Hai scritto di specchietti brutti, pesanti e fatti male. Frecce e portatarga come sono? Sono compatibili per un uso off leggero e non esasperato come per una enduro racing o un trial, o alla prima banale scivolata "salta via" tutto?

Bibo seduto lì non vede la strada 
...

... ha fatto confusione tra parabrezza e paravento...

Insisto a dire che sono moto differenti e occorre un approccio differente per sfruttarle al meglio e divertirsi, considerando che ci vorrà del tempo per avere dei risultati.
Si tratta di affrontare incognite che con una moto a motore endotermico non si hanno, oltretutto spendendo la bella cifra di € 12.700 (per la GasGas) con una rivendibilità prossima allo zero, nel caso non ci si riesca proprio ad abituarcisi, e una forte svalutazione dell'usato perché fra qualche anno queste moto saranno sicuramente tecnologicamente obsolete.

Per Sauro: hai ragione, anch'io ho trovato la guida abbastanza simile alle 4T, o almeno alla Scorpa 4T di Kermit che ho usato quel giorno come paragone 

Enel metterà i costi di sponsorizzazione in bolletta   

Il vantaggio dell'Harley e' che erano gia' intorno ai 400 chili anche quelle a benzina...

Quelle elettriche saranno più leggere (e veloci)...   

Io abito qui a due passi, non ho la moto ma verrei per un giretto in e-bici 

Comunque anch'io sarei curioso di sapere come sono queste SWM

Mi sembra di ricordare che al momento del passaggio dai Castiglioni a BMW (o da BMW a KTM, quindi alla chiusura dello stabilimento...  ), vi fossero grandi giacenze a magazzino di enduro e motard ("vizio" dei Castiglioni quello di produrre più moto rispetto alle vendite, moto che poi venivano vendute in stock e arrivavano sul mercato a prezzi di promozione). Sheneray (attraverso l'ing. Macchi... o viceversa...) acquistò in blocco tutta la giacenza tanto che all'EICMA di quell'anno vennero presentate delle Husqvarna con plastiche bianche marcate Sheneray.
Che le enduro e le motard siano ancora quelle moto...?

Per gli altri modelli non saprei, anche se penso a modelli Sheneray con sovrastrutture estetiche diverse.

Sembra che i tecnici e i dipendenti di SWM siano tutti ex dipendenti Husqvarna come dichiarato da Macchi all'inizio dell'avventura, e questo mi sembra positivo anche se, sicuramente, non sarà stato possibile riassumere tutto il personale

Sicuramente occorre tempo, costruire una rete di vendita, guadagnare la fiducia di rivenditori e clienti sono operazioni difficili e costose.
Noi di motoalpinismo, nel nostro piccolo, diamo un contributo con kermit e valchisun che aprendo topic  creano interesse intorno al marchio 

Anche il marchio SWM ricordo che era di proprietà di Federico Fregnan, l'ex patron di Fantic Motor che, a quanto pare, ha prima ceduto ilo marchio SWM poi ha ceduto anche Fantic 

Non so perché, ma penso che il buon ilario sappia molte cose a proposito, non so quanto possa raccontare su un forum...