Autore Topic: dalla Cina con tumore  (Letto 2997 volte)

Offline alex

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dalla Cina con tumore
« il: 26 Marzo 2014, 15:19:38 »
Commentate voi.



ZONGSHEN RX3: Si tratta di una enduro stradale che riprende (forse fin troppo fedelmente) lo schema costruttivo del GS della BMW. Tutto é imperniato attorno al monocilindrico da 249 cmc che sviluppa una potenza di 25 cavalli. Numeri più che sufficienti per spostare l'agile adventure, che ha un peso a secco di 175 chili e una seduta confortevole, distante 79,5 centimetri da terra. Ha un serbatoio da 16 litri, luci a led, forcella anteriore a steli rovesciati e viene venduta con un kit di tre borse. La vedremo in Italia? Sì, ma soltanto se troverà un importatore disposto a investire su di lei. Attualmente in vendita solo in Gran Bretagna, dove costa circa 4500 euro.
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Offline Lamberto

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Re: dalla Cina con tumore
« Risposta #1 il: 26 Marzo 2014, 15:36:29 »
Sarà una copia brutta, sarà solo 250 cc, non ci saranno materiali nobili comunque il prezzo fa capire quanto spennano gli utenti i costruttori di moto.........

 :mukka:
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Offline Titto

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Re: dalla Cina con tumore
« Risposta #2 il: 26 Marzo 2014, 16:24:10 »
O quanto le fabbriche cinesi spennino i loro lavoratori
Fabrizio "Titto" Brizi
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Offline Lamberto

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Re: dalla Cina con tumore
« Risposta #3 il: 26 Marzo 2014, 16:48:07 »
O quanto le fabbriche cinesi spennino i loro lavoratori
....questo è vero però le cose stanno cambiando anche lì e molto rapidamente.
Comunque non è solo un fattore di mano d'opera, sono 30 anni che mi occupo di gestione delle aziende comprese quelle di produzione
e quando imposti le distinte base, cicli di lavorazione ecc.ecc. alla fine vedi i costi di produzione e poi i listini di vendita e si comprendono
le marginalità che hanno determinate aziende.
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Offline vin-lap

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Re: dalla Cina con tumore
« Risposta #4 il: 26 Marzo 2014, 16:54:46 »
O quanto le fabbriche cinesi spennino i loro lavoratori
vero,
ma se anche gli "altri costruttori" spennano gli stessi lavoratori,
da dove viene la differenza?
moto varie.....

Offline Lamberto

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Re: dalla Cina con tumore
« Risposta #5 il: 26 Marzo 2014, 17:03:30 »
E' indubbio che le imprese di qualsiasi angolo della terra cerchino di ridurre al minimo i costi, però quest'ultimi non sono solo quelli di mano
d'opera che indubbiamente hanno la loro influenza, le altre variabili sono il costo delle materie prime e dei semilavorati, le tasse, il costo dei
trasporti, la ricerca e sviluppo, la progettazione, la forza motrice, gli standard qualitativi ecc.ecc.
Poi aziende titolate ci mettono un bel margine di guadagno e......le jeux sont faits!
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Offline alex

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Re: dalla Cina con tumore
« Risposta #6 il: 26 Marzo 2014, 17:09:11 »
Infatti. Se poi aggiungiamo che, per avere quei prezzi, occorre anche chi è disposto a rinunciare a pinze e circuiti freno che non necessitino di santino sul croscotto, comandi che non si cricchino alla prima gelata, impianti elettrici che non ti facciano viaggiare seguito da un fumetto azzurrino e il sudore che cola dalle tempie, e che si accontenti di due pali al posto della forcella.
A parte la consapevolezza che qualcuno che preferisce andare coi pali al posto della forca c'è, e sono anche tanti, per il resto e per le preferenze esposte penso che il motivo per cui quelle moto costino veramente poco rispetto alle europee, costi di produzione, balzelli e ricarichi a parte, sia facilmente intuibile.
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Re: dalla Cina con tumore
« Risposta #7 il: 26 Marzo 2014, 17:15:59 »
Il bello è che anche le più blasonate aziende per anni hanno dotato le loro moto di alcuni particolari di qualità molto discutibili (es. forcelle EXC) la lista può essere infinita.
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Re: dalla Cina con tumore
« Risposta #8 il: 26 Marzo 2014, 17:23:47 »
 :tim: :tris:
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Re: dalla Cina con tumore
« Risposta #10 il: 26 Marzo 2014, 19:00:12 »
Il bello è che anche le più blasonate aziende per anni hanno dotato le loro moto di alcuni particolari di qualità molto discutibili (es. forcelle EXC) la lista può essere infinita.

Mi hai tolto le parole dalla tastiera.  :OK:

Offline bibo

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Re: dalla Cina con tumore
« Risposta #11 il: 26 Marzo 2014, 19:52:48 »
Il bello è che anche le più blasonate aziende per anni hanno dotato le loro moto di alcuni particolari di qualità molto discutibili (es. forcelle EXC) la lista può essere infinita.

Beh, questo esempio non mi sembra corretto. Un conto è una forcella con tarature e non ottimali e tolleranze di accoppiamwento da grande produzione, un conto è usare materiali pessimi e trattamenti pessimi.

Per intenderci, una forcella EXC di qualche tempo fa nuova di fabbrica scorreva male e andava personalizzata, dopo  essere stata "rifinita" era una buona forcella, sana, non si rompeva di certo e non dava problemi.

La BMW Sertao fatta da Kymco gli si piegavano manubrio e pedane ad usarla in fuoristrada.

Ciao!

B!bo
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Offline Lamberto

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Re: dalla Cina con tumore
« Risposta #12 il: 26 Marzo 2014, 20:01:15 »
Il bello è che anche le più blasonate aziende per anni hanno dotato le loro moto di alcuni particolari di qualità molto discutibili (es. forcelle EXC) la lista può essere infinita.

Beh, questo esempio non mi sembra corretto. Un conto è una forcella con tarature e non ottimali e tolleranze di accoppiamwento da grande produzione, un conto è usare materiali pessimi e trattamenti pessimi.

Per intenderci, una forcella EXC di qualche tempo fa nuova di fabbrica scorreva male e andava personalizzata, dopo  essere stata "rifinita" era una buona forcella, sana, non si rompeva di certo e non dava problemi.

La BMW Sertao fatta da Kymco gli si piegavano manubrio e pedane ad usarla in fuoristrada.

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Mi spiace Bibo ma dal 1999 al 2008 ho avuto una decina di EXC e le forcelle e i vari mono facevano pena,
le forcelle le ho fatte modificare da Poletti, Andreani e un paio di preparatori in zona ma sempre con risultati
mediocri, alla fine mi ero comperato piastre, forcelle Marzocchi e mono Ohlins che mi portavo da una moto
all'altra.
Le WP andavano bene solo su percorsi scorrevoli ma come si andava nel brutto erano rogne.
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