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Post - bibo

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Compro / Re: Cerco Scorpa T-ride
« il: 20 Agosto 2019, 22:14:48 »
Michel, scusa se m accorgo della tua richiesta e  rispondo solo oggi ma  sono in un periodo incasinato.
La mia T-Ride 2T è in vendita.

Domattina appena rientro a casa ti scrivo qui per bene caratteristiche, miglioramenti e difetti e se riesco metto qualche foto.

Ciao!

Bibo

107
Io rientro l'8 settembre e da lì in poi per ora non ho impegni.

Ciao!

B!

108
Beta / Re: Compra italiano (pirla!)
« il: 04 Agosto 2019, 20:13:47 »
Si aggiunga, ai danni da qualità scarsa elecanti qua sopra, anche (di settimana scorsa) il cedimento dei cuscinetti della ruota posteriore.
Costo a ricambi beta dei soli TRE cuscinetti : 75 euro. Se però sai le misure e trovi i ricambi commerciali scopri che per il tutto di primaria marca (SKF) spenderesti 20 euro, il che vuol dire i ricambi beta costano il 350% dei ricmabi normali.

Ovviamernte i parapolvere che sono altri 15 euro per un totale di 90 euro.

Ah, dimenticavo, per confronnto, per i QUATTRO (non TRE) cuscinetti della ruota postyeriore del KTM 690 (peraltro mai cambiati in 9 anni e 35.000..40.000 km) si spende come  RICAMBI ORIGINALI KTM 56 euro.

Compra italiano (pirla), the sequel.

Bibo

109
TRS / Re: Nuova Trs Xtrack con avviamento elettrico
« il: 04 Agosto 2019, 19:52:41 »
Basta che ci sia una leva di avviamento adeguata..

Ecco, bravo, per me la leva nopn è adeguata, in nessuna delle moto da trial/con motore da trial che ho provato ad avviare.
Anche la T-Ride, nonostante abbia una sella, dovo avviarla da in piedi sulle pedane.
E la Montesa mai riuscito ad avviarla, nemmeno da in piedi.
Infatti non ho  una 4Ride anche se quando ho provato quella di Lamberto, accesa da Lamberto, mi era piaciuta. Perchè noin reisco ad avviarla (trlasciando il prezzo non esattamente corretto)

Mentre ripeto, ho acceso  mono 4T di cubatura ben maggiore e formalmente ben più ostiche, ma da enduro.

Ciao!

Bibo

110
TRS / Re: Nuova Trs Xtrack con avviamento elettrico
« il: 03 Agosto 2019, 10:56:34 »
L' avviamento elettrico su una moto da trial è una ca**ta pazzesca, non per niente la propongono sulla Xtrack, se lo volete secondo me avete sbagliato genere di moto . Opinione personale.

Quelli come te dicevano così anche dei freni a disco, del monoammortizzatore, del raffreddamento a liquido e dell'abolizione delle semplic puntine platinate in favore di una complicata  centralina elettronica. sm442

La propongono sulla XTrack perchè su una trial normale tutti i superpilotoni della domenica direbbero che siccome non ce l'ha Tony Bou perche non ne ha bisogno allora non lo vogliono neanche loro.

Ciao

Bibo

111
TRS / Re: Nuova Trs Xtrack con avviamento elettrico
« il: 03 Agosto 2019, 08:49:40 »
Io ho avuto e acceso solo a pedale senza soverchi problemi:

XR 600 R Honda (solo avviamento a pedale)
KTM 540 LC4 (solo avviamento a pedale)
VOR 492 (solo avviamento a pedale, in avanti)
VOR 530 (avviamento elettrico e a pedale, in avanti)
KTM EXC 200 (solo avviamento a pedale)

Tutte, tranne la KTM 540, le facevo partire agevolemente spedalando da seduto. Cosi come le EXC 250 2T di amici. Anche la 540 a volte sono riuscito a farla partire spedalando da seduto, ma se volevo essere sicuro dell'avviamento dovevo farlo da in piedi sulle pedane.

però poi:

1) Ho sostituito la EXC 200 con la T-Ride. Per me non c'è verso di farla partire da seduto in sella, devo essere in piedi sulle pedane.

