Autore Topic: E poi dicono delle jappe....  (Letto 1305 volte)

Offline Lamberto

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E poi dicono delle jappe....
« il: 12 Luglio 2015, 23:22:13 »
Ho da poco acquistato una Kawasaki KLX 250 e volendo sostituire il portatarga ho smontato un po di pezzi e ne ho approffittato per vedere nel dettaglio come e' costruita.
Sono il primo ad affermare che in quanto a gusto i giapponesi da noi devono imparare tanto ma in quanto a qualita' costruttiva sono anni luce avanti a noi.
Una moto come la KLX e' una entry level da paragonarsi in termini di segmento e costi alle ALP 200 e 4.0, avendo posseduto tutte e tre le moto posso dire che c'e' un abisso come qualita' dei componenti, precisione costruttiva, bulloneria ecc.
Certo la cosa non e' nuova ma una differenza cosi' evidente non me lo sarei aspettata, quasi fossero prodotti di fascia diversa.



Oggi mi sono goduto la vista di belle moto italiane partecipando all'evento organizzato dalla MV Agusta, erano esposti degli autentici gioielli, bellissime!
Insomma ci sono aziende ed aziende...
Ecco alcune foto:














BMW R 310 GS
GASGAS TXT 300

Offline bibo

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Re: E poi dicono delle jappe....
« Risposta #1 il: 13 Luglio 2015, 11:29:14 »
A mia esperienza di "non acquirente giappo" da un po, ma da frequente frequentatore di meccanico dell'ala dorata che comunque lavora su altre marche, e da possessore di moto europee devo parzialmente dare  ragione a Lamberto.

- KTM
Qualità sempre migliorata negli fino ai recenti anni. Poi una netta divisione delle line "low-ma-medium" e "premium" ha permesso di differenzialee l'approccio progettuale senza sacrificare troppo la qualità. Qualcosa di progettato orribilmente c'è ancora (vogliamo parlare del tappo del serbatoio del 690 Enduro/SMC?) ma in generale la roba è progettata bene e con materiali di qualità.
Fanno eccezione prodotti che non stanno ne in una fascia ne nell'altra, con cui hanno toppato (vedi avviamento della Freeride 250)

- BMW. Non mi pronuncio sulle meoto, ma la qualità dei ricambi è drasticamente calata, a sentire dalle stesse officine

- Giapponesi tranne honda. Buona la qualità progettuale del settore moto ma sempre "sovrabbondante" in dimensionamento, in quanto i materiali sono tendenzialmente poveri.

- Honda, a materiali tendenzialmente poveri associa  qualità progettuale pessima se raffrontata alla classe di veicoli a cui i modelli aspirano. Inoltre avendo numeri impopressionantoi la tentazione di honda di rispoarmiare "una cazata" su un componente è forte, perchè con i loro numeri i risparmi in senso assoluto diventano importanti. Per questo, probabilmente, fanno economie sulle "cazzate" che poi costano "fior di soldoni" ai clienti finali. Inoltre questo genera anche boomerang pazzeschi. Esempio, per anni le pompe benzina degli SH sono state sempre le stesse. Poi di colpo per irsparmiar fore qualche euro) han cambiato fornitore (il nuovo è totalmente cinese). Risultato. Tuuti gli SH che rimanevano fermi per strada, decine di migliai di pompe sostituite.

- Altre europee.

Ho un mix di esperienze.

Ho avuto due VOR, artigianali italiane vendute ai costi di una "industriale". Mai avuto problemi, ogni componete bello da far lacrimare gli occhi. L'unico problema l'ho avuto con il carburatore dell'orto, carburatore con cui ho avuto problemi anche sul mio primo KTM.

-Scorpa. Progettualità schizofrenica, si va da soluzioni buone (manubrio conificato, sospensioni regolabili, etc.) a scelte idiote da cantinaro cinese (pinza freno posteriore usata all'anteriore) Stessa cosa per i materiali. Si vada piastre pregiate a trasmissione da terzo mondo e perni ruota che si ossiderebbero anche nel vuoto assoluto.

-Beta. A Mmalinquore devo dire che per quel che riguarda le serie Alp, sono peggio della Scorpa. Nel motore non potevano sbgliare più di tanto, perchè è giapponese (costruito in cina), ma per il resto... progettualmente han sbagliato le sospensioni, e come materiali ci salvi iddio.

Per dare un idea. Ieri ho smontato la culla inferiore della Alp per usarla come "stampo" per una "piastra paramotore" temporanea in carbonio.

Questo è la vite che tiene anteriormete la piastar ed è un degli ancorggi del motore. La moto è del 2013, se smonto adesso un qualsiasi perno del mio transalp 1987 non ha nemmeno la vaghissima parte di queste incrostazioni/ruggine/ossido.



Questa invece è la "flessibilità dove non deve" della catena originale senza o-ring della Scorpa. Due anni e mezzo, poche uscite, SEMPRE pulita con spazzolino e sempre lubrificata con lubrificante spray specifico per offroad ed ad alta penetrazione (catena senza oring)  prima di ogni uscita.
Scandaloso:



Purtroppo è la seconda volta che compro una moto non KTM ed è la seconda volta che mi rendo conto di quanto KTM mi abbia abituato bene.

Ciao!

Bibo
In ordine di apparizione: TA600+K640Adv+K690E+TRide290+2*(Alp200)+Freeride250F+K390Adv

Offline Joker

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Re: E poi dicono delle jappe....
« Risposta #2 il: 13 Luglio 2015, 12:25:17 »
Credo che quanto espresso da Bibo non abbia bisogno di nessun altro commento, sono le stesse cose che mi dicono i miei amici trialisti ed enduristi che hanno provao le stesse identiche cose sulla loro pelle, anzi....., portafoglio! Quando si devono fare i conti sull' affidabilita' e sull' acquisto dei ricambi, e si pratica enduro o motoalpinismo con la moto da trial, diventa molto dififcile credere alla favole, la realta' e' questa, nel bene o nel male....

kappa

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Re: E poi dicono delle jappe....
« Risposta #3 il: 14 Luglio 2015, 13:04:55 »
Ho da poco acquistato una Kawasaki KLX 250 e volendo sostituire il portatarga ho smontato un po di pezzi e ne ho approffittato per vedere nel dettaglio come e' costruita.
Sono il primo ad affermare che in quanto a gusto i giapponesi da noi devono imparare tanto ma in quanto a qualita' costruttiva sono anni luce avanti a noi.
Una moto come la KLX e' una entry level da paragonarsi in termini di segmento e costi alle ALP 200 e 4.0, avendo posseduto tutte e tre le moto posso dire che c'e' un abisso come qualita' dei componenti, precisione costruttiva, bulloneria ecc.
Certo la cosa non e' nuova ma una differenza cosi' evidente non me lo sarei aspettata, quasi fossero prodotti di fascia diversa.



E pensa che la KLX viene prodotta in Thailandia....

Bellissimo il faretto e le frecce  :OK: