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Topics - Lamberto

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Il giro italo-francese vede come attrici due moto che al momento nei rispettivi segmenti risultano essere le leader incontrastate del mercato, GS è da anni la regina indiscussa mentre la Tracer, novella realizzazione del 2015, ha rapidamente scalato le vette delle vendite grazie ad un mix di prestazioni interessanti e un prezzo accattivante per le dotazioni offerte.

Negli ultimi anni i momenti liberi per dedicarsi alla moto sono sempre meno e devo vivere di "rapina", così dovendo andare in Liguria per motivi familiari telefono al mio amico Gianni e ci accordiamo per un giro pomeridiano nella vicina Francia, quindi carico la Tracer sul furgonello e si parte.
Sbrigate le faccende familiari partiamo per il nostro giro facendo prime le "vasche" da Bordighera a Montecarlo percorrendo il lungo mare con un caldo incredibile (34°).







Gianni irriducibile BMWista, guida la sua GS con maestria e, nonostante il peso, riesce ad essere molto veloce e stargli dietro non è stato facile.



Ecco la mia Tracy



Eccoci a Montecarlo







Quindi saliamo sulle alture monegasche, il passo comincia ad aumentare percorrendo la Gran Corniche sino a Nizza, attraversiamo la città sino ad incontrare il fiume Var che risaliamo per una cinquantina di km sino a che la strada percorre una strettissima gola.
L'obbiettivo è quello di prendere una nuova strada che ci porterà al colle del Turini.
Troviamo la deviazione ed iniziamo a salire una strada sinuosa che per decine di km passa attraverso una stupenda foresta, in tutto incontreremo solo due auto parcheggiate!!
Gianni aumenta ancor di più il passo ed io inserisco la mappa "A" quella che da la massima potenza e il divertimento aumenta man mano che prendo confidenza con la moto.
Il percorso è un susseguirsi di curve, mai un rettilineo sopra i 50 mt, dopo una decina di minuti rimetto la mappatura standard perché contrastare la potenza nelle curve strette è stancante per una pippa come me, però devo dire che grazie anche alla leggerezza e alla maneggevolezza della Tracy riesco a stare dietro a Gianni anche se in qualche curva veloce un po me la sono fatta sotto.
Rimetto la mappatura standard che, anche se meno violenta nella erogazione iniziale della potenza, di strada ne fa fare comunque tanta e riesco a tenere il passo pur stancandomi meno.
Poi ci scambiamo le moto, salire sul GS è sconcertante dopo aver guidato per alcune ore la mia moto, la trovo immensa, poi è la versione Adventure che è ancora più grande, la posizione di guida è regale e l'insieme ti fa capire come con questa moto si possa guidare una giornata intera senza grosso impegno fisico, tranne che nei tornanti stretti dove questa stupenda betoniera mi mette soggezione al punto di dover mettere la prima ed avere la frizione pronta da "pelare", 265 kg da far curvare in salita non è uno scherzo!
Vedere quello sventrapapere di Gianni che la usa quasi come una motard mi fa venire un nervoso  :arar: :V:  :erd:
Arriviamo al Turini, passando dai 34° a livello del mare ai 16 insomma.....si sente !! ......per fortuna avevo nel bauletto la giacca altrimenti la vedevo dura proseguire con la t-shirt di cotone

Giù di corsa sino a Sospel dove spero in un birretta ma il manigoldo prosegue diritto e facciamo una sparata sino a Olivetta per poi prendere la strada che ci porterà a Ventimiglia.
Insomma un giretto di "soli" 210 km ma percorsi ad andatura non forsennata ma sicuramente tirata per le mie possibilità, tenere quel passo sono riuscito solo grazie alla moto.
Quello che mi ha rinfrancato è stato il Gianni che prima di salutarci mi dice "sono stanco".....allora non è bionico il pilotone genoano!!!  sm409

Grazie Gianni, à la prochaine!

