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Topics - alex

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Notizie e curiosità / O ci si adegua o si sta a casa
« il: 02 Aprile 2012, 17:53:35 »
Linea dura da parte della Federazione? (maiuscolo)
La partecipazione alla riunione indetta dalla FMI in casa dell'Ancma a Milano è alta.
Ci sono andati, stavolta, tutti i costruttori, i tecnici federali e i maggiori produttori di scarichi, oltre che i media.
Ed alta è anche la tensione generata dalla consapevolezza che non si uscirà dalla sala senza aver cambiato qualcosa, perché le parole del Presidente FMI Paolo Sesti sono state definitive: le targhe sulle moto da enduro devono essere quelle originali e il rumore delle cross dev'essere abbattuto. Altrimenti l'endurista potrà smettere di girare e il crossista potrà scordarsi le piste su cui allenarsi o fare gare.
La determinazione è d'obbligo, troppo lassismo in precedenza. Ma la strada pare finalmente quella buona, e in testa c'è la FMI a dare il "la".
Commenti?

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Racconti & aneddoti / Una mattina dallo spacciatore di carote.
« il: 24 Marzo 2012, 11:10:07 »
Attendevo che la gentile impiegata inserisse tutti i miei dati per il tracking (la moto a KTM risultava ancora intestata al primo proprietario) e intanto facevo quattro chiacchiere in giro. In breve, chiunque si nascondeva dietro pile di copertoni, si lanciava sotto un banco di lavoro o fingeva di essere presissimo da un foglio di carta con su tre righe, che leggeva per almeno cento volte pur di non potermi prestare il fianco  sm444
Insomma, sono diventato uno di quei temutissimi personaggi che imperversano nelle concessionarie e nelle officine il sabato mattina. Però ho saputo che:

- AKRAPOVICH: sulla 690 sono solo un costo, la mappa che ti prescrive KTM la rende un po' più fluida, ma senza benefici reali. Sulla 990 EFI invece qualcosina fa, ed esistono varie mappe, che però non si possono scegliere. Decide quale installare la stessa KTM direttamente da Mattighofen, in base a parametri desumibili dal numero di matricola e da quelli che risultano dalla diagnosi, che possono vedere anche loro in tempo reale. sm414
Comunque, il beneficio delle Akra è di breve durata, almeno nel caso in cui uno non si dia da fare per sostituire la paglia metallica ogni anno. Perchè dura veramente poco, e da quando si deteriora è solo un peggioramento prestazionale. Son cose che ti dicono solo se scendi in officina, su in concessionaria è sempre rose, fiori e prestazioni da MotoGP  sm444
- FREERIDE: interessante sapere che ne hanno già vendute 3 al buio, la prima l'hanno adirittura già fatturata e devono ancora riceverla. Per vederne una se ne parla dopo la metà di aprile quindi, e nelle concessionarie circostanti la situazione è pressoché identica. Praticamente, il primo lotto è abbondantemente piazzato. Insomma non mi pare che ci siano state difficoltà a piazzare la motoretta di nicchia. Questi son capaci di saturare la fascia di mercato prima che si siano dati una svegliata in Scorpa, per non parlare di Ossa che non si sa che fine abbia fatto.
- TAGLIANDO: praticamente ho la moto nuova. Tranne i pistoni, ora viaggio con sospensioni revisionate, DOT nuovo, liquido di raffreddamento nuovo, ecc ecc. Devo dire che adesso la forca pare proprio comportarsi da enduro, e non mi piace granchè. Insomma non è frenata come prima, copia molto ma mi son perso quel poco di sensazione di avantreno che mi dava feeling totale. Dietro invece non sento particolari differenze se non nel ritorno meno sfrenato. Il motore pare essere più corposo ma più tranquillo in accelerazione. Insomma prima davo una smanettata e lui partiva cattivo, adesso mi sembra che abbia un allungo meno nervoso che non mi piace un granché. Eppure giù in officina mi dicono che le pre-2010 vanno decisamente meglio quanto a prestazione pura, anche se hanno quei 3-4 cavallini in meno. Dopo hanno messo su delle mappe un po' bolse per via dei parametri, e risentono di riscaldamento precoce e più necessità di Akrapovicizzare, con le premesse di cui sopra. Ho la istintiva convinzione che la maggior tranquillità del motore, dopo il tagliando, sia dovuta all'allineamento delle farfalle.
Ma non saprei come motivarlo   sm452