2) Ho provato per qualche ora, per  "sbaglio", una delle moto di Buschi, evidentemente supercompressa. Non riuscivo ad avviarla ne da "seduto" ne da in piedi.
3) Ho provato a far partire a pedale la 4Ride di Lamberto. Mai riuscito ad avviarla, neanche da in piedi.

C'è evidentemente qualcosa "di strano" nelle moto da trial, un mix di leva corta, poca corsa/pochi giri/demotiplica strana/ posizione in sella quando c'è che mi rendono ostico l'avviamento.

Per me ben venga il motorino.

Per il resto...adesso non so se c'è ancora la regola del peso minimo nelle gare di trial (visto che le regole cambiano ogni anno o quasi), ma mi ricordo che quando  hanno cominciato a fare controlli sulle moto da gara ci sono state scene vergognose, pesi e zavorre applicati in giro, acqua nei pneumatici al momento della pesatura etc.  e quindi non credo sarebbe un gran problema per il peso.
Dal punto di vista tecnico credo che sia pio problematico trovare spazio per la meccanica nelle moto da tria "iperdense" moderne non c'è molto spazio in posizione esterna canonica, e metterlo all'interno come fanno adesso quelli che sui due tempi ci investono vuol dire progettare un motore nuovo, e perchè mai visto che per far comprare una moto nova basta cambiare gli adesivi?
Le batterie al LiPo di oggi sono veramente minuscole e leggere, secondo me qualsiasi moto potrebbe ospitarne una in zona triangolatura telaio/attacco forcellone/ammortizzatore.

Ciao

Bibo

112
Beta / Re: Compra italiano (pirla!)
« il: 19 Luglio 2019, 22:10:14 »

più che dal motore, la compatibilità dipende dagli ampere del generatore e dal numero di poli.....

No, la compatibilità dipende dal numero dell fasi e dai livelli di tensione negativa/positiva della sinusoide. in uscita. La maggior parte delle volte il genratore è trifasico, ma i livelli di tensione variano notevolmente da moto a moto, e di conseguenza varia il lavoro che deve fare il regolatore di tensione. Dopo che la moto di Sabrina ha bruciato l'alternatore in Kazakhstan e sono riouscito a farle fare altri 2500 km senza alternatore fidati, ho una certa cultura. Per dire, l'alternatore del DRZ 400 butta fuori, se sano, un 70 di volt in alternata. La maggior parte dei generatori trifasici da moto butta fuori una tensione in alternata superiore ai 50V. Quanto deve buttare fuori quello dlela Beta? Ovviamente non c'è scritto da nessuna parte (grazie Beta).


Senza contare che non è montato su una guzzi dove ci sono ettari di telaio a cui attaccarlo, ma è in un angusto punto, con uno spazio ritrettissimo  che ho già descritto, con un iterasse preciso tra i fori.

Quindi NO, serviva per forza il suo se volevo fare un lavoro decente e non un accrocchio.

Ciao

Bibo

113
Beta / Re: Compra italiano (pirla!)
« il: 19 Luglio 2019, 16:36:05 »
se è uguale a quello della alp 125 in ebay lo trovi a 20€ ....
tanto è comunque cinese.....

No, la Alp 125 monta motore Yamaha.

Ciao!

Bibo

114
Beta / Re: Compra italiano (pirla!)
« il: 19 Luglio 2019, 16:35:11 »
Be 93 euri per il coperchietto filtro olio dell'Honda Crf L non mi sembrano pochi....

Infatti la Honda è l'altra  casa che conosco che che ha prezzi assurdi di alcuni ricambi (scoprite quanto costa il regolatore di tensione del Transalp  :tim:).

Però, perdonami, quello è quanto Fonda fa pagare a te. Tanto o poco, quello è.
Qui stiamo parlando dello stesso prodotto che Suzuki fa pagare una cifra e Beta quasi il doppio.

Adesso, non voglio pèortarmi sfiga (su queste cose sono scaramantico) ma pare che il prodotto arrivato da Suzuki vada perfettamente, aspetto qualche mese per essere sicuro.

Ciao!

