Presentata la nuova Gas Gas Txt Pro 300 Replica Factory 2014

[Enzo]

Beh , minimo per 4 - 5 anni pezzi ne trovi , si trovano quelli per i vecchi Fantic.

[alex]

Erano gli anni del magazzino pieno, quelli dei Fantic.
Il Kaizen ed il JIT sono arrivati dopo e se va bene c'è qualcosa dai concessionari. Non faccio terrorismo inutile, è la realtà.

[bibo]

Erano gli anni del magazzino pieno, quelli dei Fantic.
Il Kaizen ed il JIT sono arrivati dopo e se va bene c'è qualcosa dai concessionari. Non faccio terrorismo inutile, è la realtà.

Non so la situazione peculiare di GG, ma in generale Alex ha ragione, nessun rivenditore fa più magazzino. Anzi, non fan più magazzinao neanche le sedi logistiche nazionali di grosse case Jappo.
Ho visto Honda metterci due mesi a consegnare una ruota in lega. L'unica sarebbe intavolare un discrso franco con l'importatore. E' come chiedere all'oste se il viono è buono, ma non vedo altro modo.

Oppure perndere la moto a un prezzo stracciato e poi prendere "preventivamente" dei riambi dei pezzi che statisticamente si rompono. Ma poi, come Murphy insegna, si romperà qualcosa d'altro.

Ciao!

Bibo

[Valchisun]

Per legge, la case devono fornire ricambi per dieci anni dopo l'acquisto della moto, ma se le ditte produttrici di tali ricambi chiudono, non ho idea di come possano fare rispettare tale legge...

[gianga]

Ci sarà qualcuno che comprerà la Gasgas... :tim:

[Valchisun]

C'e' gia'.....

[osvaldo]

C'e' gia'.....

se ti riferisci agli....arancioni, hanno smentito categoricamente.
30 milioni di debito da sobbarcarsi non e' poco..
poi oh, tutto puo' cambiare

[Lamberto]

C'e' gia'.....

se ti riferisci agli....arancioni, hanno smentito categoricamente.
30 milioni di debito da sobbarcarsi non e' poco..
poi oh, tutto puo' cambiare

No c'è qualcun altro....

[Valchisun]

Gli arancioni si fatto tutto in Austria, dalle sospensioni ai telai, perfino le fusioni dei motori sono made in Austria, e sgrezzano e rifiniscono tutto a Mattighofen, ovviamente non sto' parlando del resto della componentistica e della serie delle piccole Duke che hanno motori e pompe freno prodotti in India.
Ktm volesse entrare nel trial, non avrebbe difficolta' a creare una squadra corse, magari sponsorizzata dalla Red Bull, prendersi un top diriver come Toni Bou e farsi una moto competitiva e perfetta in un solo anno, lo sta' facendo la Vertigo che e' una casa appena nata, figuriamoci un colosso del fuoristrada come Ktm...
Vertigo, produrra' per il 2016, cioe' per il primo anno di produzione, mille moto, non credo che a Ktm interessi quella nicchia, pare anche che i concessionari non abbiamo voluto, visto che un prototipo da trial, con la motorizzazione a quattro tempi della Free Ride 350 sia gia' stata vista in giro tre anni fa'...
Non sarebbe la prima volta...

[Joker]

 Credo che progetttare un trabiccolo da sessantachili con 16 Cv. alla ruota come e' una moto da trial per una casa che domina nel mercato del fuoristrada da cinquant' anni sia uno scherzo, visto che ci rescono realta' piccolissime come la Ossa e la futura Vertigo, il problema rimane su quante moto spalmare i costi di una squadra corse e quel minimo di progettazione e sviluppo, su quante, mille moto al massimo all' anno nelle migliori delle ipotesi, caricando ai concessionari il ritiro di catorci da risistemare per essere rivenduti? Ktm farebbe chiudere in pochi mesi le tre marche sopravvissute del segmento trial..

[bibo]

Su una cosa dissento, il rititro "catorci". KTM ha una forza commerciale/tecnica/marketing sufficiente per vendere quello che vuole senza ritirare usato.
Già ora molti concessionari KTM ritirano solo usato KTM (Farioli, per dirne una).
Io un anno fa, prso da "sconforto sospensionistico", ho interpellato un po' di concessionari per vedere se mi ritiravano la T-Ride per una FR 250, picche da tutti, con la collaborazione di due che mi  hanno segnalato un contatto ciascuono di persone che "trafficavano in quelle moto li" (trial) che magari avrebbero potuto comprarmela usata.

In quanto ai costi da spalmare, quella è uazienda con un know how tale da poter riprogettatre tutta la gamma di 4t cross ogni due anni. I costi non solo sarebbero riassorbibili, ma probabilmente potrebbero anche fregarsene e poter invece vantarsi di essere l'unica casa al mondo con prodotti dedicati in TUTTE le discipline del fuoristrada.
Compreso, con le 1290 adventure, il fuoristrada da aperitivo.


Ciao!

Bibo