Autore Topic: Il timore più grande  (Letto 914 volte)

Offline alex

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Il timore più grande
« il: 28 Febbraio 2015, 13:30:38 »
Stavo guardando questo filmatino https://www.facebook.com/video.php?v=10153644996568709 e mi sono trovato a fare due ragionamenti al salto sui motivi che a ciascuno possono sembrare i più disperanti, insomma quelli del momento in cui forse fai tempo solo a realizzare ed a dire "alè". Quello che meno di tutti desideriamo possa accadere.
Per quanto mi riguarda, l'irreparabile, a meno di un intervento di Santa Bernadette, la protettrice delle manette (mai sbocciate) o del puro caso (vulg.: sano culo) è quando la ruota anteriore inizia a "planare", e il tassello non prende più, la sospensione va in controritmo e il manubrio si chiude, non importa se secco in colpo unico o con quei due o tre cambi di verso che allungano l'agonia e ti fanno venire quel magoncino che dice solo "adesso dove vado a finirla?"  sm444

Che poi si finisce sempre nello stesso modo, col posteriore che si alza e ti spinge via, le gambe che si prendono nel manubrio e il tuo corpo che attende la legnata mentre si carpia in modo plastico come solo i grandi del fotosport sanno coglierti.
I primi backflip, ammettiamolo, li abbiamo sempre fatti senza la moto  :arar:

Provo ad analizzare: la moto non decide all'improvviso di scaricarsi davanti, quindi io e solo io ho scelto o assecondato una traiettoria infelice, oppure semplicemente non desiderata, che mi ha colto impreparato con i pesi mal distribuiti, magari le gambe rigide e le braccia che istintivamente cercano di controllare il manubrio anzichè gli equilibri e i contraccolpi. E magari ci aggiungo pure una manatina involontaria di gas, che sai mai non dovessi completare bene l'opera!  sm470

Ultimamente si è aggiunta anche la fisima che se uno mi sta troppo "a culo" in un frangente simile o in qualsiasi caduta possa rovinarmi addosso. mai avuta, si vede che la scala verso la fossa passa anche attraverso questo gradino  :tim:
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Offline Valchisun

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Re: Il timore più grande
« Risposta #1 il: 28 Febbraio 2015, 14:52:32 »
Credo che la chiusura dell'anteriore sia la maggiore colpevole anche delle cadute in fuoristrada, ed e' un vero peccato che nessuno costruttore non abbia ancora decretato la morte per vecchiaia della forcella, un'"affare" che e' da oltre sessant'anni che e' strutturalmente sempre uguale a se' stessa, anzi e' peggiorata dinparecchio ultimamamente con il tentativo di rifilare la molla ad aria compressa che e' gia' una porcheria sulle biciclette, figuriamoci su una moto, ma il low cost attira molto i costruttori, stranamente...

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Offline alex

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Re: Il timore più grande
« Risposta #2 il: 28 Febbraio 2015, 15:12:31 »
beh, ma se c'è di meglio della forcella perchè non parlarne, in appropriata sede?

Rimanendo in topic invece: a te qual è la situazione che fa più.. brrrrrr?
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Offline Valchisun

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Re: Il timore più grande
« Risposta #3 il: 28 Febbraio 2015, 15:28:31 »
Quando ti si chiude l'anteriore, tipo sulla sabbia, e dove l'unica cosa da fare e' tenere aperto il gas, alla fine, quando si cade in fuoristrada, il motivo e' quasi sempre la chiusura dello sterzo in inserimento di curva, anche quando si prende una pietra o una buca con l'anteriore, quello provoca quasi sempre la chiusura delo sterzo, e le contromisure da prendere vanno prese in una frazione di secondo, di solito quando si guarda sconsolati e seduti in terra la manopola rotta, quando va' ancora bene.... :tris:

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Offline Bikerider

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Re: Il timore più grande
« Risposta #4 il: 28 Febbraio 2015, 17:50:20 »
In off road puoi cadere in mille modi, sono un esperto.. :hee20hee20hee:
E cadono anche quelli bravi come si vede nel video.
Per mia esperienza nel cross se ero da solo (in gara ci sono altri fattori) cadevo per: ricerca del limite, stanchezza, deconcentrazione.
In enduro la causa maggiore è la variabilità e non conoscenza del terreno. Cosa che nel cross era marginale.
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Offline alex

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Re: Il timore più grande
« Risposta #5 il: 28 Febbraio 2015, 17:59:55 »
si, siamo d'accordo  sm13
Ma ero curioso di sapere quale sarebbe il vostro modo di cascare...meno preferito, diciamo così.  :hee20hee20hee:
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Offline Bikerider

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Re: Il timore più grande
« Risposta #6 il: 28 Febbraio 2015, 18:09:52 »
si, siamo d'accordo  sm13
Ma ero curioso di sapere quale sarebbe il vostro modo di cascare...meno preferito, diciamo così.  :hee20hee20hee:


Quoto in pieno il ribaltone in avanti. Capitato raramente per fortuna.
Più spesso in bici.. :73:
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