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...non si può mettere un report di un giro in Svizzera nella sezione "viaggi in giro per il mondo"  sm442  :hehe:

Prendendo al volo l'occasione di avere una giornata di sole sulle alpi svizzere io e Ilario abbiamo organizzato all'ultimo minuto un giro in territorio elvetico che prevedeva il transito di ben sei passi, rispettivamente il San Gottardo, il Furka, il Grimsel, il Susten, l'Oberal ed infine il Lucomagno.
Giro tra i più classici percorsi dai motociclisti di tutta Europa.
Il percorso, partendo da Varese, supera i 450 km e, a parte il tratto autostradale da Mendrisio a Airolo, non lascia un minuto di tregua nel susseguirsi di panorami stupendi con vette oltre i quattromila metri.
Usciti da Airolo prendiamo la "Tremola" la vecchia strada in pavè che porta al passo del San Gottardo, questa via è suggestiva per gli scorci che offre e consiglio vivamente di percorrerla piuttosto che la nuova che seppur perfettamente asfaltata e larga non offre le sensazioni che offre la vecchia strada.
Infreddoliti dal tratto autostradale con una temperatura media di 12°, ci mettiamo i maglioni prima di iniziare la salita, in effetti arrivati al passo ci sono 8°.








Sullo sfondo la nuova strada che porta al passo del San Gottardo













Si sale al Furka a mio avviso uno dei passi più spettacolari in assoluto





Sullo sfondo la salita al Grimselpass con a fianco il lago, anche il Grimsel è molto suggestivo









Scendendo dal Grimsel si incontrano due laghi dal colore inquietante....

















Ed infine una foto al mio compagno di viaggio, Ilario, con il quale è sempre un piacere condividere le uscite in moto



La nuova Tracer si è confermata una ottima moto per questo tipo di gite, leggera e potente e per niente stancante mi ha fatto proprio divertire.
Nonostante l'andatura fosse allegrotta alla fine della giornata il consumo totale è stato di 26 km litro, niente male visto il tipo di percorso.
Grazie a Ilario per la compagnia e speriamo di fare ancora qualche giro montano prima dell'arrivo dell'inverno.

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Domani 9/9 io e Ilario abbiamo programmato una uscita per passi svizzeri, giro di 400/450 km a seconda delle varianti.
I passi sono tra i più belli del territorio elvetico e le quote variano dai 2200 ai 2500 mt (insomma fa freschetto).
Se qualche amico volesse aggiungersi me lo faccia sapere che dò le info necessarie.

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Report su uscite nel nord Italia / 20/8/15 - Assietta e Jaffreau
« il: 22 Agosto 2015, 22:21:12 »
Come già anticipato nella sezione delle proposte, giovedì 20 agosto ci siamo incontrati a Chambons per fare una uscita in compagnia con i vecchi amici di Pinerolo.
Al giro oltre a me c'erano Motaldo, Valchisun e Franz58, poi si sono aggiunti altri cinque amici enduristi che assieme a noi hanno percorso la prima parte, il tratto da Chambons, Assietta e Oulx.
La giornata splendida ci ha permesso di ammirare le montagne che fanno da corollario a questo percorso che, per quanto conosciuto e frequentato, regala sempre dei panorami indimenticabili.

Eccoci al piazzale di partenza:





Si parte e già dopo pochi km di asfalto che ci porta in quota inizia la strada sterrata ed anche il susseguirsi di panorami













Arrivati a Oulx facciamo benzina e salutiamo gli amici enduristi che proseguono mentre con Motaldo, Valchisun e Franz58 ci dirigiamo a Bardonecchia per andare a trovare il grande Gino che, anche se avvertito all'ultimo momento, ci da mangiare......e che mangiare!!!
Passiamo due ore a chiacchierare piacevolmente con Gino, amico motociclista, maestro di sci e gestore assieme alla moglie Valeria del grazioso albergo "Nigritella".
Diciamo a Gino che vorremmo salire in cima allo Jaffreau e lui, gentile come sempre, ci propone un percorso "alternativo" alla solita strada, "tanto con le vostre moto non avete problemi" ci apostrofa, "vi accompagno sino al rifugio per bere un caffè, poi torno".....






