L'inconsapevole Signore del titolo a volte ha degni compari, specie se uno di questi guida per ore in mezzo alla neve. Per cui, per non dire troppe parolacce, l'omino in questione si mette a pensare al lavoro, e poi come ultima chance si gioca pensieri oziosi sulla pratica del suo hobby.
Si, perchè guardandosi attorno vede un sacco di ben di Dio. Colline morbide tapezzate a prato oppure ricoperte di alberi di tutte le sorti. Guadi. Tratturi ricoperti di neve che si inoltrano nel bosco. Pendii con una mula che si arrampica a mezza costa per ridiscendere e quindi risalire nuovamente sul pendio successivo. Acquitrinose tracce che compaiono e si dissolvono nella bruma bassa. E tra un "mah!" e un sospiro arriva, tra le altre castronerie, a pensare:
Ma... (pausa drammatica)
...ma se per farmi un paio di giorni qui darei il testicolo sinistro (che son più di cinquant'anni che mi sta sul coso

) perchè non posso farlo a casa mia? (il personaggio in questione in fondo è un lamentoso, specie se ha gli zebedei tartassati da quasi 2 settimane di peregrinaggi in mezzo alle intemperie centroeuropee)
Sul forum gli amici mi dicono che le moto da enduro hanno un indiscutibile impatto ambientale maggiore, rispetto a quelle da trial. Ebbene, rode il

però è la sacrosanta verità. Ma perché si dà per scontato che il problema sia ineluttabile? come mai siamo arrivati tutti a pensare che questo sia un dato di fatto e va accettato tout-court?
Mi riaffiorano riminiscenze di rudimenti di fisica che mi furono inculcati a forza tanti e tanti anni orsono, in particolare quelli in base ai quali entrano in gioco nomi come statica, baricentro, vettoriali, attriti.
Sono arrivato a elucubrare sulla formula basica della portanza, degli angoli di climb e sulle ipotetiche coppie necessarie.
Insomma, mentre guidavo nella neve fino a Brno, guardando le colline attorno al motodrome e pensando a che accoppiata fantastica sarebbe stata una due giorni enduristica lì attorno per poi concludere con una domenica dedicata alla SBK, avevo davanti agli occhi qualcosa di simile a questo diagramma qui:

Coi discorsi terra-terra, più aumenta l'angolo ? e più coppia occore per traslarsi in moto lungo il piano inclinato. Pt è la forza negativa data dalla pendenza, Pn quella statica, che tiene la moto a terra. Per cui occorre vincere questa combinazione per salire. (immaginiamo Pt con la sola punta nerso l'alto)
Ha scoperto l'acqua calda, direte. Ed è vero. Il povero Lapalisse non sta lì per contare i peli al gatto

Però se ? aumenta tanto, diciamo oltre i 45° di inclinazione, ecco che a parità di Pn aumenta in modo esponenziale il valore Pt.
Ed è qui che antra in gioco il pneumatico FIM accoppiato tremendamente alla coppia erogata per muoversi verso la sommità del piano inclinato. Eggià... perchè anche una moto da enduro va in stallo! E per contrastarlo occorrono sempre più Kg spinta.

Quindi, come corollario abbiamo:
- la devastazione (lasciamo stare quanto ci mette a ricomporsi il manto erboso, perchè non ci interessa che ci metta molto meno a rimarginarsi che non un graffio sulla mano) è dovuta a quelle moto da enduro che cercano di superare pendii superiori alla pura necessità di avanzamento possibile
- se si vuol ffare comunque un tipo di motoalpinismo simile bisogna dotarsi di una moto da trial
- se possedere la moto da trial è cosa desiderata quanto un calcio nelle palle, occorre rimanere a fare enduro motoescursionistico su pendii meno scoscesi, godendosi il paesaggio e la guida in "sciolta accortezza"
(bella questa, me piaSce!) senza andare a rompere gli zebedei a quelli con le moto da trial
Tesi dimostrata:
il kappa ha ragione quando dice "enduro in basso e trial in quota". (avanzo na birra...)
Ma mi pare anche che sia una buona regola da contemplare nelle scelte individuali e di gruppo, nelle regolamentazioni stesse, nella richiesta di concessioni, autorizzazioni, destinazione d'uso. Con buona pace e legittima contemplazione di tutte le parti motoristicamente coinvolte.
E adesso sperate che tra Vienna e casa, venerdi prossimo, mi bombardino il cell con le telefonate