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Post - diegog

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Moto da trial e free ride / Re: Che giornatina! (manubrio...)
« il: 07 Aprile 2013, 19:08:23 »
hai pensato a piegare una rotaia e utilizzarla come manubrio? :arar:

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Moto GP/SBK ecc. / Re: Moto Gp. dopo le prove libere
« il: 07 Aprile 2013, 11:10:17 »
sono contento per la ducati, anche se dovizioso se si comporterá come sempre perderá smalto dopo qualche giro.
sono convinto che rossi abbia sbagliato le qualifiche.
continuo a essere dispiaciuto per chi non gioisce dei successi dei suoi beniamini ma per i problemi di quelli che odia...

ecco sm13...

1143
Stradali / bmw k1200 r, la mia prova e considerazioni personali.
« il: 07 Aprile 2013, 02:05:13 »
Tempo fa, al momento dell' acquisto di  questa moto, mi ripromisi  di scrivere una lista di impressioni ricevute da questo mezzo,  in seguito ad un po  di prove in svariate situazioni, tentando di essere il piu obiettivo  possibile.

A prima  vista la moto appare lunga,  pesante e poco maneggevole,  ma  da anche un impressione di potenza, una vera  " muscle  bike",  ma evidentemente nulla è ciò che sembra.

Il modello  è un k 1200 r  del 2006, con sospensioniWP a regolazione elettronica ESA, non possiede ABS e ha il cerchio maggiorato da 6",  monta uno scarico omologato Laser in titanio: la moto a inizio prova aveva  percorso 29.000 km, ora ne ha  32.000.

Prima dell' acquisto faccio montare delle  gomme  da sport tourer che conosco bene:  roadsmart2,  gonfiaggio  turistico a  2.4/ 2.7.  Normalmente  viaggio con  pressioni inferiori, ma ho  bisogno di capire i limiti della moto, non delle gomme  dato che quelli li conosco  già.
A primo acchito   problema al sensore livello carburante:  verrà risolto solo in seguito a due interventi presso la concessionaria  BMW di Rosta, che voglio personalmente ringraziare per la  disponibilità e la correttezza dimostrata, due soste  durante le  quali sono stati fatti gli aggiornamenti necessari e i vari richiami non ancora stati eseguiti, il tutto  in garanzia.
Sempre inclusa nella garanzia  la cessione di una moto  di cortesia, che in questi casi è stata una bmw f700 gs  nuova  di zecca...ma torniamo alla  K.
Il primo giro l' ho  fatto con zavorra,  in un susseguirsi di  curve e rettilinei a volte con manto molto sporco , a  volte perfino ricoperto  di neve a tratti.
Il secondo invece  su strade relativamente pulite in parte da solo in parte zavorrato con peso piuma.
Il terzo esclusivamente da solo  su  strade con curve molto veloci, mentre l'ultimo tratto è stato autostradale chiuso al pubblico (  chi  vuole intendere intenda ).

La moto sempre e in ogni caso ha avuto un comportamento piu che corretto, denunciando  difficoltà all' ingresso dei tornanti stretti,  causa le particolari sospensioni di  cui parleremo dopo...  ma si tratta esclusivamente di  tecnica di  guida:
paradossalmente se si  vuole praticare  una  guida veloce nel misto stretto la moto va tenuta a  gambe larghe e buttata letteralmente per terra mantenendo il proprio corpo  meno inclinato del mezzo,  diversamente la  guida può essere  insicura nel caso si  voglia  andare forte.
Eccezionale invece il comportamento nel misto veloce, dove  sembra letteralmente piantata, tanto che è granitico l' avantreno.
Una leggera tendenza all' intraversamento  sull' apertura gas, e l'ho notato sopratutto nelle curve a sx,  parrebbe che ciò sia dovuto alla presenza del cardano, anche se non  ne comprendo il motivo.

