Velocità

[kappa]

Vi segnalo le riflessioni di questo Signore. Ha sicuramente un hobby diverso, ma le sue conclusioni le
posso accostare al mio modo di uscire in moto per la campagna, e le condivido senza timore di fare una grande forzatura.

http://www.banff.it/emozioni-e-dubbi/

[Lamberto]

Anche io condivido queste riflessioni però è anche vero che se un altro vuole andare in montagna con criteri diversi dai miei deve essere libero di farlo.
Certamente perde il bello della contemplazione ecc.ecc. ma se a lui non interessa? Se non ha la sensibilità di apprezzare certe cose come posso io giudicarlo?
Mi incazzo invece quando ci sono motociclisti che vanno come i pazzi creando situazioni pericolose per gli altri fruitori della montagna, oppure quando
gli scalatori si cimentano in percorsi ad alto rischio quando le situazioni metereologiche sono precarie oppure quando gli amanti dello sci fuoripista scendono
nonostante ci siano le indicazioni di lasciar perdere.
Poi, come vediamo in questi giorni, capitano valanghe ed occorre muove decine e decine di persone per la ricerca di persone stupide.

[alex]

Io sono intimamente convinto del fatto che il "nemico" delle attività diverse non sia chi in montagna vive, o chi ha un rapporto con la montagna da sempre. Credo, magari sbagliando (e di sicuro se pensassi che son così tutti) che chi vede con avversione la diversità sia proprio quello che si avventura senza attrezzatura, magari con le scarpe da ginnastica,e pensa che venendo dalla città quel pezzo di libertà sia da conservare con brama e gelosia.
Poi è lo stesso che obbliga il SUEM a interrompere una missione per andarlo a riprendere su un costone con l'elicottero giallo.