costa la evo oggi... E' una bella presa per il culo....


Ecco dunque, caratteristiche comuni a tutte le EVO 2T, una nuova distribuzione dei pesi che porta benefici in termini di maneggevolezza e stabilità, una posizione di guida rivista per migliorare il controllo in salita, un cambio dal funzionamento più pratico e confortevole, una sospensione posteriore dal comportamento più efficace e progressivo, nuove leve ergonomiche, freni più modulabili ed efficaci, una decisa riduzione di peso nella ruota posteriore e, naturalmente, nuove e aggressive grafiche racing in contrasto con un’inedita colorazione antracite del telaio.

Per quanto riguarda invece la sola EVO 125, le migliorie hanno interessano anche il motore, oggetto di un’importante opera di ottimizzazione che ha portato a prestazioni superiori e a una guida più dinamica, efficace e finalmente adatta ad un utilizzo “pro”.

Naturalmente, accanto ai modelli con motore a 2T, Beta presenterà al Salone di Milano anche le 4T 250 e 300cc, anch’esse oggetto di migliorie sostanziali e restyling.

 

 

EVO 125/250/290 2T

Elenco caratteristiche comuni

 

Nuova posizione del motore, più in alto e più in avanti: sposta ed alza il baricentro e migliora la guidabilità in salita e la stabilità nelle manovre.
Nuovo cambio con innesti a zero gradi: rende più facile il cambio marcia e assicura maggiore comfort e piacere di guida.
Adozione tappo sul fondo della scatola filtro: consente di far defluire l’acqua e garantisce una manutenzione più semplice. Inoltre, il filtro aria offre un bordo aggiuntivo che ne migliora l’impermeabilità.
Nuovo collettore di scarico: oltre ad essere più leggero (-200g) offre una progressione più lineare (solo EVO 250/290 2T).
Posizione del manubrio più bassa (-10 mm): trasferisce in avanti il carico del pilota, migliora l’aderenza e consente una guida più efficace in salita. Perfetta per l’indoor dove le brusche accelerazioni sono all’ordine del giorno.
Nuova ruota posteriore con cerchio più leggero (-500g) e sigillato. Oltre al risparmio di peso garantisce una completa affidabilità e stabilità della pressione.
Nuova molla ammortizzatore con costante elastica più dura: migliora l’assetto statico della moto, rende più efficace l’assorbimento degli ostacoli e più reattivo il comportamento della moto. Inoltre, il nuovo tampone di forma tronco-conica, offre un comfort maggiore, soprattutto nelle condizioni di guida estrema, grazie al funzionamento più progressivo.
Differenti leve freno e frizione: offrono un’ergonomia migliore e un funzionamento più modulabile.
Attacchi della testa motore al telaio di nuova concezione: contribuiscono ad irrigidire l’architettura della moto e smorzano in modo più efficace le vibrazioni.
Migliorato il sistema di fissaggio delle plastiche grazie all’adozione di viti di maggiore dimensione (M6). Più praticità e facilità di manutenzione.
Nuova pompa freno posteriore con serbatoio integrato: più praticità ed efficacia unite ad un design più compatto e una maggiore leggerezza.
Inedita colorazione di grande impatto con telaio antracite e kit adesivi 2011.
 

Solo EVO 125 2T

 

Pistone dal nuovo profilo, biella alleggerita e nuovo albero motore per incrementare potenza e reattività di risposta del motore oltre a ridurre le vibrazioni.
Camera di combustione di nuovo disegno, con benefici in termini di incremento potenza.
Volano alleggerito. Contribuisce a rendere la moto più leggera e maneggevole; diminuisce l’inerzia e rende la guida più dinamica, efficace ed adatta all’utilizzo racing.
Silenziatore rivisto internamente per maggiori performance in termini di potenza e coppia.
Curva di anticipo rivista per ottimizzare le prestazioni in accordo con le altre modifiche.
 

