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Post - bibo

1261
OK, io e Sabrina pernotteremo venerdì e sabato qui: http://www.agriturismoilrifugio.it/index.htm il posto è a 8 km e 15 minuti da colle melosa.


Siccome NOI siamo ancora giovani  sm441 (e soprattutto perchè la stanza l'aveva solo il venerdì, il sabato è pieno) dormiremo romanticamente in tenda sm442 sm442.

Contiamo di cenare li sabato sera a fine giro, se qualcuno ha altre proposte per la cena del venerdì sera magari ci si organizza, altrimenti noi ceneremo li anche venerdì sera.

Confermato il parco mezzi, io sarò con il 690, Sabrina alla sua prima uscita ufficiale con la Alp 200.

Ciao!

Bibo


1262
Beta / Paramotore Alp, quando le cose vengono facili.
« il: 14 Luglio 2015, 15:23:05 »
Ho ordinato on-line la piastra paramotore della Alp 200, ma visto che la Via del Sale si avvicina e la piastra forse non arriva in tempo, mi son messo a pensare come farne una con i materiali compositi che avevo in casa.

Dop essermi scervellato con le ipotesi più vislacche per fare lo stampo, dal gesso alla "rete da pollaio" passando per "capovolgo la moto".... metre osservavo la bestiola mi rendo conto che la culla è scomponibile. La parte inferiore attaccata da una vite supporto motore anterioremente e due viti apposite posteriormente.
Due chiavi da 17, una 13 e la prte inferiore della culla vien giù.

Niente di più facile che usare la sottoculla originale come stampo e la forza di gravità come controstampo.

Circa 0.3 metri quadri di carbon-kevlar e altrettanti di carbonio, gli "scampoli" che avevo in casa, più un paio d'etti di resina bastano a fare tre strati di carbonkevlar ricoperti da tre strati di carbonio. Ce ne vorrebbero forse altri 3, ma avevo finito la resina e il carbon-kevlar.


Una pausa pranzo saltata (che male non mi fa)  ha fornito il tempo necessario per il lavoro vero e proprio.

Oggi pomeriggio rimonto il tutto, ma se funziona bene .... mi sa che metterò sul mercatino la piastra in arrivo "causa errato acquisto"





Ciao!

Bibo


1263
Prima di scoprire di aver capito male.... il giro parte e TORNA a Colle Melosa vero?

Ciao!
Bibo

1264
C'è nessun altro oltre a me e Sabrina che conta di dormire in zona Colle Melosa e dintorni sia il venerdì prima che il sabato della VdS? L'idea è di arrivare con calma il venerdì (sabrina il venerdì non lavora) e partire con calma la domenica mattina precedendo l'orda di rientro dei vacanzieri.

Ciao!

Bibo

1265
Compro / Re: Maglia pettorina
« il: 13 Luglio 2015, 14:05:30 »

ci stai ancora nella s??
 :arar: :arar: :arar: :arar: :bins:

Si, è con boxer cheho problemi, avendo una XL davanti e una M dietro sono costretto a un compromesso, la L, che mi rende la voce un po' stridula.

io guardavo:


http://www.subito.it/vi/104898029.htm

ne ho un'altra da 50€

In questi casi bisogna capire chi è il produttore/modello, e in base a quello capire se le protezioni sono omologate e nel caso a che livello. Dalla foto non si capisce.

Io poi con molte di quelle pettorine ho un problema particolare. Essendo "corto" spesso il paraschiena dietro mi sporge verso il basso creando un effetto "Grisù" e infastidendomi nella guida da seduto.

Insomma, è meglio provarle.

Ciao!

Bibo

1266
Compro / Re: Maglia pettorina
« il: 13 Luglio 2015, 12:39:43 »
Le maglie in rete + protezioni rigide, più confidenzialmente chiamate  "sadomaso" le ho sempre usate e mi sono sempre trovato bene.
Attenzione che, nonostante sembrino tutte uguali, alcune son meno traspiranti e fresche di altre e alcune sono meno "puzzose" di altre.


