Autore Topic: Le prove di Sepang, considerazioni  (Letto 3018 volte)

Offline alex

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Re: Le prove di Sepang, considerazioni
« Risposta #15 il: 25 Febbraio 2015, 19:53:32 »
So di essere pungente, ma in fondo in Ducati hanno fatto, con 4 anni di ritardo, quel che era stato chiesto di fare a lui per 15 milioni di euro. vero, ora c'è dall'Igna e lui aveva prima un onestissimo e bravo Preziosi fino all'avvento di Audi e poi quel crucco incapace mandato via da BMW, però era anche VR46, e ci si aspettava qualcosina di più di un perimetrale alla Yamaha Fazer, occorreva sapere che non avrebbe funzionato con quel motore tanto avanzato, e purtroppo in Team aveva Guareschi che non faceva altro che portargli l'acqua con le orecchie. Certamente i budget non erano gli stessi, e lui ha fatto quel che ha potuto, sforzandosi il minimo possibile, tanto il bonifico arrivava sicuro. ecco qua.
Se adesso la Ducati rischia (ma non è detto) di azzannargli il codino, è anche per una scelta di dall'Igna fatta in questo periodo dell'anno scorso agendo in base al regolamento Dorna, oltretutto accettando le successive limitazioni per le quali si è trovata a correre in una classe studiata ad personam (ma alla rovescia).
Se questo è un tentativo di svegliare i protezionismi di Dorna staremo a vedere, però penso che ormai ezpleta abbia lo sguardo concentrato sul futuro, e il futuro non ha più il numero 46 sulla carena.
IMHO.
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Offline Valchisun

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Re: Le prove di Sepang, considerazioni
« Risposta #16 il: 25 Febbraio 2015, 21:13:29 »
In Ducati sono anche arrivati tre ingegnieri telaisti del reparto corse Aprilia, da sempre in Aprilia sono dei geni nel fare i telai, dai tempi in cui era il collaudatore Pellizzon senior a dire al progettista come andava saldato il cannotto di sterzo e la lunghezza del forcellone e non viceversa...
E quei telaisti ex Aprilia sono in Ducati da due o tre anni, il deltabox l'avevano anche costruito, ma il problema rimaneva il motore ad L nato troppo rigido perche' risaliva ancora al progetto del motore portante nel traliccio in tubi, a dirla tutta, l'anteriore che non si sa' dove sia e', da sempre, una caratteristica della Ducati e non soltanto di quelle a 4 cilindri della MotGp...Provate una Mulstistrada 1.200 e poi capirete meglio di cosa sto' parlando... :tris:.
I budget troppo risicati, quelli che hanno fatto scappare prima Casey Stoner e poi Valentino Rossi da Borgo Panigale, promettevano soltanto ipotetiche future migliorie di fatto mai realizzate, anche il progettista ing. Preziosi deve avere toccato con mano quella realta', si vocifera che per essere presa in considerazione dall'Audi, il bilancio Ducati dovesse essere il piu' "credibile" possibile, quindi gli investimenti per le squadre corse, SBK e MotoGp, vennero azzerati o quasi, adesso non e' piu' cosi', l'Audi adesso investe e non per fare tappezzeria in gara, anche nella produzione se ne vedono gli effetti con il nuovo sistema di distribuzione a fasatura variabile adottato sulla nuova Multistrada 1.200 m.y. 2015.

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Offline beppext

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Re: Le prove di Sepang, considerazioni
« Risposta #17 il: 25 Febbraio 2015, 21:17:07 »
Va a finire Che Rossi ci azzecca quando dice Che Marquez sará davanti ma non troppo lontano....solo Che magari a raggiungerlo sará qualcunaltro...... :V:
 :omo:

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Re: Le prove di Sepang, considerazioni
« Risposta #18 il: 25 Febbraio 2015, 21:20:22 »
Oggi ha preso 7 decimi. Su un GP sono circa 15 secondi. Ma ha detto di aver trovato traffico  :tim:
magari ha preso la laghi alle 7 e mezzo del mattino, ma perchè non dire con sincerità qual è il motivo?  :SAD:
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Offline alex

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Re: Le prove di Sepang, considerazioni
« Risposta #19 il: 25 Febbraio 2015, 21:22:55 »

E quei telaisti ex Aprilia sono in Ducati da due o tre anni, il deltabox l'avevano anche costruito, ma il problema rimaneva il motore ad L nato troppo rigido perche' risaliva ancora al progetto del motore portante nel traliccio in tubi, a dirla tutta, l'anteriore che non si sa' dove sia e', da sempre, una caratteristica della Ducati e non soltanto di quelle a 4 cilindri della MotGp...Provate una Mulstistrada 1.200 e poi capirete meglio di cosa sto' parlando...