 

I PREZZI AL PUBBLICO (f.f. IVA inclusa):

EVO 125 2T - ?5.890 euro

EVO 250 2T - 6.190 euro

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Offline Valchisun

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Re: L'EVOluzione continua beta evo 2011
« Risposta #3 il: 25 Settembre 2010, 21:09:13 »
Proprio oggi abbiamo ripreso a fare qualche zona, dopo almeno dieci anni di soli sentieri!Vi diro' che e' stato divertente, anche se "massacrante" fisicamente, dopo due zone fatte consecutivamete si va' in crisi di fiato e di braccia.... :'(
Un ragazzo che va molto bene in moto, e' uno di quelli che sanno "saltellare" sulla ruota posteriore,oggi riusciva a stare perfettamente immobile anche per una decina di secondi con la ruota anteriore in aria....  Mi diceva  che la Beta Evo e' molto piu' "rigida" di telaio, bisogna saperla "dirigere" con decisione, le moto con il telaio in tubi in acciaio perdonano molto di piu' gli errori di impostazione del peso, anche quando si e' stanchi, mi diceva, che la Beta non e' il massimo, perche' devi sempre "condurla" di forza, questo e' dovuto ad un telaio molto rigido, un monoscocca di alluminio che ha pochissima flessibilita', era gia' cosi' con la Techno e con la Rev....

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Offline menca

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Re: L'EVOluzione continua beta evo 2011
« Risposta #4 il: 25 Settembre 2010, 21:42:11 »
Proprio oggi abbiamo ripreso a fare qualche zona, dopo almeno dieci anni di soli sentieri!Vi diro' che e' stato divertente, anche se "massacrante" fisicamente, dopo due zone fatte consecutivamete si va' in crisi di fiato e di braccia.... :'(
Un ragazzo che va molto bene in moto, e' uno di quelli che sanno "saltellare" sulla ruota posteriore,oggi riusciva a stare perfettamente immobile anche per una decina di secondi con la ruota anteriore in aria....  Mi diceva  che la Beta Evo e' molto piu' "rigida" di telaio, bisogna saperla "dirigere" con decisione, le moto con il telaio in tubi in acciaio perdonano molto di piu' gli errori di impostazione del peso, anche quando si e' stanchi, mi diceva, che la Beta non e' il massimo, perche' devi sempre "condurla" di forza, questo e' dovuto ad un telaio molto rigido, un monoscocca di alluminio che ha pochissima flessibilita', era gia' cosi' con la Techno e con la Rev....

Che moto aveva il ragazzo?
 sm51

lazzaro54

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Re: L'EVOluzione continua beta evo 2011
« Risposta #5 il: 26 Settembre 2010, 19:36:57 »
Proprio oggi abbiamo ripreso a fare qualche zona, dopo almeno dieci anni di soli sentieri!Vi diro' che e' stato divertente, anche se "massacrante" fisicamente, dopo due zone fatte consecutivamete si va' in crisi di fiato e di braccia.... :'(
Un ragazzo che va molto bene in moto, e' uno di quelli che sanno "saltellare" sulla ruota posteriore,oggi riusciva a stare perfettamente immobile anche per una decina di secondi con la ruota anteriore in aria....  Mi diceva  che la Beta Evo e' molto piu' "rigida" di telaio, bisogna saperla "dirigere" con decisione, le moto con il telaio in tubi in acciaio perdonano molto di piu' gli errori di impostazione del peso, anche quando si e' stanchi, mi diceva, che la Beta non e' il massimo, perche' devi sempre "condurla" di forza, questo e' dovuto ad un telaio molto rigido, un monoscocca di alluminio che ha pochissima flessibilita', era gia' cosi' con la Techno e con la Rev....

ammetto di essere una neofita ......
... e magari non capire una mazza di moto ....
... non saperne apprezzare appieno le finezze ....
... e nemmeno le reazioni ......
... e le risposte del motore ....
e quelle delle sospensioni .....


però so una cosa .......


telaio rigido oppure no .........


su quel sentierino sassoso zompavo leggiadro come una libellula con una Evo 2009 ....