Da un paio d'annii sono passato a "maglie tecniche con protezioni morbide", ovvero cose più leggere (ma non sempre più fresche) con quelle protezione che sono morbide e leggere ma per la particolarità del materiale diventano rigide in caso d'urto.

parlo di  cose tipo la Enduro HP della evo+ http://www.evoplus.it/moto.php
o della pro tech10 della Sixs  http://www.six2.biz/prodotto/pro-ts10-maglia-protettiva-a-maniche-lunghe-con-paraschiena-pettorina-spalle-e-gomiti/
entrambe con pettorina anteriore rigida removibile opzionale (io la usao quasi sempre senza).

Queste ultme sono molto più comode da indossare, non legano per niente i movimenti e puoi evitare di toglierle durante le pause, nel senso che puoi anche evitare di spogliarti tutto a pranzo.
Sono anche più pratiche da lavare perchè le protezioni le sfili (sono alloggiate in apposite tasche) e lavi la maglia in lavatrice. Anche quelle in rete con protezioni rigide fisse le lavavo in lavatrice, ma essendo le protezioni rigide fisse, dovevo fare dei  numeri da circo tipo cubo di Rubik per farla passare nel'apertura della lavatrice. Non vorreiu che con taglie più abbondanti della mia S la situazione peggiori.

Ciao!

Bibo


1267
Drive in / Re: E poi dicono delle jappe....
« il: 13 Luglio 2015, 11:29:14 »
A mia esperienza di "non acquirente giappo" da un po, ma da frequente frequentatore di meccanico dell'ala dorata che comunque lavora su altre marche, e da possessore di moto europee devo parzialmente dare  ragione a Lamberto.

- KTM
Qualità sempre migliorata negli fino ai recenti anni. Poi una netta divisione delle line "low-ma-medium" e "premium" ha permesso di differenzialee l'approccio progettuale senza sacrificare troppo la qualità. Qualcosa di progettato orribilmente c'è ancora (vogliamo parlare del tappo del serbatoio del 690 Enduro/SMC?) ma in generale la roba è progettata bene e con materiali di qualità.
Fanno eccezione prodotti che non stanno ne in una fascia ne nell'altra, con cui hanno toppato (vedi avviamento della Freeride 250)

- BMW. Non mi pronuncio sulle meoto, ma la qualità dei ricambi è drasticamente calata, a sentire dalle stesse officine

- Giapponesi tranne honda. Buona la qualità progettuale del settore moto ma sempre "sovrabbondante" in dimensionamento, in quanto i materiali sono tendenzialmente poveri.

- Honda, a materiali tendenzialmente poveri associa  qualità progettuale pessima se raffrontata alla classe di veicoli a cui i modelli aspirano. Inoltre avendo numeri impopressionantoi la tentazione di honda di rispoarmiare "una cazata" su un componente è forte, perchè con i loro numeri i risparmi in senso assoluto diventano importanti. Per questo, probabilmente, fanno economie sulle "cazzate" che poi costano "fior di soldoni" ai clienti finali. Inoltre questo genera anche boomerang pazzeschi. Esempio, per anni le pompe benzina degli SH sono state sempre le stesse. Poi di colpo per irsparmiar fore qualche euro) han cambiato fornitore (il nuovo è totalmente cinese). Risultato. Tuuti gli SH che rimanevano fermi per strada, decine di migliai di pompe sostituite.

- Altre europee.

Ho un mix di esperienze.

Ho avuto due VOR, artigianali italiane vendute ai costi di una "industriale". Mai avuto problemi, ogni componete bello da far lacrimare gli occhi. L'unico problema l'ho avuto con il carburatore dell'orto, carburatore con cui ho avuto problemi anche sul mio primo KTM.

-Scorpa. Progettualità schizofrenica, si va da soluzioni buone (manubrio conificato, sospensioni regolabili, etc.) a scelte idiote da cantinaro cinese (pinza freno posteriore usata all'anteriore) Stessa cosa per i materiali. Si vada piastre pregiate a trasmissione da terzo mondo e perni ruota che si ossiderebbero anche nel vuoto assoluto.