Bibo






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Beta / Re: Compra italiano (pirla!)
« il: 19 Luglio 2019, 16:29:58 »
Scusa ma sei sicuro sia il regolatore? Non deve uscire a 12 V circa? Magari e' solo la batteria...e poi...suvvia un po' di rispetto per la fida alpetta che ti ha portato fedele in giro per il mondo sm413

Si, sono sicuro che sia il regolatore. L'ho appena cambiato e infatti adesso trovo 13.7 volt.  Il "minimo sindacale" che un regolatore deve buttare fuori per mantener erin carica e san la batteria e è superare i 13 volt, e non andare oltre i 15. Furi da questo campo hai un problema, di solito con il regolatore. Quando smette di fuzionare uno o più avvolgimenti dell'alternatore te ne accorgi perchè il calo di tensione fornita è molto più marcata. Quando è successo al DRZ di Sabrina in Kazakhstan nel 2015 dal regolatorte uscivano prima 9 volt e dopo 6 volt.

La alp è un concetto di moto magnifico progettata e ralizzata "all'italiana" newl peggiore senso possibile.

L'alpetta mi ha portato in giro per il mondo ma ad oggi si è rotto un relè avviamento (sulla mia), tutti i paroli possibili delle forcella, il regolatore di tensione su quella di Sabrina (sputtanando anche la batteria), ho dovuto cambiare i cuscinetti ruote anteriori di entrambe, un tappo benzina con lo sfiato difettoso che faceva il vuoto nel serbatoio, entrambi i codini posteriori (quando ruppi il mio persi la targa in Tajkistan, con tre frontiere da passare per rientrare e rimpatriare la moto), un fanale posteriore. Sulla mia che nominalmente ha 16.000 km ("nominalmente" perchè l'ho comprata usata e non si sa mai) ho dovuto cambiare la catena di distribuzione mentre su quella di Sabrina è perfetta. Quindi non so se la mia aveva una catena di distribuzine difettosa, il proprietrio precedente era andato in giro con poco olio o la mia moto ha molti ma molto più chilometri (dubito, il resto non è molto usurato). In qualsiasi caso il motore è Suzuki e non è colpa di Beta, però....
La carburazione della moto è un incubo, a per farle andare unguali la mia moto deve avere 5 punti di getto del max in più dell'altra. Ed è progetta in modo tale per cui i buchi di ammissione della cassa filtro concorrono a determinare la carburazione, infatti in Pamir per superare i 3600 metri a cui le Alpette si piantavano mi è bastato liberare dal nastro americano due buchi supplemetari che avevo fatto in precedenza a casa, aumentando del 66% la sezione di ammissione, per avere le Alp che hanno superato i 4600 metri slm e potevano andare parecchio più su.
Devo aggiungere altro?

Ah, si. I geni della Beta dovbe hanno messo il regolatore di tesione? Alle spalle del cilidro, sotto il carburatore , racchioso da un lato dal tubo di scarico e dall'altreo dal complesso relè, fusibile, intermittenza frecce. Insomma, il posto più caldo possibile investito dall'aria calda che raffredda il motore.

Per intenderci, "tutto" è sotto il carburatore. Se devi cambiare il fusibile principale, devi togliere sella, parafango, serbatoio e rimuvere il caburatore. Il rele di avviamento? Anche.

Insomma, la mia considrazione finale è "concetto di moto bellissimo, ma purtroppo non la fa KTM".


116
Beta / Re: Compra italiano (pirla!)
« il: 19 Luglio 2019, 08:23:13 »
sicuramente ci  avrai già pensato anche te , ma un ricambio compatibile? Visto che il motore è un Suzuki.....

Sì, ci ho già pensato, mi sono già arrabattato e ho già fatto arrivare un ricambio arrivato in un lampo (altro che Beta) che per ora risulta perfettamente compatibile. Lo provo per qualche giorno e poi pubblicherò la soluzione qui un altro post. Il fatto che il ricambio Suzuki costi la metà fa ovviamente incazzare il doppio.

117
Beta / Compra italiano (pirla!)
« il: 18 Luglio 2019, 22:39:21 »
Compra italiano, dicono tutti.

Ho comprato due Beta Alp 200, tutte italiane tranne il motore Suzuki. Concetto di moto eccezionale, progettazione, realizzazione, qualità dei materiali: unammerda.

Compra italiano, mi dicono.

Settimana scorsa  la batteria della Alp 200 di Sbri ha dato segni di cedimento.