La tipologia di sospensioni,dal  paralever rovesciato al posteriore  che da un  ottima sensazione di sicurezza, all' esclusivo  duolever anteriore che  non  modifica l' interasse del mezzo sia che si acceleri che si freni,  ma  ne permette comunque l' affondamento in  frenata anche se inferiore alle  forcelle tradizionali fanno si che  la moto abbia un comportamento neutro in  quasi tutte le situazioni, permettendo  doti velocistiche eccellenti  assorbendo egregiamente   sbalzi e stacchi di  carreggiata... insomma da  10 e lode.
Il  sistema ESA è utile   in quanto permette un immediato settaggio delle sospensioni a seconda della tipologia di asfalto incontrata, oppure semplicemente una  guida  confortevole se non  si intende spremere il mezzo e sopratutto se stessi.
Non spenderò parole sull' abs, in quanto  questa moto ne è sprovvista: pur essendo un estimatore di questo sistema di frenata  penso che  quando   viene montato debba essere di ottima  qualità, altrimenti meglio... niente.
Veniamo ai  freni:
l'anteriore è eccellente anche se sente poco la " pelata", mentre  a mio avviso del tutto insufficiente il posteriore, che necessita di un discreto sforzo anche solo per timonare il mezzo in curva.
Il peso pur essendo elevato è gestibilissimo in  quanto la moto  possiede un baricentro  bassissimo,  dato dalla particolare  conformazione del telaio  e sopratutto la realizzazione del motore, con  cilindri  inclinati in avanti in modo  quasi esagerato.
La gestione dei comandi  ad esclusione delle frecce è  pratica,  la  frizione è  morbidissima cosi come lo è il cambio  sugli innesti, nulla da eccepire neppure sul  quadro comandi, visibilissimo e comprensibile in ogni situazione mentre a mio avviso sarebbero da rivedere i retrovisori, troppo stretti almeno per la mia dimensione.
Eccellente il gruppo ottico, unica pecca dell' impianto elettrico a mio avviso è la presa di corrente  praticata sul lato sinistro del motore,  in prossimità delle gambe... mistero.
Veniamo al motore, tanto decantato nel tempo come assolutamente innovativo e supertecnologico:
a  favore devo  dire che consuma poco, in media si percorrono oltre 18 km/lt , ha un ottima schiena da farlo  sembrare piu un bicilindrico che un  4, ma  la cilindrata d' altronde è generosa quindi  ci sta tutta.
A differenza di altre moto da me possedute in  precedenza  lo trovo invece un po " molle" sulle accelerate,  e sinceramente non sono  riuscito a trovare  tutti  questi  hp.
La  velocità massima alla  quale  sono riuscito a portarla non ha superato i 260 km/h, mentre la casa la porta a un po di  km in piu... e ci è arrivata molto lentamente: in compenso  ha sopportato  un lungo curvone  ad oltre  220  senza la minima  sbandata, insomma piena sicurezza.
In parole povere  sono  giunto a queste conclusioni,  del tutto personali comunque:

telaio e ciclistica da  10 e lode,
geometria sospensioni e sospensioni  eccezionali
grande  tenuta nel misto veloce,  nel  misto stretto va  portata di prepotenza, non scende  volentieri nei tornanti.
Ottima protezione contro il vento pur trattandosi di una naked.
Freni non esaltanti, anteriore brusco e posteriore  assolutamente insufficiente.
Tiro ai bassi ottimo, buon allungo ( 11000 rpm) ma non esaltante
sound  favoloso
rifiniture ottime,  mai la minima vibrazione
motore ai bassi regimi  tende ad essere instabile, sopratutto in percorso urbano.
Elettronica... tanta forse troppa  SPERIAMO CHE VADA.

Comunque,  dopo aver  posseduto  le due ammiraglie  kawasaki,  prima la  1200 e in seguito la  1400  non tornerei assolutamente indietro: pur non avendo l' aggressività delle  giapponesi il senso di stabilità e la  facilità di  guida  in questa moto sono assolutamente  superlativi, oltre a dei consumi paragonabili ad un 750... ed è  comoda anche in due!

