ieri sera ho raggiunto il vecjo Traghet, dove ho incontrato Cota e Fulvio55, due bellissime persone con le quali ho condiviso giusto la cena e qualche sghignazzata per una serie interminabile di aneddoti.
Per quanto mi riguarda, la partecipazione all'evento è stata frustrata da un extra lavorativo che mi ha portato sulla start-line giusto in tempo dopo una settimana in giro, mentre per i 2 prodi la mancanza di un cilindro è stata..fatale!
Ci siamo goduti comunque moto bellissime (alcune veri pezzi d'arte, come la vecchia GS e le Elephant Lucky Strike) ed altre superpreparate per i Rallies più tosti (come la LC8 ADV con una capacità di carburante vicina ai 50 lt! sho) nonchè gente veramente OK come è quasi sempre tra gli amanti del fangone e della polvere.
L'anno prossimo la cosa promette bene: da Gemona a Lignano e ritorno tutta in sterrato. Can't miss it!!
Foto sparse, ad opera di Cota (official photographer dell'evento per motoalpinismo.it)
Il percorso su mappa, con sviluppo di oltre 130 Km
Il Roadbook viene interpretato anche a livello esistenziale, con logici camei di senso pratico
Ed eccoci alla partenza: ad Orietta Miconi veniva cavallerescamente concessa la partecipazione con un motore "monco"cilindrico
Una Grand Canyon che (
) non avevo riconosciuto
Questi due elefantini venivano dalla Baviera, ed uno era condotto dalla brava (e carina) Rebecca
Moto ancora scintillanti, e gran manate nel fervore dell'attesa del via
Il capolavoro Made in Italy di Andrea Beltramini
Le soluzioni alla ricerca della massima visibilità si sprecano
Carotona Spaziale
La tenerina che è entrata nei sogni erotici dei nostri due eroi....
Passato remoto e passato prossimo dei Raid
Cockpit custom-made
Strano ma vero, questo è il prologo, e non l'epilogo della manifestazione
Bella serata, peccato averla vissuta da appiedati. Ma ero davvero stanco.