Visualizza post

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i post inviati da questo utente. N.B: puoi vedere solo i post relativi alle aree dove hai l'accesso.


Post - bibo

256
Credo sia proprio come hai appena detto, hai un massimo 15 giorni di tempo, dopo aver denunciato lo smarrimento, per reimmatricolare il veicolo.

Per la cronanca, è quasi il contrario.

Devi fare la denucia di smarrimanto alle forze di pubblica sicurezza (Carabinieri, Polizia etc.) e poi devi aspettare ALMENO 15 giorni dalla denuncia (in attesa di un eventuale comunicazione di ritrovamento), trascorsi i quali puoi procedere alla reimatricolazione del veicolo cha avrà libretto e targa nuova.
Ci son passato l'anno scorso a seguito dlelo smarrimento della targa della mia Alp in Tajikistan, dovuto al codino di plastica che si è troncato.

Ciao!

Bibo




257
Drive in / Re: KTM 1050 info
« il: 23 Luglio 2018, 10:30:34 »
Me lo sono soltanto sognato, che Enzo chiede notizie riguardanti una Ktm?

Prima ho guardato, per sicurezza, la data sul mio computer.

Non è il 1° aprile.

Rimane quindi un unica alternativa: qualcuno  gli ha "hackerato" l'account o il PC.

Ciao!

Bibo (burloni 'sti hacker...)


258
E' da un po' che sto tenedo d'occhio le Thok, e domenica mattina  io e Sbri andremo a provare le MIG  per qualche ora con una guida in Valsassina.

Guardando il sito Thok ho notato che hanno introdotto un modello entry level che prima non c'era, il MIG-ST, a un prezzo davvero aggressivo (attuamente 3.300 euro).

A differenza dei modelli precendenti, non si tratta dello stesso telaio attrezzato in modi diversi, ma di un telaio con quote nuove, escursione da 120 ruote da 29 e accessoriato ovviamente in modo diverso.

Siccome io sono in questo campo più ignorante del solito, qualcuno mi può dire cosa ne pensa, così a prima vista e a livello teorico?

Che tipo di differenze ci si possono aspettare rispetto al MIG di prima a livello di comportamento dinamico e di performance?

Il prezzo così basso è dovuto a un "eccesso" di economia in sospensioni, freni, cambio etc. o tutto sopmmato si tratta di un buon pacchetto , senza eccellenze ma che può soddisfarmi per lungo tempo, a un buon prezzo?

Meglio questa o tutto sommato vale la pena spendere 850 euro in più e prendere la MIG standard con ruote da 27.5 e 140 di escursione?

Perchè io andrò a provare la Mig "standard" più per curiosità che per vera intenzione d'acquisto, ma questa Mig-ST comicia ad avere un prezzo attraente anche per uno che è refrattario a pedalare come me. E siccome vorrei prenderne una per me e una per Sbri, nell'eventualità il risparmio comincerebbe ad essere consistente.

EDIT-ho trovato questo che è chiaramente un comunicato stampa, in alcuni siti internet. la definiscono un "Trail" eBike. Che significa? qyuali compromessi ha una "Trail" rispetto ad altre categorie?

--------------
La nuova Mig-ST nasce per gli amanti delle lunghe escursioni in fuoristrada con il comfort di una eMTB full suspended, la scorrevolezza e la capacità di superare gli ostacoli delle gomme da 29”, e la potenza del motore Shimano Steps E8000 con batteria da 504 Wh. Con la nuova Mig ST, Stefano Migliorini ha voluto sviluppare una eMTB che mantenesse le caratteristiche di maneggevolezza e stabilità che hanno reso famose le sue Mig e Mig R, come il carro posteriore corto e il baricentro basso, ottenuto grazie alla posizione della batteria al di sotto del tubo obliquo, rendendole disponibili anche su un mezzo più turistico e con minor escursione delle sospensioni, adatto anche a chi si avvicina per la prima volta al mondo delle eBike.
--------------


Grazie in anticipo!


B!bo.





259
In molte specialita' motoristiche c'e' il detto: "Moto che vince la domenica, poi si vende il lunedi'",
...
nuove trial elettriche, basti dire che Yamaha, prima di mettere in commercio la sua E-Ty, fa' correre il prototipo nelle gare, a quanto ho sentito dire c'erano piu' tecnici ed ingegnieri (ben 25 persone....) a seguire Kuroyama che pubblico a vedere le zone della gara... :tris:

Valchi, ti è sfuggita una piccolissima cosa.