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Notizie e curiosità / Ciao anche a Massimo Montebelli
« il: 18 Marzo 2012, 21:14:24 »
Oggi se n'è andato un altro personaggio che ha dato tanto al mondo del fuoristrada a 2 ruote pur non essendo uno di quei nomi che girano di bocca in bocca.
Dakariano vero, ne vinse anche una tra le "moto di serie" con la Yamaha nel 1991. Fino all'ultimo è stato noto soprattutto per gli allestimenti Raid in alluminio. Tra tutte, è sua la realizzazione delle strutture del prototipo Africa della Aprilia Giofil-RXV.

Qui alla Le-Cap del '92 sulla XTZ600


ed il suo prototipo Aprilia, quella che poi è stata la RXV Rally Raid fino a oggi


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Secondo me, ovviamente no. Però, specie a "una certa età"  sm403 mi pare doveroso cercare di evitare tutto il possibile.
dopo 5 giorni che zoppocchio per una zampata in terra, forse è meglio evitare repliche, e non dico di andare a lavorare con le ginocchiere, ma almeno di stare sicuro endureggiando, o almeno facendo quello che io chiamo ancora Enduro  sm453

Certo, le Asterisk. In sostanza, sono veri e propri tutori, realizzati integralmente in carbonio.



derivate direttamente dalle protesi ortopediche, assicurano protezione a 360° e soprattutto sostengono nel caso di una torsione o di una flessione laterale.

Ma oltre ad alcuni cloni, tutti più o meno allo stesso livello, ora anche la Alpinestar ha messo in commercio un prodotto evoluto



Il tutore B2 Carbon Knee Brace riduce il rischio e la gravità di eventuali lesioni al ginocchio evitando la trasmissione della forza torsionale in eccesso al ginocchio in caso di incidente. Costruito da una struttura ultra-leggera in fibra di carbonio composito, il B2 è caratterizzato da un design innovativo che offre protezione senza ostacolare i normali movimenti del ginocchio durante la guida.. questo cita il loro sito alla pagina che le presenta.

ma costano uguale. Siccome si tratta di spendere qualcosa che non è proprio roba di tutti i giorni, ed il costo è equivalente, meglio andare "sul sicuro con le Asterisk o provare le più reperibili (almeno per me che ho lo spaccio in zona) Alpinestar?

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Drive in / Solo per esperti
« il: 16 Marzo 2012, 09:22:09 »
sto ridendo come un cretino....


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Moto d'epoca / Ma il TAU?
« il: 15 Marzo 2012, 09:22:25 »
Alla fine degli anni 70, il 77 o 78, trivelli presentò un motore liquid-cooled (a valvola rotante?) che fu abbastanza famoso, visto che furono in molti ad adottarlo, anche in versione 320per le moto da trial. La sua comparsa più importante la efce sui primi Valenti da cross.
Ma quel che più mi piace ricordare è il raffreddato ad aria precedente, che per dimensioni (compattissimo rispetto al quasi coetaneo ed estinto Sachs, nonchè rispetto all'Hiro, somigliava un po' al Villa ma di dimensioni più compatte.

Al giorno d'oggi che fine ha fatto la TAU?

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Notizie e curiosità / Raduno Ancillotti Scarab
« il: 15 Marzo 2012, 09:05:52 »
Il Registro Storico Ancillotti Scarab lancia l’edizione 2012 dell’ormai tradizionale raduno riservato alle “gialle di Toscana”. Quest’anno si va a Lendinara (RO), dove ci si avvale dell’aiuto della locale Associazione Enduro. Questo gruppo gestisce un impianto off road permanente, il Campo Enduro/Cross, che è stato ritenuto terreno ideale per celebrare la festa delle Scarab, in quanto area chiusa per divertirsi in moto e dotata di agri turismo per pranzi e cene. E si sa che in un raduno l’aspetto enogastronomico non è certo messo in secondo piano.

Ma le Scarab non possono non girare in pista, e allora ecco che a Lendinara si trova tutto il necessario: campo da cross medio/soft e fettucciato in mezzo agli alberi, curve curve e controcurve, ma anche qualche difficoltà studiata “ad hoc”.

