...secondo me siete andati tutti fuori tema! 
le moto da freeride sono da considerare una categoria a parte rispetto ad enduro e trial
Avendo avuto una T-Ride posso parlare con cognizione di causa
Queste moto non sono delle "pronto gara" specialistiche come enduro e trial!
Ma vanno prese per quello che è i loro meglio: moto da divertimento!
Puoi fare un'uscita sia con i trialisti che con gli enduristi...e tu avrai da dire la tua comunque, basta che nessuno dei due esageri con tracciati "troppo specialistici"
... e noi andiamo in moto solo per divertirci, mica dobbiamo vincere nulla!

io mi diverto un sacco anche con il trial, e non faccio certamente gare anzi manco le zone faccio, vado per sentieri e boschi con un mezzo che, a mio modesto parere, è eccezionale per leggerezza e guidabilità. certo, ti impone quantomento lo sforzo di imparare ad usarlo nel modo corretto!!
il trial è scomodo? non puoi appoggiare le chiappe quando ti fanno male le gambe? devi imparare i movimenti giusti? SI', e allora?
il trial lo conoscevo bene prima di acquistare la beta evo, aggiungo che mi sono anche un po' aiutato leggendo le discussioni quì sul forum.

se poi uno si compra un trial con le fette di salame sugli occhi, allora ti dò mille volte ragione. mille volte meglio una T-ride.

poi, comunque, nella vita........... mai dire mai pensa che figata sarà, scendere da una moto ultraspecialistica e salire su un mezzo più facile, più "amichevole"


 

Sono sempre piu' convinto che il Friulano sia imparentato con il Cinese.

forse perchè non hai mai sentito i dialetti delle mie parti: Appennino lombardo/ligure/piemontese/emiliano 


Ciao, Auguri!!!!!!!

uguale uguale a quella vicino a casa mia!
oggi pomeriggio ci provo.............

bella bella! 
Il Monviso lo vedo benissimo dai miei Appennini, solo che per vederlo così dovrei usare un cannone da 600mm.

Ma esistono ancora i concessionari appassionati?
porti l'auto in officina e ti fanno le riparazioni con un metodo "scientifico" , collegano un computer e poi........ vanno per esclusione ti cambiano mezzo motore fino a che, per puro culo, trovano in qualche maniera il componente difettoso 

Passione vera, spirito di sacrificio, esperienza tutto il contrario di quello che quotidianamente il tubo catodico vorrebbe "insegnarci".
Mio figlio gioca a calcio da quando aveva sei anni, adesso ne ha ventidue, io di calcio non capisco una cippa, ma capisco bene un cosa:
solo se sei divorato da un PASSIONE immensa riesci a fare tre allenamenti duri a settimana (di sera! nel ghiaccio e nella semioscurità)  e giocare tutte le domeniche, tornando a casa acciaccati ma con una gigantesca voglia di ricomiciare a giocare!

Non ho voluto riesumare l'antica discussione, ripropongo il topless perchè mi sembra piuttosto importante.
Premesso che quì dentro c'è gente che va in moto e ripara moto da una vita, volevo solo sottolineare da semplice appassionato quale sono, magari ad uso e consumo di chi ha meno esperienza, che la verifica del corretto serraggio della bulloneria è FONDAMENTALE per la propria e altrui sicurezza.

Scusatemi se vi rompo le palle, ma la verifica delle condizioni di sicurezza è una parte del mio mestiere, e sono abbastanza deformato professionalmente

Se andate a leggere il vecchio topico, troverete molte utili considerazioni e vi farete anche qualche sana risata

Piccolo esperimento casalingo: provate a svitare un dado della vostra moto, accendete il mezzo, date un paio di manate di gas e vedete un po' che succede.
Tutti o quasi gli accoppiamenti filettati, se non usate un frenafiletti, in un tempo relativamente breve sono destinati ad allentarsi e a perdersi per strada, cercate di recuperare una chiave dinamometrica e una tabella con le coppie di serraggio e non tirate gli accoppiamenti critici a........ sentimento
Non conosco le moto giapponesi da enduro o trial ma vi assicuro che sulla mia la bulloneria va serrata eccome!

ok viste, però i fori rovinati sono su uno spessore considerevole del telaio della evo, non riesco ad applicare le clip, forse mi conviene come dite voi, ripassare il filetto, rifilettare leggermente più grosso ed avvitare una bussola, per avere finalmente un accoppiamento acciaio con acciaio.