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Drive in / FUFFA: spam a ruota libera e discorsi da bar
« il: 31 Marzo 2011, 09:21:00 »
Mi piace perché sei un romantico, in fondo :You_Rock_Emoticon:
In fondo lo sarei anche io, ma mi adeguo (forse?) più serenamente al cambiamento, nel senso che se c'è oggi disponibile questa moto, io prendo questa moto e la uso per quel che è.
Eppure io anche (per quanto non abbia mai avuto un vero corsa lunga) assieme a migliaia di altri vorrei in garage anche una moto di quelle che ci permettevano, una volta, di uscire dal garage e andare, semplicemente andare, non importa se sterro e asfalto, nè quanto lungo fosse il tragitto (che poi chi lo sapeva mai, all'inizio?): Però il mercato non ce la dà.
Riprendendo un po' quello che scrive Ciaccia nei suoi Pensieri Sporchi su MF di questo mese, quelli che hanno i capelli bianchi e la pancetta una volta facevano il giro dell'Europa su trabiccoli che oggi farebbero inorridire gli stessi che ci andarono tanti anni fa. Ci siamo adeguati al progresso e se il progresso, tra le altre cose, ci dà moto a corsa cortissima, 4 cilindri e la coppia a 9000 giri, ci adeguiamo e modifichiamo il nostro stile di vita in funzione della evoluzione.
Forse, per molti il segreto del successo del GS sta lì: un motore che ha caratteritiche di vetustà sufficienti a garantire il sogno del viaggio secondo i parametri che avevamo, quello con pochi problemi e tanta strada che corre sotto alle ruote.
Se fossimo tutti un po' romantici, non staremmo neanche qui a piangere la mancanza assoluta di scrambler, alias Dual, o come si dice oggi (progresso verbale) Multi-purpose.
Ma questo è un altro discorso.
In fondo lo sarei anche io, ma mi adeguo (forse?) più serenamente al cambiamento, nel senso che se c'è oggi disponibile questa moto, io prendo questa moto e la uso per quel che è.
Eppure io anche (per quanto non abbia mai avuto un vero corsa lunga) assieme a migliaia di altri vorrei in garage anche una moto di quelle che ci permettevano, una volta, di uscire dal garage e andare, semplicemente andare, non importa se sterro e asfalto, nè quanto lungo fosse il tragitto (che poi chi lo sapeva mai, all'inizio?): Però il mercato non ce la dà.
Riprendendo un po' quello che scrive Ciaccia nei suoi Pensieri Sporchi su MF di questo mese, quelli che hanno i capelli bianchi e la pancetta una volta facevano il giro dell'Europa su trabiccoli che oggi farebbero inorridire gli stessi che ci andarono tanti anni fa. Ci siamo adeguati al progresso e se il progresso, tra le altre cose, ci dà moto a corsa cortissima, 4 cilindri e la coppia a 9000 giri, ci adeguiamo e modifichiamo il nostro stile di vita in funzione della evoluzione.
Forse, per molti il segreto del successo del GS sta lì: un motore che ha caratteritiche di vetustà sufficienti a garantire il sogno del viaggio secondo i parametri che avevamo, quello con pochi problemi e tanta strada che corre sotto alle ruote.
Se fossimo tutti un po' romantici, non staremmo neanche qui a piangere la mancanza assoluta di scrambler, alias Dual, o come si dice oggi (progresso verbale) Multi-purpose.
Ma questo è un altro discorso.