Autore Topic: Parliamo di affari  (Letto 2139 volte)

Offline beppext

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Parliamo di affari
« il: 20 Maggio 2014, 13:23:45 »
Volevo una vostra opinione al riguardo...

Neanche un paio di anni fa aveva aperto a Pisa, nella zona industriale dove ci sono tutte le altre concessionarie auto, moto etc. (quindi non spersa nel nulla), un nuovo punto vendita ufficiale KTM. Nella citta' mancava la concessionaria KTM, dato che la piu' vicina era o a Firenze o nella provincia di Lucca (nemmeno in citta').
Un sacco di motociclisti vennero all'inaugurazione ben contenti di vedere e provare le moto senza doversi spostare.
Tra l'altro il negozio era ben fornito di abbigliamento e accessori della marca e le moto in esposizione coprivano tutta la gamma.
Bene...putroppo tutto cio' non e' durato molto. Durante le scorse festivita' natalizie vado a farmi un giro per vedere che moto avessero a quel momento e trovo le vetrine spalmate di bianco e il fondo vuoto con su scritto "affittasi".
Ho pensato si fosse trasferito, invece ho saputo che aveva chiuso.

Ok, e' tristemente noto che negli ultimi anni una tale sorte e' toccata ad attivita' di ogni genere, non c'e' da stupirsi; ma mi domando come mai tutte le altre concessionarie sono ancora aperte e proprio quella li' nuova di un marchio che non e' proprio nato ieri ne' sconosciuto non vada avanti.
Voi che siete gente vissuta, quanto cavolo e' il margine per la vendita una moto nuova? Su una moto da 10mila euro, quanto va alla casa e quanto al concessionario?
Insomma si sbarca il lunario vendendo una o due moto al mese?
« Ultima modifica: 20 Maggio 2014, 13:25:32 da beppext »

Offline alex

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Re: Parliamo di affari
« Risposta #1 il: 20 Maggio 2014, 13:40:23 »
All'ultima domaanda rispondo:NO. E questo penso possa rispondere anche alle altre.
Ma: se vendi due moto al mese, è KTM che ti chiude la concessionaria, o meglio ti tiìoglie la concessione e tu rimani in braghe di tela.
Hanno pianificazioni "concordate" annuali, ripartiti in Q, e con revisione mensile. Il Capoarea gira costantemente, in Lexus. Se sei sotto budget, le moto a target te le compri tu.
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Offline beppext

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Re: Parliamo di affari
« Risposta #2 il: 20 Maggio 2014, 13:53:44 »
All'ultima domaanda rispondo:NO. E questo penso possa rispondere anche alle altre.
Ma: se vendi due moto al mese, è KTM che ti chiude la concessionaria, o meglio ti tiìoglie la concessione e tu rimani in braghe di tela.
Hanno pianificazioni "concordate" annuali, ripartiti in Q, e con revisione mensile. Il Capoarea gira costantemente, in Lexus. Se sei sotto budget, le moto a target te le compri tu.
Azz....scary!
e pensare che quando ero giovane ci avevo pure pensato a un attivita' del genere.....ma piu' per la passione delle moto, non saprei vendere neanche un bicchier d'acqua nel deserto...quindi non sarebbe stata una saggia decisione

Offline alex

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Re: Parliamo di affari
« Risposta #3 il: 20 Maggio 2014, 14:10:39 »
Bastasse saper vendere! C'è ancora da mettere su un postvendita impeccabile, un'officina da riferimento, saper fare da ammortizzatore tra il cliente e la Casa, tenere d'occhio il mondo delle competizioni a livello locale e poi seguirlo. Ci vuole tanta passione, tanta capacità e una solidità economica non indifferente.
Aprilia SL1000 Falco "Zia Frankenstein"
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Offline Joker

