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Post - bibo

2026
Enduro stradali / Re: Il settore "adv" un po' si muove...
« il: 01 Ottobre 2014, 13:51:05 »
 smcon
Per ora è solo un render e sul sito non compare.

No, no... è vera. Non so se è o quando entrerà in produzione, ma è in esposizione in "carne  e ossa" a Intermot. Mi domando solo come faranno a stare nei pesi dichiarati usando il minarelli 660 che è un incudine fatta motore.



2027
Il mondo dell'elettrico / Re: Cià proviamo la E-Bike
« il: 01 Ottobre 2014, 09:06:12 »
Avete provato a piedi? 
...
Ora basta cambiare la denominazione Motoalpinismo.it con Alpinismo.it. È più leggero anche il titolo.  :hehe:

 sm444 sm444 sm444 sm13

2028
Drive in / Re: Aguzzate la vista.....
« il: 01 Ottobre 2014, 00:49:39 »

2029
Una cosa del genere?
http://www.alcotech.eu/index.php/notizie/135-tappi-di-chiusura-forcelle

Esattamente!

Ma che forcella è?

Una Marzocchi tradizionale da 40mm, compressione nello stelo di sx, estensione in quello dx. Di più non so.

Ciao!

B!bo

2030
Resto comunque dell'idea che potresti accontentarti di una regolazione standard ottenuta dopo un pò di tentativi... :SAD:

Hai pienamente ragione, non voglio mettermi a fare il "deejay" con le regolazioni ogni volta.

Il punto è che ogni volta che sono un terreno su cui posso mettere un po' alla prova la ciclistica non sono dalle mie parti (nella piatta brianza vicino a casa non c'è nulla del genere che manda in crisi la forcella)  e sono con amici che mi portano in giro. Quindi non posso femare tutti e smontare il manubrio ogni volta che faccio un tentativo. Perchè di tentativi si tratta, io mica sono esperto in queste cose, dovrei andare a furia di prove.

L'idea del manubrio era venuta anche a me, ma non vorrei poi trovarmi anche a "combattere" per trovare la piega adatta, inoltre la piega del manubrio originale è già molto bassa, credo sia difficile (ma potrei sbagliarmi)  trovare qualcosa ancora più basso con piega simile.



Ciao!

B!bo

2031
Report su uscite nel centro Italia / Re: Appennini
« il: 30 Settembre 2014, 23:16:14 »
Oh bella, ero in giro attorno al Fargno anch'io questo weekend, per la precisione sabato! Con il K690.







Ciao!

B!bo



2032
Ciclistica / Help, cerco officina in gamba per forcelle Scorpa T-ride.
« il: 30 Settembre 2014, 23:06:53 »
Ho bisogno che mi consigliate una officina/preparatore in gamba per mettere mano alla mia forcella Marzocchi montata sulla scorpa.

Il problema principale è che non si riesce a regolare se non togliendo il manubrio, perchè gli steli sono proprio li sotto. Fin tanto che son dalle mie parti non ho terreni così ostic per poter provare per bene le forcelle. Dieci giorni fa mi è capitato di andare a fare dei sentieri impestati in liguria sopra Arma di Taggia e li su sassi grossi ripetuti le forcelle son rimaste un po troppo "statiche". Non è che potevo stare li a smontare il manubrio per regolare le forcelle e fermare il gruppo che mi accompagnava. per cui per migliorare la situazione sono sceso a 0.6 davanti da 0.8, con il risultato di pizzicare il copertone e trovarmi con la gomma forata in due punti.

Morale, vorrei trovare un preparatore in Lombardia o regioni limitrofe che:

1) come prima cosa mi realizzi artigianalmente dei soatituti alle viti di regolazione che abbiano invece del taglio a vite una qualcosa che sia come una manopola, che renda possibile la regolazione senza dover smontare il manubrio. Lo so, mi verrebbe a costare qualcosa, ma così è come avere le forcelle non regolabili.

2) In seconda instanza aiutarmi nel settaggio delle forcelle, controllo dei livelli dell'olio etc. etc..

Qualsiasi consiglio è bene accetto.

Ciao!

Bibo

2033
Qui c'è un altro brianzolo che ha voglia di uscire, sto a Oreno (Vimercate) e ho una Scorpa T-Ride.

'Sto weekend però "sono di fidanzata", quindi mi sa che prendero la "moto più grossa" e andrò con lei a cercare qualche sterrata scorrevole (Dordona? San Iorio? Boh)

Ciao!