Al raduno potranno partecipare tutti i possessori di Scarab, anche se non iscritti al Registro Storico (che ne conta 199), e tra i partecipanti verranno assegnati i seguenti premi:

 

    Moto più datata
    Moto più recente
    Moto meglio conservata
    Moto meglio restaurata
    Pilota venuto da più lontano
    Moto più rara

 

26 e 27 maggio 2012

Lendinara (RO, Frazione Campomarzo)

Costo per girare l’intera giornata: 15 euro

 

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Filosofia motoalpinistica / Riflessioni di uno sfigato
« il: 13 Marzo 2012, 09:35:32 »
Arrivano alla sera, quando sei stanco e abbassi le difese. E’ allora che se ne approfittano e ti piombano addosso come vietcong, spuntando da chissà dove. Sono quei fottutissimi pensieri che per tutto il giorno tieni da parte col decisionismo e con il sapere come si fa, quelli che ti insinuano il dubbio e che ti mandano in vacca lavori portati avanti con coerenza, pianificazioni perfette, timing da meccanismo fatto a Schaffausen.
Nella fattispecie, dopo le 22 quando invece di andare a dormire ciondolo per casa come un vitello bolso, sbucano i pensieri oziosi sulla moto ideale per accompagnarmi su questo viale del tramonto fuoristradistico.
Da un canto mi attira la moto facile, e mi dico “surdimensiono l’attitudine del mezzo all’uso estremo e poi me ne vado per mulette medio-impegnative, quelle che, adesso, se sono in compagnia affronto come la scala del patibolo, e se son da solo a volte rifuggo vergognosamente per garantirmi autonomia fino all’ora di cena. Una motina leggera, con le quote giuste e un motorino che non strappa gli omeri dalle spalle. Ma poi inizio a chiedermi: ma lo sai dove vivi? Vivo in un posto dove posso permettermi poco più che gli ampi sterrati, sempre che non si voglia rischiare di farsi fare un mazzo così ad ogni uscita. Dove per fare una di quelle mulette medio-impegnative sono costretto a caricare tutto l’ambaradan sul carrello per sciropparmi una trasferta di qualche ora. Il che potrà capitare quante volte, in un anno, 3, 5, 7? Settemila euro in garage per goderteli al massimo 7 volte l’anno mi pare eccessivo, e mi secca avere pensieri simili, quando per una vita me ne sono fregato dei costi della passione. Perché la passione non si budgettizza. Eppure adesso lo faccio, e mi odio.
Poi inizia la solfa: ma sono proprio sicuro che per arrivare a sera mi andrà bene un motore “che fa quel che può”? Quanto ci metterò a stufarmi? Mi viene in mente il povero Pegaso, liquidato in meno di tre mesi perché dovevo tenerlo sempre a chiodo e una volta su due cercavo un’altra marcia che non esisteva. Poi ancora: un piccolo 2T mi darà un briciolo di emozione, che è ancora l’unica cosa che cerco quando esco in moto? Va tenuto sempre alto, occorre giocare continuamente di cambio e frizione, almeno 5 volte tanto rispetto a un 4T di media cubatura, va fatto scorrere e tenuto veloce. Ma sono poi sicuro che sia quel che voglio? In effetti sono sicuroe sattamente del contrario. Ora ci saranno commenti sul come i pacchi lamellari bla-bla…sui moderni motori derivati dal trial… si ma sempre un 200, un 250, un 280 a 2 tempi resta, e si guida così, lo si tiene allegro e veloce, altrimenti in uscita di curva ci si ritrova piantati con un povero cadaverino agonizzante che riprova a recuperare la coppia per andare avanti. Un motore a miscela lo si può evolvere quanto si vuole, ma rimarrà sempre confinato su rendimenti ad alto regime ed a schiena di coppia altalenante. Per sua propria conformazione. Le G-Force o similari hanno solo spostato un po’ più sotto il problema. O almeno io lo vedo come problema. Ed è a me che interessa, al di là dei discorsi di carattere generale. Insomma, per come la vedo io, per il mio scopo specifico, non mi soddisferebbe. Fosse un Kappino 200 o una X-Ride.
Allora riprende piede la corrente di pensiero che dice “ti tieni la Bastarda a tempo pieno” e impari ad andarci dove puoi e come puoi, tanto non tornerai mai più quello che pesa 6 chili in meno ma indossa una giacca 2 taglie più grande. che poi, in fondo, a me piace come va, solo che devo ricordarmi che non ci posso andare dove osano i duemmezzo, per limiti tecnici e fisici soprattutto. E psicologici. E forse, scendere a patti col fatto che sono quel che sono è la cosa migliore, ed è inutile girarci attorno. Emozione garantita, forse un ripiego comunque, ma almeno quando giro il gas mi arriva la botta di adrenalina. Dopotutto, è adrenalina anche quando ci si caca sotto