Pronti via!!



Gino si inerpica per un bel tratturo in mezzo agli abeti, un bosco bellissimo e con dei tratti con sassi smossi divertenti, la KLX con il mio dolce peso mi porta su senza esitare ma devo tirare la prima. Gino, dopo la fermata al rifugio, decide di accompagnarci sino alla cima così arriviamo ai 2805 mt dello Jaffreau, che dire, le foto parlano da sole!














Ecco il pilotone Aprilia!













Salutato Gino scendiamo a Salbertrand e poi proseguiamo sino a Meano dove inizia la strada che porta al Colle delle Finestre.
Qui, memore dell'ultima volta che percorremmo questa strada ingarellandoci, Valchisun si mette davanti al gruppo e dopo pochi tornanti aumenta il ritmo cercando di seminare i poveri compagni di sventura dotati di motine con un terzo dei cavalli, ma noi con la pazienza delle processionarie gli siamo stati attaccati al sedere :hee20hee20hee:









E' stata una bella giornata, abbiamo percorso 170 km di strade meritevoli di essere riviste e passato alcune ore con vecchi amici che ti fanno amare questo sport e giustificano la lunga trasferta.

Carico la motoretta e si riparte per casa.



Grazie amici !!!!

A la prochaine!

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Vendo / Pneumatici anteriori
« il: 22 Agosto 2015, 21:23:11 »
Vendo i seguenti pneumatici:
- Pirelli MT 90 - nuovo - 90/90 21" 50 €
- Metzeler Tourance EXP - poco usato - 110/80 R 19 35 €












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Drive in / Buon Ferragosto ragazzi!!
« il: 15 Agosto 2015, 09:28:00 »
È si, anche quest'anno ci siamo arrivati!
Purtroppo il tempo balengo di questi giorni non invita ad escursioni sia on che off :V:

Vediamo nella seconda parte della prossima settimana di organizzare, si potrebbe fare:

- passi in Svizzera
- giro tra Piemonte e Provenza

In off
- hat
- Assietta o zone limitrofe

Chi ci sarebbe?

Altre proposte?

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Altre moto / Ho provato la Yamaha MT 09 TRACER
« il: 01 Agosto 2015, 19:06:16 »
Oggi sono andato a trovare il mio amico Giancarlo, concessionario Yamaha, e, appena arrivato, lo vedo consegnare una TRACER, moto di cui non conoscevo l'esistenza.
Intanto che ascolto la spiegazione al proprietario me la guardo con cura e non mi dispiace esteticamente, certo non puo' competere ad esempio con le MV pero' per essere una Jappa non e' male.
In attesa della fine della spiegazione entro in negozio e mi siedo su una TRACER in esposizione, la posizione di guida e' alta e comoda, certo e' che queste moto di enduro stradale hanno la posizione di guida per il resto sono stradali e basta.
Entra finalmente in negozio il mio amico che mi propone di provarla dopo aver compilato sul sito la richiesta di prova. Svolta la parte burocratica porta fuori il mezzo, due minuti di spiegazione e poi mi dice "per provarla bene vai al Campo dei Fiori"
Praticamente parto da 400 mt di quota per arrivare a 1300, una serie infinita di curve di tutti i raggi possibili, percorro in totale una quarantina di km.
Dopo pochi km si prende pienamente possesso della TRACER, il pezzo forte e' il motore di 850 cc che eroga 115 cv, potenza piu' che sufficiente per divertirsi come matti, si perche' l'erogazione del motore e' veramente goduriosa,
Il tre cilindri e' rapido a salire di giri, non vibra e il rumore meccanico ai minimi termini, il suond di scarico accattivante.
Non sono mai stato un amante dell'asfalto ma devo dire che questa motoretta mi ha messo addosso uno smottamento inguinale non indifferente, e' molto divertente e reattiva e sembra di guidare una motard e non una moto da quasi turismo.
La ben dimensionata gomma posteriore ha una buona tenuta, comunque non mi sono fidato a togliere il Traction Control visto che c'erano tratti di strada umida.
Ho provato tutte e tre le mappature e quella piu' tosta e' appagante a patto di avere l'asfalto asciutto, togliendo il Traction Control l'elettronica aumenta  ulteriormente la potenza.
Ottima la frenata controllata dall'ABS, le forcelle le ho trovate un pelino cedevoli ma agendo sulle regolazioni penso si sistemi il tutto.
Insomma dopo un po che la guidavo mi e' salito il crimine ed ho cominciato a darci piu' gas, la sensazione di controllo e' molto buona.
Leggera da spostare da fermo, altezza della sella regolabile e comunque a livelli accettabili per tutte le taglie.
Insomma una bella moto che mi ha aperto gli orizzonti su nuove soluzioni, la posizione da enduro stradale non e' affaticante e, ripeto, sembra di guidare un motard tanta e' la maneggevolezza.
La strumentazione e' la stessa della Supetenere' ed e' completa, visto il costo, di poco sotto i 10.000€ devo dire che e' un gran mezzo. Mi ha emozionato e dato delle belle sensazioni di guida con una potenza giusta e , per le mie capacita' di guida, piu' che sufficiente.
Non avevo certo in programma di prendere questa moto, pero' e' vero che sento da tempo la necessita' di avere una enduro stradale un po piu' potente della Tenere' e con una maggiore maneggevolezza, e questa moto ha queste caratteristiche, insomma sono in travaglio!
E' probabile che verso la fine del 2015 esca una versione con ruote piu' grandi.
Guardando in rete ho visto che la TRACER ha avuto un buon successo e capisco il perche'.
Chi di voi l'ha provata? Cosa ne pensate?