1144
:OK:
Quindi, una persona è Motociclista o meno indipendentemente dalla moto che possiede.

a parte gli orologiai liguri col bmw...

 sm472
fermone piciu....   :098:

quando si va nuovamente a fare un giro insieme?  :OK:

1145
purtroppo- potrò sbagliarmi- la vedo un po come una lotta contro i mulini a vento.
In molte zone d' Italia si è assistito a questa tipologia di eventi, non per ultima la ValPellice, dove il treno è stato soppresso prima a singhiozzi ( duratii  svariati anni ) per poi venire  chiusa definitivamente pochi mesi orsono, anche se non è stata data alcuna notizia ufficiale se non quella di  una  chuisura a tempo determinato come prova.
Non ostante  raccolta di firme alla quale ha aderito  buona  parte della popolazione, non ostante  fossero state investite cifre immense pochi anni orsono per il ripristino della stessa in seguito ad alluvione, fra cui ricostruzione di ponti etc. la linea è stata chiusa.
Ha dei costi di gestione troppo elevati, il trasporto su gomma costa meno e  quindi utilizzano quello.
Conoscendo bene la situazione  geografica e  sopratutto  geofisica della valle Roya,  oggetto  di numerosissimi smottamenti nei periodi  piovosi non posso dar torto all' idea di una  chiusura di tale linea  ferroviaria, sperando che trenitalia o chi per esso inserisca dei servizi sostitutivi veramente validi.

1146
Drive in / Re: Suzanne di De Andre'
« il: 04 Aprile 2013, 21:09:01 »
ok  vado anche io sul  romantico!
http://www.youtube.com/watch?v=1HVTomjeIa4

1147
Drive in / Re: Suzanne di De Andre'
« il: 03 Aprile 2013, 22:44:32 »

1148
Enduro stradali / Re: Un Elica per Gianni!
« il: 03 Aprile 2013, 22:35:41 »
non ti piace?

1149
Enduro stradali / Un Elica per Gianni!
« il: 03 Aprile 2013, 22:05:52 »
giorni orsono  passando da un meccanico mi sono imbattuto in questa chicca: :OK:




1150
Drive in / Re: La Ktm riassunta in una vignetta
« il: 03 Aprile 2013, 11:09:09 »
c' è pure motaldo!  :arar:

1151
Drive in / Re: Frateeeelli!
« il: 30 Marzo 2013, 23:16:42 »
...considerano "moto" anche le BMW!  sm416

solitamente i motociclisti non la pensano così!  sm409

 :hee20hee20hee:

chi l' ha disegnato deve essere un dentista....  :arar:

1152
Drive in / Re: Frateeeelli!
« il: 30 Marzo 2013, 21:54:44 »
pare un angry bird.....  :arar:

1153
Comunicazioni / Re: risolto il problema neve in moto!
« il: 27 Marzo 2013, 23:30:20 »
infatti oggi volevo fare delle commissioni in moto... alle 13  sul balcone il termometro segnava +1  :73:

1154
Comunicazioni / risolto il problema neve in moto!
« il: 27 Marzo 2013, 23:17:50 »
....   risolto si... non ci lasciano circolare.   



http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaArticoloDefault/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-01-30&atto.codiceRedazionale=13A00732




 
 
 
                                A  tutti  gli  Enti  proprietari   di
                                strade
 
                                A tutte le Societa' concessionarie di
                                strade e autostrade
 
                                Alle Prefetture - Uffici territoriali
                                del Governo
 
                                Ai Commissariati del Governo  per  le
                                province autonome di Trento e Bolzano
 
                                Alla    Presidenza    della    Giunta
                                regionale della regione Valle d'Aosta
 
                                e, per conoscenza:
 