-Beta. A Mmalinquore devo dire che per quel che riguarda le serie Alp, sono peggio della Scorpa. Nel motore non potevano sbgliare più di tanto, perchè è giapponese (costruito in cina), ma per il resto... progettualmente han sbagliato le sospensioni, e come materiali ci salvi iddio.

Per dare un idea. Ieri ho smontato la culla inferiore della Alp per usarla come "stampo" per una "piastra paramotore" temporanea in carbonio.

Questo è la vite che tiene anteriormete la piastar ed è un degli ancorggi del motore. La moto è del 2013, se smonto adesso un qualsiasi perno del mio transalp 1987 non ha nemmeno la vaghissima parte di queste incrostazioni/ruggine/ossido.



Questa invece è la "flessibilità dove non deve" della catena originale senza o-ring della Scorpa. Due anni e mezzo, poche uscite, SEMPRE pulita con spazzolino e sempre lubrificata con lubrificante spray specifico per offroad ed ad alta penetrazione (catena senza oring)  prima di ogni uscita.
Scandaloso:



Purtroppo è la seconda volta che compro una moto non KTM ed è la seconda volta che mi rendo conto di quanto KTM mi abbia abituato bene.

Ciao!

Bibo

1268
Yamaha / Re: Impressioni e riflessioni sulla Tenerè 660
« il: 11 Luglio 2015, 14:25:08 »
E' proprio vero...
1) le gomme sono la cosa più soggettiva dell'esperienza motociclistica
2) Le gomme possono cambiare di molto l'esperienza/sensazioni a seconda moto. In realtà con le T63 ho avuto le stesse sensazioni su tutte le moto su cui le ho montate. Ma con altre gomme invece il feeling è cambiato radicalmente. Per non fare nomi, le Metzeler Sahara 3 su strada mi facevano schifissimo sul 640 Adventure (levate dopo 500 km) mentre sempre su asfalto mi trovavo benissim con il KTM 690E durante il rodaggio.

Ciao!

Bibo

1269
Drive in / Re: La famiglia si allarga (e si abbassa)
« il: 11 Luglio 2015, 14:19:53 »
Ottimo mezzo, la mia l'ho tenuta con soddisfazione quasi un anno e l'ho venduta solo per le sospensioni veramente scadenti.
Per la Via del Sale il paramotore non è indispensabile, controlla casomai il pignone, di serie monta il 15 ed in dotazione danno anche il 12 ma è veramente troppo corto, se metti un 14 vai bene dappertutto. Per quanto riguarda i paramani a mio giudizio, su una estetica "similtrial" del genere, qualsiasi modello monti sono semplicemente indecenti.

Per farne un mezzo da motoalpinismo buono ed esteticamente accettabile si dovrebbe sostituire
il mono con un Ohlins, Andreani li fa su misura per la Alp 200 molto caro ma vale tutti i soldi che chiede, per le forcelle può andare la sostituzione dell'olio e delle molle oltre ad una buona taratura fatta da un meccanico esperto. Cambiare inoltre i manubrio, le leve e naturalmente il faro (anche questo inguardabile) con roba più professionale, oltre naturalmente al portatarga, sempre sostituito con uno racing.
Queste modifiche le ha fatte il nuovo proprietario della mia ex e ti assicuro che, soprattutto dopo il cambio del mono, la moto sembra un'altra. Ha cambiato anche il terminale di scarico, ma più per avere un rumore diverso che per le prestazioni. Altro non mi viene in mente, oltre a delle buone gomme da Trial se l'inverno fai del vero fuoristrada.

Dimenticavo, con queste modifiche la "decrescita felice" va a farsi benedire.  :sig:

Grazie mille per le preziose informazioni Dani, ne farò tesoro.