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Re: Parliamo di affari
« Risposta #4 il: 20 Maggio 2014, 14:35:16 »
E' verissimo purtoppo! Al giorno d' oggi si va' soltanto avanti a colpi di fidejuissoni bancarie, altrimenti le moto te le scordi, oppure fai come il nuovo importatore Honda e Momtesa, loro sono in piedi da anni, vendono elicotteri, motoslitte e quad, ma adottano da sempre il sistema prima pagare e poi vedere camello...
Il margine di utile che rimane al concessionario e' irrisorio, quel 10% viene mangiato dal ritiro dell' usato oppure dallo sconto su chi non da' indietro niente. Gli unici guadagni veri sono quelli sui tagliandi e sulle riparazioni, ma soltanto se non hai del personale da pagare, salvo essere una concessiaria che vende centinaia e centinaia di moto all' anno.

Offline Lamberto

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Re: Parliamo di affari
« Risposta #5 il: 20 Maggio 2014, 14:43:34 »
Una quindicina di anni fa avevo una partecipazione in una concessionaria KTM, la cosa fa poco testo perchè in parte le condizioni
contrattuali e di mercato sono cambiate però un po di esperienza l'ho maturata.
Quando si è concessionari ufficiali oltre a dover essere indovini dovendosi impegnare in un programma di consegne che viene
inesorabilmente osservato, ti trovi a dover vendere anche gli "ossi"
ovvero sei costretto anche a ritirare modelli meno cercati dal mercato quindi il tuo margine di assottiglia ulteriormente perchè
per vendere i catramoni li devi quasi regalare.
Poi come diceva Alex devi essere anche inappuntabile con un negozio simile ad una gioielleria, ben fornito e con il meccanico in
tuta intonsa.
Il guadagno, quando si ha un buon giro di clienti, arriva anche dall'indotto, soprattutto dall'usato che se gestito con sapienza riesce
a far marginare bene, poi KTM con le Power Parts lavora tantissimo.
Insomma come in quasi tutte le attività occorre una gestione attenta ed articolata che alla fine se si ha anche un po di fortuna di
permette di vivere, certo che oggi l'officinetta con un modello in vetrina non va più bene se vuoi vendere.

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kappa

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Re: Parliamo di affari
« Risposta #6 il: 20 Maggio 2014, 15:58:33 »
Proprio in questo ultimo anno nella mia zona hanno chiuso, o meglio, non hanno più la concessionaria KTM.
E sono concessionarie "storiche" e con un bacino di clienti molto importante. Parlando con uno di loro mi diceva che la politica commerciale degli austriaci prevede un investimento da parte dei concessionari (anche per l'acquisto obbligatorio dei famosi ossi di cui parlava Lamberto oltre che per tutta l'esposizione ed il negozio da tenere in un certo modo) che non tutti possono permettersi, causa un indebitamento improponibile.

Offline Lamberto

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Re: Parliamo di affari
« Risposta #7 il: 20 Maggio 2014, 16:08:33 »
Confermo, l'esposizione finanziaria è notevole anche perchè occorre avere esposta tutta la gamma.
Se sei un concessionario con le spalle grosse ce la fai altrimenti salti.
Gli affari si fanno in questa stagione, in quanto quanto vengono presentati i modelli dell'anno nuovo e quindi i modelli "vecchi"
vengono proposti con sconti interessanti. Se si hanno i soldini allora si possono comperare un po di moto ed essendo ancora
fresche si riesce a venderle bene.
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Offline alex

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Re: Parliamo di affari
« Risposta #8 il: 20 Maggio 2014, 16:22:03 »
OK. Però la mia domanda sposta l'attenzione. Un cliente, se va bene, lo vedi una volta ogni tre anni per comprare la moto. Faccio una media alla carlona. però lo vedi dalle 2 alle 5 volte per la manutenzione programmata (numero dato dal fatto che i concessionari KTM storici fanno i budget con EXC ed SX). La domanda:
A questo punto non è forse più strategica una officina con ottima reputazione, piuttosto che un megasalone scintillante?
In fondo la concessionaria dove mi sono spostato adesso è così. E i soldi dei tagliandi glieli dai anche meno malvolentieri, tanto da un cane spenderesti uguale.
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Offline Lamberto

