Autore Topic: Cow Adventure di fine giugno: il report  (Letto 1979 volte)

Offline bibo

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Cow Adventure di fine giugno: il report
« il: 17 Giugno 2014, 20:57:32 »
No, non ho inventato la macchina del tempo  sm452

Forse qualcuno ha sentito parlare, l'anno scorso, della Cow in the white night. Una manifestazion on-off rivolta alle moto ciccione, tipicamente sopra i 150 kg. Si partiva la mattina e con una traccia GPS si faceva un bel giro per poi tornare al punto di partenza in piena "notte bianca" del paese, con relativi festeggiamenti.
L'anno scorso ne parlò anche la rivista Fuoristrada, e con l'occasione Ciaccia testò le "tende da moto".


Quest'anno la premiata ditta Vanni&Piso (gli organizzatori) han fatto le cose in grande, mentre l'anno scorso l'evento «Cow» era di un giorno con arrivo in notturna, quest'anno propongono una due giorni in un territorio particolarmente vocato al fuoristrada. La modalità però non cambia, gli organizzatori forniscono una traccia GPS e il motociclista la usa come "guida" per un percorso 50% offroad adatto alle moto pesantotte e 50 onroad divertente e curvoloso. Si svolgerà nel weekend tra il 27 e il 29 giugno.

Come l'anno scorso, anche quest'anno ho avuto il piacere di fare da «alfa tester» per l'evento «Cow», quest'anno chiamato Cow Adventure. Io e un mio compagno di merende abbiamo effettuato un giro test, con l'unico supporto delle tracce GPS. Lo scopo era di verificare la fattibilità, la correttezza della traccia che è pur sempre frutto di copia e incolla di varie esplorazioni, i tempi di percorrenza e, non ultimo, la godibilità del percorso completo

Io ero sul mio fido KTM 690 E, mentre il mio socio  era con la sua Africa Twin, eravamo entrambi con gomme tassellate.

Non vi tedio con ulteriori particolari, ma per chi fosse interessato vi espongo le mie considerazioni.

La prima e ultima considerazione veramente negativa è che quest'anno è obbligatoria la tessera FMI. Questo vuol dire, per chi non è iscritto, sommare ai 150 euro di iscrizione (di cui 70 da bonificare all'iscrizione via email) anche l'importo della tessera FMI (45 euro, sempre via bonifico). In loco si saldano 80 euro.
La cifra comprende l'organizzazione "etuttecose", due colazioni, una cena, due ristori e il campeggio.

Per il resto:

La formula

La formula su due giorni è azzeccata, uno si «brucia» il weekend con la famiglia, ma lo sfrutta fino in fondo.
La base è a Farini (PC), dove si campeggia il venerdì sera presso un campo sportivo attrezzato e si può eventualmente cenare a prezzo convenzionato.
Sabato si parte alla mattina sul presto,  dopo la colazione inclusa nel prezzo. Alla sera di sabato si arriva a Rapallo dove la collaborazione con i bravissimi ragazzi del MC Divisione Enduro ha dato ottimi frutti: Rapallo riserva all'evento la rinomata spiaggia di San Michele dove i partecipanti potranno campeggiare in riva al mare, fare il bagno, cazzeggiare, rifocillarsi con la cena inclusa offerta dall'organizzazione e così via.
La spiaggia verrà attrezzata per l'evento con tutte le strutture necessarie per accogliere il gruppo di campeggiatori (WC etc. etc.) e le moto per la notte staranno in una zona recintata.
La mattina di buon ora, dopo la colazione inclusa nel'iscrizione si riparte per un ritorno leggermente più breve come tempo di percorrenza, in modo da essere a Farini in tempo per poi rientrare a casa.

Il percorso
Il percorso è semplicemente bellissimo in ottica «moto ciccione».
Il sabato si inizia con una percentuale di asfalto maggiore rispetto ai tratti OFF, ma poi quasi subito la musica cambia mano a mano che si prosegue e ci si porta verso est e verso il mare. E' un crescendo di sterrati smossi in mezzo agli alberi, ampi tratti di sottobosco e un gran finale il pomeriggio/tardo pomeriggio con una serie di sterrati ampi e scorrevoli in costa alle montagne con splendidi panorami sul mare alla luce obliqua del pomeriggio inoltrato, l'unico male necessario sono i 20 km finali di costiera da Chiavari a Rapallo un po' trafficati.
La domenica è secondo me ancora meglio. Si sta più ad ovest, si sale poco dopo aver lasciato la costa guadagnando altitudine per infilare una serie di sterrati in quota dai panorami mozzafiato, per poi ritornare nel piacentino e nei boischi dopo aver fatto a ritroso piccoli tratti comuni all'andata. L'avvicinamento a Farini, se la traccia non sarà cambiata, porterà delle sorprese con qualche passaggio a mio parere leggermente più impegnativo per il "vacconista medio senza allenamento" considerando che si sarà un po' stanchi ma comunque affrontabilissimo.