                                Al Ministero dell'interno
 
                                Al  Dipartimento   della   protezione
                                civile
 
                                Al  Comando  generale  dell'Arma  dei
                                Carabinieri
 
                                Al Comando generale della Guardia  di
                                Finanza
 
          IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
 
  Premesso che durante il periodo invernale le precipitazioni  nevose
ed i fenomeni di pioggia ghiacciata  (freezing  rain)  possono  avere
durata ed intensita' tali da creare situazioni di  pericolo  per  gli
utenti e condizionare il regolare svolgimento del traffico;
  Considerato  che  detti  fenomeni  possono,  in  base   alla   loro
intensita', determinare situazioni di ridotte condizioni di  aderenza
degli pneumatici dei veicoli;
  Considerato che in tali circostanze occorre evitare che  i  veicoli
in difficolta' possano produrre blocchi della  circolazione  rendendo
di  conseguenza   difficoltoso,   se   non   impossibile,   garantire
l'espletamento del servizio di sgombero neve;
  Considerato che  con  legge  29  luglio  2010,  n.  120,  e'  stato
modificato l'articolo 6, comma 4, lettera e), del decreto legislativo
30 aprile 1992, n. 285, Nuovo codice della strada,  che  nell'attuale
formulazione  prevede  che  l'ente  proprietario  della  strada,  con
ordinanza, puo'  "prescrivere  che  i  veicoli  siano  muniti  ovvero
abbiano a  bordo  mezzi  antisdrucciolevoli  o  pneumatici  invernali
idonei alla marcia su neve e su ghiaccio";
  Considerato che nelle stagioni invernali  2010/11  e  2011/12  sono
stati attuati da parte degli enti proprietari di strade provvedimenti
in esecuzione dell'articolo 6,  comma  4,  lettera  e),  del  decreto
legislativo n. 285/1992, che non sempre sono risultati coordinati  ed
uniformi, di modo che si sono verificate situazioni  di  disagio  per
gli utenti delle strade che si sono trovati a  dover  ottemperare  ad
obblighi diversi a seconda dell'ambito territoriale attraversato;
  Considerato  che  al  fine  di  garantire  migliori  condizioni  di
sicurezza  della  circolazione  nei  periodi   invernali   si   rende
necessario impartire istruzioni agli enti proprietari e concessionari
delle strade, agli Uffici territoriali di Governo ed ai  Sindaci  dei
comuni, finalizzate a regolamentare, in via generale, le modalita' di
attuazione dei provvedimenti;
  Tenuto conto delle esigenze manifestate dal Centro di Coordinamento
nazionale per fronteggiare le  situazioni  di  crisi  in  materia  di
viabilita', di seguito denominato Viabilita'  Italia,  istituito  con
decreto del Ministro dell'interno 27 gennaio 2005, di concerto con il
Ministro delle  infrastrutture  e  dei  trasporti,  pubblicato  sulla
Gazzetta Ufficiale n. 26  del  2  febbraio  2005,  e  modificato  con
decreto del Ministro dell'interno 15 novembre 2011, di  concerto  con
il Ministro delle infrastrutture e dei  trasporti,  pubblicato  sulla
Gazzetta Ufficiale n. 277 del 28 novembre 2011,  quale  struttura  di
coordinamento tecnico-amministrativo con  il  compito  di  promuovere
interventi operativi, anche di carattere preventivo, per far fronte a
crisi derivanti da avversita' atmosferiche  od  altri  eventi,  anche
connessi alle attivita' umane, che interessino la viabilita' stradale
e siano suscettibili di avere riflessi  sul  regolare  andamento  dei
servizi e della mobilita' generale del Paese;
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico  e  Ministro
delle infrastrutture e dei trasporti 13 dicembre 2011,  a  mezzo  del
quale sono state delegate al  Sottosegretario  di  Stato  le  materie
relative al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti,  allegato
al decreto  del  Presidente  della  Repubblica  19  dicembre  2011  e
pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana,  serie
generale,  n.  301  del  28  dicembre   2011,   con   il   quale   al
Sottosegretario di Stato  e'  stato  attribuito  il  titolo  di  Vice
Ministro;
  Ai sensi dell'articolo 5 del decreto legislativo n. 285/1992;
 