B!bo

2034
Enduro stradali / Il settore "adv" un po' si muove...
« il: 30 Settembre 2014, 17:45:57 »
Nonostante KTM continui a dire che la 690 Adv nun la vuiole nessuno, salvo il fatto di farsi dare dei coglioni dal 95% dei commentoi a seguito dell'annuncio dell 1290 Adv....
Nonostante Honda abbia detto per anni che il mercato AT è morto, salvo arrancare per presentarne una e non riuscire a finirla per l'EICMA.


Nonostante questi bugiardi del marketing le azinde agili si muovono.

Questa potrebbe essere l'esempio della moto che KTM avrebbe dovuto costruire e che KTM non ha costruito, presentata a Intermot.

A occhio il motore sembra quello del tenerè 660.





Ciao!

B!bo

2035
KTM / Re: Freeride E ... ragionamenti sui costi e opportunità
« il: 30 Settembre 2014, 12:42:26 »
Ho letto ora che a Intermot hanno presentato anche la versione SM, gudabile con patente A1.... ma a chi sarà dedicata?
Con 50 km di autonomia sarà insufficiente per un ragaqzzino per fare A/R da scuola, o quasi. Senza contare gli undici zucconi da tirar fuori.
Un altro pensiero...
Il paco batterie  è da 2.6 kw/h, il che vuol dire, ipotizzando efficienza perfetta (ovviamente impossibile in questo universo) un bel 2 kw/h di assorbimento per 80 minuti di carica quindi nella forchetta di costi al KW per un impianto domestico si va da 0.45 a 1.05 euro per "pieno".

L'altro problema è "dove"? Se uno ha la villa sua OK, ma se io mi attacco alla corrente del box succhiando 2 kw/h i miei vicini di casa non penso saltino di gioia, viusto che normalmente l'elettricità dei box è in "spese comuni". Mettere un impianto elettrico extra immagino costi una follia, visto le follie economiche e burocratiche dell'enel...

Mah...

 smcon

Bibo

2036
KTM / Freeride E ... ragionamenti sui costi e opportunità
« il: 30 Settembre 2014, 11:04:03 »
Ragionamenti a a ruota libera....(aka seghe mentali)

La bestiola costa 11000 euro.

Il pacco batterie costa 3000 euro. KTM garantische che dopo 700 ricariche ha ancora una capacità residua  pari a 80%, perdendo quindi il 20%

Una batteria dura un ora facendo circa 50 km, che dopo 700 ricariche diventano 40, qunid faccimo una media di 45 km a ricarica lungo questo arco di vita.

Si parla quindi di teorici 31500 km.
Se li facessima a benzina, con un ottimistico consumo medio di 15 km con un litro avremmo 2100 litri di miscela all'altrettanto otimistico costo di 1.8 euro da 3780 euro di costo di solo carburante. Il costo della ricarica è dichiarato in 0.77 euro (da verificare, un utente domestico paga un KWh da 0.18 a 0.40 euro) quindi le 700 ricariche costerebbero 539 euro

Insomma, secondo me il numero "700 ricariche" non è scelto a caso, è il punto in cui i costi della E, con l'aggravio dei costi dell'eventuale sostituzione della  batteria, rimane competitiva con un equivalente a benzina.

Se non sostituiamo la batteria e ci accontentiamo dell'80% di carica residua abbiamo risparmiato 3000 euro solo di carburante.
Se consideriamo che ufficialmente la Freeride 4t vorrebbe un tagliando con cambio olio ogni 20 ore (la freeride 150 ml olio ingranaggi ogni 50 ore) anche sui tagliandi si va a risparmiare parecchio. In teoria nella tabella manutenzione della freeride 4T c'è da rifare il motore dopo 160 ore, ma questa "follia" non la prendo nemmeno in considerazione.

Insomma, questa cosa da una parte mi attira, dall'atra la scarsa autonomia mi fa razionalmente dire che non ci siamo. E anche pensare di riorganizzare le abitudini virando su  "escursioni a margherita" non sta in piedi. per farlo bisognerebbe avere almeno un altra batteria da 3000 euro in carica mentre giri.

Confesso che se ci fosse una formula di "riacquisto sicuro a prezzo bloccato" o un leasing sensato ci farei in pensiero serio.
Una formula di renting da uno o due anni, piuttosto un "te la vendiamo a 11000 euro e tra uno/due/tre anni ce la ridai e ti ridiamo XX mila euro" con XX ragionevole potrei provarci.

Che ne pensate?

Ciao!

