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Post - bibo

976
Intanto la gamma Adventure, 1050, 1190 e 1290 ha venduto in Italia, fino a novembre compreso, circa 900 moto, che le fanno diventare le enduro stradali piu' vendute dopo sua maesta' il Giesse, superando le vendite di Suzuki V-Strom 650, 1.000 e Triumph Tiger 800, diciamo che Pierer ci vede lontano... sm419

Si ma....
1) Se tu fai le somme, allora anche BMW. E BMW di GS tra normali e Adv ne ha vendut 5228 (cinquemiladuecentoventotto), più del quintuplo di KTM.  Come la mettiamo?

2) La pacchia è finita, quest'anno sprovvveduti, necrofili o entrambi, al grido di "Honda è Honda" e "finalmente la nuova AfricaTwin", quelli che dicevano che la 1190 R era troppo cara, scuciranno 17.000 per una CRF1000 con il parascarichi in lamierino  il gruppo comandi di una moto da 5000 euro e i tubi freno in gomma. Qualcuno di questi è un ex cliente KTM (o potenziale tale)

3) KTM purtroppo da anni non ascolta più "la base". Sono anni che si chiede un erede della 640 Adv in formato 690 (ma a me va bene anche 390). E invece la fa la concorrente in casa, la Husqvarna. Manca solo uno straccio di carenatura è la moto "è lei", con un serbatoio opzionale "nativo". Peccato solo per le sospensioni troppo lunghe, ma quello è un problema mio.

4) Da anni la base chiede, in alternativa alla 690 Adv  a KTM un mezzo sotto i 200 kg bicilindrico, una 990 "downsized". Dicono che hanno un V da 800 pronto e chee uscirà in un futuro non vicino. Ma lo dicono da anni e "un futuro non vicino" oramai è oggi, anzi, ieri.

La verità è che se KTM si può permettere quello che si permette è perchè vende una caterva di EXC a prezzi immorali (quasi 10000) euro con margini astronomici che le permettono tutto il resto.

E che in questo nercato ci siano margini astronomici è dimostrato dal fatto che "piccolezze" come Sherco e Beta siano riuscite ad affrontare e ammortare gli studi di una moto e di due motori in questa categoria nonostante le dimensioni piccole dell'azienda e del mercato.

Secondo me KTM si sta ancora godendo quanto han costruito nei primi 8 o 9 anni di questo secolo, ma quelli ceh hanno 10000 euro da spendere per una exc saranno sempre meno, e non basta entrare in un nuovo mercato per mettersi con le spalle coperte, nel mercato bisogna vendere per fare "cashflow" e per non tornare ad essere un brand di nicchia.

Ciao!

Bibo

977
KTM / Re: Ktm Free Ride 250 R, brevi impressioni di guida
« il: 18 Gennaio 2016, 14:04:24 »
Mi hanno detto che ci sarebbero delle modifiche da fare al pacco lamellare per rendere l' erogazione ancora più lineare...
Con la prova della mia non ne ho sentito la necessità, ma magari portandola in posti più estremi potrebbe essere un ulteriore aiuto.
La mappatura soft la ottieni staccando un connettore al manubrio. Te la consegnano con la mappatura standard e un po' grassa di carburazione...

Si, OK, ma la tua  Michel, come è messa? Di serie? Hai provato la mappa "soft"?

Ciao!

Bibo

978
...quando KTM batterà le Jap anche in moto GP allora dirò che sono realmente migliori...ma fino ad allora   zzz

"Son tutti bravi a ciulare col picio duro", dicono più o meno in piemonte.

KTM fattura un milardo di ero l'anno. Honda fattura SESSANTADUE miliardi di euro l'anno, sessanta volte KTM.

Dove il budeget necessario per arrivare tra i top era a portata di KTM;  quest'ultima quando ci si è messa  ha sempre prevalentemente "smazzuolato" la Honda. Parliamo di Enduro, di Cross, di Supercross americano, di "Dakar" e anche in Moto3, quando KTM arrivò Honda pestò i piedi per terra frignando che "moto così" non erano nello "spirito del regolamento". Ridicoli. Sino a quel momento  avevano pensato di entrare e vincere "a costo zero" per mancanza di avversari. L'ncazzamento per Honda è stato motivato dal fatto che  da quel mometo avrebbero dovuto investire sulla Moto3 per vincere di nuovo. Notare che su 4 anni di Moto3 KTM ne ha vinti la metà. Gli altri due anni, Honda nel 2014 ha vinto per un soffio (2 punti) e nel 2015 han dovuto mettere in pista una moto nuova per sperare di aveere un margine.

