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Post - bibo

391
Ciclistica / Re: rialzare le sospensioni
« il: 28 Febbraio 2018, 23:33:22 »
L'unica "Boneville" brutta sulla faccia della terra.

Complimenti Kermit, di sicuro si rivaluterà con il tempo, vista la rarità!

Ciao

Bibo

P.S. Operazioni minime per riavere il saluto: togliere bauletto, staffe e piastra portabauletto, parabrezza del Garelli Vip4, e dare una mano di opaco ai tubi da stufa a pellet che coprono gli iniettori. E già che ci sei anche alle staffe che supportano il fanale anteriore. E una squartata ai soffietti delle forcelle.


392
Stradali / Re: Ducati Panigale V4 e il suo Tester
« il: 28 Febbraio 2018, 23:27:40 »
Vabbè, non capisco un cacchio di moto e piloti, ma  un inglese così ammanierato lo capisco anche io.

Ciao!

B!bo ("iunouuotaimin")

393
Ciclistica / Re: rialzare le sospensioni
« il: 28 Febbraio 2018, 21:02:39 »
E comunque le foto del "gioiello" non le abbiamo ancora viste. :sig:

Ci avrà provato, ma saranno venute sovaresposte per eccesso di fulgida bellezza.

Del bauletto.

Ciao

Bibo!

394
E come da tradizione e come preconizzavo già un mese fa....... TDM! (Tempo Di Mevda) : https://www.3bmeteo.com/meteo/oggiono

Sarà difficile convincere Sbri ad emergere dal piumone domenica mattina, ma ci proverò.

Ciao!

B!bo

395
Ciclistica / Re: rialzare le sospensioni
« il: 28 Febbraio 2018, 16:13:13 »
Tutti a proporre soluzioni quando di sicuro basterebbe togliere il bauletto e la moto riprenderebbe a comportarsi a comando senza fare dispetti  sm444

Dai, non ci cascherai mica anche tu!? Quella del bauletto è per forza una battuta, non può essere vera, deve essere per forza una provocazione!

Infatti di foto non ne ha messe.

Ti pare  si possa andare in giro con una moto di quel genere e il bauletto?

Dai!

Ciao!

Bibo

396
Ciclistica / Re: rialzare le sospensioni
« il: 28 Febbraio 2018, 14:20:44 »
Avevo capito che avevi grattato le pedane...segui il consiglio di Micheal, occhio a come metti i piedi! Ma che numero hai di scarpa? :tim:

Modestissimo 42

Sempre a cercare soluzioni complicate a problemi semplici.

Indossa un paio di scarpe taglia 38 e risolvi i problemi!

Ciao!

Bibo

397
Notizie e curiosità / Re: I cinesi si lanciano col 2T
« il: 27 Febbraio 2018, 18:19:38 »
beh, secondo me si potrebbe iniziare con le ajp per avere una moto non totalmente racing, con comunque una buona struttura (credo) alle spalle...

Credi male. Il vecchio importatore AJP è sparito, è rimasto un buco di una decian di mesi, e adesso da qualche mese c'è il nuovo. Io gli auguro ogni frotuna ma chi lo sa se e quanto durerà.

Ciao!

Bibo


398
Ciclistica / Re: rialzare le sospensioni
« il: 27 Febbraio 2018, 18:17:11 »
conoscete i prodotti Hyperpro?

Prodotti Hyperpro: ottimi!
Sospensionisti ne conosco due a Monza hinterlan, ma se non mi dici con che moto ti presenti col cavolo che mi gioco la reputazione presentandoti.

Ciao!

Bibo

399
Enduro racing e dual sport / Re: La moto totale ci sarebbe.....
« il: 25 Febbraio 2018, 22:25:58 »
Lasciamo stare Paolino , noto molestatore seriale di moto e torniamo alla CCM , quel motore alla fine che problemi ha dato ? Una versione aggiornata era stata montata sulla Husqvarna / BMW e non  andava male .

per quanto ne so, la solita mania di quelli dell'elica di fare i diversi aq tutti i costi, a spese dei clienti, ha generato quel motore che a fronte di un baricentro basso porta ad alcune costrizioni sulla progettazione del telaio che, in ambito enduro, ne han decretato il fallimento.

A quanto ne so, motoristicamente i problemi sono 2:

1) Pacco frizione sull'albero motore e non sulla secondaria. Perchè? Boh, non l'ho mai capito. Problemi? Si. La frizione sul primario deve essere molto surdimensioanta per la maggior coppia da gestire rispetto alla secondaria, usualmente demoltipicata a 3:1.