Yamaha non ha nessuna moto da vendere il lunedì.

E non potrà mai vendere quella e-moto li, perchè è un prototipo con telaio in carbonio nemmeno lontanamente industrializzabile a prezzi concorrenziali.

Forse son tutti li proprio perchè è l'unico mondiale che Yamaha quest'anno può sperare di vincere.

Ciao!

Bibo

260
Ciclistica / Re: Molle progressive Hyperpro
« il: 19 Luglio 2018, 10:30:48 »
Ok, vorrei sistemare un po' le sospensioni del mio " frigo" , come al solito ero partito con l' intenzione di mettere le cartucce e mono , però visto che mi inizio a fare pensieri strani preferisco spendere meno e provare le progressive. Grazie :OK:

Io inizierei con una bella sbrinata  :sig:

Scemenze a parte, a esperinza non solo mia un kit completo mole mono+ forcelle porta a un buon migliramento, che però viene principalmewnte ascritto alla forcella.

Per cui se vuoi spendere poco e  il problema del tuo elettrodomestico è un marcato affondamento in frenata e/o sensazione di scarso comfort sulle piccole medie asperità un kit molle+olio solo per la forcella secondo me fa al caso tuo, e puoi rimandarel'acquisto dell molla del mono in base a come ti trovi.

Ciao!

Bibo


261
Ciclistica / Re: Molle progressive Hyperpro
« il: 18 Luglio 2018, 18:56:06 »
Come si fa in america, prima un "disclaimer". Conosco personalmente il primo degli importatori di HyperPro in Italia, Avia Racing, il boss è fratello di un mio caro amico di "post adolescenza". Con il mio amico ho perso i contatti, ma con il fratello nonchè importatore di Hyperpro ogni tanto ci vediamo ancora e i lavori di manutenzione ordinaria alle forcelle  li faccio fare a loro.

Detto questo....

Molle progressive in generale
I kit a molle progressive in generale "funzionano". Tanto più la sospensione originale fa schifo, tanto più la molla progressiva rimendia alle deficienze e se ne sentono i benefici. In particolare sono molto efficaci sulle forcelle "semplici", per intenderci quelle con passaggi olio a flauto e non a lamelle.

Il principio base delle molle progressive è quello di avere una parte morbida (quella con le spire ravvicinate) che una volta compressa va a far lavorare la parte più dura (quella con le spire meno ravvicinate). La cosa funziona anche sui leveraggi progressivi, che per motivi (a quanto ho capito)  meccanici/progettuali/dimensionali  devono avere curve di progressione entro certi limiti.

HyperPro.
Le Hyperpro sono fatte molto bene e hanno la particolarità di avere la progressività.... progressiva. Nel senso che la variazione del passo dellea molla è morbida e continua, a differenza di tutte o quasi le  molle della concorrenza che hanno una zona con un passo che poi cambia bruscamente con l'altro passo. 

Con la comunita transalpara abbiamo fatto tantissime prove con varie molle progressive di vari produttori. Il Transalp ha nella forcella molto morbidosa, uno dei suoi punti di forza per il comfort, ma anche uno dei talloni di achille per quel che riguarda le performance in frenata (affonda molto) e i fondocorsa in fuoristrada. Le forcelle progressive migliorano di parecchio questo aspetto.

Alla fine le Hyperpro sono sempre risultate le migliori. Costano un pelo di più della concorrenza ma visto l'ordine di grandezza della cifra non sono 15-20 euro che fanno la differenza.

Io personalmente dopo le molle di serie avevo messo le HyperPro agli albori. Poi per sfizio avevo provato delle WP tolte da una Transalp che era passata HyperPro, le ho tenute per test un paio di settimane per poi tornare felcemente alle mie Hyperpro.

Quando nel 2012 mi sono schiantato contro il pullmino in Pakistan piegando tra le altre coseforcelle e piastre di sterzo, mi son trovato nella condizione di dover "assemblare" a casa delle forcelle nuove per tornare a islamabad e riparare la moto. Ai tempi le Hyperpro non mi sarebbero arrivate in tempo e comprai dellw Wilbers "progressive"  con cui mi trovai malissimo soprattutto sullo sconnesso, dove le progressive  dovrebbero mostrare i loro vantaggi. Troppo dure e secche anche con il precarico originale. Una volta rientrata la moto dal Nepal appena possibile tornai alle molle forcella HyperPro che ho ancora adesso.