Per quel che riguarda le gomme, la moto avra una destinazione "dual" perchè di principio dovrebbe essere la moto per Sabrina quando la sua DRZ "Muccata" non è disponibile  causa spedizione per viaggio e/o nelle situazini un cui la leggerezza e la "bassezza"sono importanti.
Per cui monterò le gomme dual che preferisco, le "gome stradali più da fuoristrada", le T63 Michelin.
 Seconda cosa che vorrei fare è mettere un manubrio nuovo. Il precedente proprietario aveva messo dei riser su quello che credo sia il manubrio originale. Sabrina l'ha trovato più largo di quanto si ricordasse dall'esperienza a noleggio. Impressioni a parte, vorrei mettere un conificato e relativi adattatori.
Il problema è che gli adattatori implicano un rialzo e quindi avrei bisogno di un "conificato" basso. Io ho la tabella con le misure di tutti i conificati di KTM e potrei attingere da li. Avevo pensato al manubrio della Freeride, ma poi ho visto in tabella che è il più alto e il più "dritto" (quello che va meno indietro) di tutti.
Qualsiasi suggerimento su questo è benvenuto.

Purtroppo la qualità della documentazione Beta è pessima. Non vi è modo di sapere, ad esempio, il K delle molle, oppure, la coppia di serraggio delle viti e bulloni (KTM mi ha abituato bene).

ieri ho fatto i primi 50 km, quasi solo su asfalto.

Impressioni.

La sella non è dura come pensavo. E' troppo morbida. Nel senso che cede subito e si arriva subito a sentire "il duro sotto"

I rapporti mi sa che sono quelli "stradali", e per di più mi son sembrati più lunghi di quelli della moto provata a noleggio. Ho idea che la moto noleggiat nonostante quanto asserito avesse in realtà un pignone più corto, forse il 14 suggerito da Dani.

Il motore è il trattorino che mi ricordavo. Ha fatto la salita di Montevecchia (per chi è lombardo) quasi tutta nella marcia più alta, ho preferito scalare solo un paio di volte negl strappi più ripidi mettendo quarta. Il motore forse avrebbe retto, ma "mi piangeva il cuore".

Le auto del traffico normale danno ancora fastidio e vien voglia di sorpassarel. Il che vuol dire che non si è troppo d'intralcio per via delle prestazioni limitate. Certo, da li a fare un sorpasso in allegria e sicurezza è un altra cosa.

Ieri ho "girato intorno" a un BMW GS "impegnato" in una rotonda. Lightness vs Horsepower: 1-0

La moto è straordinariamente silenziosa

Saltano fuori le prime maagagne da "moto usata".
1) Manca il bloicchetto per appendere il casco. Io manco sapevo che ci fosse, l'ho scoperto dalle istruzioni.
2) Il manubrio è leggermente storto
3) Ho paura che il precedente proprietario usasse il pignone da fuoristrada e abbia messo quello da strada solo per venderla. Dico questo perchè in soli 50 km mi sembra che la catena si sia allentata, cosa che succede quando si mettono catena/corona/pignone non usurati assieme.
4) il cavo frizione non scorre benissimo, va un po' a scatti. Questa cosa e il fsatto che il punto di attacco delle frizione sia molto "sfumato" mi ha messo in difficoltà nelle prove di "surplace" che ho fatto. Non so che oio mi han messo al concessionario BMW dove l'ho presa, di certo era nuovo perchè limpido.
Ho provato a togliere il guscio copriserbatoio ma la moto con la sella originale è veramente orrenda. Sto meditando di prendere la sella della Urban che dovrebbe raccordarsi megli e mi permetterebbe di lasciare il serbatoio senza guscio  (sabrina lo preferisce così) senza che il tutto diventi un pugno in un occhio. Anche qui qualsiasi suggeriemnto è benvenuto.

Infine... non esiste in italia un meccanico "espertone" della Alp 200? Uno che per la alp sia più o meno l'equivalente di quello che il Grossi è per la Scorpa.

Ciao!

Bibo


1270
E nel caso ci fosse qualcuno ancora indeciso, alcune immagini dell'anno scorso del giro-weekend  da Colle Melosa  che facemmo io e Sabrina con il gruppo "Enduristi del Finesettimana"  mixato con il gruppo "KTM LC4".

foto:  https://www.facebook.com/ENDURISTIdelFINEsettimana/posts/1471707383123983

video: https://www.youtube.com/watch?v=P3tFbAvzqKg

Ciao!

