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Post - bibo

1861
Mi unisco al coro dei ringraziamenti.

In primis grazie agli Enzo brothers che si sono sbattuti per creare questo evento e hanno avuto un occhio di riguardo anche per i bilanci dell'INPS cercando di far si che qualcuno non arrivi alla pensione :)

Grazie a tutti quelli che alla mattina in parcheggio, vedendo la T-Ride hanno avuto una parola di conforto e incoraggiamento "Hai un bel coraggio a venire con quella roba li", "Hai portato il libretto degli assegni per le spinte?" etc. etc.  sm440

Grazie a tutto quelli che mi han dato una mano, di nuovo a Enzo che mi ha portato (non senza qualche difficoltà)  su la bestiola in un paio di punti, a tutti quelli che mi hanno aiutato rialzarmi, Gianni, Lamberto, Nonno Miki, Aldo, BikeRider e altri che sicuramente dimentico (le mie già scarse facoltà metali non erano al 100%).
Sentire Enzo al telefono in mezzo al bosco parlare dei tratti fatti e da fare nominandoli "Inferno 1" e "Inferno 2" mi ha riempito di tranquillità.  sm441 Anche gli altri tratti avevano nomi simili ma non me li ricordo perchè ero già svenuto.

Purtroppo il "leppego" del primo tratto mi ha segato le gambe subito togliendomi lucidità (sempre che ci fosse stata prima).
La successiva discesa mi ha fatto tirare un po' il fiato e sulla seconda salita, a parte i due tornati fetusi, cominciavo a capire un po' più l'andazzo grazie anche al terreno battuto dal sole e asciutto.
Ed è stato all'inizo di questa salita che la mia frizione ha deciso di abbandonarmi non staccando praticamente più. Finita la salita "in monomarcia presa diretta" ho abbandonato la compagnia, raggiunto il furgone e caricato la moto.
Veloce chiamata al "meccanico uffciale Scorpa, Paolo Grossi, e quattro ore e 300 km dopo ero nella sua officina in mezzo ai bricchi della Valsassina.
Sia Grossi che l'importatore della Scorpa casualmente li presente hanno palpato la frizione morta con l'espressione delle scimme di 2001 odissea nello Spazio quando vedono il monolite, non capacitandosi bene... scoprirò cosa è successo in settimana.

Grazie di nuovo a tutti, agli Enzo brothers, al meteo autunnale della liguria che ci ha regalato un bella giornata e alla compagnia della spinta!

Ciao!

Bibo

1862
Aggiornamento meteo dalla zona del raduno.... qui ha fatto umidino e pioggerella: domani c'è leppego!  :mukka:

Ciao!

B!bo

1863
Enduro stradali / Re: Ma chiamatele come volete
« il: 21 Novembre 2014, 13:33:06 »
Per quel che riguarda il motore 800, è da ANNI che se ne vocifera anche da parte dei concessionari, e se la cosa ha un fondo di verità, il motore rischia di non essere freschissimo come progettazione. Cero è che una Adv 800 cpon peso VERO sotto i 180 kg comincerebbe ad essere interessante.
Scordatevela.

Ciao!

B!bo (3 ktm ma disilluso e deluso)


1864
Enduro stradali / Re: Ma chiamatele come volete
« il: 21 Novembre 2014, 13:30:26 »
Non son mica cponvinto. Secondo me è per un abbattimento di costi.
Infatti al prezzo di una candela in più per bruciare meglio (forse) si ha un ionettore molto più economico. Infatti il "ride by wire" è di fatto una semplificazione del sitema precedentemente adottato. Prima l'iniettore aveva una valvola a farfalla comandata meccanicamente, un sensore che rilevava l'apertura della valvola, e una valvola comandata elettricamente "in accordo" tra apertura manuale e mappa selezionata. Adesso dall'iniettore sparisce la valvola meccanica, rimane quella elettrica, il sensore di rotazione dalla valvola meccanica viene portato sul comando del gas e spariscono i cavi dello stesso. Inoltre il sistema d'iniezione è molto più semplice da mettere a punto perchè non deve più mediare da un sitema "imprevedibile" (es, guidatore che spalanca di colpo). La farfalla comandata dal ride by wire si aprirà sempore e solo quanto stabilito dalla centralina, eliminado "l'imponderabilità" del "pilota". Insomma, una bella semplificazione economica su tutti i fronti.
Questo è quello che è stato fatto, ad esempio, sui 690 recenti (ed è il motivo per cui ne sto cercando un di generazione precedente).

Ciao!

B!bo

1865
Io dormirò in zona già venerdì sera, se qualcuno vuol fare comunella a cena (sono vegetariano, niente churrascherie, griglierie , "casa della bistecca sanguinolenta£ etc.) è benvenuto.

Cellulofono: tre quattro otto due due uno uno cinque quattro otto.

Ciao!

B!bo


1866
Stradali / Re: Ma in curva, si puo' frenare si' o no'?
« il: 19 Novembre 2014, 19:09:47 »
Tra pinzare in curva ed entrare pinzati c'è una bella differenza. Io "entro pinzato" (non forte ovviamente) anche con la KTM Adv 640 e i pneumatici semitassellati!