vero Max?  sm97

matty-78

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Re: L'EVOluzione continua beta evo 2011
« Risposta #6 il: 26 Settembre 2010, 21:19:11 »
Io mi trovo molto bene, è sinceramente il telaio cosi rigido non lo sento..anzi..però se lo dice un professionista avrà pure ragione, io credo che un amatore non se ne accorga neanche.Quello che posso dirti e che dalla beta rev alla evo c'è un abisso, un'altra moto,però tra sinceramente tra gas gas ed evo a parte la postura e la posizione delle pedane non è che ci sia una gran differenza..almeno secondo me che sono un amatore.
 sm51

Offline Luke90

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Re: L'EVOluzione continua beta evo 2011
« Risposta #7 il: 26 Settembre 2010, 22:09:15 »
tra gas gas ed evo a parte la postura e la posizione delle pedane non è che ci sia una gran differenza..almeno secondo me che sono un amatore.

Insomma...non ne sarei cosi certo
L erogazione del motore è decisamente diversa ai bassi infatti la gas gas è molto piu pronta della evo e poi anche come agilita e facilita degli spostamenti la gas gas è molto meglio..
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"Gasgas potente tutto il resto è niente"

Offline menca

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Re: L'EVOluzione continua beta evo 2011
« Risposta #8 il: 27 Settembre 2010, 13:44:19 »
Io mi trovo molto bene, è sinceramente il telaio cosi rigido non lo sento..anzi..però se lo dice un professionista avrà pure ragione, io credo che un amatore non se ne accorga neanche.Quello che posso dirti e che dalla beta rev alla evo c'è un abisso, un'altra moto,però tra sinceramente tra gas gas ed evo a parte la postura e la posizione delle pedane non è che ci sia una gran differenza..almeno secondo me che sono un amatore.
 sm51

Se mi posso permettere di interpretare il pensiero di Matty ..................... penso che lui voglia dire, che nelle ultime attuali trial le differenze sono minime, sono tutte moto performanti allo stesso livello e vanno tutte bene a livello amatoriale!
 sm51

Offline Valchisun

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Re: L'EVOluzione continua beta evo 2011
« Risposta #9 il: 27 Settembre 2010, 14:01:24 »
Si' ma e' proprio la maggiore  facilita' di guida a fare la differenza sulle moto moderne!Nella palestra dell'"ardimento" di sabato ho gia' avuto modo di avere un "assaggio" della nuova Sherco 290 mod.2011, con i nuovi cater motore da me tanto decantato per un notevole balzo in avanti sotto l'aspetto della cura degli assemblaggi e della migliore qualita' che traspare dalla nuovo moto, mentre la guidabilita' non e cambiata molto dai modelli precedenti!Motore che non allunga, grande "botta" ai bassi regimi, sensazione di moto corta di interasse, adatta alla guida moderna a ruota anteriore alzata, ma con poca direzionalita' sui sentieri, il mono e' come sempre "scandaloso"....
Purtroppo tutte le attuali moto da trial, tranne forse solo la Cota 4Rt che abbisogna soltanto di una pompa frizione e del freno anteriore piu' grande di quella di serie per andare bene, le altre vanno "pesantemente" riviste da un buon concessionario che interviene sulle sospensioni e sulla carburazione, era gia' cosi' negli anni settanta, ma la musica non e' cambiata.....anzi!
E non sto' parlando di gare o di zone, ma soltanto di avere una moto che ti aiuti il piu' possibile sui sentieri e che , soprattutto, non ti lasci a piedi!D'accordo che c'e' sempre l'elicottero della Forestale francese, ma quello costa caro..... smhuh

