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Drive in / Re: Yamaha Dakar 1988
« il: 30 Gennaio 2013, 20:56:10 »
- Dakar 1988, de gauche à droite : Jean-Claude Olivier, Peterhansel, Malherbe et Charbonnier -
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.......anche se non si baciano preferisco vedere due donne......
ma se vi capita di vedere due donne che si baciano.... è uguale a vedere due uomini?
....e fermiamoci al bacio!
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......................non vedo la differenza, perché le figlie no?
(menomale che ho due figlie.... nessun maschietto a rischio!)
beh non è male, ma qualche finitura e qualche curva in più...andare a vedere credo proprio che si possa......
però se è di milano... andrò magari a fare un giro se si può!
Perchè, penso, con un 750 Euro4 80 HP si tirano fuori lavorando su un motore in maniera estrema, il che implica cicli di manutenzione brevi, performance idonea al giretto e non al turismo, rese termiche esasperate.dai,
Per cui cubatura esagerata, coppia a giri più bassi, minor usura ecc...e poi la schiera di automobilisti che si sta convertendo alla moto viene più invogliata dalla cilindrata che non dalla moto in sé.
Invece del Ktm Exc 200, cosa ne pensate se acquistassi una Beta Alp 200, forse piu' facile da portaresempre 200cc ma a 4 tempi...
sui sentieri piu' impegnativi dell' enduro a due tempi? In fin dei conti e' sempre un 200 cc. anche quella! Ho le idee un po' confuse...
oltretutto la moto nell'avatar se non sbaglio è in vendita ....se usarla gli fa male la schiena,
allora sottoscrivi anche questa, che è un esempio di come viene gestita la questione a casa mia. Interessante l'ultima frase, che la dice tutta.beh,
http://www.oggitreviso.it/antennone-di-pianezze-caso-sbarca-europa-56983
pS: si va avanti dal 2009...dal Comune di Valdobbiadene la cosa è arrivata a Bruxelles.
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Abiamo nel DNA la strafottenza del faccio finchè posso e come posso finchè dura e poi si vedrà. Siamo italiani.