Grazie a tutti,
verifico se UFO o Acerbis forniscono il parafango con fanale "omologato" poi provvedo...


Ciao
Vincenzo

scusa non mi sono spiegato bene...
l'ultimo che hai riportato mi piace (e probabilmente ci sarebbe anche a led, che mi andrebbe anche meglio)
ma il Camel 501 è già registrato "d'epoca", quindi dovrei/vorrei mantenere una linea simile a quella originale,
quello originale è così:


all'epoca (visto che doveva avere montato l'impianto elettrico originale avevo montato il fanale di serie su un parafango Fantic,
ora, visto che rompere le plastiche o il fanalino originale sarebbe un guaio,
ho montato questo parafango dalla linea non troppo moderna,
se trovassi una gemma omologata da adattare oppure un parafango simile con faro omologato eviterei di dover rimontare tutto il parafango "d'epoca" per fare la revisione....

Ciao
Vincenzo

cerco di approfittare delle vostre conoscenze:
sul Camel 501 monto questo parafango (Cemoto)

con fanalino infrangibile,
questo non è omologato (sulla plastica non c'è stampigliato nessun codice E.. o DGM),
a occhio sapete dirmi quale fanale omologato con forma simile io possa trovare in internet?
(sono stufo di cambiare il parafango ad ogni revisione....)

Grazie
Vincenzo

Ciao Vincenzo, benvenuto!
È' inutile dirlo ma la classe 57 e' "de fero"!!!
Anch'io da ragazzino andavo sul monte Stella, ricordo ancora la salita "delle vedove", niente sassi ma
pendenza da ribaltamento! Sto parlando di poco meno di quaranta anni fa

Forse ci siamo anche incontrati....
50cc avevo un Garelli Tiger, poi 125 Stornello Scrambler,
in seguito Maico 125 e Zundapp ma frequentavo meno la "montagnetta" e più il campetto di Pero - Figino e tentavo giri più lunghi....
Ciao
Vincenzo

Visto che mi vedo come "ultimo utente" registrato,
provo a presentarmi....
Nato nel lontano 1957 a Milano, sono "ritornato" dal '92 a Pordenone.
Il mio "fanatismo" fuoristradista è quindi stato condizionato anche dalla morfologia del territorio:
prime esperienze al "Monte Stella" (all'epoca adatto all'enduro estremo) e poi gite a raggio sempre più ampio ma con "motoalpinismo" condizionato dal fatto che le moto del gruppo dovevano essere idonee anche a percorrere 100-120 chilometri di trasferimento su asfalto (e possibilmente riuscire a rientrare a casa tutti in serata).
Negli anni 80 il fascino della Paris Dakar  e i greti del Pordenonese (le enduro stradali erano agli albori, i soldi non molti) e mi oriento verso percorsi più lunghi senza escludere gli sterrati.
Poi qualche anno di motorally con Camel 500 e 501.
Seconda metà anni '90, a Pordenone, figlia e figlio in età da minicross, greto del Meduna non ancora compreso nel "SIC" , con un paio di altre famiglie, ne segue un lungo e piacevole periodo di escursionismo fuoristrada con "paperini" (siamo arrivati ad un gruppo di 8-9) al seguito.
Ad oggi i figli hanno i loro impegni e io ho ripreso ad "esplorare"strade bianche e greti (fuori del SIC, tanto dentro lo conosco a memoria) e tento di estendere i miei giri verso la montagna, dove però trovo  spesso splendidi sentieri boschivi asfaltati o con divieti di transito.....

leggendo che anche anche tra voi la passione per il fuoristrada è notevole mi sono registrato, spero in un proficuo scambio di vedute....

Saluti
Vincenzo