La difficoltà.
Io e il mio socio siamo stati incaricati di verificare la difficoltà del percorso e di tre varianti.
Di queste, una l'abbiamo approvata, una cassata perchè di fatto non più esistente, e un altra cassata perchè prevedeva una salita su sassi smossi appoggiati su fondo argilloso umido in un punto dove per le caratteristiche del passaggio si potrebbe facilmente creare il classico "tappo" al primo bicilidricista inesperto che si pianta.

Se, e dico SE non piove nei giorni precedenti è tutto fattibile con bicilindriche. Bisogna stare attenti a seguire bene la traccia, perche sbagliando e beccando il bivio errato si rischia di finire in discese dove poi è faticoso tornare indietro.
Se invece piove nei giorni precedenti ho caldamente consigliato all'organizzazione di «segare» un pezzo che, se pur bello, presenta una zona con un fango assurdo. Per intenderci, aveva piovuto (e poco) due giorni prima, ma il fango era talmente bastardo che  il mio socio con la AT è riuscito lo stesso a piantarsi fino a mozzi e paracoppa nel fango... badate bene... IN DISCESA!
Comunque le tassellate sono necessarie. Se con terreno asciutto i più esperti possono pensare di fare il percorso senza eccessivi patemi con gomme stradali, tutti gli altri e in caso di umido devono obbligatoriamente a mio avviso montare delle tassellate.
Ho visto che saranno previste delle varianti per monocilindrici leggeri. Per come la vedo io è divertente già così anche per un monocilindrico non racing (K 690, XT, XR, Dominator etc.) e comunque le varianti per mono non le ho provate.


Tempo di percorrenza.
Tanto ben di dio comporta una cosa: tempo. Attualmente il percorso dell'andata è di 240 km, quello del ritorno di poco meno di 200. Aspettatevi di passare in sella 8 ore all'andata e tra le sei e le sette ore al ritorno. In questo tempo includo soste pipi/sigaretta, gli inevitabili errori ma NON includo rifornimento, ristori e pranzo, con cui facilmente si possono aggiungere un paio d'ore. Appare quindi chiaro come sia meglio partire presto ed evitare di cazzeggiare troppo. Altrimenti basta un disguido o una foratura per farvi arrivare all'imbrunire. Da Farini a Rapallo via asfalto sono un centinaio di km, meno della metà della traccia del sabato, fate un po' i conti di quanto è arzigogolato il giro.
Non è da prendere sottogamba, meglio portarsi da bere, nelle parti finali dei due giorni non si sarà esattamente freschissimi e bisogna cercare di essere lucidi, specie, a mio parere, alla fine del secondo giorno.


Rifornimenti.
Quando abbiamo testato le tracce non avevamo ancora dei punti di rifornimento ufficiali e quindi siamo andati a cercarci benzina a metà percorso all'andata, a Bedonia. Al ritorno il rifornimento fatto domenica a Chiavari è stato sufficiente sia per la mia K690 che consuma pochissimo sia per la AT del mio socio che consuma molto di più.
Il consiglio è di fare ovviamente benzina a Farini venerdì sera o sabato mattina,  e  alla domenica, se partite presto, fare benzina a uno dei tre distributori automatici che si trovano in rapida sequenza a Chiavari. Non so dove l'organizzazione indicherà dei punti di rifornimento lungo la strada. Sbagliare e fare quakche km in più è un attimo ed è normale, tenetene presente per il calcolo dell'autonomia.


Campeggio. Ho visto la spiaggia dove sarà organizzato il campeggio. Pur essendo una delle spiagge più rinomate di Rapallo è pur sempre una spiaggia ligure: piccola e sassosa. Lasciare a casa il materassino per stare leggeri con i bagagli secondo me non è una buona idea, ameno che non siate dei fachiri.

Qualsiasi altro dubbio sono a vostra disposizione, qui intanto per chi è su  Facebook un po' di foto fatte dal mio socio  che vi danno un idea. Attenzione però, ci sono alcune foto di tratti antipatici che riguardano tratti che non farete, tipo quelle tra la 6 e la 11  (tratto cassato).

http://tinyurl.com/pswogg5

Sempre per chi è su FB la pagina con locandina, istruzioni e  anticipazioni  è: https://www.facebook.com/pages/Cow-Adventure/219140748269403


Ciao!

B!bo
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