Sono andato a provarla stamani per curiosità, visto che un conce nuovo appena aperto di fresco la faceva provare non lontano da casa mia.
Impressione sulla moto:
ci sono tre mappature: A (la più spinta), S(standard) e B (bagnato). Il tre cilindri Yamaha è bel motorino, che però per divertirti un po' lo devi settare su A per renderti conto che 'sti 115 cv ci sono davvero. Non ho la pretesa di fare nessun report...mi limito a dire che questo è uno di quei classici casi in cui sulla moto non c'è veramente niente di negativo da riportare ma che allo stesso tempo tutte le qualità positive non bastano a farti venire la voglia di comprarla. Punto.
Impressione sul concessionario:
è più interessante forse un commento sui concessionari al giorno d'oggi: la prima cosa che mi viene da dire è "non deve essere facile".
O almeno, non deve esserlo: 1)di questi tempi 2)per un concessionario nuovo e soprattutto 3) in una città di provincia medio-piccola.
Il titolare mi raccontava che se ha potuto aprire è perché ha alle spalle un marchio che garantisce un minimo di numeri di vendite come Yamaha, e che, poiché è andato in pensione il conce di Lucca, adesso lui raccoglie il bacino di utenza sia di Pisa che di Lucca.
Nonostante questo, quando ho giocato a far finta di trattare per un usato da dare indietro sul nuovo, è stato abbastanza chiaro e diretto. Moto classiche o d'epoca come un Bmw 100gs o una Xt500, pur avendo tanto fascino e attrattiva anche al giorno d'oggi, preferisce non ritirarle per il semplice fatto che loro devono sottovalutarle per poi rientrarci dopo cercando di rivenderle. Ma anche se gli prendessi la moto nuova senza dare usato dentro mi diceva papale papale che, specialmente sulla Tracer o sulla MT-09 che sono uscite ora, i maxi sconti di una volta sono roba del passato. La moto costa 9.900 e quelli vogliono. Al massimo regalano un accessorio da un paio di centinaia d'euro. Non so se ha detto tutta la verità ma lui sosteneva che hanno l'11% pulito sul prezzo di vendita.
Ultima nota: pur non essendo assolutamente antipatico, il tipo era ferrato sulle moto (che fossero storiche o attuali) quanto io di economia aziendale: zero!
Evidentemente le case oggigiorno sulla bilancia danno molto più peso alla capacità di vendere piuttosto che alla conoscenza o passione per quello che vendono.
Ho avuto la netta impressione che il tipo avrebbe potuto essere il titolare di una concessionaria di macchine della Nespresso invece che vendere Yamaha che non gli sarebbe cambiato una virgola...