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Drive in / A volte e' meglio prenderla sul ridere
« il: 30 Luglio 2015, 23:12:05 »
Questa sera in orario di chiusura passo da un concessionario Kawasaki, i cinque meccanici erano in fase di relax alche' arrivo io bel bello e gli spiego il problema dell'accensione della mia KLX quando uno dei meccanici mi dice "ma lei tira il pomello dell'aria?" ....io divento rosso e vorrei sparire dalla vista di queste persone.
Penso tra me e me "strano pero' il pomello dell'aria con l'iniezione".
Il meccanico esce dall'officina e si dirige verso la moto, gli chiedo se per piacere mi fa vedere dov'e' il pomello, mi indica deciso "e' qui" ....ma non c'era nulla, sbigottito mi indica una rotella e gli rispondo "mi spiace ma quella e' la rotella di regolazione del minimo"....in evidente imbarazzo comincia a farfugliare frasi senza senso finche' alla fine sentenzia "c'era sul,vecchio modello"
 :omo:

 :hee20hee20hee:

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Drive in / Techetechete'
« il: 25 Luglio 2015, 23:43:36 »
Scimmiottando mamma RAI anche noi possiamo attingere alle nostre teche....
Ecco il nostro Valchisun quando ancora andava con la moto da trial.
 :omo:


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KTM / 690 Adventure, qualcuno conosce questa versione?
« il: 23 Luglio 2015, 12:58:37 »
E' bellissima e costa un rene ma non conosco questa versione, chi sa chi potrebbe essere il preparatore?