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Offline madmax56

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Re: L'EVOluzione continua beta evo 2011
« Risposta #10 il: 27 Settembre 2010, 21:13:54 »
hai ragione, quoto al 100%. avevo una cota 4rt, secondo me era ed è una gran moto, motore ai vertici delle tecnologia, ciclistica impeccabile e finiture da paura.
ora sono ritornato al 2t e con il beta mi accorgo di tutte le problematiche di tutte le altre moto: finiture, componenti di basso valore, consumo eccessivo.
poco per volta e con il portafoglio che piange, lo sto adattando al mio tipo di guida, ma alcune volte .... che rimpianto per la "regina"..... HONDAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!
vero è che comunque c'è sempre da provare, sostituire, modificare....  però, almeno nel mio caso, è un gioco ed allora giochiamo!!
max.
 smcoo
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Re: L'EVOluzione continua beta evo 2011
« Risposta #11 il: 27 Settembre 2010, 21:26:56 »
Ti faccio un altro esempio, le pompe Ajp, nell'enduro le evitano come la peste, nel trial te le "sbolognano" come se fossero il massimo, poi se vuoi frenare devi per forza montare una Pompa Nissin sull'anteriore, peccato che esiste un solo modello e che sia grande come una "lavatrice", ma almeno funziona!E non ti sto' parlando d gare, ma semplicemente di non andare in crisi di freni durante una lunga discesa!Quante volte mi capita durante le Mulatrial, di vedere gente che adotta il raffreddamento a "ruscello" sul disco freno posteriore, ovviamente quel lavoro di tempra sarebbe da evitare, soprattutto visto l'esiguo spessore e le dimensioni da Cd dei dischi montati sui trial!
Non e' che la Ajp non sia in grado di fare le pompe...... :)!Ma mantenere i costi dei materiali e dell'assemblaggio piu' bassi possibile e' l'imperativo delle aziende da sempre....

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Offline madmax56

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Re: L'EVOluzione continua beta evo 2011
« Risposta #12 il: 27 Settembre 2010, 21:42:01 »
secondo me il problema è che con i costi di queste moto, i costruttori cercano di montare componentistiche di bassa gamma in modo da avere sempre il guadagno massimo.
penso comunque che per la legge dei grandi numeri, se volessero montare pompe nissin sia all'anteriore che al posteriore, i costi di produzione non cambierebbero e comunque, io personalmente sarei propenso a pagare un beta ( dico beta perchè è la moto che attualmente posseggo) anche qualche euro in più sapendo però che monta componenti di prima scelta.... invece eccoci sempre quì a parlare parlare parlare dei componenti che vorremmo montare per migliorare le nostre moto. poi se andiamo a vedere le moto dei piloti ufficiali, scopriamo che nella maggioranza dei casi montano proprio quei componenti di cui noi tutti parliamo.. bella storia!!
max.
 sm41 sm41 sm41 sm41 sm41
« Ultima modifica: 27 Settembre 2010, 21:45:33 da madmax56 »
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Re: L'EVOluzione continua beta evo 2011
« Risposta #13 il: 27 Settembre 2010, 21:59:07 »
Effettivamente i 6.500/7.200 Euro richiesti per una moto da trial a due tempi sono una esagerazione, soprattutto se guardiamo la componentistica adottata e la semplicita' "estrema" di una moto da trial, il valore aggiunto puo' essere il telaio in lega di alluminio che monta la Beta o la Montesa, perche' il telaio in tubi in acciaio ha dei costi ancora piu' bassi, poi se vogliamo avere delle forcelle che abbiano un minimo di scorrevolezza bisogna metterci le mani sopra, il carburatore va sostituito con un Kehin se non si vuole avere una moto intrattabile ai bassi regimi o che si scarbura sopra ai mille metri di quota, con 6.500 Euro si puo' acquistare una Honda Hornet a quattro cilindri o una Honda Transalp 700, purtroppo nel trial si paga la "legge" dei piccoli numeri, sulle poche migliaia di moto devono "spalmare" anche i costi del reparto corse, anche il discorso di togliere il due tempi dalle gare di trial, spinto da una sola casa (indovinate quale... ;D) e "rigettato" dalle altre, e' dovuto ai costi di sviluppo e produzione troppo ingenti, e poi finche' la barca delle omologazioni Euro 1,2,3 e dal 2012 Euro 4, va'..... sm13

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Offline Valchisun

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Re: L'EVOluzione continua beta evo 2011
« Risposta #14 il: 27 Settembre 2010, 23:07:43 »

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