Bibo

1271
Notizie e curiosità / Re: Il nuovo direttore sportivo di ASO
« il: 11 Luglio 2015, 11:09:37 »
Non so se Renet abbia o meno esperienza rallystica. M se non ce l'ha è dura, durissima fare la Dakar. Certo, Walknere non si è comportato male e aveva bassa esperiennza nei rally, ma non aveva niente da perdere, mentre Renet rimane comunque in prima linea mnel mondiale enduro e non può rischiare di farsi male. Sarà una bella esperienza, ma giustamente da "portatore d'acqua" per Faria.

Con la dipartita di Coma KTM ce l'ha nel didietro. Già alla dakar scorsa dissi che strategicamente come piloti si era mossa maglio la Honda e che affidarsi a una sola punta, anche fosse il solo immenso  Coma, era un rischio. Il fato stava per darmi ragione quando a Coma fu rifilata casualmente l'unica mousse difettosa della gara. Sua Immensità, con al sua esperienza e sensibilità se ne accorse precocemente e limitò i danni, ma se invece di un Coma fosse stato un Barreda "full gas" a quest'ora la coppa della Dakar 2015 starebbe in una bacheca della HRC.

A quanto ho visto però anche Honda non se la passa bene a livello piloti e mi sembra ci sia in atto una piccola diaspora.

Infine una riflessione... dal punto di vista del merketing e dell' immagine di azienda a 360° che KTM vuole assumere di recente, una podio di Laia Sainz alla Dakar varrebbe 5 vittorie di Coma.

Staremo a vedere.

Ciao!

Bibo

1272
Enduro stradali / Re: Solita solfa...dual consigli e suggerimenti
« il: 11 Luglio 2015, 10:53:47 »
Però è anche vero che a volte una bella moto (come l'XR) può essere rovinata da modifiche successive che sulla carta potrebbero essere anche poco invasive.
Ad esempio io nel 1989 ho acquistato una meravigliosa XT600 (l'ultima senza A.E.) con la quale mi sono divertito alla grande soprattutto per le sensazioni che mi dava.

La XT del 1989 era una moto ottima! Leggera, briosa, agile. Difficie liazzeccare un modello così equilibrato e divertente.

Per la XR400 AE, quella recente... non mi era piaciuta, e tra le altre cose io avevo trovato sconcertante la distanza tra pedalina e leva cambio, ci passava a malapena il mio piede, che è un 38. E tutto l'assetto nella guida in piedi non mi piaceva. Il proprietario nel frattempo ha guidato il mio 690. A pranzo l'ho beccato che cercava con il telefono i concessionari KTM della sua zona. Non so poi come sia finita. :SAD:

Ciao!

Bibo

1273
Yamaha / Re: Impressioni e riflessioni sulla Tenerè 660
« il: 11 Luglio 2015, 10:35:04 »
Ho percorso solo 1200 km e sono al 70%. Sono gomme che vanno bene se fai spesso sterrati diversamente sono rumorose e la precisione di guida lascia il tempo che trova.

Sulla rumorosità potrei essere d'accordo, ma sul comportamento su asfalto mi permetto di dissentire con forza:







Michelin T63 nelle stesse misure identiche che montavi tu, pressione 1.8 ant e post, Transalp 600 MY 1987, pista di Castelletto di Branduzzo

Ciao!

Bibo

1274
Per quelk che ne so io, da Bardonecchia al Sommelier:
1) Fino al rifugio Scarfiotti è liberamente transitabile.
2) Dallo Scarfiotti al Sommellier nei mesi da Luglio a Settembre la strada è interdetta ai mezzi a motore tutti i giorni dalle 9 alle 17, libera altrimenti.
Ipotizzo (solo ipotizzo) che in occasione della Stellsa Alpina ci sia una deroga.

Forse ma forse domani vado su anch'io, l'idea è di partecipare a questa iniziativa, giusto per stare in compagnia:

https://www.facebook.com/events/995625193803172/permalink/1005446839487674/

Ciao!

Bibo


1275
Beta / Re: Cerco negozio on-line per spare parts Beta
« il: 09 Luglio 2015, 17:20:26 »
Grazie a tutti, ho comprato da Bosi Offroad, speriamo siano celeri, che se mi arriva in tempo la piastra paramotore Sabrina puo venire con la Alp 200 invece che con la T-Ride

Ciao!

Bibo