Tks







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Drive in / Quella maledetta ruota davanti
« il: 22 Luglio 2015, 18:26:01 »
Oggi pomeriggio dovevo passare in banca e, dato che questa si trova in un paese immerso tra le verdi colline a sud di Varese, esco di casa con il sorriso sulle labbra al pensiero di girare su strade belle e divertenti poi, avendo tempo a disposizione sennò arrivavo troppo presto, faccio il giro più lungo e vado in cerca di nuove strade.
I saliscendi tra il verde di queste colline lo adoro è quanto di più rilassante e meditativo che per me esista, strade deserte, asfalto perfetto e via a pennellare.
Intanto la mia testa va al giro di sabato alla Via del Sale quando Kermit mi chiede di provare la KLX, gliela cedo e prendo la sua 690, moto dal motore eccezionale, sicuramente il migliore della categoria.
Come mi siedo mi ritrovo e sto bene, sono su una KTM, è inconfondibile a parte la carena per me nuova.
Man mano che procedo mi accorgo che le sospensioni di questa moto sono a punto, ben diverse da quelle dei 690 che avevo avuto.
Ma la cosa che mi ha stregato è l'anteriore, la ruota davanti la sento mia come con nessun altra moto, si muove con facilità e precisione e la moto è stabile, bello veramente bello questo anteriore, avete presente la sensazione del colpo della strega?
Beh, questo non è doloroso ma ugualmente fulmineo, ti accorgi subito quando c'è feeling.
Questa sensazione mi ha creato un marasma (senile) misto a goduria infinita, tant'è che riconsegno la moto al Kermit con il più classico dei sorrisi ebeti che sappiamo fare quando realizzi qualcosa che ti piace.
......intanto mi riprendo da questi pensieri e assorbo la frescura di questo tratto tra gli alberi che sto percorrendo.
Bello il 690....ma secondo voi sono malato smcon

 sm444 sm444 sm444 sm444 

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Siamo in piena stagione e sarebbe il caso di organizzare qualche altro giro, allora pensavo un "Assietta o HAT" per stare iin Piemonte, poi dobbiamo trovare un percorso Emilia/Toscana, per quest'ultimo c'è qualcuno che si sente di fare da guida o conosce qualcuno in grado di farlo?

 sm472

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Ci siamo ritrovati in dodici a fare questa classica del nostro forum, giornata fantastica sotto l'aspetto climatico ma la polvere, causa il lungo periodo di siccità, l'ha fatta da padrone e, a fine giornata, eravamo belli "impannati".
Novità entrata in funzione proprio in questa giornata è il pagamento di 10 € per poter percorrere il tratto da Limonetto verso Monesi.
I "caselli" sono due e il percorso ora assomiglia giusto ad una autostrada, quello che era il tratto più enduristico ora è una pista percorribile con qualsiasi moto.
Rimangono ancora nelle condizioni originali il tratto dal Colle della Melosa o verso Briga o verso il monte Saccarello, tratti tra l'altro gratuiti.
Comunque i posti meritano di essere visti ed anche gli amici che erano con noi che percorrevano per la prima volta queste zone sono rimasti molto soddisfatti.

Ritrovo alle 8:30, qualcuno assonnato dai fumi dell'alcool bevuto alla sera  sm444

Il parco moto quanto di più vario si potesse vedere

L'Alp 200 di Sabrina, alla sua prima uscita con l'Alp si è comportata molto bene



Il nuovo K 1050 di Motaldo, l'ho provato salendo la Valle delle Meraviglie, ha un motore fantastico, dolce, elastico e potente per me sarebbe il massimo. Proprio una bella moto.
Sullo sfondo un losco figuro in maglia verde, è un noto spippolatore di Kawasaki :V: Comunque gli voglio bene lo stesso...




Motaldo mentre "luma" la mia KLX (per i non milanesi "lumare" vuol dire guardare).



La XR di Arnold e la 690 del Kermit (non me la dovevi fare provare :73: )



L "Husa" di Ario



L'Husky di Ilario



La mia motoretta ancora ignara del triste destino che l'aspettava  :omo:



Il turista Bikerider appena arrivato dalla Florida con una mise estiva, very trandy













C'è chi intanto si infrattava....

  sm444 sm444

Dopo Casterino in avvicinamento ai forti sul Colle di Tenda



Enzo



Bibo



Franz58















Bibo e Sabrina



Un mio carissimo amico




Si riparte e poco dopo c'è il casello!!





Una bella giornata di moto, amici e.....polvere comunque ne è valsa la pena.

A la prochaine!!!

