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Topics - alex

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Moto GP/SBK ecc. / Gobmaier tenta la vendita!!
« il: 23 Luglio 2013, 23:16:36 »

1067
Racconti & aneddoti / Wet Practice
« il: 18 Luglio 2013, 22:19:49 »
Sul bagnato è difficile capire il limite: bisogna provare a tirare ogni giro un pò di più. Ad un certo punto vai per terra. OK. Hai trovato il limite, ora puoi prendere la seconda moto.

[Troy Bayliss]


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Notizie e curiosità / Direi che se lo merita
« il: 17 Luglio 2013, 17:36:36 »

1069
Drive in / E Voi?
« il: 17 Luglio 2013, 12:18:19 »

1070
Stradali / Che motore è questo?
« il: 15 Luglio 2013, 19:03:01 »
Aiutate un ignorante  adoremus adoremus


1071
Racconti & aneddoti / Quando le ciambelle non riescono col buco
« il: 15 Luglio 2013, 12:21:08 »
Il programma è bello: si parte nel pomeriggio di sabato per spostarsi in zona Palmanova, si pernotta dopo una cena in giardino e tante ciàcole, poi di buon mattino si riavvia il motore con direzione Slovenia, da risalire su fino a Maribor per poi scendere da dove ci pare.

Esco dal garage col sole delle 19 alle spalle. Mi inerpico sulle colline e vedo nuvoloni che aggirano le alture. Il GPS economico (ossia il mio neurone zoppo) inizia a tracciare percorsi alternativi col duplice intento di evitare i nembi e la pianura, ma deve ricalcolare tante, troppe volte.  :tim:
Alla fine scollinando vedo ad est un muro bianco proprio dove devo per forza passare. Grandine come Smarties (per chi se li ricorda, sono gli antesignani degli M&M's) che fa anche un male boia. Il tale con la serie 3 nuova di pacca che ho davanti, appena arriva sotto a un albero inchioda. In mezzo alla strada. Santo abiesse grazie, porterò un cero votivo a Mattighofen.

Dopo un chilometro ecco la temporanea salvezza, precaria ma asciutta



Dopo un quarto d'ora la pioggia scema (ma io ci caricherei anche un più concreto "stronza") e posso ripartire. I pantaloni grigio chiaro diventano grigio scuro dal ginocchio in giù, grazie alla cacca che tirano su le auto davanti, ma me ne frego, dopotutto sto andando a divertirmi e non c'è niente più bello del profumo di un campo bagnato in una serata estiva.

Mentre inizio ad asciugarmi, mi raggiunge una seconda ondata. Stavolta pensare a ripari non è possibile, dimezzo il gas e trotto cercando di vedere il possibile. Stoico, ma in realtà con nessuna alternativa.
Il temporale estivo, si sa, dura quanto la fregola di un settantenne. Per cui in statale inizio lentamente ad asciugarmi. Ed a tremare. Ma meglio aver freddo che sudare, no?

Sono quasi asciutto quando nell'entrare in una rotonda mi esibisco in un drift alla Chris Pfeiffer. A flat tire. Prima o poi doveva succedere. Mi trascino fuori dalla rotonda quel che basta a non essere "sviluppato" come i ricci ed i rospi da 3 mq che si trovano spesso in strada e inizia il valzer. Tiro fuori il telefono e la polizza. Prima chiamata a chi mi attende. Seconda chiamata alla Europe Assistance. La promessa è di un sms con la indicazione del tempo necessario al recupero. Bene. Intanto passano Sportive, molte mucche, scooter...manco uno sguardo. L'sms latita, sono ormai le 21. Si ferma una Golf, mi si chiede se va tutto bene. Gli indico lo spettacolo col dito, senza una parola



