Autore Topic: Comparativa trial 2015 - Beta Evo 300  (Letto 4040 volte)

Offline Lamberto

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Comparativa trial 2015 - Beta Evo 300
« il: 06 Novembre 2014, 19:43:49 »
Quest’anno in occasione della mulatrial in memoria del compianto Diego Bosis abbiamo effettuato il test di alcune delle moto che vedremo protagoniste del mercato 2015.
Purtroppo a causa di un permesso non assegnato all’ultimo momento la manifestazione non si è potuta disputare come programmato la domenica 26 ottobre però gli eventi programmati per il sabato si sono tenuti ugualmente. A causa di questa debacle alcune case motociclistiche non si sono presentate quindi la prova è stata parziale.
L’area dedicata al test era posta su un tratto del fiume Brembo, situazione perfetta per testare motori e sospensioni e provare la trazione in situazioni non ottimali.

Le moto testate tutte a 2 tempi sono state:

Beta EVO 300
Ossa TR 300 I
Scorpa Twenty nelle cilindrate 125 – 250 – 300

Abbiamo provato brevemente la Ossa 300 con marmitta Termignoni e mappatura modificata ed infine un fugace contatto con la Explorer 280.

In generale possiamo affermare che quest’anno il livello dei mezzi si è molto allineato, ci sono ancora ovviamente differenze ma meno evidenti che in passato.

BETA EVO 300 2T
La moto provata quest’anno, contrariamente allo scorso, era a punto e si è potuto provarne bene il potenziale.
L’estetica della Evo quest’anno offre un telaio color bianco, sicuramente d’effetto, poi come si sa i gusti non si discutono, quello che si percepisce è un progressivo abbassamento del livello delle finiture che fino a qualche anno fa distingueva nettamente le trial dalle cugine Alp.
Le sostanziali differenze rispetto al modello dello scorso anno sono le sospensioni, il monoammortizzatore è finalmente scorrevole e non legnoso, a nostro avviso ora troppo morbido e, quando sollecitato nelle ripartenze con scarsa aderenza era facile sentire la ruota girare a vuoto. Una regolazione dell’idraulica dovrebbe sistemare il problema.
Le forcelle ci sono sembrate oneste ma non alla altezza delle Marzocchi in dotazione ad alcune delle concorrenti. Il motore è come sempre piacevole, potente e dolce, sicuramente meno reattivo degli altri 300 provati. Questo per gli appassionati si traduce con una minore difficoltà nella gestione del gas.
Sulla affidabilità del motore Beta non si discute, è universalmente riconosciuto il migliore insieme al 4T della Montesa.
La frizione è rimasto quell’organo che è sempre stato perfettibile sulla Evo, manca di precisione e regolarità di funzionamento. I freni nella norma, ancora un po’ spugnoso l’anteriore.
L’impostazione è la classica della casa fiorentina ed ha tantissimi estimatori sul mercato, il telaio monotrave trova nella stabilità la sua arma migliore per contro l’effetto di rigidità si sente e richiede una guida fisica, e, se non si è un po allenati, alla lunga stanca.
Il prezzo di listino dovrebbe posizionarsi appena sotto i 7.000 €.































BMW R 310 GS
GASGAS TXT 300