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Drive in / E poi dicono delle jappe....
« il: 12 Luglio 2015, 23:22:13 »
Ho da poco acquistato una Kawasaki KLX 250 e volendo sostituire il portatarga ho smontato un po di pezzi e ne ho approffittato per vedere nel dettaglio come e' costruita.
Sono il primo ad affermare che in quanto a gusto i giapponesi da noi devono imparare tanto ma in quanto a qualita' costruttiva sono anni luce avanti a noi.
Una moto come la KLX e' una entry level da paragonarsi in termini di segmento e costi alle ALP 200 e 4.0, avendo posseduto tutte e tre le moto posso dire che c'e' un abisso come qualita' dei componenti, precisione costruttiva, bulloneria ecc.
Certo la cosa non e' nuova ma una differenza cosi' evidente non me lo sarei aspettata, quasi fossero prodotti di fascia diversa.



Oggi mi sono goduto la vista di belle moto italiane partecipando all'evento organizzato dalla MV Agusta, erano esposti degli autentici gioielli, bellissime!
Insomma ci sono aziende ed aziende...
Ecco alcune foto:















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Yamaha / Impressioni e riflessioni sulla Tenerè 660
« il: 10 Luglio 2015, 09:36:07 »
Il buon Michel mi ha detto di scrivere quelle che sono le mie impressioni sulla Tenerè 660 perché è preoccupato in quanto alberga nel mio garage da un anno.. :hee20hee20hee:
Va premesso che questa è la mia terza Tenerè e devo dire che dalla prima che comprai nel 2008, al suo debutto, ho riscontrato sensibili differenze nella erogazione del motore, nelle sospensioni e nelle sensazioni di guida, nessun stravolgimento ma evidenti affinamenti.
Va altresì premesso che dopo la Tenerè del 2008 ho avuto altre moto come la BMW GS 650 standard che la Dakar, poi la GS 1150 e la 1200, nonché KTM 690 Enduro e l'Adventure 990 .
Queste esperienze permettono poi di fare dei confronti a ragion veduta, ovviamente per quelli che sono i miei personalissimi parametri, che sono quelli di uno abbastanza tranquillo su asfalto e giunto a queste tipologie di moto in tarda età (sigh!).

Moto come la GS 1200 o la KTM Adventure 990 ti fanno sentire padrone del mondo per via delle prestazioni del motore, della frenata della possibilità di fare manovre e sorpassi grazie alla sicurezza che infondono, inoltre l’appagamento dell’ego nel sentirsi su un bel mezzo non è da ultimo.
Poi come sappiamo una o l’altra brillano per una caratteristica piuttosto che un’altra poi sono i gusti personali che ci fanno scegliere, comunque sono grandi moto e il loro successo lo dimostra.

Ora perché mi piace la piccola Tenerè? Una questione di equilibri ed un intimo appagamento dell’ego, non cose forti, ma piacevoli.
Attenzione non bisogna considerarla una moto mediocre perché ha delle peculiarità strettamente sue che a me piacciono.
Innanzi tutto esteticamente mi prende,  poi la forma del serbatoio ha permesso di avere una capienza di 23 litri e di essere un ottimo riparo aereodinamico.
La posizione di guida per la mia statura (182) è perfetta, un buon compromesso, sulla 990 le gambe erano troppo in avanti e piegate, sulla GS 1200 erano ben distese ma il manubrio obbligava ad una posizione in avanti poco naturale tant’è che montai dei riser.
La sella “is not the best”, per le lunghe percorrenze metto un soprasella che alza ulteriormente la moto ma ho visto che in un week end ho fatto un migliaio di km senza la minima sofferenza.
Altra caratteristica che me la fa piacere è una buona maneggevolezza, il 990 è troppo pesante di avantreno e il GS 1200 riporta una strana sensazione nonostante sia relativamente leggero da condurre.
Le sospensioni, per quanto economiche, per le mie esigenze sono abbastanza a punto anche se morbide su asfalto ma in fuoristrada, per quello che mi sento di fare ovviamente, vanno bene.
In fuoristrada è la moto che mi ha dato un po di coraggio ad osare perché più maneggevole.
Però occorre “stare in campana” perché correggere le traiettorie non è proprio così facile con 200 kg di moto e le braccine di un informatico.
Il motore è proprio “tranquillo” e se potessi trapiantargli quella meraviglia del 690 KTM son sicuro che avrei una moto molto vicina al concetto di moto totale, altra cura sarebbe quella di togliergli un po di kg.
Perché moto totale?
1° in strada, se si rinuncia al gusto dell’accelerazione consistente, va bene, vibra pochissimo, si piega bene ed è stabile, mai un ondeggiamento.
E’ silenziosa e come consumi non sono mai sceso sotto i 20 km/litro.
A 4500 giri/min si viaggia ad oltre 120 km/h e non si avvertono rumori e vibrazioni….con questa andatura puoi girare il mondo e il motore non è sfruttato.
A 5000 giri/min si viaggia a 135 km/h, penso che la GS sia rapportata più corta e vibri di più.
Cosa vorrei migliorare a livello di motore? Si potrebbe dargli un po più di prontezza montando uno scarico diverso e cambiando la centralina ma a mio avviso il costo non vale la resa.
Il cambio ha degli innesti perfetti, alla nippon, mi piacciono meno le 5 marce che, anche se spaziate abbastanza bene, se fossero 6 sarebbe un’altra cosa proprio perché il motore è poco potente.