Infatti ho detto che bisognava rendersene conto.
Quanto alla Multistrada, io mi ricordo una gran moto, altro che incertezza dell'anteriore. Ma forse la lamentinite è contagiosa. per caso hai anche preso una buchetta?  sm444
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Re: Le prove di Sepang, considerazioni
« Risposta #20 il: 25 Febbraio 2015, 21:43:28 »
La Multistrada che avevo provato io aveva l'anteriore un po' la', un po' qua, di nuovo di la', sensazioni mai provate prima.... :omo: :72:

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Offline Bikerider

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Re: Le prove di Sepang, considerazioni
« Risposta #21 il: 25 Febbraio 2015, 21:55:39 »

E quei telaisti ex Aprilia sono in Ducati da due o tre anni, il deltabox l'avevano anche costruito, ma il problema rimaneva il motore ad L nato troppo rigido perche' risaliva ancora al progetto del motore portante nel traliccio in tubi, a dirla tutta, l'anteriore che non si sa' dove sia e', da sempre, una caratteristica della Ducati e non soltanto di quelle a 4 cilindri della MotGp...Provate una Mulstistrada 1.200 e poi capirete meglio di cosa sto' parlando...

Infatti ho detto che bisognava rendersene conto.
Quanto alla Multistrada, io mi ricordo una gran moto, altro che incertezza dell'anteriore. Ma forse la lamentinite è contagiosa. per caso hai anche preso una buchetta?  sm444

Ma sai che io mi ci sono trovato bene solo in pista? Parlo della 1000 ovviamente.

Solo a quelle velocità e sollecitazioni me la sentivo in mano. Su strada il davanti lo sentivo sempre scoordinato e disomogeneo rispetto al resto della moto e non mi dava le sensazioni giuste.  Ed è stato il principale motivo per cui l'ho venduta.

L'unica volta che sono andato ad Adria mi sembrava un altra moto e me la son goduta proprio, soprattutto di motore che era sincero e prendeva i giri che era un piacere, anche se finiva presto.
Purtroppo toccava sotto subito e con le sospensioni lunghe nelle chicane, ora che si riassettava passava un sacco di tempo.. :73:

E' proprio vero che ognuno ha i propri gusti e guida a modo suo.

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Re: Le prove di Sepang, considerazioni
« Risposta #22 il: 25 Febbraio 2015, 21:56:43 »
Boh, qualche Ducati è stata duretta da metter giù ma proprio che fossero incerte davanti è tutto il contrario della fama guadagnata  :SAD:
Forse, azzardo, era la prima manubrio alto e ruota piccola che provavi?
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Re: Le prove di Sepang, considerazioni
« Risposta #23 il: 25 Febbraio 2015, 22:00:36 »
Io per adesso ho provato soltanto la prima serie della Multistrada 1.200, mentre la 1.000 a due valvole non mi aveva dato quella sensazione di avantreno poco comunicativo, anzi era una bicicletta come maneggevolezza  e sincera nelle curve della langhe dove l'avevo provata per ben due ore, e l'avrei anche comprata! :333: :OK:
Urge una prova della nuova Multistrada a fasatura variabile e sospensioni semi-attive! :OK:

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Re: Le prove di Sepang, considerazioni
« Risposta #24 il: 25 Febbraio 2015, 22:12:11 »
Però bikerider ha sostanzialmente ragione sulla 1000DS. Era piuttosto lenta nel riprendersi nel cambio veloce e ti metteva un pochino in crisi, e forzandola ti dava anche un avvertimento chiaro con una sbacchettata secca.
parlo di Showa, le ohlins della S non le ho provate. però devo dire che usavo il settaggio di fabbrica davanti e appena un click + dietro, con l'olio 10 negli steli e il Mupo dietro era diventata un rasoio e il difetto non si sentiva più.
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Re: Le prove di Sepang, considerazioni
« Risposta #25 il: 25 Febbraio 2015, 22:30:55 »
Boh, qualche Ducati è stata duretta da metter giù ma proprio che fossero incerte davanti è tutto il contrario della fama guadagnata  :SAD:
Forse, azzardo, era la prima manubrio alto e ruota piccola che provavi?

Puo' anche essere quello.  Erano 3 o 4 anni che non guidavo moto da strada e per dieci anni avevo avuto solo sportive.
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