2) Cinque marce soltanto

Telaisticamente il motore abbassa il baricentro ma  è molto lungo e impone scelte problematiche al progettista. Il progetto originale BMW aveva il pignone in asse con il fulcro del forcellone. Oltre alle ovvie complicazioni di manutenzione, i piloti non avevano a disposizione l'effetto del tiro catena per "perturbare" l'assetto della moto a loro favore. Anni di apprendimento razionale e/o istintivo improvvisamente inutilizzabili e da dimenticare. Se spostavi il perno forcellone più indietro rimanendo nelle misure canoniche da enduro, il forcellone diventava troppo corto.
Gli unici che han trovato la quadra sembra siano stati quelli di SpeedBrain con la moto per la Dakar. Li spostare indietro il perno del forcellone e contemporaneamente mantenere il forcellone di lunghezza adeguata non è un problema, perchè quelle moto hanno bisogno di stabilità e quindi una moto "lunga" non è un problema. Qua sotto una foto di una SpeedBrain marchiata "Husqvarna"dove si vede chiaramente che il perno forcellone non è in asse con il pignone. So comunque che sono esistite varie versioni/prototipi di SpeedBrain, di cui alcune, se non sbaglio, con il pignone in asse con il forcellone.

Ciao!

Bibo





400
KTM / Re: Freeride 250 F 2018: prime impressioni
« il: 25 Febbraio 2018, 17:10:57 »
A vederla in foto, sembra che portare la targa ad inclinazione regolare, la ponga anche a portata della gomma posteriore.

Sulla 690 no, sulla Freeride 250 bisognerebbe sollevarla, smontare il mon, far fare al perno ruota i millimetri di corsa previsti e vedere quanto agio rimane. Nela foto di cui ho messo il link c'è da tener presente che la sospensione posteriore è stat diminuita nel precarico, quindi un po' di corsa già "usata" c'è.

Ciao!

Bibo

401
KTM / Re: Freeride 250 F 2018: prime impressioni
« il: 25 Febbraio 2018, 15:37:27 »
Frecce sono le solite KTM, sono sane e non si rompono, ma io sulla FR non le ho montate (mentre sono presenti fisse sulla 690, e al rally di Croazia mi prendevano in giro. Fino a quando non ho finito la gara, poi han cambiato idea). Il clacson suona bene (è montato), il portatarga originale lungo me lo hanno dato ma la targa è attaccata sul codino dopo aver smontato il portatarga originale lungo. La mia sensazione è che il portatarga lungo reggerebbe anche ma impone troppe flessioni al codino.
Montata sul codino la targa ha inclinazione non legale ma accettabile: https://i.imgur.com/oeb4eRP.jpg

Con un colpo di "phon" puoi piegare il codino fino a portarlo ad inclinazione street legal come ho fatto sul 690: https://i.imgur.com/tpcjqS1.jpg

Ciao!

Bibo

402
Il Dominator è molti anni che l'ho comprata, non ultimamente, e non mi ha mai dato rogne. Ha un motore robusto che può fare molti chilometri ma devi fare attenzione allo sterrato, cioè evitare troppe sgommate e derapate (così mi ha detto il meccanico prima di acquistarla spiegandomi anche il perchè ma non ho le conoscenze tecniche per comprenderlo completamente); non è un motore da Dakar questo è certo.
Il fatto è che qualche "Dominatorista" questa cosa non la sa e se la sa non la applica per cui quando mi scrivi che hai visto dei Dominator con la distribuzione tritata non mi stupisco...   :SAD:     

In realtà il motore dominator è della stessa stirpe di quqllo della XR600R, che di dakar ne ha fatte parecchie, ai tempi quando era più avventura che gara.

Per quel che riguarda la distribuzione... no, pare che i problemi non abbiano a che fare con l'uso. Ho un amico che ha fatto fare un tagliando scrupoloso e controllo di tutte le parti prima di spedire il Domi in sud america per un viaggio da fare in due tappe. Risultato: motore con distribuzione rotta in pieno sud america. E non è il primo che sento. A parte i danni "da pessimo uso" e "pessima manutenzione", i guai alla distribuzione sembrano essere i più ricorrenti e imprevedibili dui Dominator.

In America credo vendano ancora una moto che secondo me ha sempre il suo perchè, se non sei "racing", la XR650L. Si tratta della vecchia XR600R come la importavano da noi, con il motore del Dominator (quindi con avviamento elttrico). Da noi non è mai stata importata.

Ciao!

Bibo

403
E' il solito coacervo di dicerie da "me l'ha detto mio amico che ha un cugggino pilota ufficiale al bar".

Il motore, al netto della nuova testa, è sempre lo stesso da 10 anni e c'è gente che ci ha fatto oltre 100.000 km (compreso quelli che hanno "schivato" il problema di alcuni di bilancere di aspirazione di alcuni primi esemplari). E 'un motore progettato PER (non ADATTATO per) fare la parigi dakar (quella vera).