Capisco che chi ama le performances e la moto petante questa è proprio l’opposto tant’è che fortunatamente non siamo tutti uguali.

2° in fuoristrada si comporta bene, i freni sono ben modulabili e l’handling in generale è valido. Su asfalto la frenata è buona ma occorre pinzare con forza….e qui la frenata integrale della GS 1200 mi manca tanto perché mi infonde una grande sicurezza e controllo della situazione. Comunque le pinze e le pompe della Brembo fanno il loro dovere.
Un’altra caratteristica che amo di questa moto è la dolcezza e la potenza con cui ti porta su nei tornanti più stretti, con il 990 a volte dovevo pelare la frizione, forse per la bassa andatura.... (non sono un pilotone che fa i traversi!).
Anche il GS ha dei bei bassi ma i due maritozzi che pendono ai lati fan si che spostare la moto non sia così rapido come su un monocilindrico.
Altra cosa che ho notato è la trazione, una salita con ghiaia che sia con il GS e il 990 facevo con patema perché entrambe scodavano nonostante la massima attenzione all’uso di gas e frizione, la bella Teneruzza con un filo di gas ed il suo “pot pot” non ha mai slittato un centimetro…..potenza del monocilindrico!
Incredulo ho provato più volte senza fallirne una.
Insomma una ruota sulla strada ed una sull’enduro lei mi appaga nelle mie esigenze, certo una ventina di kg in meno sarebbero una pacchia, lo vedo quando giro con pochi litri di benzina nel serbatoio….diventa un giocattolo.
Giusto per concludere queste sono le personalizzazioni che ho fatto:
Accessori originali:
-   Paramani con deflettore
-   Paramotore in alluminio
-   Cavalletto centrale
-   Valige
-   Bilanciere del mono per abbassamento

Poi dal mercato dell’after market ho preso:
-   Parabrezza maggiorato
-   Pedane allargate


Perché poi ho fatto qualche confronto con moto di classe superiore e non ad esempio con un KTM 690?
Perché il range di utilizzo è quello dei GS 1200 e dell’ADV 990, moto che permettono di fare giri “around the world” senza problemi, il KTM 690 che, come dicevo sopra, ha un motore fantastico è una moto più tecnica che ha dalla sua la potenza e la leggerezza, per contro il telaio è rigido, le sospensioni sicuramente da modificare ed una sella improponible.
Penso che se al 690 mettessero una sella ed un minimo di protezione aereodinamica ne venderebbero a camionate….tant’è che per ora è così.
Dovrebbe uscire a fine 2015 una Tenerè con un bicilindrico di circa 70/80 cv che oltre ad essere più potente è anche più leggero, chissà, magari potrebbe essere una valida alternativa.





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