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Report su uscite nel nord Italia / Fare il monello
« il: 11 Marzo 2012, 20:52:16 »
La giornata era perfetta. Ieri il giro a scottadito con la Bastarda mi aveva lasciato una gran smania di sterro.
Mi sarebbe piaciuto arrampicarmi lungo la strada vergognosamente asfaltata l'estate scorsa



e quindi portarmi su in alto, dove le malghe sono ancora vuote, ad ammirare uno spettacolo senza uguali



giusto anche per provare la Lumix nuova, che sta bene nel taschino della giacca e ti permette di rubare scorci di bellezza rurale



ma per arrivare lassù avrei dovuto trascurare il fatto che non ci si possono mettere le ruote



e quindi avrei dovuto, a malincuore, rinunciare a un 360° da troncare il respiro



Vabbé, pazienza...  sm442

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Racconti & aneddoti / Incontri casuali
« il: 06 Marzo 2012, 23:17:09 »
Stamattina scendo a far colazione, qui in albergo a barcelona, e mi porto dietro l'Xoffroad che non ho ancora avuto tempo di leggere.
mentro son lì che sbafo con un occhio al giornale si avvicina un tale che mi dice che non è solito trovare qualcuno che legge riviste specialistiche di moto, specie poi quando si tratta di todoterreno.
Gli dico che per me è una passione, praticamente inespressa da sempre visot che il mio livello è amatoriale, ed anche quello...è un complimento  sm444
Lui risponde qualcosa tipo "l'enduro lo si vive prima di tutto dentro di noi, e poi soltanto con la moto, per cui a qualsiasi livello va bene". Questa concezione alquanto Zen di una attività che dai più è considerata al pari del ratto di minore mi incuriosisce, e mi presento. Lui mi porge la mano e mi fa "Nani Roma".
Stihazzi.  sm29
L'unica volta che l'ho visto ero capopostazione al Baja, sarà stato il '99, forse il 2000. Ma aveva un casco ed era transitato per primo con una KTM ufficiale. Per me era uno che meritava tanto, ma che era finito nel cassettone dei ricordi a causa di una persistente sfiga, che lo privò di tante vittorie tranne una sola volta alla Dakar nonostante non so quante partecipazioni prima di passare alle auto. Ma io questo mica gliel'ho detto  sm444

