Autore Topic: E noi qui ancora a parlare di elettrico  (Letto 2411 volte)

Offline alex

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E noi qui ancora a parlare di elettrico
« il: 17 Dicembre 2014, 16:39:13 »
Siamo patetici  sm444

http://stradafacendo.tgcom24.it/2013/11/12/benzinaio-addio-con-lauto-al-torio-si-fa-il-pieno-una-volta-ogni-100-anni/


http://www.corriere.it/scienze/13_novembre_11/automobile-futuro-andra-torio-24ac4324-4ad4-11e3-bfcf-202576418f24.shtml

(cit.)
Tra emissioni inquinanti, risorse e carburanti sviluppano un costo mostruoso con un impatto devastante sull’ambiente, che ne direste di un veicolo che corre senza inquinare troppo e lo fa per ben 100 anni senza fermarsi con soli 8 grammi di carburante?
E’ la prospettiva mostrata da un’azienda americana che sta sviluppando un sistema propulsivo basato sul materiale più denso in natura: il Torio. Tanto denso da sviluppare immenso calore in grado di alimentare un laser che riscaldi acqua producendo vapore che alimenta una turbina. Toh, in due parole ho detto anche il meccanismo.Tanto meglio: le cose semplici funzionano bene.

Il motore allo studio avrebbe un peso contenutissimo 220 kg. Con 1 solo grammo di Torio si svilupperebbe più energia che con 28.000 litri di benzina.
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Offline lumaunouno

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Re: E noi qui ancora a parlare di elettrico
« Risposta #1 il: 17 Dicembre 2014, 20:33:33 »
Ma in quel di Bolzano hanno scoperto l'idrogeno. Fuori dal casello A22 hanno costruito un distributore d'idrogeno. Nei paraggi gira qualche auto (meno delle dita di 2 mani) (in foto mi pare fosse un SUV asiatico/giapponese, mi pare). Date , le auto, a persone scelte. Tempo fa, alla presentazione sui giornali, conti alla mano, il costo chilometrico ( il costo "vivo" del carburante per km) era inferiore se si usava una macchina a gasolio...    "Cosa si può fare con i soldi degli altri nel nome della tecnologia"... PS: noi, in Trentino, abbiamo comperato 2/3 (ci sono versioni ufficiali discordanti sul numero ) pulmini ,alimentati ad idrogeno, da 19 posti al "misero" costo di ca 1,5ml di € ciascuno. Il tutto (oltre alla stazione di approvvigionamento H) per farci vedere "ecologici" ai mondiali di sci nordico qualche stagione fa. "Sempre con i soldi degli altri che alla fine sono i nostri però i belli sono gli altri".
« Ultima modifica: 17 Dicembre 2014, 20:42:29 da lumaunouno »

Offline Valchisun

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Re: E noi qui ancora a parlare di elettrico
« Risposta #2 il: 17 Dicembre 2014, 21:18:07 »
Siamo patetici  sm444

http://stradafacendo.tgcom24.it/2013/11/12/benzinaio-addio-con-lauto-al-torio-si-fa-il-pieno-una-volta-ogni-100-anni/


http://www.corriere.it/scienze/13_novembre_11/automobile-futuro-andra-torio-24ac4324-4ad4-11e3-bfcf-202576418f24.shtml

(cit.)
Tra emissioni inquinanti, risorse e carburanti sviluppano un costo mostruoso con un impatto devastante sull’ambiente, che ne direste di un veicolo che corre senza inquinare troppo e lo fa per ben 100 anni senza fermarsi con soli 8 grammi di carburante?
E’ la prospettiva mostrata da un’azienda americana che sta sviluppando un sistema propulsivo basato sul materiale più denso in natura: il Torio. Tanto denso da sviluppare immenso calore in grado di alimentare un laser che riscaldi acqua producendo vapore che alimenta una turbina. Toh, in due parole ho detto anche il meccanismo.Tanto meglio: le cose semplici funzionano bene.

Il motore allo studio avrebbe un peso contenutissimo 220 kg. Con 1 solo grammo di Torio si svilupperebbe più energia che con 28.000 litri di benzina.


Ma lo conosco 'Toriu (diminutivo di Vittorio), e' uno forte che ti spinge la macchina quando hai finito la benzina, eccolo il Toriu in azione:





 :arar:

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Offline Bikerider

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Re: E noi qui ancora a parlare di elettrico
« Risposta #3 il: 17 Dicembre 2014, 21:19:14 »
I miei ricordi di ragazzino (direi anni '70) mi riportano già a delle BMW ad idrogeno.

Solo che da solo non si trova in natura e perciò si produce con spreco di energia..per esempio dai combustibili fossili (e ci risiamo..).

Il motore c'è da una vita, quello che non c'è (o è complicato e costoso da conseguire) è sia la sicurezza (bomba all'idrogeno non suona bene..) che la distribuzione e lo stoccaggio in sicurezza.

L'idrogeno poi a differenza di un sistema come quello evidenziato da Alex, necessita di essere reintegrato con frequenza. Questo vuol dire avere una rete distributiva con gli enormi costi che ne conseguono. Ed oggi quelli che hanno la rete distributiva son quelli che hanno meno interesse verso i carburanti alternativi..

Un combustibile di lunga durata e basso ingombro è tutto un altro discorso, però mi fa pensare a rischi di radiazioni, problemi di smaltimento e stoccaggio e chissà che altro.

Poi magari dico sciocchezze, non essendo un tecnico nè uno scienziato.



« Ultima modifica: 17 Dicembre 2014, 21:21:39 da Bikerider »
If everything seems under control, you're just not going fast enough.

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Offline alex

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Re: E noi qui ancora a parlare di elettrico
« Risposta #4 il: 17 Dicembre 2014, 21:20:49 »
Se pensiamo che una barretta da pochi chili sposta la Nimitz in lungo e in largo per oltre due anni...
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