Mi dice "sta là, son motaro anch'io, torno in 5 minuti"
E così fu. compare una bomboletta riparagomme, ma la schiuma esce miseramente dal tallone della MT90. Ad ogni modo la gomma è gonfia per il momento, decido di fare quel che posso portandomi avanti, magari girando molto si sistema.
Niente da fare, all'inizio di un cavalcavia ricompare Chris Pfeiffer.
OK, palle sul serbatoio e sculettando come una mignotta sbronza ridiscendo dal calalcavia, ovviamente in mezzo a un beato nulla. In lontananza l'insegna di un Esso. Decido di continuare a massaggiarmi i maroni sui tappi dei serbatoi fin lì, tanto ogni speranza di una riparazione di emergenza è sfumato.
Bene, situazione: sono a circa 30 Km dalla destinazione, sono immobile con una zavorra di 230 chili, sono le 22 di sabato, possiedo mezzo pacchetto di sigarette e un cellulare con batteria a 3/4. Direi che ce la posso fare, e mi sento come se fossi in "Behind enemy lines".



Situazione alla quale, dopotutto, ero stato addestrato qualche vita fa. Intanto squilla il cellulare: è quello dell'Europe Assistance. Gli spiego la mia nuova destinazione e mentre gli parlo sviluppo il mio piano.
Come sperato, arriva con un furgone e non col carro attrezzi. Buonasera e subito sparo a distanza ravvicinata: quanto vuoi per portarmi dove voglio io e non al depo? Vacilla per il colpo, calcola la distanza, farfuglia il risultato. Indecente, ma significa una doccia e un letto.
Arrivo a destino alle 23. La cena è fredda, ma lo è anche il Bianco del Collio. Doccia, e poi finalmente la notte può vincere.
La mattina dopo vengo svegliato alle 9,30 con la notizia che mezzo paese si stava preoccupando per i rumori ritmici che provenivano dal letto in cui giacevo in modo alquanto scomposto.
Inizia la ricerca di una soluzione, che termina nel primo pomeriggio con una esilarante simultanea di soluzioni dopo ore di nulla trascorso, comunque, con una bottiglia di vino ghiacciato a portata di mano ed il fresco di un gazebo.

Ringraziamenti:
- a Fulvio55 per la pazienza dimostrata davanti ad assurde richieste e per aver controllato a distanza l'evolversi della situazione proponendo anche conforto morale, proprio mentre (per sua fortuna) le cose si stavano muovendo.
- a vin-lap per la prontezza della offerta di soluzione e per l'aver resistito ai miei bombardamenti da più fronti in una domenica votata al riposo.
-- a Maurizio della KTM Motorsport di Udine, che da Capriva, dove seguiva alcuni suoi piloti impegnati nel Triveneto di enduro, mi raggiungeva mettendo la Culona nel retro del suo furgone con due K infangati all'inverosimile, portava lei e me in concessionaria alle 7 del pomeriggio, smontava la posteriore da una 990 in vendita e mi mandava a casa.

Ho imparato che:
- i motari di oggi non sono più motari se non per rare eccezioni (grazie anche a te, sconosciuto Simone che hai fatto fare una esperienza extra all'intera famiglia che avevi in auto per provare ad aiutarmi).
- ci sono amici che seppur a distanza, seppur immersi in altre situazioni, provano comunque a trovarti una soluzione o un conforto. Per loro, stima e riconoscenza. me ne ricorderò.

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Moto GP/SBK ecc. / Strano ritrovamento
« il: 13 Luglio 2013, 14:01:32 »


3 di questi cosini, ognuno marcato con un numero scritto a biro: 99, 26 e 35.

Li hanno trovati nello zaino di Beltramo  :arar:

1073
Drive in / Ormai perdiamo pezzi a destra e a manca
« il: 11 Luglio 2013, 21:41:16 »
http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/lombardia/articoli/1105646/pernigotti-venduta-il-gianduiotto-diventa-turco.shtml

Come è stato possibile ridurre in questo modo un sistema di cui potevamo essere orgogliosi davanti al mondo intero?
realtà sane e apprezzate in ogni dove, senza l'ombra di una che fosse una multinazionale?