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Re: Parliamo di affari
« Risposta #9 il: 20 Maggio 2014, 16:34:12 »
E' giocoforza avere una assistenza valida, anzi, succede spesso che alcuni concessionari acquisiscano clienti perchè hanno un buon
meccanico. Se il meccanico è uno scarpone duri poco.
Quindi bella esposizione e ottimo meccanico....e soldi in banca  :73:
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Offline Valchisun

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Re: Parliamo di affari
« Risposta #10 il: 21 Maggio 2014, 00:25:42 »
C'e' anche da dire che adesso molte concessionarie hanno incrementato il lavoro quasi esclusivamente per il motivo che altre concessionarie limitrofe hanno chiuso, purtroppo la crisi ha picchiato pesante, il problema e' che se aumenta il lavoro devi saperti riorganizzare, quindi non sempre la cosa e' sinonimo di incremento dei guadagni, aumenti soltanto il lavoro, ma devi assumere dei dipendenti, e poi adesso la Ktm sta' spostandosi sul segmento delle moto stradali  e delle endurone stradali, quindi aumentano i costi degli investimenti da fare, e come si diceva, devi metterti in condizione di avere i fondi per "obbedire" a quello che ti impone la casa madre, per farla breve diventi un dipendente della casa-madre, ma con tutti i rischi di un imprenditore! :omo:

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Offline alex

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Re: Parliamo di affari
« Risposta #11 il: 21 Maggio 2014, 07:24:20 »
Verissimo, ora c'è l'ingresso deciso nel segmento Road, che ad alcuni vecchi concessionari piace poco ma così è.  :SAD:
Che comporta un adeguamento anche a livello officina, e qui ci si riporta al tuo commento iniziale: quando aumenta il lavoro, e soprattutto se ci si affianca un lavoro diverso, non occorre assumere per forza altro personale, basta cambiare metodo di lavoro. Se sei capace di farlo, va tutto bene. Se non trovi il capo della matassa, tiri giù la saracinesca. In fondo, per far questo la Casa ti offre degli strumenti di formazione. Ma se non sei in grado di recepirli è drammaticamente normale che ti si rivolti contro il sistema. Il mondo va avanti.
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Offline beppext

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Re: Parliamo di affari
« Risposta #12 il: 21 Maggio 2014, 11:37:29 »
Si ma da quello che dite sembra che le case facciano il bello e il cattivo tempo e che tiranneggino i concessionari...ma non e' che debbano stare un po' attenti pure loro? Se li fanno fallire tutti chi gliele vende poi le moto?

Offline Joker

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Re: Parliamo di affari
« Risposta #13 il: 21 Maggio 2014, 13:56:14 »
Ma quello e' ancora niente, sapete che su moltissime autovetture, specie su quelle poche che ancora si riescono a vendere, al concessionario rimane si' e no cento Euro di guadagno lordo? E se sono sull' orlomdel fallimento sapete che cosa succede? Succede che la casa madre obliga le concessionarie limitrofe ad acquistare parte dei debiti delle concessionarie sull' orlo del fallimento,
Ma quello e' un sistema che e' da trent' anni che e' in piedi, una volta funzionava, ma adesso?
« Ultima modifica: 21 Maggio 2014, 13:58:53 da Joker »

Offline beppext

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Re: Parliamo di affari
« Risposta #14 il: 21 Maggio 2014, 14:08:06 »
Ma quello e' ancora niente, sapete che su moltissime autovetture, specie su quelle poche che ancora si riescono a vendere, al concessionario rimane si' e no cento Euro di guadagno lordo? E se sono sull' orlomdel fallimento sapete che cosa succede? Succede che la casa madre obliga le concessionarie limitrofe ad acquistare parte dei debiti delle concessionarie sull' orlo del fallimento,
Ma quello e' un sistema che e' da trent' anni che e' in piedi, una volta funzionava, ma adesso?

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