NOTA: sono stato spostato d'autorità da Alex in una nuova discussione a partire da una dove si parlava di viaggi alternativi all'Africa. Lì scrivevo:
"tutti posti bellissimi, ma io dell'Africa non ne ho ancora abbastanza e, siccome il Marocco non ha né oleodotti, né petrolio, né gas, qualcosa mi dice che non si gioverà degli interventi "umanitari" occidentali a favore di sedicenti insorti... In pratica sono ottimista e, anzi, la butto lì, se a qualcuno può interessare e vuole aggregarsi: a ferragosto partiremo con tre moto monocilindriche e abbastanza scariche (uno dei tre piloti è mia moglie, ma sono riuscito a coinvolgerla in un viaggio minimalista, di quelli che ti negano anche il passaggio ponte al ritorno per la puzza...). Le moto sono tutte con serbatoi un po' maggiorati, anche se pare non ci siano problemi di approvvigionamento. Arriveremo carrellati fino al sud della Spagna per fare un trasferimento veloce: la nave è lenta e costosa, in moto i tasselli durano poco e due dei nostri mezzi dovrebbero fare un paio tagliandi già prima di arrivare in Marocco. Poi si traghettano solamente le moto da Algeciras a Ceuta. Da lì dritti a Fez per salire sull'Atlante, dove ci aspetta un vero intrico di piste al fresco in quota e, per non negarci nulla, faremo una puntata mordi e fuggi alle dune di Merzouga, nonostante la stagione non propizia all'erg.
Si va più scarichi possibile, senza tenda e si dorme in albergo. Siamo tre calmi (tre vere pippe, probabilmente), quindi il passo e' da viaggio.
Seguendo la guida del francese Gandini abbiamo buttato giù un programmino di viaggio forse un po' presuntuoso: non so quanta parte del tragitto riusciremo a percorrere, ma l'intenzione è comunque di mettere a dura prova le emorroidi..."
A titolo di esempio, per provare a invogliare qualcuno:
http://www.youtube.com/watch?v=fEqazaUy-_A