Detto questo io spero che KTM non entri mai in MotoGP.

Primo perchè secondo me il budget per arrivare nei top5 della motoGP non è alla portata di un costruttore, anche ad alto margine, come KTM, impegnata su più fronti della ricerca motociclistica (offroad e strada). Nemmeno Ducati, che ha dimensioni comparabilie, probabilmente margini superiori e focalizzzazione della r&D su strada ci è riuscita.
Parliamo di un rapporto di fatturato di 60 a 1, e secondo me KTM ne uscirebbe con le ossa rotte economicamente e come immagine.


Secondo perche tutti i soldi che vanno nello sviluppo di una motoGP vengono distratti dalla ricerca e sviluppo delle moto "per il popolo" senza averne una ricaduta. Basta vedere Honda, che ah una motoGP stellare e una CBR che a quanto leggo  è la peggiore tra le sportive stradali. Ancor più per KTM che di sportive stradali ha solo al "flopposa" RC8.


Terzo, per lo stesso motivo, ma in un ottica diverasa, dal punto di vista personale. Se IO do dei soldi a una azienda di moto è perchè premio il loro impegno sulla MIA moto o sulle evoluzioni che verranno, non per buttare i miei soldi per tenere in piedi un baraccone mediatico senza senso.

Ciao!

Bibo

979
Vorrei solo dire che Price l'anno scorso da debuttante ha fatto terzo con una tappa vinta, secondo me tra i favoriti di quest'anno ci stava eccome.

Da una parte si, era un debuttante, ma non come Meo o cervantes, era un debuttante alla "Dakar" che però correva da anni nelle corse desertiche veloci.

Quest'anno, in una "Dakar" con 3 giorni di navigazione su 14 di gara, poteva dire molto la sua.

E' un talento ed è innegabile.
Il problema è che a volte tira delle mine terribili, due anni fa era a letto con tre vertebre cervicali fratturate, ,un anno dopo il rientro si schiantò dovendo rimanereancora  un mese senza andare in moto. Insomma, vuoi per le gare, vuoi  per come affronta la corsa, è uno che rischia di cadere più degli altri, uno "tipo Barreda" anche se "un po' meno Barreda di Barreda". Spero di avere reso l'idea.

Per questo che reputavo (e reputo tutt'ora) la squadra KTM per la dakar 2016 un po' rischiosa, se fosse saltato Price.. sarebbero stati doilori.

Prova ne è che il secondo arrivato è di un team "privato", non ufficiale, e Meo, il meglio classificato dopo Price del team ufficiale, è arrivato sesto.

Ciao!

Bibo

980
Ma Honda.......e' ancora Honda? 

Certo, domani le riviste specializzate titoleranno:

"Strepitosa impresa Honda alla Dakar, con 3 moto nei primi 30 posti!"

Ciao!

Bibo

981
KTM / Re: Ktm Free Ride 250 R, brevi impressioni di guida
« il: 16 Gennaio 2016, 23:38:40 »
Valchi, ma non dovrebbero esserci due mappe, di cui una b "traction"? Tu quale hai provato?

Ciao!

Bibo



982
Il punto di vista di uno che "non le manda a dire", e di fatto conferma (e aggiunge un carico)  a quello che ha detto l'altro uomo forte che partecipa alla "Dakar", Laia Sanz:

http://aventure.mx2k.com/fr/actualite/dakar/david-casteu-je-suis-degoute.html

Ciao

Bibo

983
E' una prova speciale lunghissima, il CP6 è circa a metà. C'è ancora molto da giocare, e comunque sulle speciali lunghe e magari navigate è normale avere distacchi più consistenti.

Ciao!