Si avvicina un tale e me lo presenta: un tal Gerhard (o Gherard, o Gerart) nonsochè, che sarebbe poi il proprietario della olandese Reiger Racing. Roma mi spiega che lui adesso fa il distributore di componenti speciali per la Spagna, per tutte le attività di todoterreno, e sono lì per una riunione strategica per il lancio di alcune novità. Io ho sempre saputo che la reiger facesse ammortizzatori per le 4x4, e girellando da un rivenditore non lontano da casa ho appreso che fa ottimi sistemi ammortizzanti per i Quad. Ma che facesse roba sofisticata per le enduro, mai sentito e tanto meno letto.
Evidentemente ho fatto una faccia simile a quella di chi apprende di aver sposato un uomo e di averci fatto sesso per una decina di anni, perché mi guarda divertito e fa "posso assicurati che ho puntato su un prodotto di livello eccezionale, fatto in modo superiore anche a marche ben più conosciute (e detto da lui, che in proposito è neutrale  sm453 , mi dà certezze  :sig:)
Rapide conversazioni ed opinioni del Sig. Roma su alcuni temi sempre attuali:
1- il risultato migliore, con Reiger, si ottiene con le EXC. Il sistema senza leveraggio, indipendentemente dalla progressività della molla, sarà sempre scarso sia in accelerazione, sia in frenata, sia soprattutto mantenendo la direzionalità ad andatura sostenuta. In definitiva, per quanto lo si possa migliorare un mono WP avrà in ogni caso un pessimo controllo sia della trazione di potenza che della frenata, in special modo se stiamo lavorando (termine usato) in velocità e su un fondo molto brutto.
Quello di cui ha bisogno KTM (e devo ammettere che lui un pochino le conosce, le carote) è infondere sensazione di sicurezza sul veloce, e soprattutto la sensazione che la sospensione sta gestendo la trazione e non noi stessi a cavallo della moto. Obietto timidamente che il problema viene solitamente fatto ricadere sul telaio, ma mi guarda scettico e dice che il miglior telaio, senza un sistema ammortizzante che garantisca aderenza in ogni condizione, è una ciofeca da rigattiere (più o meno, l'interpretazione dell'originale è mia...) Secondo lui, montare un sistema Reiger su una moto qualsiasi incrementa la prestazione della moto in maniera sensibile, ma con una KTM la cosa ha un miglioramento di almeno il 200%  sm17
Tra l'altro, mi spiega, le versioni di mono da enduro, nate nella seconda metà dell'anno scorso (aaahh, penso io, ecco...) hanno una prerogativa unica: per ogni modello di moto esiste una versione "base", ma tale versione può poi essere incrementata in un verso o nell'altra a seconda delle attitudini del pilota, del tipo di terreno che predilige, di come va in enduro e con quali esigenze (ossia se ci va per fare il tempo in gara o per passare una giornata con gli amici).

2- la situazione dell'Enduro in Spagna e in Europa: in Enduro si può andare su qualsiasi tipo di strada che abbia una larghezza di almenno 80 cm. naturalmente, non nei parchi nazionali. Questo, dice Roma, limita molto l'entrenamiento dei piloti, in particolare dei catalani, che appena provano a fare in casa quel che li aspetterà nella gara del WEC o del campionato nazionale, verranno sanzionati dallo stesso Ente che poi, eventualmente, la domenica dopo gli metterà la medaglia al collo.
E qui, dice, sta il controsenso: la Spagna nel 2011 si è portata a casa, negli sport motoristici, ben 11 titoli mondiali. Non arriva a tanto nessun altro sport. eppure, la federazione guarda solo alla GP. (Paese che vai, federazione che trovi) E la Federazione, non solo la Catalunha, non ha un criterio unico per affrontare le soluzioni dei problemi dei fuoristradisti. In sostanza, non ha alcuna volontà, perchè "volere è potere". Più o meno testualmente dice "siamo gente che corre in mezzo alla foresta, e ci si vede a malapena quando passiamo a un controllo, che popolarità vuoi che ci riconoscano? Per cui, i governi locali dicono"che il governo federale faccia la legge, che poi io farò il regolamento". A me discorsi del genere pare di averli già sentiti...

3- l'estremo: è un fenomeno che prende piede solo per un motivo: poter dare visibilità a un mondo che degli sponsor ha bisogno. Nel deserto o su una montagna non li vede nessuno, allora portiamo le manifastazioni dalla gente e le facciamo spettacolari. Per l'enduro è una mortificazione (sic!) in quanto già esiste oggi un regolamento assurdo dove per lo più la gara si decide in fettucciato e non in linea, poi ci manca solo la gara di estremo per rendere inutile il lavoro di un anno intero di chi ha fatto in modo di essere pronto a una gara di durata e non di eliminazione saltando qui e là come...... (animale del quale non ho capito il nome e non posso quindi produrre la traduzione)

alla fine è vero: metti insieme due appassionati, anche se uno ha fatto un sacco di Dakar (e quello non sono io) e l'altro è una emerita chiavica (e non è Nani Roma) e alla fine i discorsi si armonizzano in modo semplice e quasi per magia.
Quando poi da realtà completamente diverse in tutto e per tutto, si arriva più o meno alle stesse considerazioni e conclusioni...beh c'è da pensare!

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KTM / SPOSTATO: i nuovi Kappa
« il: 06 Marzo 2012, 08:07:23 »

1635
Moto da trial e free ride / SPOSTATO: Altro che moto nuove...
« il: 05 Marzo 2012, 17:58:28 »
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