                               Emana:
 
  la seguente direttiva agli enti proprietari e  concessionari  delle
strade, ai Prefetti, e ai Sindaci dei Comuni
  Fuori  dai  centri  abitati,   lungo   le   strade   frequentemente
interessate da precipitazioni nevose e fenomeni di pioggia ghiacciata
(freezing  rain)  nel  periodo  invernale,  gli  enti  proprietari  o
Concessionari di strade possono, ai sensi dell'articolo 6,  comma  4,
lettera e), del decreto legislativo n. 285/1992,  prescrivere  che  i
veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote  e  i  motocicli,
siano muniti di pneumatici invernali ovvero  abbiano  a  bordo  mezzi
antisdrucciolevoli idonei alla marcia su neve e ghiaccio.
  Ai fini della necessaria uniformita'  si  dispone  che  il  periodo
interessato dall'obbligo sia ricompreso tra il 15 novembre  e  il  15
aprile  e  che  il  provvedimento  sia   redatto   utilizzando   come
riferimento  il  modello  in  allegato  A.  Gli  enti  proprietari  o
concessionari  che  avessero  gia'  adottato  provvedimenti  con   un
intervallo temporale diverso sono invitati a rettificare la data  del
termine di fine periodo secondo l'indicazione che precede.
  Per rendere noto l'obbligo si invita ad impiegare segnali  stradali
compositi del tipo di quelli riportati in allegato B.
  Nel periodo di vigenza dell'obbligo i ciclomotori a due ruote  e  i
motocicli, possono circolare solo in assenza di neve o ghiaccio sulla
strada e di fenomeni nevosi in atto.