Provo la batteria con il tester. 12.3 volt.
Provo la batteria con il tester a motore acceso: 12.3 volt.
Provo la tensione ai cavi della batteria senza la batteria a motore acceso: 12.3 volt

Verdetto: regolatore con uscita troppo bassa, da cambiare (sperando non sia l'alternatorre).

Effetto collaterale, batteria da buttare (oltre al danno, la beffa)

Controprova, misuro sulla mia Alp 200 a motore acceso: 13.5..13.7 volt

Compra italiano, mi dicono.

Vado sul sito internet di Bosi Offroad, azienda toscana che vende ricambi Beta online con prezzi "standard di listino" un po' scontati. E' il sito dove pago meno i ricambi Beta.

Cerco il regolatore di tensione.

Trovo il codice Beta

Guardo il prezzo.

Tolgo gli occhiali.

Li pulisco.

Rimetto gli occhiali.

Guardo il prezzo.

Controllo che sia in Euro e non in Rupie indiane  o Yen giapponesi o in Petcchioni della Birmania o in "Pizze de Fango" del Camerun

E' in euro

Guardo il prezzo.

DUECENTOQUARANTADUE EURO!!!

Compra italiano, mi dicono.


118
Filosofia motoalpinistica / Re: Lunghe trasferte con Trial
« il: 08 Luglio 2019, 14:57:01 »
Anche io con T-Ride e Freeride ho adottato la scelta di "targhino" + contemporaneamente targa originale attaccata allo zaino. Questa è una scelta che dimostra da parte del motociclista la buona volontà, la buona fede e di non volere fare il furbo.

A questo punto puoi incontrare due tipi di tutori dell'ordine, quelli che fanno il loro lavoro con competenza e onestà, e quelli che sono fuori solo a fare cassa e attività vessatoria e discriminatoria.

Quando ti fermano la soluzione targa appesa divide chiaramente a quale gruppo appartine il tutore dell'ordine che ti ha fermato. Quelli del primo gruppo ti vedono passare e non ti dicono niente, o per caso ti fermano e sono comprensivi.

Quelli del secondo gruppo ti devono multare a prescindere per via della loro missione di far cassa, spesso vessatoria e spesso discriminatoria. Qualcosa ti troverebbero comunque anche con la moto "più in regola possibile".

Fortunatamente da quando adotto questa soluzione nessuna pattuglia fissa mi ha mia fermato, ma anche nessuna pattuglia mobile mi ha mai inseguito e fermato pur accorgendosi della sistemazione della targa.

In passato, solo su strada, ho spesso trovato pattuglie fuori con il solo scopo di fare cassa, in maniera vessatoria e discriminatoria, cercando in tutti i modi la contravvenzione. Tre episodi mi hanno coinvolto personalmente, ma sono almeno 5 anni che non mi capita. Spero sia cambiato l'atteggiamento.

Ciao!

Bibo



119
Moto GP/SBK ecc. / Re: I top del giorno
« il: 06 Giugno 2019, 22:15:09 »
Oppure vedila secondo il detto "via il gatto i topi ballano".

Le case che adesso fanno il WEC ballano perchè non ci sono più i gatti K+H. Potrenno fregirsi di un titolo mondiale, che schifo non fa, ma che però difatto è un campionato di serie "B".
Se, come sembra, più passa il tempo e più il WEC sarà il campionato dei poveri e sempre più in debito di prestigio , vincere questo campionato diventerà un po' come vincere la "Coppa del Nonno".


Ciao!

B!

120
Moto GP/SBK ecc. / Re: I top del giorno
« il: 06 Giugno 2019, 11:00:41 »
I piloti vanno dove c'è il grano, se possono.
Quindi dove le o i team case possono pagare i piloti.
Le care o i team possono pagare i piloti doive c'è ristorno mediatico. Quindi, ad oggi, WESS.

Se e quandoci sarà il sospetto di una possibile  migrazione di piloti  verso altri campionati men "extreme" tale da metterere in crisi il WESS, agli organizzatori basterà rimoduilaer eil numero di gare "extreme" e quelle "classic" e metterà a posto tutto.

Nel frattemo i campionati "classici" pagano e pagheranno sempre di più la vergognosa e pluridecennale nullafacenza dei magnasghei delle verie federazioni motociclistiche, Italiana in primis.

Ciao!

Bibo