B!bo




2037
Motore / Re: Iniezione sul due tempi, finalmente un po' di chiarezza
« il: 30 Settembre 2014, 10:05:22 »
Infatti la realta' dice che nessuna azienda finora, tranne l'Ossa per realizzare una moto da trial da 16 Cv. circa, non ha mai messo in produzione un motore a due tempi dotato di iniezione elettronica per un motociclo perche' gli ingegnieri progettisti leggono MotoSprint anziche' MotoTecnica, hai ragione.

Il perchè non lo facciano non è affar mio.
Di sicuro non per il motivo tecnico (inesistente) che ipotizzavate tu e Motosprint.

D'altra parte se persino un azinda come la Ossa si è potuta permettere lo studio e l'applicazione dell'iniezione, e dimostrato (vedi sopra) che non è un problema di regimi di rotazione, vuol dire che lo possono fare tutti.


Ciao!

Bibo

2038
Motore / Re: Iniezione sul due tempi, finalmente un po' di chiarezza
« il: 29 Settembre 2014, 19:31:56 »
Essere d'accordo con uno che scrive sulla sezione tecnica di motosprint è un ottimo sistema per essere almeno in due a prendere una cantonata.

Il discorso di "regimi da F1" non sta ne in cielo ne in terra e non è difficile capire perchè.

Un po' di ripasso dei fondamentali che sembra siano andati persi:

Motori
1) Il motore 2t ha una fase attiva ogni giro, il motore 4t una fase attiva ogni due giri.

2) In linea teorica, a parità di cilindrata e di regime di giri a riempimento ottimale la quantità di aria aspirata nell'unità di tempo è la stessa per 4t e 2t. Nel 4t regolano le valvole, nel 2t travasi e lamelle etc.
E' semplice capirlo. a parità di regime il pistone ci mette lo stesso tempo a copletare la fase di discesa/aspirazione/riempimento su 2t e 4T. E' matematica, non si sfugge. Nel dueT questa operazione viene fatta a ogni giro, nel 4t ogni due, ma il tempo a disposizione per entrambi è lo stesso.

Iniezioni.
1) Le iniezioni moderne sono sequenziali o semisequenziali. Per comodità e per estremizzare la situazione prendiamo quelle sequenziali.

2) Le iniezioni sequenziali nel 4t spruzzano carburante quando la valvola di aspirazione è aperta e la colonna d'aria nel condotto di aspirazione si muove. Si può ragionevolmente dire quindi, che l'iniezione non fa una beata fava per 3/4 del suo tempo, salvo dover spruzzare correttamente carburante nel lasso in cui si muove l'aria nella fase di aspirazione.
Il problema di un iniezione agli alti regimi non ha quindi PER NULLA A CHE FARE con la frequenza di erogazione, ma bensi dal tempo che ha disposizione per fare il suo lavoro, che diminuisce all'aumentare dei regimi.

Per questo motivo, visto quanto detto per i motori all'inizio, a parità di regime e in condizioni teoriche ottimali , un 2T e 4t avranno a disposizione lo stesso intervallo di tempo per muovere la stessa quantità d'aria in aspirazione , e le eventuali iniezioni avranno lo stesso identico tempo utile per effettuare la spruzzata.

Motivo per cui un iniettore che può fare 8000 giri su un 4t puo perfettamente fare gli stessi giri su un 2T, e il suo lavoro sarebbe IDENTICO.

Sintesi. L'articolo riportato sopra dice una cavolata. Gli unici articoli tecnici a cui si puo dare fiducia sono quelli di Witteven (perchè li scrive lui, non sono "a cura di") e "Mototecnica" tutta.
Le altre riviste hanno probabilmente i giornalisti in comune, chi ha scritto quella roba su Motosprint probabilmente cura anche la rubrica "trucchi in cucina" su "Cotto e Mangiato", visto che l'editore, Conti,  è lo stesso.

E spero che lo faccia meglio che su Motosprint, se no prima o poi qualcuno finisce intossicato in ospedale per avvelenamento da cibo.

Ciao

Bibo (per fare chiarezza)


2040
Io gironzolo li con la SM. Una volta mi han portato in giro in offroad, la guida era uno con auna AT, ma i percorsi a volte erano un po' ostici. La traccia di quel giro dovrei averla, se si concretizza la passo a chi organizza che può fare ricognizioni. Da quelle paerti dovrebb esserci al "famosa" strada vandelli, ne ho sentito parlare ma non ho mai capito dove sia di preciso e come sia, in teoria scorrevole.

Ciao!

Bibo