  Se ne dovessero ricorrere le condizioni i comuni  possono  adottare
gli stessi provvedimenti anche  all'interno  dei  centri  abitati  ai
sensi dell'articolo 7, comma 1, del decreto legislativo n. 285/1992.
  Resta impregiudicata la possibilita' per gli  enti  proprietari  di
strade di adottare provvedimenti della stessa natura, con una  estesa
temporale  diversa  per  strade  o  tratti  di  esse  in   condizioni
particolari  quali  ad   esempio   strade   di   montagna   a   quote
particolarmente alte.
  Gli pneumatici invernali che possono essere impiegati  sono  quelli
omologati  secondo  la  Direttiva  92/23/CEE  del   Consiglio   delle
Comunita'  Europee,  e  successive  modifiche,  ovvero   secondo   il
corrispondente regolamento UNECE,  muniti  del  previsto  marchio  di
omologazione.
  I  mezzi  antisdrucciolevoli  impiegabili   in   alternativa   agli
pneumatici invernali sono quelli di cui al decreto del Ministro delle
infrastrutture e dei trasporti 10 maggio 2011 - Norme  concernenti  i
dispositivi  supplementari  di  aderenza  per  gli  pneumatici  degli
autoveicoli di categoria M1, N1,  O1  e  O2.  Sono  altresi'  ammessi
quelli rispondenti alla ÖNORM V5119 per i veicoli delle categorie  M,
N e O superiori, cosi' come e' fatto salvo l'impiego dei  dispositivi
gia' in dotazione, purche' rispondenti a quanto previsto dal  decreto
del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti  13  marzo  2002  -
Norme concernenti le catene da neve destinate all'impiego su  veicoli
della categoria M1.
  I dispositivi antisdrucciolevoli da tenere a  bordo  devono  essere
compatibili con gli pneumatici  del  veicolo  su  cui  devono  essere
installati e, in caso di impiego, devono essere seguite le istruzioni
di  installazione  fornite  dai  costruttori  del   veicolo   e   del
dispositivo.
  Allo scopo di evitare interpretazioni non uniformi circa  l'impiego
dei mezzi antisdrucciolevoli, si  chiarisce  che  i  medesimi  devono
essere montati almeno sulle ruote degli assi motori.
  Nel caso di impiego  di  pneumatici  invernali  sui  veicoli  delle
categorie M1 e N1, se ne raccomanda l'installazione su tutte le ruote
al fine di conseguire  condizioni  uniformi  di  aderenza  sul  fondo
stradale.
  Nel caso di impiego  di  pneumatici  chiodati,  limitatamente  alla
marcia  su  ghiaccio,  sui  veicoli  di  categoria  M1,  N1   e   O1,
l'installazione deve riguardare tutte le ruote, anche in coerenza con
la Circolare n. 58/71, prot. n. 557/2174/D  del  22.10.1971,  emanata
dall'allora Ministro dei trasporti e dell'aviazione civile.
  Lungo le autostrade e le altre strade a carreggiate  separate,  per
le  necessita'  di  ottimizzazione  delle  attivita'  finalizzate  ad
affrontare situazioni  di  emergenza,  e'  consentita  l'apertura  di
varchi nello spartitraffico.
  Lungo i tratti piu' esposti al rischio di precipitazioni nevose e/o
interessati  dai  relativi   provvedimenti   di   regolazione   della
circolazione  (es.  fermo  temporaneo  dei   mezzi   pesanti),   dove
risulterebbe critica  l'apertura  tempestiva  di  varchi  nel  numero
necessario, questa potra' essere attuata  anche  in  via  preventiva.
Ovviamente tale apertura dovra' essere limitata al periodo  di  tempo
strettamente necessario.
  La scelta operata dai  gestori  dovra'  risultare  coerente  con  i
criteri per l'individuazione delle aperture di  lungo  periodo  sulle
barriere  centrali  spartitraffico  funzionali  alla  gestione  delle
operazioni invernali, indicati da Viabilita' Italia.
  Per ognuno dei varchi cosi individuati sara' predisposta sul posto,
e nei  tratti  in  avvicinamento,  alle  distanze  regolamentari,  la
collocazione di idonea segnaletica temporanea di pericolo.
  Le  situazioni   di   emergenza   correlate   al   verificarsi   di
precipitazioni  nevose  particolarmente  intense  possono  richiedere
l'adozione di provvedimenti di limitazione e/o di totale interdizione
della circolazione  sulle  strade  che,  fuori  dei  centri  abitati,
ricadono nella competenza dei Prefetti,  ai  sensi  dell'articolo  6,
comma 1, del decreto legislativo n. 285/1992.
  Anche in questo caso, fermo restando il potere di  disciplinare  in
modo autonomo e discrezionale le situazioni che hanno  una  rilevanza
soltanto provinciale, nel  caso  in  cui  le  intense  precipitazioni
nevose sono ragionevolmente attese o sono in atto nel  territorio  di
