Da Motosprint n° 13, articolo di Enrico Borghi, tratto dall'intervista ad Andrea Dovizioso:
Cosa' significa la frase" la Ducati non volta?" Si puo' spiegare, una volta per tutte, di cosa si tratta?
"Prima di tutto va detto che nella MotoGp di oggi bisogna guidare restanto per poco tempo nel punto di massima piega: cioe', bisogna raddrizzare presto la moto per sfruttare tutto il grip disponibile in accelerazione. Il difficile e' riuscire ad andare veloci facendo poco "angolo" di piega, ovvero piegando poco. Bisogna infatti dire che andare forte piegando molto e' piu' facile, quando la gomma te lo permette; quindi nelle prime fasi della gara. Quando invece cala il grip, giro dopo giro, non puoi andare forte raggiungendo elevati angoli di piega in uscita di curva".
Recepito. Quindi?
"Se riesci a guidare la moto riducendo l'angolo di piega in uscita di curva, in gara vai forte consumando poco la gomma. Il segreto e' tutto qui".
Facile a dirsi...
"In gara di solito il grip e' peggiore rispetto alle prove, cosi' se sfrutti il grip con meno angolo di piega hai sempre un vantaggio. Per sintetizzare: se usi la moto con tanto angolo di piega, il grip cala sempre di piu'; se invece la radrizzi, la gomma cala meno e in ogni caso puoi contare su un grip maggiore".
Questo e' cio' che i piloti cercano?
"Esatto. Ma se si parla di Honda e Yamaha dipende solo dal pilota, cioe' dal suo stile di guida, invece in Ducati ci troviamo in una situazione diversa: non possiamo adottare quella guida, perche' la moto non gira."
Finalmente siamo arrivati al punto.
"Appena lasci i freni e cerchi di impostare la traiettoria giusta, cioe' quella che ti fara' uscire "stretto", la Ducati va dritta; e nemmeno se fai la curva piu' piano, riesci ad uscire stretto. E' il nostro limite."
Cioe' il sottosterzo.
"Si e no, nel senso che il sottosterzo e' la conseguenza del vero problema: quando lasci i freni e vai in piega per "girare", la nostra moto, che non gira come la Honda e la Yamaha, ti fa andare un po' piu' largo. Allora devi cercare di "tirare" all'interno la moto, per farla girare il piu' velocemente possibile; ma dato che la moto percorre un raggio piu' ampio, perche' non riesce a girare stretto, si crea il sottosterzo. Cosi' piu' "tiri" e piu' l'avantreno tende a chiudersi".
E' complicato persino da capire!
"In sostanza, non e' sbagliato dire che c'e' il sottosterzo su questa moto, ma per capire e risolvere il problema bisogna andare oltre il concetto di sottosterzo: la realta' e' che la moto non riesce a chiudere la curva velocemente, cioe' non riesce a fare il raggio stretto da centro curva fino all'uscita. Ecco perche' si dice che la moto non gira".
Io invece ho la testa che mi gira dopo averlo letto....
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