Vista la qualità delle molle sempre ai tempi d'oro tramite Avia Racing mi feci fare un mono su misura, serbatoio separato, doppia regolazione, tarato per 130 kg, (io, mia ex moglie e bagagli) per avere la performance migliore in offroad assetto da viaggio, usato con soddisfazione in tutti i nostri viaggi. Quando mi son separato viaggiavo già con il K640, quindi ho sostituito venduto il mono HyperPro Troppo "estremo" per essere usato solo da me e sostituito con un Ohlins economico. Il mono HyperPro adesso ha un felicissimo proprietario, un mio amico  pesante solo lui 120 kg e che lo ha montato sulla sua Transalp.

Per quel che mi riguarda i prodotti HyperPro sono promossissimi. L'unico difetto per come la vedo io è che tendono a dare un olio di gradzione un pelo dura. Mi son sempre trovato meglio con un mix 50%-50% tra gradazione olio consigliato da loro e la gradazione inferiore, o addirittura direttamente 100% gradazione inferiore. Ma li si entra nei gusti personali.

Nel caso, la pagina della bibbia transalpara che parla delle molle progressive per la forcella è questa: http://tecnica.transalp.it/ricambi-e-accessori/telaio/113-molle-forcella.html

Ciao!

Bibo








262
Moto d'epoca / Re: Morini Camel 500
« il: 18 Luglio 2018, 18:18:11 »
 smbrv Sempre bellissima!

Ciao!

Bibo

263
Per fortuna che ti sei fatto un bel viaggio in moto, altrimenti chissà come rispondevi.  sm453 sm453 sm453

 :57: :57: 
Hai pienamente  ragione  sm440 sm440  ma è proprio per questo.
Sono appena tornato e sono in pieno  trauma da rientro. Normalmente poi l'acidità mi scende e nel giro di una o due settimane torno a i miei livelli consueti. 

Ciao

Bibo (di solito comunque sotto il PH 7)

264
Beta / Re: Mi piace il Beta Alp 200...
« il: 17 Luglio 2018, 12:03:22 »
Salve a tutti anche io sono possessore d'un alp 200  2010 volevo sostituire il carburatore che il vecchio proprietario ha rovinato e ha la vaschetta bucata, che alternativa ho al mikuni, so di Keihin o Oko ma che modelli?

Se il vecchio proprietario è riuscito a bucare la vaschetta, non oso pensare cosa può aver combinato al resto.

Sono anche io dell'idea di Lamberto. Cercare qualcosa di "compatibile" da piazzare la vedo dura, anche perchè di spazio non ce ne è molto in caso di ingobri diversi o maggiori. E poi c'è tutta la trafila del riuscire a ricarburare.

La cosa più sicura è comprare il carburatore originale in blocco e via, ma nuovo ti costa 385 euro.

Ciao!

Bibo

265
Il fatto che una casa come Yamaha sia uscito con un trial elettrico è già un passo avanti

Non è "uscita" con un trial elettrico. Ha fatto un prototipo e basta,  fatto dall' R&D ufficiale. E l'ha messo a gareggiare con un top rider vecchia volpe, uno che ancora adesso vince il nazionale giapponese. Insomma, visto che Yamah< è da un po' che non è in grado di vincere un mondiale "vero", va rubare le caramelle ai bambini e quest'anno (forse) potra fregiarsi finalmente di un titolo mondiale, quello del Trial-E.

  che poi i primi siano mezzi racing mi sembra normale. Per il resto tocca solo aspettare.

No, non è normale. Il passaggio al motore elettrico è un cambio di paradigma totale e potenzialment epocale.

La trazione animale non si è imposta perchè facevano le corse dei cavalli.

La locomotiva a vapore non si è imposta perchè facevano le gare di locomotive.

Il trasporto privato sotto forma di automobile ha fatto il botto quando un industria ha tirato fuori le palle cambiando paradigma di produzione e marketing  investendo gran soldi per un prodotto veramente funzionale per tutti (Ford, Modello T), non perchè facevano gare di automobili.

Le gare han sempre perfezionato una tecnologia  dopo che questa era diventata di massa, non l'hanno mai imposta.

Anche le E-MTB sono un esempio di questo, sono nate (e hanno fatto il botto) prima loro che le eventuyali gare di E_MTB. Perchè risolvono un problema all'utante.