piu' province, e' opportuno che siano definiti provvedimenti uniformi
e coordinati, che possono interessare  anche  territori  limitrofi  a
quelli di stretta competenza.
  Infatti, operazioni di limitazione o  blocco  totale  del  traffico
veicolare  sono  veramente  efficaci,  anche  nella  misura  in   cui
consentano di evitare che, da  zone  adiacenti  o  prossime,  possano
affluire nell'area interessata flussi veicolari che, una volta  nella
zona, non potrebbero essere piu' fermati o ricoverati  in  condizioni
di sicurezza, con conseguente rischio di gravi ed ulteriori turbative
alla circolazione gia' resa critica dalle precipitazioni nevose.
  In  occasione  del  verificarsi  di  eventi  di  questo   tipo,   i
provvedimenti che, ai sensi dell'articolo 6,  comma  1,  del  decreto
legislativo  n.  285/1992,  possono  essere  adottati  dai  Prefetti,
percio',  possono  riguardare  non  solo  le   strade   in   cui   le
precipitazioni sono in atto, ma  anche  quelle  che  vi  affluiscono,
anche se su queste ultime le  precipitazioni  non  sono  segnalate  o
previste.  Una  siffatta   articolazione   dell'ambito   territoriale
interessato da operazioni di regolazione della circolazione impone di
considerare in modo ampio e coordinato i fenomeni previsti, quelli in
atto e la loro ragionevole evoluzione.
  Tale valutazione puo' essere compiuta attraverso il  contributo  di
Viabilita' Italia, operante presso il Ministero dell'interno.
  Nel contesto emergenziale  che  le  precipitazioni  nevose  possono
assumere in ragione  della  estensione  e  della  durata,  oltre  che
dell'intensita', Viabilita' Italia,  avvalendosi  pure  dei  Comitati
Operativi per la Viabilita' (COV),  istituiti  dal  medesimo  decreto
interministeriale presso ciascuna Prefettura -  Ufficio  Territoriale
del Governo (UTG), puo'  monitorare  meglio  il  fenomeno  e  la  sua
portata.
  Per  la  necessaria  uniformita'  dell'azione  di  regolazione  del
traffico, le ordinanze  che  dispongono  limitazioni  o  chiusure  di
strade o autostrade, saranno adottate dai Prefetti, in  coordinamento
tra di loro.
  Si richiama  l'attenzione  anche  sulla  necessita'  di  provvedere
all'adozione dei provvedimenti di revoca delle  richiamate  ordinanze
con la necessaria tempestivita', ed in modo coordinato rispetto  alle
aree limitrofe, soprattutto  quando  riguardano  autostrade  o  altre
arterie stradali interessate da importanti volumi di traffico.
  I provvedimenti in situazioni di emergenza  di  cui  sopra,  quando
riguardano  i  centri  abitati,  appartengono  alla  competenza   dei
Sindaci, ai sensi dell'articolo 7, comma 1, del  decreto  legislativo
n. 285/1992.
  Sebbene le esigenze di regolazione del traffico  in  ambito  urbano
rispondano a logiche piu' complesse ed  articolate,  appare  comunque
auspicabile che i Sindaci, nell'adozione dei predetti  provvedimenti,
tengano in opportuna  considerazione  i  provvedimenti  adottati  dai
Prefetti  e  le  indicazioni  fornite  da   Viabilita'   Italia,   o,
localmente, dal COV presso la Prefettura - UTG. Cio'  allo  scopo  di
evitare  situazioni  di  disarmonica  regolazione  del  traffico  che
possono avere effetti negativi sulla circolazione, soprattutto  sulle
arterie di grande comunicazione che attraversano i centri abitati.
  Dei provvedimenti emessi per fronteggiare le emergenze  sara'  data
ampia e tempestiva diffusione attraverso  i  mezzi  di  comunicazione
disponibili a livello nazionale e locale e attraverso  il  Centro  di
Coordinamento Informazioni sulla Sicurezza Stradale (CCISS).
  Gli enti proprietari e concessionari delle strade, i Prefetti ed  i
Sindaci dei Comuni, cui la presente direttiva  e'  indirizzata,  sono
invitati a darne puntuale attuazione per le strade che ricadono sotto
la loro competenza.
  La presente direttiva sara'  pubblicata  sulla  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica Italiana.
    Roma, 16 gennaio 2013
 
                                            Il vice Ministro: Ciaccia

Registrato alla Corte dei conti il 23 gennaio 2013
Ufficio controllo atti Ministeri delle infrastrutture e dei trasporti
e del Ministero dell'ambiente e della tutela  del  territorio  e  del
mare, registro n. 1, foglio n. 135


1155
Drive in / Re: Mi risulta che oggi
« il: 27 Marzo 2013, 20:23:34 »
ahahah  grazie ragazzi!  è vero che mi regalate l' esoscheletro in titanio di  robocop?  :arar: