Credo che allora, la moto era una creazione (creatura...) dell'azienda, adesso molto meno, si percepiva la passione in quelle piccole realta' aziendali, si faceva notte nei reparti corse, o per disegnare qualche soluzione o qualche particolare nuovo, e al mattino la si andava a collaudare in mulattiera, non si guardava soltanto il dio denaro, ma la moto doveva rappresentare l'orgoglio dell'azienda, era la pubblicita' di se stessa, quella che vinceva alla domenica si vendeva al lunedi', peccato che aziende come la Swm dovettero fare i conti con i bilanci o le cattive gestioni, molto spesso chi era una bravo industriale non sapeva far quadrare i conti, vedi Beggio, vedi Castiglioni, etc....
