chiaro che il buon senso direbbe che un targhino o semplicemente una copia in scala 1:1 della targa sarebbero l'ideale.
ma il codice della strada è un'altra cosa.
secondo me, un conto è dire che il codice della strada va cambiato e un conto è non mettere la targa originale.
le nostre moto girano seguendo il codice della strada, anche quando sono in gara, perchè le gare di enduro non si fanno in pista.
quindi bisogna rispettare il codice.
nel frattempo si puo' chiedere di modificarlo.
ma fino a quando il codice è questo non si puo' girare senza targa e se ti fanno la multa protestare e fare le vittime.
la legge è questa, puo' essere sicuramente sbagliata ma fino a quando è così, ogni alternativa... è fuorilegge.
poi ci sono quelli che dicono: allora bisogna mettere le frecce... il clackson... ecc.
beh... a rigor di logica si, poi... se oggi le guardie chiedono la targa e magari non stanno troppo lì a guardare l'inclinazione... perchè dobbiamo fare gli integralisti bastian contrari?
se mettere la targa male inclinata basta a calmare le acque... perchè polemizzare su frecce, silenziatori ecc.
insomma... il nostro è uno sport che nasce fuorilegge, inquina, fa casino, disturba... possibile che nonostante questo bisogna sempre farne una questione di principio?

anche perchè poi... la maggior parte di quelli che non vuole la targa lo fa per estetica... mica perchè ha il polso buono che la spacca al primo salto...

Ma patate non ne hai immortalate?
 

io non trialeggio ma enduro (voce del verbo endurare).
dal prossimo sabato (domani non ci sono) sono aperto a tutti i giri che farete, trial enduro pista paracadute... naturalmente se troviamo dei percorsi che quantomeno si uniscono ognitanto.
andatura turistico geriatrica con pause lunghe e frequenti per spettegolare, misurarselo e vedere chi ha la moto piu' bella...

a San Secondo, 30 anni fa', dove oggi c'è una pizzeria anonima, c'era il bar Levante.
il nostro bar.
dove passavamo l'estate seduti sotto l'uva americana a guardare chi aveva la testa piu' grande...
i trialisti bravi, per fare i fighi, arrivavano con la moto (ai tempi bultaco, ossa, montesa i primi italjet verdi mi sembra, fantic ecc) e la parcheggiavano impennando e appoggiando la ruota davanti al muro.
la spegnevano lasciando la marcia dentro e entravano al bar con la moto verticale contro al muro.
volevo farlo anch'io.
avevo un negrini 50 motore franco morini 4 marce.
da cross.
domenica mattina, piazza piena di gente, sotto l'uva americana decine di persone che prendono l'aperitivo...
arrivo e decido che il momento è venuto.
parto, impenno, appoggio... e mi dimentico di frenare, la ruota rimbalza, mi cappotto, spacco il parafango dietro e mi fermo per terra con la moto sopra che mi piscia la broda in faccia dallo sfiato del tappo...

tutti mi guardano e ridono... nessuno mi aiuta, anzi... mi prendono giustamente per il culo...

cose che capitano...

aghi o meno... se sbatti sulle pedaline il danno è lo stesso.
quando ci becchiamo su per i sentieri ti faccio vedere una cicatrice da bottasupedalinasenzastivaliepergiuntainpantaloncinicorti... senza aghi...

Perfetta... Omologazione assicurata
D'altronde e' un prodotto ANALogo a quello della ONE...

benvenuto da pinerolo, dove ci sono un mucchio di trialisti e per fortuna... anche tanti enduristi