Autore Topic: La Swhonda di Canavzan  (Letto 10075 volte)

Offline Sauro

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Re: La Swhonda di Canavzan
« Risposta #30 il: 10 Ottobre 2015, 18:26:31 »
A proposito di swm jumbo 350 io mi ricordo la prova del compianto Giulio Mauri, su motocross,
la valutazione fu molto positiva ma......ci fu la gabola , chi l'acquisto' non ne era molto entusiasto,
insomma per farla breve gli diedero una moto ufficiale da provare invece che di serie.
ricordo una ....piccola.... modifica che effettuavano, avendo l'ammissione mista rotante-lamellare dei gas nel cilindro si doveva chiudere totalmente quella lamellare .....
..strano a occhio avrei detto il contrario, l'ammissione lamellare è piena sotto e tende a murare in alto, il disco rotante invece sotto è inesistente e poi esplode con violenza per salire , mi ricordo l'swm da regolarità con il rotax 125 sotto era vuoto e poi di improvviso ti trovavi con  la ruota davanti in aria...in qualsiasi marcia o quasi....

storm

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Re: La Swhonda di Canavzan
« Risposta #31 il: 10 Ottobre 2015, 18:56:44 »
A proposito di swm jumbo 350 io mi ricordo la prova del compianto Giulio Mauri, su motocross,
la valutazione fu molto positiva ma......ci fu la gabola , chi l'acquisto' non ne era molto entusiasto,
insomma per farla breve gli diedero una moto ufficiale da provare invece che di serie.
ricordo una ....piccola.... modifica che effettuavano, avendo l'ammissione mista rotante-lamellare dei gas nel cilindro si doveva chiudere totalmente quella lamellare .....
..strano a occhio avrei detto il contrario, l'ammissione lamellare è piena sotto e tende a murare in alto, il disco rotante invece sotto è inesistente e poi esplode con violenza per salire , mi ricordo l'swm da regolarità con il rotax 125 sotto era vuoto e poi di improvviso ti trovavi con  la ruota davanti in aria...in qualsiasi marcia o quasi....

Scusate se mi intrometto, ma il motore rotax 347 ( viene definito così ma mamma rotax....) è un doppia immissione ma non disco+lamelle ma bensì pistone(in gergo terza luce)+lamelle....c'è qualcuno che fa confusione pensando che il 350 sia una evoluzione del 276 ma i due motori sono concettualmente diversi....

Offline Bruce Lee

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Re: La Swhonda di Canavzan
« Risposta #32 il: 10 Ottobre 2015, 21:47:12 »
Nel 1982 iniziò anche lo sviluppo della 350 Jumbo, fortemente voluta da Schreiber che data la sua stazza ben si addiceva a governare le moto di grossa cilindrata. Partendo dalla base del regolaristico motore del 347 si ricavò un propulsore da trial molto potente, ma anche molto scorbutico e più adatto a dei piloti professionisti , in seguito per addolcirlo furono tolte le lamelle e chiusi i passaggi nei carter.

preso da qui

http://www.swm-moto.net/it/history/22-history-6.html


storm

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Re: La Swhonda di Canavzan
« Risposta #33 il: 11 Ottobre 2015, 06:43:30 »
Questo lo sanno anche le pietre....

Offline Michel

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Re: La Swhonda di Canavzan
« Risposta #34 il: 11 Ottobre 2015, 08:55:47 »
Questo lo sanno anche le pietre....

Beh, io no... e quando leggo certi post di vecchie moto sono proprio contento che me le raccontino   :SAD:

Offline Bruce Lee

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Re: La Swhonda di Canavzan
« Risposta #35 il: 11 Ottobre 2015, 13:17:02 »
Questo lo sanno anche le pietre....

Beh, io sostituirei la parola "pietre con" appassionato di meccanica, meccanico ,intenditore ,e chi piu' ne ha piu' ne metta.
Io mi sono ricordato male, perdonatemi sono passati circa 33 anni , swm 320 aveva l'ammissione a disco rotante , il 350 no .
Ma a me interessava piu' che l'aspetto tecnico , il rimarcare il non propio " corretto comportamento di chi era responsabile al tempo della marca,dare una moto ufficiale in prova invece che di serie...
Comprare una moto nuova e fare tale radicale modifica per rendere il motore da enduro, o meglio forse allora si parlava ancora di regolarita'....adatto per un uso trialistico....insomma..... Io provai la moto di un mio amico prima senza la modifica, di trialistico aveva poco,era  inguidabile, poi con la modifica
era diventato quasi umano....parliamo di 33 anni fa eh ....altri tempi e una guida totalmente diversa , questo lo dico per i giovani che quell'epoca non l'hanno vissuta.
« Ultima modifica: 11 Ottobre 2015, 13:19:18 da Bruce Lee »

Offline Canavzan

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Re: La Swhonda di Canavzan
« Risposta #36 il: 12 Ottobre 2015, 10:08:21 »
A me l' ha modificata l'alfiere Ossa, seguendo l'articolo del compianto Giulio Mauri, in quella cantina di via Quincinetto. Ora, con un pignone maggiorato di due denti, è un' ottina motoalpinismo. Occorre pure ricordare che un tempo le Case, quando davano in prova le motociclette da trial a giornalisti appassionati, molto spesso non le rivolevano indietro...Considerando che siamo usciti parecchio dal seminato e che ho trovato altri appassionati di questa Casa scomparsa da anni, prima di venire rimproverati da chi sappiamo, forse è opportuno aprire una nuova discussione.

Offline ilario

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Re: La Swhonda di Canavzan
« Risposta #37 il: 12 Ottobre 2015, 10:45:19 »
La SWM e' rinata lo scorso anno a Varese (almeno come marchio) dalle ceneri e con un gruppo di tecnici Husqvarna e "grana" Asiatica.