Certo, un Husqvarna nuova costa 10 K + 250 euro di cupolino, un Dominator costa 1 K a comprarla e 500 euro a smaltirla in discarica. Ecco, se mi racconti che hai preso un Dominator perchè ti è costata (per ora)  un decimo de una 701, allora ti credo.

Riguardo al "motore-mulo" del dominator, non voglio gufare, ma ne ho visti parecchi con la distribuzione improvvisamente tritata, anche a chilometraggi bassi. Quindi occhio, specialmente a catena di distribuzione e tenditore.


Bibo, sai per caso anche che interventi sono stati fatti al motore per arrivare a questo chilometraggio importante?

Nelle vecchia  serie c'era il problema del bilancere di aspirazione. Una volta sostituito con quello di nuova costruzione pare che i problemi siano spariti. Sempre sulle vecchie serie (quelle non a cilindrata piena) cominciava a lavorare male il decompressore automatico dopo i 60.000 km. Le serie a cilindrata piena hanno risolto i problemi.

Tra i "pionieri" uno dei più conosciuti è Noah. Ha mollato il lavoro per partire dalla California con una 690R 2010 per fare il giro del mondo (RTW). Dopo 25.000 km dall'inizio inizio viaggio gli hanno rubato la moto (credo in UK) e quindi ha recuperato una  690E usata del 2008 (la primissima, un anno più vecchia della mia) con 25.000 km già all'attivo  ed ha continuato. Si tratta di un viaggio abbastanza "hard core", non perchè si sia andato a cercare le strade inguaiate, ma perché in certi posti sono le strade inguaiate che trovano te.

Qui trovi il link al suo thread su Adv rider e in prima pagina trovi gli interventi fatti a entrambe le moto. Tieni presente la seconda moto che ha usato  il primissimo modello uscito, con 5000 km di intervallo cambio olio e ovviamente nessun riferimento. Poi nel tempo il motore è stato portato a cilindrata piena, aggiunto un sensre pressione olio, testa cambiata con doppia accensione e infine adesso testa di nuovo cambia "stile unicam" con controalbero ulteriore antivibrazione.

http://advrider.com/index.php?threads/rtw-with-noah-on-a-ktm-690.781893/

Ciao!

Bibo


404
E' il solito coacervo di dicerie da "me l'ha detto mio amico che ha un cugggino pilota ufficiale al bar".

Il motore, al netto della nuova testa, è sempre lo stesso da 10 anni e c'è gente che ci ha fatto oltre 100.000 km (compreso quelli che hanno "schivato" il problema di alcuni di bilancere di aspirazione di alcuni primi esemplari). E 'un motore progettato PER (non ADATTATO per) fare la parigi dakar (quella vera).

Certo, un Husqvarna nuova costa 10 K + 250 euro di cupolino, un Dominator costa 1 K a comprarla e 500 euro a smaltirla in discarica. Ecco, se mi racconti che hai preso un Dominator perchè ti è costata (per ora)  un decimo de una 701, allora ti credo.

Riguardo al "motore-mulo" del dominator, non voglio gufare, ma ne ho visti parecchi con la distribuzione improvvisamente tritata, anche a chilometraggi bassi. Quindi occhio, specialmente a catena di distribuzione e tenditore.

Ciao

Bibo


Rispondo in breve a chi mi ha contattato per quale motivo non abbia scelto la Husqvarna 701;  per due motivi:

1- non ha un cupolino protettivo
2- non mi fido ancora della robustezza del motore (anche se di derivazione KTM)    :V:

Ho un amico appassionato di Husqvarna modelli da enduro (ne ha avuti in passato) e secondo lui sul 701  è stato fatto un egregio lavoro di alleggerimento del modello ma per ottenere tale risultato è stato utilizzato molto alluminio nella costruzione del motore che porterebbe ad una usura maggiore.  Ora aggiungo a tale informazione (che probabilmente solo il tempo potrà dire se è vera) una seconda informazione, cioè che i motori Husqvarna hanno prestazioni eccellenti ma hanno bisogno di una certa manutenzione.

Preferisco ancora un vecchio motore-mulo come quello del Dominator più pesante e con meno prestazioni ma con la sicurezza che ti dura negli anni (e che grazie al sito di Motoalpinismo ho scoperto che producono ancora!!!)

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Notizie e curiosità / Re: I cinesi si lanciano col 2T
« il: 25 Febbraio 2018, 11:07:28 »
Una cosa curiosa è che pur essendo cinese ha soluzioni che mi piacciono dal punto di vista tecnico. Mi riferisco alla valvola di scarico comandata da un servomeccanismo elettrico. come faceva anche tanto tempo fa Honda (se non ricordo male). KTM e compari continuano a usare un sistema meccanico risalente al paleolitico, abbstanza vegognoso visto che oramai tutto è gestito elettronicamente.

Ciao!

Bibo