Un articolo, che tra l'altro mi sembra di aver già letto, forse in altra forma o forse in forma ridotta non so, che dovrebbe leggere chiunque non dico viaggi, ma condivida anche una sola giornata con altri motociclisti, amici o meno che siano.
http://www.motociclismoalltravellers.com/viaggi/view/viaggi-in-moto-e-litigate-impossibile-farne-a-meno?fb_action_ids=701376043253941&fb_action_types=og.commentsCiaccia secondo me ci marcia, perchè mi sono fatto l'idea, non so quanto sbagliata, che sia esattamente come dice alla fine dell'articolo, e per dirla tutta non so quanto si possa pretendere di essere compresi in quel catalogo completo di situazioni indigeste.
So per certo che, comunque, io sono uno con cui è difficile viaggiare. Non ho smanie di protagonismo, me ne sbatto dei ritmi e vado col mio succeda quel che deve succedere, non so fare alcun tipo di riparazione volante, mi manca sempre qualcosa e divento intollerante solo in due casi di sosta: quando mi si fa fretta per la fumatina o quando ci si deve fermare tutti 10 secondi per fare una foto a un gruppo di platani.
Il limite che ho è quello di voler viaggiare random, avendo in mente solo un ideale di destinazione, ma libero di scegliere al momento il come e soprattutto SE arrivarci, senza pormi problemi per mangiare e senza mangiarmi le dita perchè non so se e dove dormirò. però, visto che sono un cacaca**i, non mi piace fermarmi tardi, e detesto i tapponi Marathon all'imbrunire, coi moscerini di sei etti e la prospettiva di un faro ballonzolante davanti come ultima visuale per ore ed ore. C'è un perchè: la mia visione notturna è calata in modo considerevole negli ultimi due anni all'occhio destro in particolare. Il che non giustifica, lo so, il fatto che chi viaggia con me debba farsene carico.
Finora sono riuscito a fare giri anche di settimane solo con una persona, totalmente diversa da me per età, modi di pensare, stili di vita, tutto. Insomma un potenziale esplosivo parificabile ad un deposito di benzina e C4 accanto ad un Rave Party a Kingston.
Il che, ci siamo detti più volte, può solo significare che siamo due paranoici, ma due paranoici dotati di tanta pazienza reciproca.