Bibo

984
Non è che Price è partito da "non favorito", è KTM tutta che è partita da "non favorita".

Campagna acquisti inesistente, perse le due punte Roma e Coma uno di seguito all'altro non li ha mai di fatto sostituiti.

Anche la tattica mi sembra "allaspera in dio" quest'anno.

Esempio. Stamani price parte con 35 confortevoli minuti su Svitko. Ci sono poco meno di 1000 km da fare, con una moto provata da una gara dura e a tratti calda.
A naso io direi che KTM avrebbe dovuto sotituire il motore di Price stanotte, per sicurezza. Ha davanti 1000 km per forza tirati (per via della luce) oggi di cui metà di speciale!
E domani c'è l'ultima tappa con 180 di speciale.  Cambiare il motore avrebbe comportato 15 minuti di penalità. Il che vuol dire avere comunque ancora 20 minuti da gestire si Svitko.
In questo modo, male che vada, due KTM nei primi due posti ci sarebbero state (Price-Svitko o viceversa). Se invece Price rompe, ciao! Arriva solo Svitko. Sempre che arrivi, visto che è di un tram satellite e quindi "in teoria" non allo stesso livello di quello ufficiale.

Mah...

L'unica cosa che posso pensare è che questa tappa, molto lunga in generale e soprattutto di speciale (480km) possa comportrtare difficoltà di navigazione tali da poter generare distacchi importanti. Perchè quando c'è di mezzo la navigazione, hai voglia a rosicare qualche manciata di secondi andando a manetta, se sbagli navigazione l'unità di misura di quello che perdi è il minuto, non più il secondo.

Ciao!

Bibo





985
Questi stan già gufando.

Se Price si legge qusto articolo fa le prossime speciali con una mano nelle mutande.

http://www.theracemode.com/dakar-2016/dakar-2016-toby-price-il-gigante-australiano-duro-come-un-pietra-di-ktm/

Ciao!

Bibo

986
non penso, Svitko ha la moto tutta gialla  :SAD:



Questa è una foto d'epoca, è la vecchia 450 RR.

Ciao!

Bibo

987
Va beh,però questa e sfortuna.

Si chiama guasto tecnico. Inoltre.. non ce l'hanno una spia che avvisa dl surriscaldamento.
Aggiungo..... Barreda si è ritirato per rottura della testa motore. E una testa con problemi è il miglior modo per mandare in ebollizione il liquido di raffreddamento.

Ciao!

Bibo

988
Mmmm... forse non mi sono reso conto... questa  era una tappa marathon, giusto?
Ovvero arrivi, entri al parcho chiuso senza assistenza esterna e ti arrangi. Hanno annullato una parte della speciale, ma in che senso "annullare la marathon"?

Sempre marathon dovrebbe rimanere no?

O sbaglio?  sm17

Ciao!

Bibo

989
Drive in / Re: L'insostenibile leggerezza dell'essere.....
« il: 12 Gennaio 2016, 18:04:25 »
Ultimamente, oltre alla combinazione di bel tempo con tempo libero, spero che coincida anche con l'avere il furgone e l'avere la moto. Ma se tutto va bene domani mi ridanno il furgone e così dopodomani vado a riprendere la moto.

Ciao!

Bibo



990
Vi segnalo questo interessante video, un intervista simpatica e una testimonianza lontana anni luce dalla foghe celoduristiche di certi personaggi.
Si parla dell'aspetto o "qualitativo" di questa sedicente Dakar, ricucita alla bell'e meglio dopo il "ma anche no grazie" di Perù e Cile.

https://www.youtube.com/watch?v=KtDXYbAp_-0&feature=youtu.be

Ciao!

Bibo

L'ho vista ieri (credo) e goduta. Mi piacciono molto queste videointerviste che ogni giorno fa ai piloti.

Unico appunto: se non gli parlasse sopra e gli facesse finire le frasi, sarebbe meglio.

Il problema secondo me è che Elisabetta caracciolo non ha possibilità di montare e tagliare i video on-site, e quindi ogni tanto cerca di far rimanere nei "tempi televisisvi" gli intervistati.

Interessante notare che l'unico sito italiano che si occupa di rally e raid a 360° presenziando realmente sul posto in occasione della gare sia frutto della passione di una donna.

Ciao.

Bibo