1074
Fotografia / Oggi Ampi Sterrati (R)
« il: 07 Luglio 2013, 23:40:41 »

1075
Comunicazioni / bella Cota 348 TRAIL a Gubbio
« il: 06 Luglio 2013, 12:42:14 »
Un uccellino (più precisamente direi una poiana, per la verità, date le dimensioni  :arar:) mi segnala che a Gubbio vendono a 1800 euro questa qua:



Dal momento che gli amanti del genere per fortuna qui non mancano, magari gli può tornare utile.
Ho anche un numero di contatto: 0759277531

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Enduro stradali / Torna la Africa Twin nel 2014
« il: 05 Luglio 2013, 23:09:59 »
La frase che ha pronunciato Vito Cicchetti, direttore generale di Honda Italia, nel corso di un'intervista a Motociclismo: "Arriverà la nuova Africa Twin e avrà un motore bicilindrico" è senza dubbio una delle migliori notizie che potesse arrivare per tutti i motociclisti!

Sarà svelata al pubblico nel corso dell'Intermot di Colonia del 2014 ma entrerà nel mercato nel corso del 2015.

A detta delle parole di casa Honda, sarà una moto molto votata all'off.

Speriamo di avere dettagli maggiori a breve!
Da quanto affermato in via ufficiosa, sembrerebbe una moto DEDITA all'off e senza tanti fronzoli.

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Filmati e foto / Non riesco neanche a pensarci
« il: 05 Luglio 2013, 15:05:03 »

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Filmati e foto / Panne nel deserto?
« il: 04 Luglio 2013, 16:01:53 »
E' il momento in cui metti da parte ogni remora in funzione dello scopo. Quel che importa è uscire da lì, in ogni modo possibile.


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Drive in / La scienza che aiuta a vivere meglio
« il: 04 Luglio 2013, 14:46:50 »
Dopo i recenti pronunciamenti dell’Unione Europea e una barbara esecuzione negli USA, la buona notizia viene dal Giappone: sarà finalmente limitato uno dei più gravi problemi che affligge l’uomo nell’era moderna, ossia l’emissione di flatulenze negli ascensori. Il merito va al biochimico Nofumi Akikaga, particolarmente sensibile al fenomeno.

Da bambino ha scoperto infatti che il suo organismo è intollerante alla combinazione di azoto, metano e biossido di carbonio presente nelle flatulenze umane, che gli causano reazioni allergiche fino allo shock anafilattico. Il problema è particolarmente sentito negli ascensori, dove la concentrazione di gas aumenta a causa dello spazio angusto.

Il giovane scienziato ha quindi dedicato la sua vita accademica allo studio dei peti e ai modi per limitarli, e dopo anni di duro lavoro ha messo a punto un gas in grado di reagire alle sostanze che li compongono, colorandosi di rosso. La sostanza è completamente innocua, pertanto può essere spruzzata senza problemi negli ascensori: provocherà la formazione di una nuvoletta rossa sul lato B di chi emette flatulenze, fungendo pertanto da forte deterrente. Le prime partite di gas prodotte dall’azienda di Akikaga sono andate a ruba e si pensa di centuplicarne la produzione.

Il biochimico ha deciso di festeggiare il successo della sua invenzione concedendosi una vacanza in Italia, dove però è rimasto vittima di uno sfortunato incidente: in gita a Venezia, è stato accompagnato da alcuni conoscenti veneti, ignari del suo problema, alla Sagra del fagiolo di Lamon;  l’ingresso nei bagni chimici gli è stato quasi fatale. Ora si trova in terapia intensiva all’Ospedale di Belluno: i medici sono ottimisti e contano di salvarlo, purché il personale ospedaliero si attenga scrupolosamente al divieto assoluto di flatulenze vigente in tutto il reparto.

1080
Moto GP/SBK ecc. / sempre più casino
« il: 03 Luglio 2013, 17:31:59 »
e il motociclismo muore.
http://www.gpone.com/2013070310724/La-Dorna-ridisegna-la-Superbike.html

Poi ci si meraviglia se alcune case non sviluppano, o ritardano, o addirittura decidono di non partecipare.
La GP tra un paio di anni sarà meno che meno un laboratorio, finirà di essere la F1 delle moto. La SBK l'hanno ammazzata in 6 mesi e le idee sono poche ma confuse.
Chi investirà mai in ricerca e sviluppo, con premesse simili?