sul cayennino...  :tim:

Certo e' che Marquez come Bou e' un talento fuori dal comune, gli altri sono parecchio sotto pero' questo non mi sembra un buon motivo per spalare fango sugli altri che cercano di fare del loro meglio.
Era cosi' anche quando Rossi era imbattibile, ognuno ha le sue ere e ai tempi odierni emergono fenomeni incredibili e non solo negli sport motoristici.
Di un uomo, a mio avviso, bisogna in assoluto apprezzare il fatto che ce la metta tutta poi se i risultati arrivano meglio e penso che oggi ci siano stati diversi piloti che si sono impegnati.

Purtroppo il discorso sta a zero. La targa sui parafanghi delle odierne moto da trial non ci stà, e nelle enduro ci stà un pò meglio ma se la moto viene utilizzata per fare enduro vero rischia di essere fracassata non appena la sospensione viene sollecitata e la ruota posteriore la aggrappa. Su questo non ci piove, e chi dice il contrario vuol dire che usa la moto per andare a spasso (che di per se non c'è nulla di male, basta però specificare) come faccio io attualmente con la Alp, per questo ho ancora la targa montata ed integra. L'unica soluzione è portarsi dietro la targa originale nello zaino e sperare di non essere beccati da qualcuno delle forze dell'ordine con la luna di traverso altrimenti ti sequestra la moto e forse anche lo zaino.

Voglio però affrontare l'argomento da un altro punto di vista: Un ulteriore fattore che io considero a sfavore della targa originale parte dalla considerazione che (inutile girarci intorno) molto spesso capita di uscire in moto su percorsi illegali, o quantomeno soggetti ad una non chiara catalogazione, per questo basta la prima testina di minchia
che ti prende la targa e ti fa una bella denuncia e sono guai. E' brutto dirlo ma va considerato, dal momento che i sistemi delatori e subdoli di molti pseudo ambientalisti e di tutti quelli che io più volte ho chiamato pupazzi con i distintivi verdi. A proposito, ora che le provincie scompariranno (si spera) andranno a scomparire anche loro oppure troveranno il modo di pagarli lo stesso con le tasse di tutti? Ma, a parte questa parentesi, è chiaro che  tutti andiamo incontro a problemi di questo tipo visto che indubbiamente il motociclismo fuoristrada vive in un limbo situato tra la legalità ed il fuorilegge che mette in queste situazione, sia gli sportivi professionisti che gli amatori. Se non ci sarà una volontà politica che si impegna a risolvere i problemi sui percorsi, non credo che ci sia interesse a rafforzare parafanghi e telaio per apporre qualcosa che aumenterebbe solo il rischio di prendere sanzioni. Il mio non sarà un discorso politically correct ma purtroppo è la realtà.