Verso Aprile, su consiglio del buon Titto7, mi iscrivo all' HardAlpitour.
Il gruppo, di 6 persone, si chiama "Gli Sconosciuti". Dal momento che si parte a gruppi di tre saremo "Gli Sconosciuti 1" e "Gli Sconosciuti 2". Il mio gruppo di destinazione non ricordo più se è stato "1" o "2", in ogni caso è quello delle "vaccone", siamo infatti: me stesso con Transalp 700, Titto7 con Transalp 600, e il buon Luca con Cagiva Gran Canyon 900 (davvero coraggioso).
Si parte il Venerdì mattina rigorosamente in moto ("mica siamo femminucce noi..."). Percorriamo l' Aurelia per poi prendere l' Autostrada verso Livorno.
Ho approfittato dell' occasione per apportare qualche piccola modifica alla mia Transalp:
- sospensioni progressive "Hyperpro" (molle e mono) che la rendono davvero un altra moto sugli sterrati ma va molto meglio anche in autostrada
- paracoppa mi sembra in alluminio "bike factory"
- gomme continental "tkc 80" "tassellate stradali", una buona via di mezzo molto guidabili in autostrada e su terra
In serata giungiamo a Ormea dove ci sistemiamo in un B&B
Decidiamo di andare a dormire con le galline (930) per stare più riposati il giorno dopo. Alle 3 di mattina sono sveglio e resto nel letto senza un c**o da fare fino a che suona la sveglia verso le 6....
Vogliamo essere tra i primi gruppi a partire, l' iscrizione è alle 7 am. Sotto immagini dell' alba a Ormea
All' iscrizione ci viene consegnata una dettagliatissima mappa
con l' indicazione dei percorsi alternativi
A questo punto la partenza è prevista intorno alle 14, si torna quindi al B&B a preparare i bagagli e si fa un altra sosta al bar.
Le sorellone baldraccone sono pronte
Prima della partenza le moto vanno chiuse in un parcheggio, poi mano a mano l' organizzazione chiama. Siamo l' equipaggio numero 34
Verso le 14, più o meno in perfetto orario, ci avviciniamo al via, con tanto di gnocche e ombrellini
Finalmente si parte, le foto non sono tantissime perchè lepause sono state relativamente poche e brevi
Pausa per acqua in un centro abitato dopo un tratto piuttosto polveroso
Gli Sconosciuti
La traccia è tutta facile e le prime ore scorrono piacevoli e tranquille. I due gruppi si separano e ovviamente va in testa quello più "leggero" (2 ktm e una beta). A volte si perde la traccia e ci si ritrova a girare con altri motociclisti nel bosco
Verso il Colle del Garezzo (se non sbaglio) dove ci fermiamo presso il tunnel per il check
Proseguiamo tranquilli (la mia velocità raramente supera i 40 all' ora) e arriviamo in Francia
Una sosta presso il "Pont du Coq" del '500
Carburante
Da qualche parte sopra La Brigue
Continuiamo ininterrottamente a guidare. L' andatura è tranqui ma a un certo punto, mi sembra intorno a un terzo del percorso o giù di lì il buon Titto 7 ci lascia.... Da qui in poi ce la vediamo io e il buon Luca.
Una sosta a Demonte intorno alle 445 am
E poi via sulla Gardetta dove la temperatura scende bruscamente
Non ho fatto molte foto perchè tanto non venivano. Ma salire sopra le nuvole con la tua moto in una notte di luna quasi piena davvero non ha prezzo, andrebbe fatta la Hat anche solo per questo
A due terzi della gara, ormai alle 6 di mattina dopo 16 ore consecutive di guida, giungiamo alpunto di ristoro dove la situazione è la seguente
A questo punto bisogna prendere una decisione... Finiamo la gara e restiamo un giorno in più o torniamo a Roma direttamente da qui? Il buon Luca non ha preso ferie e io neanche, contavo davvero di tornare a lavoro Lunedì. Quindi, nostro malgrado, torniamo a Roma. Alla fine la h24 l' abbiamo fatta lo stesso ma in autostrada.
Un po di numeri e di personalissime considerazioni:
- 1730 km totali in 60h
- 1050 km dalla partenza della Hat a Roma in 28 ore senza dormire da 36
- Marchio più diffuso alla Hat: ktm
- Modello più diffuso alla Hat: GS1200 e a seguire direi un modello ktm (potrei ovviamente sbagliarmi)
- Modello meno diffuso alla Hat: Transalp 700 (solo la mia)
- Cosa mi è piaciuto della hat: tutto, sopratutto le fighe con gli ombrellini
- Cosa non mi è piaciuto: niente, ma partirei un po prima delle 14
- La rifarei? Si, ma non con la Transalp. Moto resing (sul furgone/carrello), 2 giorni di ferie prima e 2 giorni di ferie dopo (come disse il buon Stew). Assurdo andare e tornare in moto e pretendere pure di lavorare il lunedì....... Ah dimenticavo il camelback, sei sempre disidratato e togliersi il casco ogni volta è una menata
Al prossimo giro!