Ciao!

B!bo

1867
Stradali / Re: 51,3 km/l
« il: 19 Novembre 2014, 19:06:53 »
Citazione: "Gli pneumatici, volutamente di sezione ridotta per enfatizzare la maneggevolezza, misurano 80/100-18 all’anteriore e 90/90-18 al posteriore."

Capito? Non è che lo fanno per risparmiare... mettono su le gomme del carrello del supermercato per "enfatizzare la maneggevolezza".

Citazione: "L’impianto frenante: con disco anteriore da 240 mm, morso da pinza a due pistoncini, e tamburo posteriore da 130 mm."

Ecco, adesso voglio sapere cosa voglione enfatizzare con un tamburo al posteriore? Forse la fervenza cattolica del guidatore quando arivva a uno stop un poco allegro?

Mah...

B!

1868
Stradali / Re: La moto da viaggio
« il: 19 Novembre 2014, 19:02:49 »
Per quel che riguarda i bagagli, durante il solito viaggione italo-pakistano-indo-nepalese i vestiti civili (invernali) e tutte le masserizie stavano nei "quasi 50 litri" delle mie Ortlieb. Sul portapacchi solo i pezzi di ricambio cannibalizzati.

E le mutande le cambiavo  :sig:

Ciao!

Bibo

1869
Stradali / Re: La moto da viaggio
« il: 19 Novembre 2014, 18:57:05 »
Eppure a me affascina l'idea di fare un viaggio con una piccola cilindrata. Sarà per cambiare, sarà perchè negli anni ho viaggiato sempre con medie cilindrate (Transalp 600, KTM 640 Adv, qualcosa a medio coirto raggio con il K690), ma mi attizza sempre di più l'idea di un viaggio "serio" con una moto piccola.
Ad esempio, mi piacerebbe fare un giro in Ladakh, passando anche dove è andato Titto, partendo da New Delhi una Alp200, arrivando fino ad Amritar e poi riscendere su Delhi.

Cercasi sponsor ;)

Ciao!

Bibo



1870
Fotografia / Re: ma quanti cardani per arrivarci?
« il: 19 Novembre 2014, 10:12:41 »
Ma alla fine son tutte seghe mentali.

Le moto per viaggiare ci sono, dalla Beta Alp 200 al BMW K1600GT

Quello che manca è il tempo per farlo, ma per non pensarci rivolgiamo la nostra attenzione al mezzo.

Ciao!

Bibo (si vede che ho di nuovo voglia di partire?)

1871
Drive in / Re: panigale a 4 ruote
« il: 19 Novembre 2014, 10:02:02 »
Il link di Dario Kermit non  è disponibile a chi non naviga con "Tre".

Il link effettivo è questo:

www.ansa.it/motori/notizie/rubriche/prove/2014/10/02/motore-ducati-da-200-cv-per-la-concept-volkswagen-xl-sport_f7d9953d-9ccb-4920-84d3-1b508bedf4d3.html

Ciao!

Bibo

1872
Fotografia / Re: ma quanti cardani per arrivarci?
« il: 18 Novembre 2014, 14:10:06 »
Quando sono partito (pensavo) per andare in India dall'Italia il mio Transalp contava 265.000 km. Prima di partire fatto solo manutenzione ordinaria: olio, candele  e filtri, un controllo alle valvole e alla sincronizzazione dei carburatori In più una "palpata" ai cuscinetti ruota, un ingrassata a quelli di sterzo, manopole nuove in spugna.
E basta, se non ricordo male. Altro che tirare a stecca.

Il viaggio si è spezzato e allungato un po', credo di aver fatto 15.000 km prima di tornare a casa dal Nepal.

Ciao!

B!bo

1873
Drive in / Re: Cambio olio motore.
« il: 17 Novembre 2014, 23:15:46 »
Dipende anche da l'annata. Il mio Pajero TD 2500 del 1988 non richiede un olio sintetico. Io ci ho sempre messo "olio buono" perchè ci ero affezionato, e soprattutto olio molto liquido (5w.. o 10 w..) finche son stato sposato. La mia ex moglie è svizzera, e a Pontresina di notte picchaiva a -25 come ridere. La pèrima volta che sono andato su con un "olio da milanese" ho dvutoi mettere il fornello ad alcool della fondue sotto la coppa motore per mezz'ora prima che l'olio si tramutassa da marmellata a qualcosa di vagamente liquido e potessi avviare il motore.


Anche l'ultimo cambio l'ho fatto con un semisitetico  10w40. Nessun problema in 250.000 km.... poi improvvisamente due settimane fa il miracolo.... l'ho venduto  :tris:

Ciao!

Bibo

1874
Con la T-ride (6 litri totale) ce la faccio con un pieno?

Sempre che ce la faccia a farcela, intendo dire....

Ciao

Bibo (sto gia chiedendomi adesso "ma chi me l'ha fatto fare")



1875
Altre moto / Re: Le 10 migliori moto per girare il mondo
« il: 13 Novembre 2014, 22:34:11 »
Opporca pupazza, in Svezia solo il 23% delle strade sono asfaltate, meno che in islanda! mmmmmmm   :tim:

B!bo