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Post - gianga

2011
Stradali / Re: Arte in movimento
« il: 11 Gennaio 2014, 22:46:05 »
 :a012:

2013
Abbigliamento ed equipaggiamento / Re: Caschi da trial
« il: 11 Gennaio 2014, 14:36:04 »

Comunque il casco jet da trial e' adatto per fare trial, ma mi sono sempre chiesto il perche' non si possa adottare un tubo  rigido di protezione al mento in caso di caduta in avanti in un trasferimento in discesa, come questo Shubert J1:



denti e mandibola ringrazierebbero....

Indubbiamente! Fastidio zero e un pò di protezione in più che non guasterebbe! L'unica volta che mi sono ferito in faccia cadendo con la moto avevo un casco da trial. Un bel taglio sul mento con tanto di punti di sutura, contro il perno della ruota anteriore  smbrv

2014
Abbigliamento ed equipaggiamento / Re: Caschi da trial
« il: 11 Gennaio 2014, 11:48:57 »
Per i primi tempi va bene tutto, intanto comprati la moto!
Comunque il casco da cross sarà il primo a "saltare", finchè è inverno lo si può anche tollerare ma appena comincia a scaldare l'aria andrai in ebollizione se fai trial!
Poi non è detto, magari se fai soprattutto motoalpinismo (andature scorrevoli) un casco integrale non troppo invasivo può anche essere una soluzione. Anche i caschi da downhill potrebbero essere un'idea, se fossero omologati! :SAD:

2015
D'accordo la velocità verticale più che sostenibile (ammettendo l'angolo di impatto di 12°...basta saltare da poco più di 3 metri e mezzo e la raggiungi!) mi fanno molta più paura i 150 km/h come velocità di impatto contro una superficie liquida. Ci arrivasse a 0° o quasi di incidenza...sarebbe forse "sostenibile" anch'essa...ma così la vedo molto dura sm103

Ma poi, mi domando e dico, un'impresa di tal fatta e dobbiamo accontentarci di un simile video?? Sti cazzoni che fanno questo di mestiere (beati loro!) l'avrebbero ripresa con 50 telecamere messe in tutte le posizioni pur di valorizzarla...non credi? :SAD:

2016
Senza voler dire che sia (esattamente) la stessa cosa, con il deltaplano l'effetto suolo "sensibile" lo si sente ad una distanza molto inferiore all'apertura alare...così a spanne mi pare 2/3 metri di quota a fronte di 10 metri di apertura alare. Riguardo la "richiamata" per atterrare sono perfettamente d'accordo, ma dubito molto che con tali "tute" si possa essere in grado di effettuarla al punto di annullare la velocità verticale ed ottenere un angolo di atterraggio accettabile. Mi pare che vengano giù a palla di cannone...
Il video del Garda nella parte finale mi pare alquanto "sospetto"...
Quest'altro video mi sembra reale e ammetto che mi ha stupito!

http://www.youtube.com/watch?v=NttRI31YcKg

2017
Avrà un'apertura alare di poco più di 1 metro (non mi pare volino con le braccia a squadra!), quindi giunto ad una quota di alcuni cm da terra (l'effetto suolo è sensibile molto più in basso di una quota pari all'apertura alare) a 180 km/h orizzontali e 70 km/h verticali inizierebbe un miracoloso effetto suolo in grado di non farlo sfracellare? Dubito molto...
Poi non ho ben capito che genere di controllo si possa effettuare su questi mezzi, credo molto poco rispetto a quello possibile con un deltaplano, per parlare di un mezzo che beneficia (per certi versi soffre) dell'effetto suolo.

