Citazione da: Valchisun - 20 Dicembre 2019, 00:02:50

Ogni tanto vengo tentato dal pensiero di una moto che non trasmetta emozioni alla guida, poi mi ricordo, improvvisamente, che l'auto e' piu' comoda e meno pericolosa...

Immagino le emozioni forti che deve dare una moto da da 160 cv  ferma in box per mesi/anni sotto un mucchio di povere.

Da far tremare i polsi.

Tutte le moto trasmettono emozioni, in misura e modo diverso naturalmente.

Basta usarle...

Le idee della Honda sono, commercialmente valide e vincenti sotto il profilo delle vendite, ma, personalmente, non mi hanno mai emozionato, nel senso che Honda ha sempre puntato alla facilita' di guida, magari perche' ha sempre pensato che i suoi clienti non fossero capaci  a guidare.....

Se ti degni di aprire la gallery fotografica  vedrai che di moto capaci di emozionare, ancora adesso, ne trovi

compatibilmente con gli affetti e con i doveri fai quello che ti senti fare altrimenti poi ti rimarrà sempre l'atroce tarlo del ma se avevo fatto

Quello non è un problema, lui ai "ma se..." è abituato 

No, però ti voglio raccontare che ogni giorno vado a lavorare in bicicletta, percorro una zona pedonale che in un punto viene attraversata dalle auto. Più volte ho rischiato di essere investito, pur essendo una zona pedonale, pur venendo io da destra. Non guardano, non si accorgono... Qualcuno blocca all'ultimo, sorpreso e spaventato come se fossi emerso dal terreno...e si scusa. Ma sai che me ne faccio?
Perciò sto attento io anche per loro. Perché lo so. Come in moto. Poi non tutto è prevedibile e controllabile, come nella vita.

La fantascienza è stata precorritrice molte volte, lo sarà anche stavolta, bisogna vedere in che misura, perchè questa volta oltre all'aspetto umano conterà anche quello artificiale perchè molti fanno ipotesi, ma nessuno sa veramente cosa succederà se e quando i computer impareranno a "pensare".

Chiarisco il concetto: nessuno lavorerà più (salvo pochissimi) perchè la maggior parte dei lavori attuali li faranno le macchine. Entro probabilmente vent'anni  l'intelligenza artificiale e la robotica saranno in grado di svolgere meglio e più velocemente e/o accuratamente la stragrande maggioranza dei lavori attualmente conosciuti.

Il lavoro non sarà più necessario per i motivi per i quali lavoriamo oggi.

Il problema vero non sarà la mancanza di lavoro, in quanto verremo affrancati da questa "schiavitù" ma come gestire questo cambio epocale e le conseguenze sociali che provocherà. Questo sì mi preoccupa, perchè il rischio è di una schiavitù "tecnologica" di massa o un "comunismo" moderno in cui non potrai comprare cose diverse facendo la differenza col tuo lavoro, perchè il lavoro non ce l'hai...

Sono in egual modo elettrizzato e preoccupato dallo scenario prossimo futuro.

Dei politici penso ci si dovrà preoccupare sempre meno, perchè conteranno sempre meno.

E si campa da coglioni. O si è governati da... ?

Comunque il risultato è lo stesso.

A parte che anche gli incentivi non erano "diretti" ma derivanti dalle solite procedure da azzeccagarbugli.

Ma poi, io non li posso sfruttare comunque   

Non è che devi sempre scoprirmi i segreti