Sulle auto+moto invece le case NON hanno le palle, NON investono, prendono per il culo gli utenti (vedi auto ibride) e si aspettano che siccome esistone una Formula E (dove c'è persino la buffonata del cambio auto) faccia passare per "appetibilebile" una tecnologia che NON lo è e su cui le case NON investono, aspettando che siano gli utenti a pagare il "sovrapprezzo" della novità, l'investimento e il rischio di impresa.

Tant'è che a parte una nicchia come il trial dove l'autonomia a volte non è un problema, case grosse non fanno investimenti. Anche le grosse case automobilistiche  si accontentano di vendere anche solo qualche pezzo in settori di nicchia. Per la mass production puntano tutto sulla speranza che l'auto elettrica diventi "chic" e che la gebte sia disposta a pagare di più per avere, ad oggi,  molto molto meno. Per questo appiccicano il loro adesivo su auto tutte uguali fatte con lo stampino, come in Formula E.
Serve un modello di business nuovo (KTM ci aveva provato, ma pare si stat bloccata da burocrazia e fiscalità) in cui le case, come una volta, si accollino tutto o in parte il rischio/costo della R&D e dell'immobilizzazione del capitale/rischio rivendita dell'utente. A maggior ragione quando di vantaggi effettivi e "istituzionalizzati" di fatto non ce ne sono, e di sicuro ci sono solo svantaggi.

Ciao!

Bibo


266
A quanto ho capito Electric Motin ha rifinito in chiave racing uno dei suoi modelli trial, l'ha chiamato "ePure" e avrebbe dovuto darlo a Takumi Narita per gareggiare nelle prove della categoria Trial-E Cup.

A quanto ho visto dalla classifica ufficiale però la moto è stata affidata anche ad altri, con Bruand Christophe che si è classificato terzo dietro i prototipi Yamaha, mentre Narita ha dovuto rinunciare per problemi alla schiena.
http://www.trialgp-noticeboard.com/images/pdfs/18-R5-RESULTS-TE.pdf


Purtroppo siamo alle solite. Si punta al "racing" dove "son buoni tutti" visto che l'autonomia non è un problema, e nessuna casa  "tira fuori gli attributi"  affrontando il vero problema, la limitata o quantomeno "misteriosa" autonomia in uso reale. ne realtà industriali com GG o Yamaha, ne "piccole dedicate" come Electric-Motion, che è l'unica effettivamente presente sul mercato. Purtroppo a fronte di  prodotti teoricamente innovativi ha un  modello di business riguardante la vfendita obsoleto e/o inadatto.

Qui il post su facebook con alcune foto al paddock: https://www.facebook.com/jean.finielstrialclubcom/posts/10213489100714687

Ciao!

Bibo

267
Ciclistica / Re: Pneumatici TT 350
« il: 10 Luglio 2018, 23:57:11 »
Brutte notizie, pare che i T63 siano veramente usciti di produzione.

Ciao!

Bibo

268
KTM / Re: Voglia di dual
« il: 27 Giugno 2018, 22:01:50 »
Percorsa lunedi' 25 in bici fino al sentiero autorizzato  che scende a Pragelato (dal quale siamo scesi) è aperta perché domenica prossima c'è una gara di mtb.
Confermo, apertura ufficiale questo sabato, 30 giugno, ma domenica la chiudono al traffico per far passare una gara ciclistica.

Ciao!

Bibo

269
Enduro stradali / KTM 790 R .. sta arrivando
« il: 27 Giugno 2018, 21:44:46 »
Video fatto (pare) da Chris Birch e compare durante la presentazione ufficiale (dura poco meno di 40 minuti) della moto "pre-production" al KTM Adventure Rally di Sardegna.

Sono previste la versione "R" (Race) per i pilotoni e la versione "L" (Low) per me, Valchi e Motaldo.

https://www.facebook.com/ChrisBirchNZ/videos/1723150101094582/

Ciao!

Bibo

270
Drive in / Re: Gibraltarrace 2018 - Renato Zocchi
« il: 20 Giugno 2018, 16:03:52 »
In origine non le monta , non saranno il massimo in quella posizione meglio che niente.
In origine non le monta perchè sono ufficialmente previste come optional.

Quell "ufficiali" vendute da Honda sono prodotte da Rizoma, e credo che costono solo 600 euro o giù di li.
All'EICMA nello stand Honda se non ricordo male un XADV era esposto già con le pedane offroad montate oltre ad altre frocerie accessori diversamente eterosessuali come bauletti in finto alluminio etc.


Ciao!

Bibo