2018
Accessori e attrezzature / Re: Carrello: da guide a pianale?
« il: 09 Gennaio 2014, 19:54:16 »
E' un TATS e tale resta! Nel senso che se devi trasformarlo definitivamente in trasporto cose, dovrai spendere tanti di quei soldi per le modifiche (es. sponde) e per la nuova omologazione che ti converrà buttarlo via e comprartene un'altro!
Viceversa te ne fotti e quando devi trasportare il cassone lo attaccherai facilmente alla struttura senza togliere le guide e avrai cura di specificare ai vigili che ti fermano che trattasi di "cassone da competizione"... :57:

2019
Accessori e attrezzature / Re: Carrello: da guide a pianale?
« il: 09 Gennaio 2014, 17:36:11 »
Perchè vorresti togliere le guide? Prova a guardare nel libretto se è specificata la presenza delle guide :SAD:

2020
mi stavo chiedendo se la tecnica applicata c'entrasse qualcosa con le correnti di aria calda ascensionale (termiche) che nel pomeriggio permettono ai parapendio di rimanere in quota per delle ore e che permettono loro di spostarsi anche di centinaia di Km.

No, è semplice volo librato, e dipende unicamente dalla portanza data dalle superfici della tuta che si gonfia e quindi origina le altre componenti che servono ad avanzare: lo spessore e la curvatura dell'ala. La postura determina l'angolo di attacco ed ecco quindi una spinta aerodinamica, che comunque è destinata a scemare gradualmente perchè non è possibile avere accelerazioni se non momentanee.

Ingegner Vin-lap, almeno i rudimenti me li ricordo?  :arar:

Sicuramente anche lui è soggetto alle correnti ascensionali come un parapendio o un deltaplano (o un paracadutista, anche se in maniera diversa... sm444) il problema è quello dell'efficienza e soprattutto della velocità minima che non gli consente di centrare una termica e starci dentro o sfruttare le correnti ascensionali di origine dinamica. Parrebbe (Wikipedia, sulla Treccani non ho trovato niente... :57:) che attualmente le performance siano velocità verticale 70 km/h ed orizzontale 180. Non mi pare una situazione in grado di beneficiare di un particolare effetto suolo, per cui altro che dolce atterraggio sul lago di Garda, sarebbe stato una schianto mortale...  :s_hi:

2021
Filmati e foto / Re: f800 gs VS ktm 690
« il: 08 Gennaio 2014, 14:18:49 »
avrei visto volentieri il recupero del pick-up.......

Cavoli veramente amari. L'unico albero per usare una taglia è in posizione tale che quella corrente potrebbe rovesciarlo appena iniziasse ad avvicinarsi alla riva. Mi sa che l'unica è una grossa gru montata a pianale. La regola sempre valida è che "tanto quanto sei fesso, tanto pesantemente metti mano al portafogli"
E poi c'è da rifare il motore, i differenziali, gli interni, l'impianto elettrico...  sm470
Converrebbe lasciarlo lì  :57:

Secondo me se mette la retromarcia ne viene fuori da solo a costo zero... :72:

Tornando alla 690, quali le pecche serie di questa moto?

2022

Personalmente consiglio a chi deve acquistare stivali, di indossarli
Come per gli scarponi da sci il modello migliore è spesso quello che è più comodo per la forma del piede che ognuno di noi ha diversa


Per gli stivali credo che sia proprio questa la verità. Il problema si pone per chi uno stivale da trial lo può solo comprare via internet...infatti da quasi 10 anni utilizzo gli stessi Alpinestars presi per l'enduro e risuolati pochi anni fa da trial...

2023
L'atterraggio mi pare fasullo...troppa efficienza, niente schizzi e bassissima velocità...

2024
La Scorpa a quattra tempi, se acceleri due volte di fila spetazza e fa' i vuoti..... :arar: :arar:

Ma non si parlava della Vertigo? Per equità adesso perchè non ci parli di quel cesso verdastro con il cambio perennemente rotto che ti ha convinto a passare alla bicicletta a batteria? sm470 sm470

2025
L'importante è che ce l'abbiano tutti così, non vorrei che gli altri pensassero che non so andare in moto... smbrv